Cita da hard1 su 9 Giugno 2004, 14:24

Il robottino che hanno creato in giappone fa testo' Non è pensate però decide autonomamente se salire un gradino girare e quant'altro...

Cita da ianus su 9 Giugno 2004, 14:43

e comunque una forma rudimentale di coscienza, che dire di quelli che cercano autonomamente una fonte di energia' lì si và ancora più sul serio, quoterò un articolo stasera, così vi do qualche info in più su cui discutere

Cita da Keanu su 9 Giugno 2004, 16:47

Mah, bella domanda. Ora come ora no... ma in futuro prossimo potremmo arrivare pure a questo. Ma a quel punto l'Uomo sarebbe un Dio a tutti gli effetti, e l'Uomo è in grado di essere un Dio' Ne dubito.

Cita da ianus su 9 Giugno 2004, 20:26

Da Focus, 12/2003 pag 140

E' possibile ke robot e computer diventino tanto complessi da sviluppare volontà e coscienza'...
secondo alcune definizioni, bisogna avere nel circuito nervoso connessioni riverberanti fra vari strati di neuroni

Si tratterebbe di avere gruppi di neuroni che si scambiano segnali elettrici a vicenda "Questo sembra uno dei presupposti affinkè un systema sia capace di riflettere su se stesso, non tutti gli animali hanno un systema nervoso con queste caratteristiche: ci sono animali che hanno circuiti puramente reattivi"
"anni fa sviluppammo un robot, Khepera, ke doveva cercare una sorgente di energia, il robot creò connessioni riverberanti per capire dove si trovava, questo è un tipo di coscienza della propria posizione nell'ambiente per prendere decisioni (se andare a caricarsi o proseguire l'esplorazione) che il systema si era creato da sè, perchè gli dava un vantaggio evolutivo rispetto ad altri individui"

Coming soon "Dov'è la coscienza' Nel programma" e l'universo in bit, cercherò altra roba, in tanto vi propino questo 🙂

Cita da theArchitect su 9 Giugno 2004, 20:44

le connessioni riverberanti sono connessioni che se partendo da A arrivano a B tramite un passaggio diretto o indiretto influenzano anche altri nodi di passaggio: quelli eventuali attraversati dal segnale e anche quelli vicini, in alcuni casi anche casuali. io nn ho idea di come ricreare questa casualità in un systema basato sul eggi precise. ricordo che nel mondo dei pc nn esiste casualità. anche i numeri casuali nn lo sono, osno pseudocasuali. sono generati con le catene di "---" nn mi ricordo il nome...

Cita da ianus su 9 Giugno 2004, 20:52

io sono un messaggero ,riporto messaggi, chiedete eventuali spiegazioni al sr. Dario Floreano, autore dell'articolo, per quanto riguarda i risultati di tale ricerca posso garantire di aver visto khepera ed altri in azione in un documentario su Solaris, la spiegazione scientifica riportata su Focus è questa signori!
Ho capito le intenzioni dell'ottimo Architetto, ma metto a chi leggerà altri post che eventuali perle di scienza non sono frutto delle mie ricerche ma della mia ignoranza, poichè copio pedissequamente gli articoli...
Ho capito che l'appunto non era rivolto a me ma metto in chiaro per chi leggerà in seguito 😉

Anzi Architetto, se 6 pratico e mi sai dare qualke info, mi piacerebbe scrivere a Focus per chiedere ulteriori spiegazioni, fammi sapere 🙂

Volendo se arriviamo ad un punto limite posso mandare una mail a Focus per chiedere dove reperire + info

Cita da CHRoNic su 9 Giugno 2004, 21:02

Quello delle macchine pensanti è un'idea che pervade nuMerovingiani film e altrettanti libri. Io credo comunque che, come molte cose a questo mondo, sia solo questione di tempo. L'uomo creerà macchine pensanti e aggiàngo che un uomo di cui non ricordo nè il nome nè la professione profetizza che intorno al 2038 l'intelligenza artificiale supererà quella umana

Ps: ce l'ho anch'io quel numero di focus..

Cita da ianus su 9 Giugno 2004, 21:10

di sicuro ottimo chron ,sulla velocità di calcolo ci siamo già da un pezzo, con i cluster i computer "cooperano" e aumentano a dismisura la velocità, esempio:
compilazione del kernel col mio amd 800, 25 minuti o poco meno
comp. del kernel con 3 macchine pIII 550 e amd 1400, meno di un minuto, e sono mal configurati; per l'IA dovremo aspettare ancora un poco, e sottolineo poco, è sperimentale e in evoluzione, ma prosegue il suo percorso.
Ma se vi dico Warwick voi che avete letto che mi dite' ineressante la prospettiva del cyborg, lo so è off topic, ma ve lo butto lì

Cita da Dambala su 10 Giugno 2004, 9:42

Ce la faremo...

Il problema e che poi sarà facile farsi sfuggire la cosa di mano. Potrebbe succedere in tanti modi:
- Alla skynet di Terminator
- Alla matrix
...

Se intelligenze sintetiche fossero alla portata di tutti, basterebbe qualche errore per creare una intelligenza anomala.

Per la faccenda dei neuroni e del casuale, ho dei dubbi.
Un computer può sempre fare riferimento a fenomeni ambientali per generare numeri casuali. Un esempio stupido:
E' possibile generare dei numeri caotici partendo dall'ingresso audio di un computer a cui non e collegato nessuno microfono. Sarebbe solo rumore e il rumore per definizione è caotico.

E poi chi ci dice che il "caso" nel nostro cervello non sia conseguenza della temperatura esterna, dell'umidità, della circostanza ecc...