WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
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Qualità cinematografica della trilogia
Cita da Prof_Orribilus su 11 Novembre 2006, 12:09detto così sembra che uno possa apprezzarli solo ad un'analisi fredda posteriore
No, dai, non volevo intendere questo.
invece personalmente i film mi hanno emozionato visceralmente, tanto da farmi tornare al cinema 5 volte (per entrambi i film, per il primo andai 4 volte, ma l'ulti, mi aveva un pò stancato, reloaded e revolutions sono stati un'emozione ogni volta, e quando ho visto l'Oracolo nella pozza la prima volta per me è stato un tuffo al cuore, totalmente emozionante, tutto si spiegava all'improvviso e quell'immagine è emotivamente forte
Anche a me mi ha emozionato Revolutions, ma sono rimasto deluso quando è finito... volevo che la storia andasse avanti, avrei voluto altre rivelazioni, ignoravo totalmente che la spiegazione (o interole-playerretazione) di tutto era insita negli eventi del film. Naturalmente, dopo averlo saputo grazie a questo forum, mi ci sono appassionato, non proprio alla stessa maniera vostra ma in un qualche modo mi affascina ormai, sarà proprio quell'alone di mistero. Poi, comunque, subentrano tutte quelle sensazioni soggettive o meno che mi portano a non coinvolgermi pienamente durante la visione di Reloaded e nel combattimento finale in Revolutions.
Non so, forse in futuro cambierò idea.che te devo dì, sarà che colgo le cose al volo più facilmente di altri, ma non credo proprio)
Può darsi... vabbè, non proprio in maniera assoluta, ma comunque hai un testa molto attiva.
che qualcosa quadri in maniera "attiva" non vuol dire che quadra solo dopo un'interole-playerretazione personale di qualcosa'
Si si, certo.
in questo senso per me Matrix quadra, e anche per tutti gli altri appassionati qui, e non è che abbiamo usato la calcolatrice scientifica (quella al limite solo per i dettagli, ma il quadro generale, i messaggi, le emozioni, quelle quadravano "attivamente" e non anche appena fuori dal cinema)
Mi era sembrato di capire che ti accontentassi anche di un film che non quadra del tutto.
non parlo di critiche (negative o positive), parlo di thread enormi per sviscerare gli avvenimenti dei film e degli spin-off. E' un'opera d'arte che straripa dal suo medium e ti inonda la vita, ti entra in testa.
Questo non accade per tutti.
Mi accadono cose simili per certe opere di Stephen King, i film di David Lynch e, di recente, per la (Kinghianissima) serie televisiva Lost. Quando i personaggi, gli avvenimenti, i luoghi, le parole, le immagini, la musica, tutto ti riecheggia nella testa e devi fare "outing" in qualche modo altrimenti esplodi, è come un big bang no... cinicamente si potrebbe dire che è una "nerd-attitude", di chi apprezza le cose quando riesce a sospendere totalmente l'increduliltà (e universi paralleli diventano concreti), ma che ci vuoi fare, sono io.
Beh, non tutti hanno una "nerd-attitude", ed è proprio su questo che si basa il mio non ritenere un successo totale i sequel di Matrix. Un successo, coinvolge anche i non Nerd, Matrix credo sia appassionante solo per i Nerd (ad eccezione del primo episodio che riesce a piacere un pò a tutti tranne i non amanti del genere naturalmente).
A mia discolpa posso dire che questo non è il mio unico criterio per giàdicare bello un racconto, un film, un'opera di finzione multi-mediale o non 🙂 Però è indubbiamente qualcosa che mi traina parecchio (e in molti casi mi fomenta anche l'interesse per i dettagli del "mondo vero").
Questo è importante. Ogni bel film dovrebbe essere una sorta di ragalo o consiglio per lo spettatore, un qualcosa che ti aiuti nel mondo vero. Matrix, essendo tuttosommato un contenitore di concetti filosofici e religiosi, può spronare al filosofare (questo l'ho letto in una recensione) o avvicinare in generale alla filosofia che per sua natura è un qualcosa che dovrebbe aiutare l'uomo a capire e capirsi.
L'enignimaticità di Matrix potrebbe risultare un pò troppo alienante per i miei gusti; personalmente preferisco alienarmi su altre cose.magari con i sottotitoli sempre in inglese per aiutarsi, alla fine se non si conosce benissimo la lingua può essere pure un modo per imparare qualcosa 🙂 Io è con i film e i libri, principalmente (e con internet e i videogiochi, aggiàngo) che ho imparato l'inglese.
Si, anch'io, grazie all'informatica in generale, insomma.
si, ma davvero poca la differenza... Neo è centrale , mica tanto, anche per questo mi piace di più (nella forma) Revolutions fra i tre, è quello dove i personaggi sono più equilibrati, anche Neo passa spesso in secondo piano, proprio come nei migliori libri del Re (ecco che ritorna) 🙂 Inoltre Reloaded avrà forse più il sapore di Hero movie, a tratti, ma Revolutions senz'altro lo è ben meno anche del primo Matrix, pensaci! Anche il superbrawl (che comunque alla fine dura solo 14 minuti) non cambia molto le cose.
Si, sono d'accordo, ma un qualcosa cambia, l'atmosfera è diversa... il primo episodio ha un qualcosa di thriller che i sequel non anno. Sarebbe stato inevitabile per come è impostata la storia, ma i sequel mi hanno fatto cambiare tutta la percezione di Matrix. Ho letto in varie recensioni che con i sequel è avvenuta una "caduta di stile". Qui mi ricongiàngo sempre al discorso che ho fatto sulla superiorità dei sequel solo nei contenuti. Ma alla fine, ne abbiamo già parlato.
è una cosa puramente filosofica. Il lato esteriore, tende a rimanere ovvio, basato sull'evidenza e l'apparenza (non spiega poi il lato interiore delle cose, ma diciamo che è semplicemente la negazione di questo). Il discorso che fa con Wilber (di cui dice di stare nel procinto di leggere, col padre, la copia del suo eminente libro "A theory of everything", una sorta di bibbia della teoria integrale) è molto astratto/filosofico e poco cinematografico (anche se qui sta in effetti spiegando la ragione, apparte il semplice fatto di essere "cool", dietro la sua stramba decisione, col fratello, di far fare quel tipo di commentario nel box set, una cosa indubbiamente unica e che probabilmente rimarrà tale"for ever and ever"
Ok...
(cit. Satì (ultimamente mi sento un pò Ericrap(viva le parentesi annidate(fa molto linguaggio di programmazione))))sii le ho chiuse tutte)
detto così sembra che uno possa apprezzarli solo ad un'analisi fredda posteriore
No, dai, non volevo intendere questo.
invece personalmente i film mi hanno emozionato visceralmente, tanto da farmi tornare al cinema 5 volte (per entrambi i film, per il primo andai 4 volte, ma l'ulti, mi aveva un pò stancato, reloaded e revolutions sono stati un'emozione ogni volta, e quando ho visto l'Oracolo nella pozza la prima volta per me è stato un tuffo al cuore, totalmente emozionante, tutto si spiegava all'improvviso e quell'immagine è emotivamente forte
Anche a me mi ha emozionato Revolutions, ma sono rimasto deluso quando è finito... volevo che la storia andasse avanti, avrei voluto altre rivelazioni, ignoravo totalmente che la spiegazione (o interole-playerretazione) di tutto era insita negli eventi del film. Naturalmente, dopo averlo saputo grazie a questo forum, mi ci sono appassionato, non proprio alla stessa maniera vostra ma in un qualche modo mi affascina ormai, sarà proprio quell'alone di mistero. Poi, comunque, subentrano tutte quelle sensazioni soggettive o meno che mi portano a non coinvolgermi pienamente durante la visione di Reloaded e nel combattimento finale in Revolutions.
Non so, forse in futuro cambierò idea.
che te devo dì, sarà che colgo le cose al volo più facilmente di altri, ma non credo proprio)
Può darsi... vabbè, non proprio in maniera assoluta, ma comunque hai un testa molto attiva.
che qualcosa quadri in maniera "attiva" non vuol dire che quadra solo dopo un'interole-playerretazione personale di qualcosa'
Si si, certo.
in questo senso per me Matrix quadra, e anche per tutti gli altri appassionati qui, e non è che abbiamo usato la calcolatrice scientifica (quella al limite solo per i dettagli, ma il quadro generale, i messaggi, le emozioni, quelle quadravano "attivamente" e non anche appena fuori dal cinema)
Mi era sembrato di capire che ti accontentassi anche di un film che non quadra del tutto.
non parlo di critiche (negative o positive), parlo di thread enormi per sviscerare gli avvenimenti dei film e degli spin-off. E' un'opera d'arte che straripa dal suo medium e ti inonda la vita, ti entra in testa.
Questo non accade per tutti.
Mi accadono cose simili per certe opere di Stephen King, i film di David Lynch e, di recente, per la (Kinghianissima) serie televisiva Lost. Quando i personaggi, gli avvenimenti, i luoghi, le parole, le immagini, la musica, tutto ti riecheggia nella testa e devi fare "outing" in qualche modo altrimenti esplodi, è come un big bang no... cinicamente si potrebbe dire che è una "nerd-attitude", di chi apprezza le cose quando riesce a sospendere totalmente l'increduliltà (e universi paralleli diventano concreti), ma che ci vuoi fare, sono io.
Beh, non tutti hanno una "nerd-attitude", ed è proprio su questo che si basa il mio non ritenere un successo totale i sequel di Matrix. Un successo, coinvolge anche i non Nerd, Matrix credo sia appassionante solo per i Nerd (ad eccezione del primo episodio che riesce a piacere un pò a tutti tranne i non amanti del genere naturalmente).
A mia discolpa posso dire che questo non è il mio unico criterio per giàdicare bello un racconto, un film, un'opera di finzione multi-mediale o non 🙂 Però è indubbiamente qualcosa che mi traina parecchio (e in molti casi mi fomenta anche l'interesse per i dettagli del "mondo vero").
Questo è importante. Ogni bel film dovrebbe essere una sorta di ragalo o consiglio per lo spettatore, un qualcosa che ti aiuti nel mondo vero. Matrix, essendo tuttosommato un contenitore di concetti filosofici e religiosi, può spronare al filosofare (questo l'ho letto in una recensione) o avvicinare in generale alla filosofia che per sua natura è un qualcosa che dovrebbe aiutare l'uomo a capire e capirsi.
L'enignimaticità di Matrix potrebbe risultare un pò troppo alienante per i miei gusti; personalmente preferisco alienarmi su altre cose.
magari con i sottotitoli sempre in inglese per aiutarsi, alla fine se non si conosce benissimo la lingua può essere pure un modo per imparare qualcosa 🙂 Io è con i film e i libri, principalmente (e con internet e i videogiochi, aggiàngo) che ho imparato l'inglese.
Si, anch'io, grazie all'informatica in generale, insomma.
si, ma davvero poca la differenza... Neo è centrale , mica tanto, anche per questo mi piace di più (nella forma) Revolutions fra i tre, è quello dove i personaggi sono più equilibrati, anche Neo passa spesso in secondo piano, proprio come nei migliori libri del Re (ecco che ritorna) 🙂 Inoltre Reloaded avrà forse più il sapore di Hero movie, a tratti, ma Revolutions senz'altro lo è ben meno anche del primo Matrix, pensaci! Anche il superbrawl (che comunque alla fine dura solo 14 minuti) non cambia molto le cose.
Si, sono d'accordo, ma un qualcosa cambia, l'atmosfera è diversa... il primo episodio ha un qualcosa di thriller che i sequel non anno. Sarebbe stato inevitabile per come è impostata la storia, ma i sequel mi hanno fatto cambiare tutta la percezione di Matrix. Ho letto in varie recensioni che con i sequel è avvenuta una "caduta di stile". Qui mi ricongiàngo sempre al discorso che ho fatto sulla superiorità dei sequel solo nei contenuti. Ma alla fine, ne abbiamo già parlato.
è una cosa puramente filosofica. Il lato esteriore, tende a rimanere ovvio, basato sull'evidenza e l'apparenza (non spiega poi il lato interiore delle cose, ma diciamo che è semplicemente la negazione di questo). Il discorso che fa con Wilber (di cui dice di stare nel procinto di leggere, col padre, la copia del suo eminente libro "A theory of everything", una sorta di bibbia della teoria integrale) è molto astratto/filosofico e poco cinematografico (anche se qui sta in effetti spiegando la ragione, apparte il semplice fatto di essere "cool", dietro la sua stramba decisione, col fratello, di far fare quel tipo di commentario nel box set, una cosa indubbiamente unica e che probabilmente rimarrà tale"for ever and ever"
Ok...
(cit. Satì (ultimamente mi sento un pò Ericrap(viva le parentesi annidate(fa molto linguaggio di programmazione))))sii le ho chiuse tutte)
Cita da Jestas su 11 Novembre 2006, 14:04beh, si, quel "qualcosa di thriller" gli altri film l'hanno perso perchè la "grande rivelazione shock" c'è stata nel primo tempo del primo film, e lì termine quel "qualcosa di thriller", è inevitabile, come la salita di un treno delle montagne russe.
Mi era sembrato di capire che ti accontentassi anche di un film che non quadra del tutto.
Che non quadra "passivamente" del tutto, ma "attivamente" quadra sempre 🙂
Che poi il seguito di Matrix sia più "elite" rispetto al primo è vero, ma non è un difetto a mio avviso, l'ho già detto, nerd o non nerd. La contraddizione è che si tratti di blockbuster che, per inerzia o no, hanno sbancato al botteghino, e la natura elitaria non è un qualcosa che di solito trovi associato in produzioni del genere ma in film indie (come la roba di Linklater, che adoro), è per questo che dico sempre che il primo Matrix è un blockbuster eccezionale mentre gli altri sono blockbuster "d'autore" oltre che eccezionali, quasi un ossimoro. Questa contraddizione può generare critiche negative ma secondo me è una perla, e trovo un pò ottuso dover pensare che un film "difficile" può essere osannato solo se è low budget e fuori da Hollywood
Che poi sul fatto che i sequel non siano un "successo totale" credo che possano essere d'accordo tutti, è un fatto inconfutabile che da Reloaded a Revolutions c'è stato un calo pauroso di botteghino (nonostante Revolutions, almeno fino all'uscita di Passion of the Christ, è stato il detentore del record come film R rated col maggior numero di incassi il primo week-end), ma torno a ripetere, una cosa sono i parmetri di giàdizio personale, e una cosa è il successo obbiettivo col pubblico, io dico che è più interessante soffermarci sui primi.
E poi la massa è sopravvalutata 😉
beh, si, quel "qualcosa di thriller" gli altri film l'hanno perso perchè la "grande rivelazione shock" c'è stata nel primo tempo del primo film, e lì termine quel "qualcosa di thriller", è inevitabile, come la salita di un treno delle montagne russe.
Mi era sembrato di capire che ti accontentassi anche di un film che non quadra del tutto.
Che non quadra "passivamente" del tutto, ma "attivamente" quadra sempre 🙂
Che poi il seguito di Matrix sia più "elite" rispetto al primo è vero, ma non è un difetto a mio avviso, l'ho già detto, nerd o non nerd. La contraddizione è che si tratti di blockbuster che, per inerzia o no, hanno sbancato al botteghino, e la natura elitaria non è un qualcosa che di solito trovi associato in produzioni del genere ma in film indie (come la roba di Linklater, che adoro), è per questo che dico sempre che il primo Matrix è un blockbuster eccezionale mentre gli altri sono blockbuster "d'autore" oltre che eccezionali, quasi un ossimoro. Questa contraddizione può generare critiche negative ma secondo me è una perla, e trovo un pò ottuso dover pensare che un film "difficile" può essere osannato solo se è low budget e fuori da Hollywood
Che poi sul fatto che i sequel non siano un "successo totale" credo che possano essere d'accordo tutti, è un fatto inconfutabile che da Reloaded a Revolutions c'è stato un calo pauroso di botteghino (nonostante Revolutions, almeno fino all'uscita di Passion of the Christ, è stato il detentore del record come film R rated col maggior numero di incassi il primo week-end), ma torno a ripetere, una cosa sono i parmetri di giàdizio personale, e una cosa è il successo obbiettivo col pubblico, io dico che è più interessante soffermarci sui primi.
E poi la massa è sopravvalutata 😉
Cita da Prof_Orribilus su 14 Novembre 2006, 23:15Che non quadra "passivamente" del tutto, ma "attivamente" quadra sempre 🙂
Attivamente quadra sempre, ma puoi accorgerti se nella quadratura ci hai messo del tuo o se hai sfruttato solo gli indizi inseriti nel film per giàngere ad una conclusione... quest'ultima per me è vera quadratura.
Che non quadra "passivamente" del tutto, ma "attivamente" quadra sempre 🙂
Attivamente quadra sempre, ma puoi accorgerti se nella quadratura ci hai messo del tuo o se hai sfruttato solo gli indizi inseriti nel film per giàngere ad una conclusione... quest'ultima per me è vera quadratura.
Cita da Jestas su 15 Novembre 2006, 20:50ok ma 1)si, è quest'ultima nel mio caso, e 2)ricordiamo che non stiamo parlando di contabilità ma di arte (commerciale o meno, sempre arte è) ^_^
ok ma 1)si, è quest'ultima nel mio caso, e 2)ricordiamo che non stiamo parlando di contabilità ma di arte (commerciale o meno, sempre arte è) ^_^
Cita da Prof_Orribilus su 21 Novembre 2006, 20:01ok ma 1)si, è quest'ultima nel mio caso, e 2)ricordiamo che non stiamo parlando di contabilità ma di arte (commerciale o meno, sempre arte è) ^_^
Allora "arte" cosa vuol dire' Fantasticare'
ok ma 1)si, è quest'ultima nel mio caso, e 2)ricordiamo che non stiamo parlando di contabilità ma di arte (commerciale o meno, sempre arte è) ^_^
Allora "arte" cosa vuol dire' Fantasticare'
Cita da Jestas su 21 Novembre 2006, 21:31era per sottolineare che non serve che "quadrino i conti" come in un libro contabile, di certo non vorrei mettermi a disquisire il significato di "arte" perchè ci vorrebbe un thread apposito di qualche centinaia di pagine tanto per cominciare 🙂
era per sottolineare che non serve che "quadrino i conti" come in un libro contabile, di certo non vorrei mettermi a disquisire il significato di "arte" perchè ci vorrebbe un thread apposito di qualche centinaia di pagine tanto per cominciare 🙂
Cita da Saska su 21 Novembre 2006, 21:58Allora, dopo il vostro dibbatito, c'e la conclusione: la trilogia e` un capolavoro o no' :-_-:
Allora, dopo il vostro dibbatito, c'e la conclusione: la trilogia e` un capolavoro o no' :-_-:
Cita da Adam_Burton su 22 Novembre 2006, 0:08Sarò di parte, ma la trilogia di Matrix è "IL" capolavoro....
Sarò di parte, ma la trilogia di Matrix è "IL" capolavoro....
Cita da neve su 22 Novembre 2006, 0:15Sarò di parte, ma la trilogia di Matrix è "IL" capolavoro....
Siamo in 2 😀
Sarò di parte, ma la trilogia di Matrix è "IL" capolavoro....
Siamo in 2 😀
Cita da Ballard su 22 Novembre 2006, 0:24Se non fosse per il primo film sarebbe un capolavoro.
Se non fosse per il primo film sarebbe un capolavoro.