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Pirates of the Carribean: At World's End
Cita da lairbox su 27 Maggio 2007, 17:30Spero proprio che Indiana Jones 4 riporti l'attenzione non sulla sceneggiatura ma sulla trama dei film e sulla capacità recitativa dei personaggi, una volta quando c'erano meno effetti speciali bisognava escogitare una bella trama da tenere incollati adesso....
Con questa frase volevo appunto sottolineare che la sceneggiatura è sublime ma la trama non è molto coinvolgente....
Per cui sono compretamente d'accordo con te Jes!!!!
'barabambam baraba....
Spero proprio che Indiana Jones 4 riporti l'attenzione non sulla sceneggiatura ma sulla trama dei film e sulla capacità recitativa dei personaggi, una volta quando c'erano meno effetti speciali bisognava escogitare una bella trama da tenere incollati adesso....
Con questa frase volevo appunto sottolineare che la sceneggiatura è sublime ma la trama non è molto coinvolgente....
Per cui sono compretamente d'accordo con te Jes!!!!
'barabambam baraba....
Cita da Jestas su 27 Maggio 2007, 17:37è vero, l'avevo notato, però sembravi porre l'accento solo ed esclusivamente sulla cg nel tuo cappello finale
Munitevi di Pop corn e andatelo a vedere comunque, quell'orgia di CG comunque è a dire poco spettacolare...
^_^
p.s.: la trama nei film è sopravvalutata!
è vero, l'avevo notato, però sembravi porre l'accento solo ed esclusivamente sulla cg nel tuo cappello finale
Munitevi di Pop corn e andatelo a vedere comunque, quell'orgia di CG comunque è a dire poco spettacolare...
^_^
p.s.: la trama nei film è sopravvalutata!
Cita da lairbox su 27 Maggio 2007, 17:53Barambaram bam bam....
C'è molto sotto lo stile Disney nella produzione, l'incessante sequenza di gag ti tengono incollato!!! Forse ho capito adesso perchè veramente il pirata coi tentacoli ce l'avesse tanto col nostro pirata antieroe... Hihhi che tardo!!!:D
Voglio un film con la scimmietta!!! :fumato:
Barambaram bam bam....
C'è molto sotto lo stile Disney nella produzione, l'incessante sequenza di gag ti tengono incollato!!! Forse ho capito adesso perchè veramente il pirata coi tentacoli ce l'avesse tanto col nostro pirata antieroe... Hihhi che tardo!!!:D
Voglio un film con la scimmietta!!! :fumato:
Cita da Agent Smith su 28 Maggio 2007, 4:45Ah, un'ultima cosa, ringrazio il proiezionista che ha tagliato i titoli di coda, mi descrivete DETTAGLIATTISSIMAMENTE la scena dopo i titoli'
SPOILER
.
.
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Scritta 10 anni dopo
Si vede Elizabeth e il figlio di Will che cantano Yo oh, avviarsi verso la scogliera.
Verde baleno.
E torna Will dal mare con Olandese.
.
.
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FINE SPOILER
Ah, un'ultima cosa, ringrazio il proiezionista che ha tagliato i titoli di coda, mi descrivete DETTAGLIATTISSIMAMENTE la scena dopo i titoli'
SPOILER
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Scritta 10 anni dopo
Si vede Elizabeth e il figlio di Will che cantano Yo oh, avviarsi verso la scogliera.
Verde baleno.
E torna Will dal mare con Olandese.
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FINE SPOILER
Cita da Wulfgar su 28 Maggio 2007, 8:19SPOILER
Grazie Smith, lei si capisce che è invecchiata 10 anni'
SPOILER
Grazie Smith, lei si capisce che è invecchiata 10 anni'
Cita da Jestas su 28 Maggio 2007, 19:43non mi pare.. ma stasera me lo rivedo e ci farò caso 😛
non mi pare.. ma stasera me lo rivedo e ci farò caso 😛
Cita da neve su 28 Maggio 2007, 23:10Visto divertente si, , mi era piaciuto più il secondo e il primo di granlunga.
Visto divertente si, , mi era piaciuto più il secondo e il primo di granlunga.
Cita da ericrap su 29 Maggio 2007, 9:39OCCHI APERTI, PIRATI, CONTIENE SPOILER!!!
CHIUDI L'OCCHIO, CAPITAN HARLOCK, CONTIENE SPOILER!!!
OCCHIO, PIRATI, CONTIENE SPOILER!!!Il cuore dell'uomo è un abisso (Bibbia)
Ama e fa cio che vuoi (Agostino)
'''''''
Uuuummhh, l'hanno fatto proprio strano 'sto film' ogni tanto mentre lo vedevo non sapevo se pensare a '1941 Allarme ad Hollywood' (positivamente) o (negativamente) a 'The mexican', viste le eccentricità 'schizotipiche' disseminate qua e là (che nel bene e nel male, Jestas, a me non è che entusiasmino: sarà che sono un tipo un po' 'cerebral-schizoide', ma almeno in prima visione' mi lasciano un senso di piacevole e spiacevole al contempo: 'Comprendi'' [J. Sparrow]).
Che dire' ' ' ' a caldo mi è piaciuto e mi ha deluso al contempo, ma è anche vero che partivo con aspettative molto alte (già solo la locandina 'carole-playerenteriana' [The fog] prometteva molto').Il primo, va be', era uno splendido film di genere, un raffinato 'plagio' piratesco di 'Grosso guaio a Chinatown' di Carole-playerenter (da Jack Burton' a Jack Sparrow: una fortuita omonimia o qualcosa di più, visti i soggetti dei due film'). Come pirate-movie: un capolavoro.
Il numero 2 secondo me a questo punto è probabilmente il migliore della trilogia: scene d'azione ed effetti speciali ma non solo: anche trama a incastro, splendidi dialoghi (per comicità e psicologie dei personaggi, specie le scene tra Elizabeth e Jack mi piacciono da pazzi) e musiche, uso notevole di citazioni cinefile e simbolismi (da cinema del nuovo millennio, post Matrix'), dettagli suggeriti per far ricostruire le sottotrame senza dare la minestrina solita di semolino' e soprattutto la volontà di costruire una 'tri-logia', e cioè di ricollegarsi abilmente al primo episodio per sfruttarlo come punto di partenza di un discorso sui pirati che fosse metasignificativo: non fare, in altre parole, delle semplici avventure alla Indiana Jones (film giàstapposti uno all'altro [per inciso: l'ultimo dei quali secondo me ha già rovinato la serie, dilungandosi in inutili scenette comiche fini a se stesse' direi così: se Jack Sparrow 'è' un personaggio comico, Indiana Jones con 'the last crusade' ce lo hanno fatto diventare']), ma tentare invece di mirare più in alto.Il soggetto piratesco, in tal senso, a cosa si sarebbe prestato, secondo gli sceneggiatori' All'analisi del LIBERO ARBITRIO, messo qui in rapporto alle dinamiche della VOLONTA' umana' ed ecco dunque riprendere le 'tesi' del primo film ' la nave del pirata come simbolo della sua irriducibile libertà corsara, o l''amore libero' dei due altri coprotagonisti, che va oltre le convenzioni sociali classiste ed i loro asfissianti 'corsetti' ' ed aggiàngervi l''antitesi' del secondo, in cui si evidenziavano gli effetti mortiferi di una condotta 'libera' che è mossa quasi sempre dall'egoismo umano anziché dallo spirito di servizio al prossimo (cf. ad es. il Jack Sparrow che comicamente chiedeva al suo amico appena catturato dai cannibali: 'Save me'); eh sì, 'la vita è crudele', come diceva il (crudele, senza cuore) Dave Jones' ergo si salvi chi può, ognuno appresso al suo 'marittimo' tornaconto, con l'uomo che è lupo dell'uomo, e pure le donne (Elizabeth) non scherzano...
Con questo terzo film direi che (matrixianamente, tipo la progressione Matrix---Reloaded---Revolutions) si arriva infine (un po' faticosamente: come lairbox mi aspettavo le cose si semplificassero, e invece le complicazioni aumentano' mam, mia che prima visione!!! Encomiabile comunque penso sia l'aver voluto comunque perseguire un film corale, 'multifocale' ['PirateS of the Caribbean', al plurale!], e non solo centrato su Depp') alla 'sintesi' conclusiva, evidenziando il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto al contempo'
Innanzitutto a livello individuale, si evidenziano gli effetti deleteri, 'schizofrenogenici', dell'egoismo del nostro comico antieroe, che ha però un cuore che ' sia pur di pietra (rotolante: a 'rolling stone', per il nostro 'cuore di papà'! Dài Jack, va' dove ti porta il cuore' pardon: il granchio! [cf. il granchio/cuore sul forziere di Jones, come detto nei commenti del doved del secondo film]) ' alla fine rinuncerà volontariamente all'ambita immortalità, e si farà 'papale' 'servo del servo' (Will, l'ex 'garzone del fabbro', che diviene infine 'garzone di Dio' in missione a bordo dell'Olandese volante)'
Dov'è il tuo tesoro ' parafrasando su un insegnamento di Gesù (Lc 6, 21) - per questa volta NON c'è il tuo cuore: bravo Jack! Beh certo diciamola tutta, con lui non c'è da star tranquilli, anche il finale lo conferma: la volontà umana, se non ama una sola cosa con tutta se stessa, non ci lascia tanto liberi di agire, cosicché se vogliamo (spiritualmente) l''aqua viva' (quella descritta sulla cartina rubata da Jack a Barbossa) ma al contempo non estinguiamo (carnalmente) la 'sete di rum' ogni avventura sarà difficile da intraprendersi, ed il 'Purgatorio dantesco' per le nostre povere anime continuerà'Ma anche a livello di coppia (quella dei due fidanzati, ma ci sarebbero anche le coppie relative all'amore filiale [i difficili, ambivalenti, rapporti, o le nolenti separazioni, tra figli e padri]') inseguendo solo la persona amata, ed infine ottenendo il suo 'sì', non è che le cose ' in questa 'valle di lacrime marine' ' siano tanto più semplici: anche il matrimonio non deve essere 'cotto e mangiato' (tipo quello dell'incipit del secondo film, che il 'fato' aveva deciso di impedire: 'deus NON vult''), richiede adulta maturità, è per pochi 'volenterosi [Will=volontà] eletti', per coloro che sanno finanche accettare la 'maledizione della prima luna di miele', che dunque si rivelerà anche amara come il fiele' eh sì: la moglie è la croce del marito ed il marito la maledetta croce della moglie, è meglio averlo ben presente, non nasconderselo, perché anche quando si 'ama alla follia' l'altro ' e non solo quando si è folli di egoismo ' inevitabilmente ci si vincola' 'E' meglio per l'uomo non sposarsi', mi pare disse Uno' ché a volte non si fa a tempo neanche a dare l'addio' al celibato, che bisogna già dare quello alla vita (o, se va 'bene' come ai nostri eroi, quello alla vita di coppia, crudelmente separati dal mare').
Va be', tornando al film in generale, non vorrei essere provocatorio ma io direi che si sente che dura' un po' poco: è convincente la prima parte, così come il finale, ma la sezione centrale mi pare abbia un po' il fiato corto (e ne risente anche la colonna sonora, che m'è sembrata un po' 'coartata''): ho letto che per motivi distributivi a questo film è stata tagliata una buona mezz'ora e forse più, e l'effetto ' massiccio (se è mezz'ora in meno, non è poco!!) - mi pare sia deleterio per la sceneggiatura (aumenta il senso di artificiosità della trama [meno respiro dài alle scene, più aumenterà la sensazione di stare innanzi ad una 'serie di pretesti', come dice Wulfgar], oltre che la comprensibilità della stessa' ed il tutto ' che mi è sembrato a tratti anche 'logorroico' ' direi che forse potrebbe dipendere proprio da questi eccessivi tagli al montaggio [per gli sceneggiatori, se è così, chissà che incazzatura']), lasciando forse omessi, più che irrisolti, alcuni snodi narrativi che erano stati aperti nel film precedente (la bussola che a Jack non funziona a causa di Elizabeth, il rapporto tra lui e lord Beckett'). A questo punto spero vivamente in una extended version in doved (stile Lord of the ring), tanto quanto gradirei un 'Indiana Jones e l'ultima crociata' che durasse invece mezz'ora in meno...
Mi hanno stupito in negativo, per quel po' che ricordo, le dipartite di Norrington e di Sao Feng: non me le aspettavo così presto, ed entrambi questi personaggi li avevo trovati assai azzeccati, mi ci ero affezionato (almeno per Norrington: ormai lo vedevo più come quarto 'protagonista' che come primo 'non protagonista', mi sarebbe piaciuto di più concludere con Depp a caccia di Barbossa e lui di nuovo a caccia di Depp, come nel primo film, ma forse esagero, ed il film sarebbe durato 5 ore')! 'Divina' (beh sì: ha 'le chiavi della vera scienza', anche se furbescamente non si è fatto 'cannibal-divinizzare' insieme al [suo'] cane che le porta') invece l'apparizione di K. Richard: con un padre (e una madre') così, ci credo che il figlio c'ha le allucinazioni (curioso: si ripete il 'pluri-Depp' di 'Secret window')'
Che altro dire' avrei voglia di rivederlo, anche per capirci un po' di più (, mi sa che anche in questo caso per capirci veramente qualcosa ci vorranno i commenti degli sceneggiatori in doved, che ho trovato assai interessanti nei film precedenti'): splendido il prologo canterino (stile Monty Python' a proposito: anche nel prologo di un loro film ['Monty Python's the meaning of life'] abbiamo dei pirati che arrivano alla fine del mondo!!!), come dire: chi è veramente uno 'spirito libero' (of course, il bambino!) canta (con fede), e canta anche dinanzi alla morte' 'Psico-teologica', forse, la sezione nel 'Purgatorio' di Dave Jones (bello ed eccentrico l'ingresso in scena del 'Naso superstite', che mo' che ci penso mi fa venire in mente Woody Allen ed il suo 'Sleeper'' hai presente Jestas' Lì cercano di distruggerlo definitivamente [il naso superstite del 'papale' dittatore'], qui lo vogliono 'ricomporre'' Ah dimenticavo: anche la capra ' già apparsa nel secondo film - è perfetta, l'ideale per tirare a campare [sopra la panca'] e non soffrir la solitudine del mare [suvvia, sempre le stesse facce']!!); bellissima l'uscita di scena del cattivone Beckett (specie quella sua ultima battuta che da sola spiega il personaggio, che aveva in mente solo 'mammona'') così come il matrimonio di guerra, fortissimamente voluto, letteralmente (e comicamente) contro tutto e tutti' e non è male anche la conversione piratesca finale dei due gendarmi inglesi alienati (fin dal primo film') che custodivano il forziere (perché va bene il porsi diligentemente a servizio' ma a tutto c'è un limite!!)
'Dantesca' infine è forse l'uscita di scena regalata a Jack, che se ne va di nuovo a largo sulla sua barchetta ragionando sulla sua 'next crusade' [cf. cit. a pie' di post]''' Boooh, chissà' magari gli sceneggiatori si son acculturati in tal senso, avendo in mente il Purgatorio per questo personaggio' Rileggendo l'inizio del Purgatorio dantesco, di fatto, ho letto come si tratti anche lì il tema del libero arbitrio inteso dal poeta cristiano come vittoria della volontà razionale sulle passioni, dello spirito sulla materia, in antitesi alla sconfitta della 'follia', intesa come simbolo (comune in epoca medioevale) della condizione peccatrice'
P.S.: Certo, col 'senno di poi' (cioè dopo aver visto il terzo film), lo schizzatissimo Jack che nel secondo film si metteva in posa ('alla Seraph' [nella sala da the in Matrix Reloaded]') per meditare autogenamente (lui era la 'mente', e Norrington il 'braccio' alla ricerca del forziere sulla spiaggia)' diciamo così: hai voglia a raggiàngere il 'self control', caro Jack, se poi il 'self' è ' 'comicissima-mente' ' quello (pardon: quelli) lì!!!
Voto Pirati 1: 3 e mezzo su 4
Voto Pirati 2: 3 e su 4
Voto Pirati 3: 3.3 su 4'''''''.
Per correr migliori acque alza le vele
Omai la navicella del mio ingegno,
Che lascia dietro a sé mar sì crudele
(Purgatorio I, 1-3)Ascoltatemi: lasciatevi guidare dallo Spirito e così non seguirete i desideri del vostro egoismo. L'egoismo ha desideri contrari a quelli dello Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari a quelli dell'egoismo. Queste due forze sono in contrasto tra loro, e così voi non potete fare quel che volete (Gal 5, 16-17).
Gesù si alzò ed esclamò a voce alta: 'Se uno ha sete, si avvicini a me, e chi ha fede in me, beva! Come dice la Bibbia, 'fiumi d'acqua viva sgorgheranno da lui'' (Gv 7, 37-38).
OCCHI APERTI, PIRATI, CONTIENE SPOILER!!!
CHIUDI L'OCCHIO, CAPITAN HARLOCK, CONTIENE SPOILER!!!
OCCHIO, PIRATI, CONTIENE SPOILER!!!
Il cuore dell'uomo è un abisso (Bibbia)
Ama e fa cio che vuoi (Agostino)
'''''''
Uuuummhh, l'hanno fatto proprio strano 'sto film' ogni tanto mentre lo vedevo non sapevo se pensare a '1941 Allarme ad Hollywood' (positivamente) o (negativamente) a 'The mexican', viste le eccentricità 'schizotipiche' disseminate qua e là (che nel bene e nel male, Jestas, a me non è che entusiasmino: sarà che sono un tipo un po' 'cerebral-schizoide', ma almeno in prima visione' mi lasciano un senso di piacevole e spiacevole al contempo: 'Comprendi'' [J. Sparrow]).
Che dire' ' ' ' a caldo mi è piaciuto e mi ha deluso al contempo, ma è anche vero che partivo con aspettative molto alte (già solo la locandina 'carole-playerenteriana' [The fog] prometteva molto').
Il primo, va be', era uno splendido film di genere, un raffinato 'plagio' piratesco di 'Grosso guaio a Chinatown' di Carole-playerenter (da Jack Burton' a Jack Sparrow: una fortuita omonimia o qualcosa di più, visti i soggetti dei due film'). Come pirate-movie: un capolavoro.
Il numero 2 secondo me a questo punto è probabilmente il migliore della trilogia: scene d'azione ed effetti speciali ma non solo: anche trama a incastro, splendidi dialoghi (per comicità e psicologie dei personaggi, specie le scene tra Elizabeth e Jack mi piacciono da pazzi) e musiche, uso notevole di citazioni cinefile e simbolismi (da cinema del nuovo millennio, post Matrix'), dettagli suggeriti per far ricostruire le sottotrame senza dare la minestrina solita di semolino' e soprattutto la volontà di costruire una 'tri-logia', e cioè di ricollegarsi abilmente al primo episodio per sfruttarlo come punto di partenza di un discorso sui pirati che fosse metasignificativo: non fare, in altre parole, delle semplici avventure alla Indiana Jones (film giàstapposti uno all'altro [per inciso: l'ultimo dei quali secondo me ha già rovinato la serie, dilungandosi in inutili scenette comiche fini a se stesse' direi così: se Jack Sparrow 'è' un personaggio comico, Indiana Jones con 'the last crusade' ce lo hanno fatto diventare']), ma tentare invece di mirare più in alto.
Il soggetto piratesco, in tal senso, a cosa si sarebbe prestato, secondo gli sceneggiatori' All'analisi del LIBERO ARBITRIO, messo qui in rapporto alle dinamiche della VOLONTA' umana' ed ecco dunque riprendere le 'tesi' del primo film ' la nave del pirata come simbolo della sua irriducibile libertà corsara, o l''amore libero' dei due altri coprotagonisti, che va oltre le convenzioni sociali classiste ed i loro asfissianti 'corsetti' ' ed aggiàngervi l''antitesi' del secondo, in cui si evidenziavano gli effetti mortiferi di una condotta 'libera' che è mossa quasi sempre dall'egoismo umano anziché dallo spirito di servizio al prossimo (cf. ad es. il Jack Sparrow che comicamente chiedeva al suo amico appena catturato dai cannibali: 'Save me'); eh sì, 'la vita è crudele', come diceva il (crudele, senza cuore) Dave Jones' ergo si salvi chi può, ognuno appresso al suo 'marittimo' tornaconto, con l'uomo che è lupo dell'uomo, e pure le donne (Elizabeth) non scherzano...
Con questo terzo film direi che (matrixianamente, tipo la progressione Matrix---Reloaded---Revolutions) si arriva infine (un po' faticosamente: come lairbox mi aspettavo le cose si semplificassero, e invece le complicazioni aumentano' mam, mia che prima visione!!! Encomiabile comunque penso sia l'aver voluto comunque perseguire un film corale, 'multifocale' ['PirateS of the Caribbean', al plurale!], e non solo centrato su Depp') alla 'sintesi' conclusiva, evidenziando il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto al contempo'
Innanzitutto a livello individuale, si evidenziano gli effetti deleteri, 'schizofrenogenici', dell'egoismo del nostro comico antieroe, che ha però un cuore che ' sia pur di pietra (rotolante: a 'rolling stone', per il nostro 'cuore di papà'! Dài Jack, va' dove ti porta il cuore' pardon: il granchio! [cf. il granchio/cuore sul forziere di Jones, come detto nei commenti del doved del secondo film]) ' alla fine rinuncerà volontariamente all'ambita immortalità, e si farà 'papale' 'servo del servo' (Will, l'ex 'garzone del fabbro', che diviene infine 'garzone di Dio' in missione a bordo dell'Olandese volante)'
Dov'è il tuo tesoro ' parafrasando su un insegnamento di Gesù (Lc 6, 21) - per questa volta NON c'è il tuo cuore: bravo Jack! Beh certo diciamola tutta, con lui non c'è da star tranquilli, anche il finale lo conferma: la volontà umana, se non ama una sola cosa con tutta se stessa, non ci lascia tanto liberi di agire, cosicché se vogliamo (spiritualmente) l''aqua viva' (quella descritta sulla cartina rubata da Jack a Barbossa) ma al contempo non estinguiamo (carnalmente) la 'sete di rum' ogni avventura sarà difficile da intraprendersi, ed il 'Purgatorio dantesco' per le nostre povere anime continuerà'
Ma anche a livello di coppia (quella dei due fidanzati, ma ci sarebbero anche le coppie relative all'amore filiale [i difficili, ambivalenti, rapporti, o le nolenti separazioni, tra figli e padri]') inseguendo solo la persona amata, ed infine ottenendo il suo 'sì', non è che le cose ' in questa 'valle di lacrime marine' ' siano tanto più semplici: anche il matrimonio non deve essere 'cotto e mangiato' (tipo quello dell'incipit del secondo film, che il 'fato' aveva deciso di impedire: 'deus NON vult''), richiede adulta maturità, è per pochi 'volenterosi [Will=volontà] eletti', per coloro che sanno finanche accettare la 'maledizione della prima luna di miele', che dunque si rivelerà anche amara come il fiele' eh sì: la moglie è la croce del marito ed il marito la maledetta croce della moglie, è meglio averlo ben presente, non nasconderselo, perché anche quando si 'ama alla follia' l'altro ' e non solo quando si è folli di egoismo ' inevitabilmente ci si vincola' 'E' meglio per l'uomo non sposarsi', mi pare disse Uno' ché a volte non si fa a tempo neanche a dare l'addio' al celibato, che bisogna già dare quello alla vita (o, se va 'bene' come ai nostri eroi, quello alla vita di coppia, crudelmente separati dal mare').
Va be', tornando al film in generale, non vorrei essere provocatorio ma io direi che si sente che dura' un po' poco: è convincente la prima parte, così come il finale, ma la sezione centrale mi pare abbia un po' il fiato corto (e ne risente anche la colonna sonora, che m'è sembrata un po' 'coartata''): ho letto che per motivi distributivi a questo film è stata tagliata una buona mezz'ora e forse più, e l'effetto ' massiccio (se è mezz'ora in meno, non è poco!!) - mi pare sia deleterio per la sceneggiatura (aumenta il senso di artificiosità della trama [meno respiro dài alle scene, più aumenterà la sensazione di stare innanzi ad una 'serie di pretesti', come dice Wulfgar], oltre che la comprensibilità della stessa' ed il tutto ' che mi è sembrato a tratti anche 'logorroico' ' direi che forse potrebbe dipendere proprio da questi eccessivi tagli al montaggio [per gli sceneggiatori, se è così, chissà che incazzatura']), lasciando forse omessi, più che irrisolti, alcuni snodi narrativi che erano stati aperti nel film precedente (la bussola che a Jack non funziona a causa di Elizabeth, il rapporto tra lui e lord Beckett'). A questo punto spero vivamente in una extended version in doved (stile Lord of the ring), tanto quanto gradirei un 'Indiana Jones e l'ultima crociata' che durasse invece mezz'ora in meno...
Mi hanno stupito in negativo, per quel po' che ricordo, le dipartite di Norrington e di Sao Feng: non me le aspettavo così presto, ed entrambi questi personaggi li avevo trovati assai azzeccati, mi ci ero affezionato (almeno per Norrington: ormai lo vedevo più come quarto 'protagonista' che come primo 'non protagonista', mi sarebbe piaciuto di più concludere con Depp a caccia di Barbossa e lui di nuovo a caccia di Depp, come nel primo film, ma forse esagero, ed il film sarebbe durato 5 ore')! 'Divina' (beh sì: ha 'le chiavi della vera scienza', anche se furbescamente non si è fatto 'cannibal-divinizzare' insieme al [suo'] cane che le porta') invece l'apparizione di K. Richard: con un padre (e una madre') così, ci credo che il figlio c'ha le allucinazioni (curioso: si ripete il 'pluri-Depp' di 'Secret window')'
Che altro dire' avrei voglia di rivederlo, anche per capirci un po' di più (, mi sa che anche in questo caso per capirci veramente qualcosa ci vorranno i commenti degli sceneggiatori in doved, che ho trovato assai interessanti nei film precedenti'): splendido il prologo canterino (stile Monty Python' a proposito: anche nel prologo di un loro film ['Monty Python's the meaning of life'] abbiamo dei pirati che arrivano alla fine del mondo!!!), come dire: chi è veramente uno 'spirito libero' (of course, il bambino!) canta (con fede), e canta anche dinanzi alla morte' 'Psico-teologica', forse, la sezione nel 'Purgatorio' di Dave Jones (bello ed eccentrico l'ingresso in scena del 'Naso superstite', che mo' che ci penso mi fa venire in mente Woody Allen ed il suo 'Sleeper'' hai presente Jestas' Lì cercano di distruggerlo definitivamente [il naso superstite del 'papale' dittatore'], qui lo vogliono 'ricomporre'' Ah dimenticavo: anche la capra ' già apparsa nel secondo film - è perfetta, l'ideale per tirare a campare [sopra la panca'] e non soffrir la solitudine del mare [suvvia, sempre le stesse facce']!!); bellissima l'uscita di scena del cattivone Beckett (specie quella sua ultima battuta che da sola spiega il personaggio, che aveva in mente solo 'mammona'') così come il matrimonio di guerra, fortissimamente voluto, letteralmente (e comicamente) contro tutto e tutti' e non è male anche la conversione piratesca finale dei due gendarmi inglesi alienati (fin dal primo film') che custodivano il forziere (perché va bene il porsi diligentemente a servizio' ma a tutto c'è un limite!!)
'Dantesca' infine è forse l'uscita di scena regalata a Jack, che se ne va di nuovo a largo sulla sua barchetta ragionando sulla sua 'next crusade' [cf. cit. a pie' di post]''' Boooh, chissà' magari gli sceneggiatori si son acculturati in tal senso, avendo in mente il Purgatorio per questo personaggio' Rileggendo l'inizio del Purgatorio dantesco, di fatto, ho letto come si tratti anche lì il tema del libero arbitrio inteso dal poeta cristiano come vittoria della volontà razionale sulle passioni, dello spirito sulla materia, in antitesi alla sconfitta della 'follia', intesa come simbolo (comune in epoca medioevale) della condizione peccatrice'
P.S.: Certo, col 'senno di poi' (cioè dopo aver visto il terzo film), lo schizzatissimo Jack che nel secondo film si metteva in posa ('alla Seraph' [nella sala da the in Matrix Reloaded]') per meditare autogenamente (lui era la 'mente', e Norrington il 'braccio' alla ricerca del forziere sulla spiaggia)' diciamo così: hai voglia a raggiàngere il 'self control', caro Jack, se poi il 'self' è ' 'comicissima-mente' ' quello (pardon: quelli) lì!!!
Voto Pirati 1: 3 e mezzo su 4
Voto Pirati 2: 3 e su 4
Voto Pirati 3: 3.3 su 4
'''''''.
Per correr migliori acque alza le vele
Omai la navicella del mio ingegno,
Che lascia dietro a sé mar sì crudele
(Purgatorio I, 1-3)
Ascoltatemi: lasciatevi guidare dallo Spirito e così non seguirete i desideri del vostro egoismo. L'egoismo ha desideri contrari a quelli dello Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari a quelli dell'egoismo. Queste due forze sono in contrasto tra loro, e così voi non potete fare quel che volete (Gal 5, 16-17).
Gesù si alzò ed esclamò a voce alta: 'Se uno ha sete, si avvicini a me, e chi ha fede in me, beva! Come dice la Bibbia, 'fiumi d'acqua viva sgorgheranno da lui'' (Gv 7, 37-38).
Cita da Adam_Burton su 29 Maggio 2007, 11:23adoro quest'uomo.....
Bisogna prendersi 10 caffè prima di essere pronti a leggere un suo post, ma poi.....
adoro quest'uomo.....
Bisogna prendersi 10 caffè prima di essere pronti a leggere un suo post, ma poi.....
Cita da Rebel_Machine su 29 Maggio 2007, 20:19mio dio ericrap! cercherò di vederlo il prima possibile solo per leggere il tuo post ^^
mio dio ericrap! cercherò di vederlo il prima possibile solo per leggere il tuo post ^^