Cita da mrmean su 13 Maggio 2012, 19:21

Non ho capito una cosa... 😳
Ma, Montgomery intende dire che pensa esistano delle macchine che ci tengono collegati' O.o

Perché, se il discorso riguarda la possibilità di essere davvero in una Matrix identica al film, allora non condivido neanch'io tale percezione.
Se ampliamo il ragionamento, però, l'idea dell'inconsistenza della realtà è condivisa e condivisibile. Anche in un'ottica religiosa, la temporaneità del passaggio sulla Terra viene tramandato da quando l'umanità ha capacità cognitive. "Polvere tu sei e in polvere tornerai" dice la Genesi (4000 anni fa, almeno). Quindi questa realtà è solo un punto di passaggio corole-playerorale: l'anima viene impiantata sulla Terra, viene legata ad un corole-playero per un certo periodo, mentre nell'Aldilà c'è uno spazio immenso popolato dalle anime ormai liberate dalla temporale corole-playeroreità.
In quest'ottica, la somiglianza tra il mondo di The Matrix e questo mondo diventa molto evidente. Una somiglianza che però non tutti colgono, neanche tra i credenti, tra cui ci sono persone che effettuano regolarmente i vari riti, ma non percepiscono la temporaneità della vita.

Altrimenti, riguardo alla frase "che esistano individui che, in qualche modo, si sono svegliati e che ci sia la possibilità per altri di svegliarsi ancora", può anche essere accostata alla realtà sociale: esistono individui che conoscono tutti i dettagli del campionato di calcio ma non comprendono nulla dei procedimenti politico/economico/sociali che gli avvengono intorno; mentre altri individui "in qualche modo si sono svegliati" e, che ricoprano ruoli istituzionali e di rilievo o no, comprendono cosa c'è dietro ogni evento...
Su quest'altra interole-playerretazione, avevamo caricato un video emblematico, qualche anno fa, dal titolo "The Meatrix" (ora è disattivato, ma funziona il sequel). In pratica, alcune persone "consapevoli" vedono la realtà non per come viene mostrata nelle pubblicità e nella propaganda, ma vedono cosa c'è dietro: in questo video si trattava del mercato della carne, ma può valere un pò per tutti gli aspetti della società. Un pò come fa "Report", diciamo. Ma non solo; quest'interole-playerretazione la si può associare anche ad altre figure e ad altri personaggi, ovviamente.

Ad ogni modo, sono d'accordo con Adam:

Penso infatti sia una condizione peggiore quella di aver raggiànto un livello superiore di consapevolezza che però dopo una fase iniziale se non alimentato dal giàsto "scopo", dalle giàste motivazioni, ti lascia appunto "sospeso", in bilico tra quello che "potrebbe" essere e quello che "sarebbe".