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Quando Dio diventa la scusa dei carnefici
Cita da Saska su 23 Ottobre 2005, 20:26Un filosofo slavo diceva cos'i:
"L'uomo e` una cosa a cui Dio sarebbe fiero qualche volta, ma da cui il Diavolo spesso si vergogna."
Un filosofo slavo diceva cos'i:
"L'uomo e` una cosa a cui Dio sarebbe fiero qualche volta, ma da cui il Diavolo spesso si vergogna."
Cita da hard1 su 24 Ottobre 2005, 9:39La religione è nata come guida. L'uomo ha bisogno di sapere che c'è una guida a illuminare il cammino. Devo sempre e comunque credere. Il problema è che qualcuno sfrutta il nome di questa guida per i propri scopi. Qui bisogna puntare sull'intelligenza delle persone che devono capire quando le richieste non vengo più da un Dio, ma da un essere umano che sfrutta il nome di Dio. Ma questo vale per tutte le religioni.
La religione è nata come guida. L'uomo ha bisogno di sapere che c'è una guida a illuminare il cammino. Devo sempre e comunque credere. Il problema è che qualcuno sfrutta il nome di questa guida per i propri scopi. Qui bisogna puntare sull'intelligenza delle persone che devono capire quando le richieste non vengo più da un Dio, ma da un essere umano che sfrutta il nome di Dio. Ma questo vale per tutte le religioni.
Cita da darknet su 24 Ottobre 2005, 12:41Tutte le religioni sono state delle scuse che lo si voglia o no. Ma non possiamo condannarle. Non possiamo condannare Einstein per le ricerche sul Nucleare che è stato impiegato come arma bellica. Il nucleare ha forte utilizzo nelle ricerche. Tutto dipende dall'uso ke se ne fa...
I nazisti poi.. beh cercavano Dio come giàstificazione ma non possono uccidere il popolo che ha ucciso Dio se da quelli è nato, dopotutto Gesù era ebreo...
E' inutile cercare giàstificazione di atti malvagi nella religione xkè non genera altro ke sprezzo. La religione ci serve come consolazione e fede, se poi non i ha fede nn importa ke nn si è consolati 😛 ma la religione non serve a giàstificare azioni sbagliate. Gli scontri di ieri tra Musulmani e Cristiani in Egitto sn una prova della stupidità della gente che interole-playerreta la religione come vuole. Di per se la religione mussulmana è ok, la guerra santa non è neache citata nel corano ma sn l'aggiànta di versetti da una lettera di Maometto.Cerchiamo le cause nelle idee della gente e non giàstifichiamoci con la religione. Ne guadagneremo tutti 😀
Tutte le religioni sono state delle scuse che lo si voglia o no. Ma non possiamo condannarle. Non possiamo condannare Einstein per le ricerche sul Nucleare che è stato impiegato come arma bellica. Il nucleare ha forte utilizzo nelle ricerche. Tutto dipende dall'uso ke se ne fa...
I nazisti poi.. beh cercavano Dio come giàstificazione ma non possono uccidere il popolo che ha ucciso Dio se da quelli è nato, dopotutto Gesù era ebreo...
E' inutile cercare giàstificazione di atti malvagi nella religione xkè non genera altro ke sprezzo. La religione ci serve come consolazione e fede, se poi non i ha fede nn importa ke nn si è consolati 😛 ma la religione non serve a giàstificare azioni sbagliate. Gli scontri di ieri tra Musulmani e Cristiani in Egitto sn una prova della stupidità della gente che interole-playerreta la religione come vuole. Di per se la religione mussulmana è ok, la guerra santa non è neache citata nel corano ma sn l'aggiànta di versetti da una lettera di Maometto.
Cerchiamo le cause nelle idee della gente e non giàstifichiamoci con la religione. Ne guadagneremo tutti 😀
Cita da Saska su 24 Ottobre 2005, 13:13Per le parole di Dio non servono alcune spiegazioni... il mondo sarebbe migliore se avesse preso in considerazione fin dall' inizio le Sue parole e i comandamenti.
Per le parole di Dio non servono alcune spiegazioni... il mondo sarebbe migliore se avesse preso in considerazione fin dall' inizio le Sue parole e i comandamenti.
Cita da Juliet su 24 Ottobre 2005, 14:51Concordo con Adam.
E comunque questo mi porta a fare una netta distinzione tra religione e spiritualità... secondo me la prima è destinata a dividere mentre la seconda ad unire i popoli.
GInfatti. Finchè si tratta di un rapporto personale con Dio, gli dei o qualunque altra cosa, allora si può discutere pacificamente. Quando cominciano a nascere regole, dogmi e certezze, la pace smette di esistere. L'uomo non è un animale sociale, è un animale polemico. :devil:
Concordo con Adam.
E comunque questo mi porta a fare una netta distinzione tra religione e spiritualità... secondo me la prima è destinata a dividere mentre la seconda ad unire i popoli.
G
Infatti. Finchè si tratta di un rapporto personale con Dio, gli dei o qualunque altra cosa, allora si può discutere pacificamente. Quando cominciano a nascere regole, dogmi e certezze, la pace smette di esistere. L'uomo non è un animale sociale, è un animale polemico. :devil:
Cita da mrmean su 26 Ottobre 2005, 16:03Come ho già scritto da qualche altra parte, nessun Dio può volere la morte delle sue creature. Perciò è solo una questione di interole-playerretazione dei testi sacri. Quelli che hanno il potere spesso mettono in risalto dei versetti che possono essere interole-playerretati in modo errato, non ricordando che tutti i testi sacri mostrano che il volere di Dio è la pace e la giàstizia.
La politica deve essere separata dalla religione, altrimenti c'è il rischio che la politica sfrutti la religione per veicolare l'opinione pubblica.La religione non deve essere immischiata neanche in settori come quello scientifico. Galileo quando scoprì che la Terra era rotonda fu contestato perché andava contro le scritture, invece aveva ragione; ora si critica la ricerca sulle cellule staminali perché si dice sia contro il volere di Dio, quando invece potrebbero permettere di trovare cure per malattie oggi incurabili.
Sembra ormai che scienza e religione siano cose completamente opposte, invece si confermano a vicenda. A parte il fatto che nella Bibbia c'è una descrizione dell'evoluzione dell'universo che conferma la teoria di Darwin (almeno per chi ha una mente aperta), poi nel libro "Contact" di Carl Sagan viene rivelato che in un dato momento della serie dei decimali di p greco compare un intervallo di "0" e "1" che, trattato come un messaggio in codice binario, rappresenta il disegno di una circonferenza perfetta. L'esistenza di un messaggio autoreferenziale con queste caratteristiche sarebbe, secondo l'autore, una prova dell'esistenza di un'intelligenza creatrice: Dio.
Sebbene gli scienziati sembra che ora non credono in nessun Dio, la scienza potrebbe anche confermare quello che la gente da millenni già crede. Perciò scienza e religione possono convivere, ma politica e interole-playerretazione dei testi religiosi devono essere completamente separate.
Come ho già scritto da qualche altra parte, nessun Dio può volere la morte delle sue creature. Perciò è solo una questione di interole-playerretazione dei testi sacri. Quelli che hanno il potere spesso mettono in risalto dei versetti che possono essere interole-playerretati in modo errato, non ricordando che tutti i testi sacri mostrano che il volere di Dio è la pace e la giàstizia.
La politica deve essere separata dalla religione, altrimenti c'è il rischio che la politica sfrutti la religione per veicolare l'opinione pubblica.
La religione non deve essere immischiata neanche in settori come quello scientifico. Galileo quando scoprì che la Terra era rotonda fu contestato perché andava contro le scritture, invece aveva ragione; ora si critica la ricerca sulle cellule staminali perché si dice sia contro il volere di Dio, quando invece potrebbero permettere di trovare cure per malattie oggi incurabili.
Sembra ormai che scienza e religione siano cose completamente opposte, invece si confermano a vicenda. A parte il fatto che nella Bibbia c'è una descrizione dell'evoluzione dell'universo che conferma la teoria di Darwin (almeno per chi ha una mente aperta), poi nel libro "Contact" di Carl Sagan viene rivelato che in un dato momento della serie dei decimali di p greco compare un intervallo di "0" e "1" che, trattato come un messaggio in codice binario, rappresenta il disegno di una circonferenza perfetta. L'esistenza di un messaggio autoreferenziale con queste caratteristiche sarebbe, secondo l'autore, una prova dell'esistenza di un'intelligenza creatrice: Dio.
Sebbene gli scienziati sembra che ora non credono in nessun Dio, la scienza potrebbe anche confermare quello che la gente da millenni già crede. Perciò scienza e religione possono convivere, ma politica e interole-playerretazione dei testi religiosi devono essere completamente separate.
Cita da masterofwar su 27 Ottobre 2005, 12:32Mi faccio vivo dopo un pò...
Piccola curiosità: Joseph Ratzinger prima di diventare papa era Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, diretta discendente della Santa Inquisizione..per dire della moderazione del personaggio.
Piccole correzzioni:
Galileo non fù contestato, fù processato e rischiava il carcere a vita o la morte.
La teoria di Darwin non ha bisogno di alcuna "conferma" da parte della Bibbia (che è una raccolta di leggende popolari scritte molto prima di Darwin, come può dunque confermare una teoria successiva')
Non è che la scienza non creda in Dio, la scienza NON HA BISOGNO di Dio per spiegare la natura, nonchè il concetto stesso di Dio è antiscientifico (se Dio ubbidisse alle leggi dell'universo, non sarebbe onnipotente, e quindi non sarebbe Dio; se non lo facesse, non potrebbe appartenere a questo universo e quindi non esisterebbe).
Mi faccio vivo dopo un pò...
Piccola curiosità: Joseph Ratzinger prima di diventare papa era Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, diretta discendente della Santa Inquisizione..per dire della moderazione del personaggio.
Piccole correzzioni:
Galileo non fù contestato, fù processato e rischiava il carcere a vita o la morte.
La teoria di Darwin non ha bisogno di alcuna "conferma" da parte della Bibbia (che è una raccolta di leggende popolari scritte molto prima di Darwin, come può dunque confermare una teoria successiva')
Non è che la scienza non creda in Dio, la scienza NON HA BISOGNO di Dio per spiegare la natura, nonchè il concetto stesso di Dio è antiscientifico (se Dio ubbidisse alle leggi dell'universo, non sarebbe onnipotente, e quindi non sarebbe Dio; se non lo facesse, non potrebbe appartenere a questo universo e quindi non esisterebbe).
Cita da Juliet su 27 Ottobre 2005, 13:06Piccola curiosità: Joseph Ratzinger prima di diventare papa era Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, diretta discendente della Santa Inquisizione..per dire della moderazione del personaggio.
Beh c'era da aspettarselo... dopo la fecondazione assistita ora vogliono andare contro l'aborto, poi contro il divorzio... insomma... a quando un bel velo integrale per tutte e la caccia alle streghe'
:-_-:Non è che la scienza non creda in Dio, la scienza NON HA BISOGNO di Dio per spiegare la natura, nonchè il concetto stesso di Dio è antiscientifico
A questo punto possiamo anche dire che Dio è di per se un'invenzione dell'uomo... d'altronde, prima del monoteismo, Dio non esisteva... e dopo il politeismo gli dei non esistono... se queste figure esistessero davvero, allora ci crederemmo ancora...
Appellarsi a Dio è comprensibile, soprattutto nei momenti di sconforto... però rimanere "fermi" con la religione equivale spesso ad essere tradizionalisti... in fondo Dio ha i dogmi, che rimangono sempre gli stessi, e quindi progresso zero... la religione, i precetti sono -quasi- gli stessi da secoli... evoluzione... ecco cosa ci vorrebbe... ecco perchè la crisi, ecco perchè la gente è più attratta dalla vita materiale...Non a caso in The Matrix c'è il secondo rinascimento... :agent:
Che guarda caso segna la fine del pensiero umano-basato sui sentimenti e l'inizio di quello artificiale-scientifico-analitico
Piccola curiosità: Joseph Ratzinger prima di diventare papa era Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, diretta discendente della Santa Inquisizione..per dire della moderazione del personaggio.
Beh c'era da aspettarselo... dopo la fecondazione assistita ora vogliono andare contro l'aborto, poi contro il divorzio... insomma... a quando un bel velo integrale per tutte e la caccia alle streghe'
:-_-:
Non è che la scienza non creda in Dio, la scienza NON HA BISOGNO di Dio per spiegare la natura, nonchè il concetto stesso di Dio è antiscientifico
A questo punto possiamo anche dire che Dio è di per se un'invenzione dell'uomo... d'altronde, prima del monoteismo, Dio non esisteva... e dopo il politeismo gli dei non esistono... se queste figure esistessero davvero, allora ci crederemmo ancora...
Appellarsi a Dio è comprensibile, soprattutto nei momenti di sconforto... però rimanere "fermi" con la religione equivale spesso ad essere tradizionalisti... in fondo Dio ha i dogmi, che rimangono sempre gli stessi, e quindi progresso zero... la religione, i precetti sono -quasi- gli stessi da secoli... evoluzione... ecco cosa ci vorrebbe... ecco perchè la crisi, ecco perchè la gente è più attratta dalla vita materiale...
Non a caso in The Matrix c'è il secondo rinascimento... :agent:
Che guarda caso segna la fine del pensiero umano-basato sui sentimenti e l'inizio di quello artificiale-scientifico-analitico
Cita da masterofwar su 27 Ottobre 2005, 13:42Difatti, quelli che credono in Dio dovrebbero dimostrarne l'esistenza, ma questo và contro il loro "Principio di Fede" per cui Dio non può essere dimostrato ma solo creduto.
Ora, questo và benissimo, ognuno è libero di credere in ciò che si vuole, io per esempio credo che l'universo sia stato creato da un Flying Spaghetti Monster (e googlate questo se volete saperne di +), potete credere a babbo natale e ai sette nani ma pretendere di detenere la Verità diventa ridicolo, così come imporla alla società. Dio non esiste, anche se ci farebbe piacere, quindi i cristiani sono a tutti gli effetti malati di turbe psichiche, come quelli che vedono i fantasmi o sentono le voci degli alieni. E questa non è la mia opinione è un fatto che spero qualcuno riesca a smentire 🙂Un grande filosofo del novecento, Bertrand Russell, ha scritto "Why I am not a Christian", un libro illuminante che consiglio di leggere.
Difatti, quelli che credono in Dio dovrebbero dimostrarne l'esistenza, ma questo và contro il loro "Principio di Fede" per cui Dio non può essere dimostrato ma solo creduto.
Ora, questo và benissimo, ognuno è libero di credere in ciò che si vuole, io per esempio credo che l'universo sia stato creato da un Flying Spaghetti Monster (e googlate questo se volete saperne di +), potete credere a babbo natale e ai sette nani ma pretendere di detenere la Verità diventa ridicolo, così come imporla alla società. Dio non esiste, anche se ci farebbe piacere, quindi i cristiani sono a tutti gli effetti malati di turbe psichiche, come quelli che vedono i fantasmi o sentono le voci degli alieni. E questa non è la mia opinione è un fatto che spero qualcuno riesca a smentire 🙂
Un grande filosofo del novecento, Bertrand Russell, ha scritto "Why I am not a Christian", un libro illuminante che consiglio di leggere.
Cita da Hagakure193c su 27 Ottobre 2005, 14:13Anche io credo che l'universo sia stato creato da un Flying Spaghetti Monster !!!
La religione come la politica e l'economia è spesso usata per nascondere o giàstificare guerre e azioni violente, io non sono religioso ma credo che credere in qualcosa di buono e che mi vuole bene mi aiuti ad andare avanti ogni giorno. Le preghiere, la chiesa, le istituzioni religiose e tutte le forme di religione non mi interessano perchè non vedo la ragione per cui dovrei fare una cosa tanto intima come credere ad un essere superiore nel modo indicato e secondo le guide di qualcun altro.
Il mio Dio esiste solo per me, oggi si chiama Pippo e domani Clarabella, oggi dorme con me e domani mi guarda dal cielo o da sotto il mare, il mio Dio mi fa ridere ed è mio amico, il mio Dio è solo mio.
Anche io credo che l'universo sia stato creato da un Flying Spaghetti Monster !!!
La religione come la politica e l'economia è spesso usata per nascondere o giàstificare guerre e azioni violente, io non sono religioso ma credo che credere in qualcosa di buono e che mi vuole bene mi aiuti ad andare avanti ogni giorno. Le preghiere, la chiesa, le istituzioni religiose e tutte le forme di religione non mi interessano perchè non vedo la ragione per cui dovrei fare una cosa tanto intima come credere ad un essere superiore nel modo indicato e secondo le guide di qualcun altro.
Il mio Dio esiste solo per me, oggi si chiama Pippo e domani Clarabella, oggi dorme con me e domani mi guarda dal cielo o da sotto il mare, il mio Dio mi fa ridere ed è mio amico, il mio Dio è solo mio.