Cita da ericrap su 19 Luglio 2009, 9:54

'Cercate di capire: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà quando voi non lo aspettate' (Gesù)

'Uno sarà portato via, e uno sarà lasciato lì' (Mt 24, 40)

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4) L'eletto' papa

Allo Smith 'anticristo' antiecclesiastico ' al 'Cesare Borgia papa' che Nietzsche prospetta nel suo tanto auspicato 'secondo rinascimento' (che è pure il titolo di un animatrix') ' si potrebbero anche aggiàngere altre considerazioni su quello che è il nostro 'vicario di Cristo' - il 'papa one' (cit. dallo stesso animatrix) Neo - quel 'pontefice' che alla fine riuscirà per davvero a gettare un ponte tra umani e macchine, portando tutti alla pace'

L'accostamento fra 'eletti' (il 'sacerdote' Neo - di nera talare vestito - che alla lunga diviene' il n.1, il 'Servus servorum Dei', come appunto viene definito il papa vestito di bianco) a mio modo di vedere potrebbe esser stato effettuato dai Wachowschi servendosi di alcuni motti latini ripresi dalla notissima (almeno a ogni conclave') 'profezia dei sommi pontefici' attribuita a San Malachia.

Detto in sintesi, tale profezia ' considerata da sempre da taluni un falso e da tal altri autentica - è un elenco di 112 motti riguardanti altrettanti pontefici, elenco che terminerebbe infine con l'annuncio profetico della distruzione di Roma e l'Avvento del Giorno del Giudizio.

Probabilmente ' apro un inciso - si potrebbe trattare di una profezia millenarista' nel senso che i 112 pontificati coprirebbero (secondo una determinata interole-playerretazione di uno specifico motto inserito esattamente a metà profezia') un arco di tempo di 888 anni ' dal 1143 al 2031 - andando così a completare attraverso una sommatoria simbolica un quadro a suo modo, appunto, millenario (112 vicari di Cristo + 888 [cifra del Cristo] anni = 1000)'

Nel 2031 ' ergo: 2001 anni dopo l'Ascensione al cielo di Gesù (avvenuta nell'anno 30 [se non sbaglio' booh']) ' si concluderebbe dunque l''odissea nello spazio' dell'umanità (con tutti i 'David Bowman' della situazione escatologica in questione che inizierebbero a 'volare')'

E comunque usare il condizionale, in questo caso' è d'obbligo: volendo precisare, difatti, tale conclusione potrebbe in vero rimandare anche ad una più specifica (teologicamente parlando) 'fine dei tempi' (alias: i due millenni di storia lasciati dal Dio d'Israele alle nazioni pagane), vale a dire con un 'solo' e 'semplice' INIZIO della fine (insomma: 'The end begins', citando i manifesti di un altro film ['Terminator salvation']'), e NON quindi alla definitiva 'fine del mondo', che la Chiesa crede successiva e culminante con la Parusia del Cristo.

E proprio su questo tema, sul ritorno glorioso del Cristo, vi sarebbe poi un ulteriore puntualizzazione da fare: ci sono alcuni, infatti, che studiando le Scritture avanzano la possibilità di una cosiddetta 'Parusia intermedia' che precederebbe quella definitiva, mentre altri all'opposto negano tutto ciò considerando possibile, più tradizionalmente, solo un unica Parusia, quella appunto del cosiddetto Giorno del Giudizio Universale alla fine del mondo'

Insomma: checché ne dicesse Nietzsche ' per il quale la 'casta' sembrava avesse esigenza di sfornare dogmi a tutto spiano' - sono passati 2000 anni e proprio su tale Evento decisivo ancora vi sarebbe una sorta di vuoto dogmatico: insomma, di per sé per il cristiano la Parusia del Signore è da credersi per certa, però poi teologicamente c'è chi ne vede una e chi due'

Detto questo' dove si iscriverebbe, in questo quadro, la profezia dei papi scritta (presumibilmente) dal santo irlandese'

Beh, anche lì non c'è chiarezza, si finisce con un testuale '(') et Judex tremendus judicabit populum suum' che contiene un verbo al futuro ('giàdicherà')' come anche un riferimento specifico ad un Giudizio riguardante un 'popolo suo', anche qui quasi a voler alludere ' (IMHO) in un modo che sarebbe teologicamente corretto ' a quanto lasciò scritto lo stesso apostolo Pietro: 'è arrivato il momento nel quale comincia il giàdizio di Dio, ed è il popolo [lett.: la casa] di Dio ad essere giàdicato per primo' (I Pt 4, 17).

Insomma: un primo Giudizio (con/senza Parusia intermedia dello stesso Gesù) rivolto specificamente ai cristiani, il quale si concretizzerebbe portando salvezza a quelli che in tale Giudizio saranno trovati veri e autentici (la cui fede è 'ben più preziosa dell'oro' [I Pt 1, 7] e il cui vestito [le opere] è lindo da macchie e sempre 'a portata di mano' [Ap 17, 16]), e lasciando da parte ' non salvati dal successivo e imminente castigo, dall'apocalittica 'grande tribolazione' a venire ' tutti gli altri (cristiani solo di nome)'

Proprio a riguardo potrebbe rivelarsi significativa la metafora neotestamentaria del 'Ladro' (cf. cit. in cima al post), almeno interole-playerretandola pensando a Gesù come a Colui che ' già venuto una prima volta in veste di 'Servo della casa' (di Jahve) ' tornerebbe ora, appunto, come un 'Ladro' che va a 'rubare' i 'preziosi' laddove li trova, lasciando viceversa non 'visitate' (cioè: non salvate) le case dei cristiani 'di nome' (i 'primogeniti' che, pur battezzati, vogliono restare in Egitto, anziché intraprendere l'esodo-odissea'), quelle case cioè che in vero, ai Suoi occhi di 'Buon Ladrone', sarebbero state già 'svuotate' prima del 'Giorno della Rapina': lì il ladro vero - Satana - sarebbe già riuscito a entrare e a 'scassinare', 'legando' dunque quello che avrebbe dovuto essere un vero 'padrone' di casa per mantenerlo suo 'schiavo' nullatenente (privo degli 'ori' e dei 'vestiti')'

Beh, chiuso tutto questo supermega inciso' tornando a Matrix e al 'papa' Neo del 'Mille e non più Mille' (cf. l'immagine di Reloaded in cui il nostro eletto copre la grossa 'M' nella sala del Merv') di Malachia, gli attribuirei almeno questi motti latini (ripresi dagli ultimi 13 della lista):

Innanzitutto il motto n. 101, che è d'obbligo: 'CRUX DE CRUCE', come a profetizzare quello che sarà il cammino del nostro futuro eletto che inizialmente abita, appunto, la stanza 101'

Poi indicherei il 'LUMEN IN COELO' [102], alias quella luna piena ('DE MEDIAETATE LUNAE' [109]) verso cui svolazza l'eletto in Reloaded; la sua 'FIDES INTREPIDA' [105] mostrataci quando, cieco, non indietreggia dinanzi a Bane (dentro il quale vi è l''IGNIS ARDENS' [103], il 'fuoco che arde' di Smith)'

Poi citerei il 'PASTOR ANGELICUS' [106], l''uno su mille' (Gb 33, 23) che salva la vita al Kid (nell'animatrix) indicandogli la via e infine salvandolo dalla fossa (cf. Gb 33, 28); ed il 'PASTOR ET NAUTA' [107] di Revolutions, pastore che 'sente' le sue 'pecorelle' e poi da bravo (e cieco') 'navigatore' indica a Trinity la strada da seguire per 01; poi in quello stesso viaggio vediamo - 'DE LABORE SOLIS' [110] [Dal travaglio del sole] - riuscire a emergere, oltre le nubi, la Logos, che per almeno qualche attimo va oltre le stesse che ormai eclissano la stella in modo permanente; ed infine il nostro pontefice-eletto arriva a 01, e da vero ultimo eletto - 'PETRUS ROMANUS' - coi suoi occhi ciechi la vede proprio come l''aurea urbs' (= Roma), la città dorata; e tutto questo mentre a Zion vi è 'RELIGIO DEPOPULATA' [104] e si è 'in persecutione extrema''

Il destino del 'servus servorum dei' arriverà poi all'estremo sacrificio, anche se la morte non avrà sul nostro 'FLOS FLORUM' [108] (cf. il luminescente 'fiore dei fiori' dell'ultimissima immagine di congedo funebre da 01) l'ultima parola: egli sboccerà a nuova vita, finalmente libero e non più prigioniero dei meccanismi della matrice e men che meno di quel massone ecclesiastico del Merv, che lo aveva tenuto in pugno nel Mobilave come quell'oliva ('DE GLORIA OLIVAE' [111]: 'Dalla gloria dell'olivo'' viene il suo frutto l'oliva [ergo l'olio che servirà a' cf. Gdc 9, 8-9]) mostrataci dentro il calice del suo drink (al solito, svuotato dalle 'impurità della sua prostituzione' [Ap 17, 4]' che il Merv si beve tutte; a lui che è agli antipodi del 'santo padre' Neo, a lui che vendette la sua 'primogenitura' di eletto per regnare su tutti gli esuli di un programma informatico' in quella scena di Revolutions resta ipocritamente in mano il simbolo del calice, inteso però per lui come mero [vuoto] simbolo di Potere da mantenersi, e non di Servizio da donarsi agli altri').

P.S.: A proposito delle profezie di Malachia, vi è un'interole-playerretazione di un certo Rudolph Werner secondo la quale l'ultimo giorno indicato (criptatamente) dalla sequenza di motti sarebbe l'1/5/2109' Era a questa interole-playerretazione che mi riferivo parecchio tempo fa (su un altro topic) parlando della fine del mondo e notando l'eventuale 'sovrapposizione' con la piramide a base 1776 sulla banconota del dollaro, sovrapposizione che si verificherebbe 333 anni dopo, appunto, la fondazione degli Stati Uniti (e la nascita degli stessi Illuminati, che se non sbaglio Weishaupt 'fondò' proprio il primo maggio di quell'anno')' Che dire: forse son tutte balle, o forse ha ragione Werner, o forse chi vede finire la profezia di Malachia nel 2031' o forse tutti, considerando una doppia Parusia (et intermedia et finale)'

Beh, chi vivrà' vedrà' e magari, proprio come Neo' capirà in anticipo: 'everything that has a beginning' has an end''

E a questo punto, come direbbe Richard Kelly ['Southland tales']: 'Have a nice apocalypse''

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'Non disprezzate le profezie: esaminate ogni cosa e tenete ciò che è buono' (I Tess 5, 20-21)

-'Will we ever see him again'' (Sati)
-'I suspect so' (Oracolo [che a riguardo non sa con certezza' e neanche crede con certezza: sospetta' sull'Indiziato])