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Quando Dio diventa la scusa dei carnefici
Cita da Gangia su 23 Ottobre 2005, 6:25Ciao WITM.
Stavo leggendo qualche tempo fa una ricerca su internet a proposito della "Santa Inquisizione" e di quello che senza dubbio è il periodo più oscuro della Chiesa Cattolica. Da alcuni studi sembra infatti che la Chiesa romana abbia bruciato sul rogo come eretici almeno 5 MILIONI di persone. La cosa non vi nego che mi ha lasciato a bocca aperta. Come si può arrivare a tanto mi domando' Bruciare 5 milioni di uomini ma soprattutto di donne in nome di Dio' Non un Dio brutale e vendicativo ma un Dio che ha mandato sulla terra suo figlio facendogli predicare l' Amore. Come si può travisare a tal punto le parole e i gesti di Gesù'
Gli stessi SS nazisti avevano scritto sulla loro cintura la frase "Gott mit uns" che significa "Dio con noi" e si fregiavano di essere coloro che avrebbero sterminato il popolo che fece uccidere Gesù... gli ebrei. Sicuramente questi e tanti altri esempi lasciano riflettere su come Dio sia un pretesto per l' uomo per fare i propri porcacci comodi.
Senza bisogno di tornare a chissà quanto tempo fa i leader del terrorismo islamico infatti fanno oggigiorno ciò che hanno fatto molti altri popoli in passato ovvero uccidere in nome di Dio. Dall' altra parte abbiamo invece un Bush che parla di un "Dio degli eserciti" come se davvero Dio tifasse di più per l' America perchè sono "buoni" rispetto ai popoli del Medio Oriente, non pensando che forse Dio la guerra non la vorrebbe affatto.Cosa ne pensate in proposito'
G
Ciao WITM.
Stavo leggendo qualche tempo fa una ricerca su internet a proposito della "Santa Inquisizione" e di quello che senza dubbio è il periodo più oscuro della Chiesa Cattolica. Da alcuni studi sembra infatti che la Chiesa romana abbia bruciato sul rogo come eretici almeno 5 MILIONI di persone. La cosa non vi nego che mi ha lasciato a bocca aperta. Come si può arrivare a tanto mi domando' Bruciare 5 milioni di uomini ma soprattutto di donne in nome di Dio' Non un Dio brutale e vendicativo ma un Dio che ha mandato sulla terra suo figlio facendogli predicare l' Amore. Come si può travisare a tal punto le parole e i gesti di Gesù'
Gli stessi SS nazisti avevano scritto sulla loro cintura la frase "Gott mit uns" che significa "Dio con noi" e si fregiavano di essere coloro che avrebbero sterminato il popolo che fece uccidere Gesù... gli ebrei. Sicuramente questi e tanti altri esempi lasciano riflettere su come Dio sia un pretesto per l' uomo per fare i propri porcacci comodi.
Senza bisogno di tornare a chissà quanto tempo fa i leader del terrorismo islamico infatti fanno oggigiorno ciò che hanno fatto molti altri popoli in passato ovvero uccidere in nome di Dio. Dall' altra parte abbiamo invece un Bush che parla di un "Dio degli eserciti" come se davvero Dio tifasse di più per l' America perchè sono "buoni" rispetto ai popoli del Medio Oriente, non pensando che forse Dio la guerra non la vorrebbe affatto.
Cosa ne pensate in proposito'
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Cita da Juliet su 23 Ottobre 2005, 7:26Secondo me Dio, la religione, non c'entrava nulla.
I motivi dell'inquisizione (anche se non sono un'esperta, quindi... posso anche dire una bella boiata) erano quelli di mantenere integro il potere, poichè il clero sapeva che, se la chiesa si fosse divisa in mille eresie e "fazioni", il suo potere sarebbe diminuito e parecchio. Non dimentichiamo che gli ecclesiastici vivevano nel lusso sfrenato, alle spalle della povera gente. Una volta divisa la chiesa, la gente avrebbe potuto cambiare opinione, abbandonare il cattolicesimo, oppure anche solo cominciare a ragionare autonomamente, capendo che, almeno in quel periodo, la chiesa non era l'istituzione voluta da Dio (non credo che i proncipi iniziali fossero "vivere nel lusso alle spalle di tutto il resto"). Così, con le persecuzioni, mettevano a tacere chi poteva essere dannoso per il loro tornaconto...Gli agenti sono sempre esistiti, eh! :agent:
Per il nazismo è un altro discorso, non credo che il loro intento fosse sterminare il popolo che aveva ucciso Gesù... solo motivazioni economiche... politiche... giàstificate dicendo che dio era dalla loro parte... In fondo, da sempre si tende a dire "sono protetto da dio" così la gente non si ribella, in un certo senso il proprio potere diventa stabile e si estende... pensiamo ai re francesi, o europei che si facevano incoronare dal papa...
Secondo me Dio, la religione, non c'entrava nulla.
I motivi dell'inquisizione (anche se non sono un'esperta, quindi... posso anche dire una bella boiata) erano quelli di mantenere integro il potere, poichè il clero sapeva che, se la chiesa si fosse divisa in mille eresie e "fazioni", il suo potere sarebbe diminuito e parecchio. Non dimentichiamo che gli ecclesiastici vivevano nel lusso sfrenato, alle spalle della povera gente. Una volta divisa la chiesa, la gente avrebbe potuto cambiare opinione, abbandonare il cattolicesimo, oppure anche solo cominciare a ragionare autonomamente, capendo che, almeno in quel periodo, la chiesa non era l'istituzione voluta da Dio (non credo che i proncipi iniziali fossero "vivere nel lusso alle spalle di tutto il resto"). Così, con le persecuzioni, mettevano a tacere chi poteva essere dannoso per il loro tornaconto...
Gli agenti sono sempre esistiti, eh! :agent:
Per il nazismo è un altro discorso, non credo che il loro intento fosse sterminare il popolo che aveva ucciso Gesù... solo motivazioni economiche... politiche... giàstificate dicendo che dio era dalla loro parte... In fondo, da sempre si tende a dire "sono protetto da dio" così la gente non si ribella, in un certo senso il proprio potere diventa stabile e si estende... pensiamo ai re francesi, o europei che si facevano incoronare dal papa...
Cita da Gangia su 23 Ottobre 2005, 7:32Juliet questo è quello che ho detto anche io finora.
Di fatto erano scuse belle e buone per mantenere il potere ma è proprio questo l' assurdo... l' utilizzare Dio come scusa. Lo trovo allucinante.
G
Juliet questo è quello che ho detto anche io finora.
Di fatto erano scuse belle e buone per mantenere il potere ma è proprio questo l' assurdo... l' utilizzare Dio come scusa. Lo trovo allucinante.
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Cita da Juliet su 23 Ottobre 2005, 7:41Juliet questo è quello che ho detto anche io finora.
Di fatto erano scuse belle e buone per mantenere il potere ma è proprio questo l' assurdo... l' utilizzare Dio come scusa. Lo trovo allucinante.
GAllucinante sì, ma comprensibile.
Ma d'altronde quando si devono compiere atti "dannosi", i casi sono due: o ci si impone con la forza, o ci si appella a dio e si diffonde la notizia che si è "dalla parte di dio". Solo che questo porta sempre più divisioni.
Potrò sbagliarmi, ma prima del monoteismo c'era più tolleranza, proprio perchè non escludeva gli dei di altri popoli. Ma il monoteismo li esclude. Non accetta che possa esistere un altro dio, quindi i due popoli entrano in conflitto.
Juliet questo è quello che ho detto anche io finora.
Di fatto erano scuse belle e buone per mantenere il potere ma è proprio questo l' assurdo... l' utilizzare Dio come scusa. Lo trovo allucinante.
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Allucinante sì, ma comprensibile.
Ma d'altronde quando si devono compiere atti "dannosi", i casi sono due: o ci si impone con la forza, o ci si appella a dio e si diffonde la notizia che si è "dalla parte di dio". Solo che questo porta sempre più divisioni.
Potrò sbagliarmi, ma prima del monoteismo c'era più tolleranza, proprio perchè non escludeva gli dei di altri popoli. Ma il monoteismo li esclude. Non accetta che possa esistere un altro dio, quindi i due popoli entrano in conflitto.
Cita da Adam_Burton su 23 Ottobre 2005, 11:40Potrò sbagliarmi, ma prima del monoteismo c'era più tolleranza, proprio perchè non escludeva gli dei di altri popoli. Ma il monoteismo li esclude. Non accetta che possa esistere un altro dio, quindi i due popoli entrano in conflitto.
Prima del monoteismo c'era più tolleranza religiosa forse, ma il risultato non cambiava.
Nella Grecia tra la metà del VII e l'inizio del VI secolo A.c., il santuario di Delfi era il più importante santuario Panellenico, il più grande centro di scienza e conoscenza, che affondava le sue radici in una esperienza già multisecolare.Nessuno intraprendeva niente senza prima consultare l'Oracolo e meno che meno ignorava i suoi dettami.
Peccato che anche quell'Oracolo fosse di parte, ossia spesso accadeva che i suoi responsi fossero comprati da una delle parti.
Ora potete ben immaginare quando si trattava di richieste riguardanti la guerra...
Potrò sbagliarmi, ma prima del monoteismo c'era più tolleranza, proprio perchè non escludeva gli dei di altri popoli. Ma il monoteismo li esclude. Non accetta che possa esistere un altro dio, quindi i due popoli entrano in conflitto.
Prima del monoteismo c'era più tolleranza religiosa forse, ma il risultato non cambiava.
Nella Grecia tra la metà del VII e l'inizio del VI secolo A.c., il santuario di Delfi era il più importante santuario Panellenico, il più grande centro di scienza e conoscenza, che affondava le sue radici in una esperienza già multisecolare.Nessuno intraprendeva niente senza prima consultare l'Oracolo e meno che meno ignorava i suoi dettami.
Peccato che anche quell'Oracolo fosse di parte, ossia spesso accadeva che i suoi responsi fossero comprati da una delle parti.
Ora potete ben immaginare quando si trattava di richieste riguardanti la guerra...
Cita da LuCypher su 23 Ottobre 2005, 11:51"E perchè l'umana schiatta non trova nè felicità nè giàstizia sopra la terra, crea gli Dei protettori della debolezza e cerca premi futuri del pianto presente. Ma gli Dei si vestirono in tutti i secoli delle armi dè conquistatori; e opprimono le genti con le passioni, i furori e le astuzie di chi vuol regnare"
Ugo Foscolo - Ultime lettere di Jacopo Ortis
"E perchè l'umana schiatta non trova nè felicità nè giàstizia sopra la terra, crea gli Dei protettori della debolezza e cerca premi futuri del pianto presente. Ma gli Dei si vestirono in tutti i secoli delle armi dè conquistatori; e opprimono le genti con le passioni, i furori e le astuzie di chi vuol regnare"
Ugo Foscolo - Ultime lettere di Jacopo Ortis
Cita da Keanu su 23 Ottobre 2005, 12:18Cosa ne pensate in proposito'
La fede è stata sin dall'alba del mondo una scusa per giàstificare delle azioni. Pagani, islamici, cristiani.. nessuno scampa alla "trappola".
La religione è, è stata e sempre sarà un mezzo del potere, uno strumento della nazione.
D'altronde la storia parla chiaro. 😛
Cosa ne pensate in proposito'
La fede è stata sin dall'alba del mondo una scusa per giàstificare delle azioni. Pagani, islamici, cristiani.. nessuno scampa alla "trappola".
La religione è, è stata e sempre sarà un mezzo del potere, uno strumento della nazione.
D'altronde la storia parla chiaro. 😛
Cita da Adam_Burton su 23 Ottobre 2005, 12:25ma questo non significa comunque che le dottrine e gli insegnamenti delle religioni (tutte), siano sbagliati.
E' il loro uso a fini di potere ad essere sbagliato....
Almeno è quello che penso io...
ma questo non significa comunque che le dottrine e gli insegnamenti delle religioni (tutte), siano sbagliati.
E' il loro uso a fini di potere ad essere sbagliato....
Almeno è quello che penso io...
Cita da Keanu su 23 Ottobre 2005, 12:27ma questo non significa comunque che le dottrine e gli insegnamenti delle religioni (tutte), siano sbagliati.
E' il loro uso a fini di potere ad essere sbagliato....
Almeno è quello che penso io...
Beh, io ho parlato da un punto di vista dei potenti.
Da quello dei "poveretti", la religione è tutta un'altra cosa. 😉
ma questo non significa comunque che le dottrine e gli insegnamenti delle religioni (tutte), siano sbagliati.
E' il loro uso a fini di potere ad essere sbagliato....
Almeno è quello che penso io...
Beh, io ho parlato da un punto di vista dei potenti.
Da quello dei "poveretti", la religione è tutta un'altra cosa. 😉
Cita da Gangia su 23 Ottobre 2005, 18:42Concordo con Adam.
E comunque questo mi porta a fare una netta distinzione tra religione e spiritualità... secondo me la prima è destinata a dividere mentre la seconda ad unire i popoli.
G
Concordo con Adam.
E comunque questo mi porta a fare una netta distinzione tra religione e spiritualità... secondo me la prima è destinata a dividere mentre la seconda ad unire i popoli.
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