Cita da neve su 10 Novembre 2004, 8:38

Uno: Tarantino non ha prodotto Hero ma ha solo convinto la Miramax a ridistribuirlo (in precedenza era uscito in Usa ma in numero ridottisimo di copie), restaurarlo e infine gli è stato proposto di presentarlo in giro per il mondo......e inevitabile comunque che il suo nome attragga ma non penso che questa sia un'operazione commerciale da parte sua.

A me appare come ti ho già detto un operazione atta a spianargli la strada per produrre il film in mandarino, visto che non è nuovo a voler produrre film poco conosciuti o ridistribuire vecchi film, arrivati a questo punto non mi meraviglierei più se finanziasse la rimasterizzazione digitale di 'Quel maledetto treno Blindato', visto che ha in progetto di girare un film di guerra (di cui ora mi sfugge il nome).

Due: La decisione di fare un film oriental styel non viene da HERO ma deve essere fatta risalire alle riprese di Kill Bill dove è stato attratto dai combattimenti del vol.1 (la casa delle foglie blu) tanto da voler fare un film di quel genere in cinese mandarino.

Non credo proprio che abbia intenzione di farlo in stile Kill Bill vol.1, visto che sono,di quel film, previsti sia un prequel che un sequel, quindi ergo un HEROTarantiniano'(spero di sbagliarmi) tra l'altro lo stesso Kill bill'

Cita da Juliet su 10 Novembre 2004, 14:16

Beh, ma le furbate in un mondo fatto di guadagni, come hollywood e il cinema americano in generale, è normale che esistano! Insomma, chi è totalmente puro'

Io però, sono più propensa a pensare che Tarantino stia dimostrando il suo amore per il giappone e l'oriente. Guadagnando milioni di dollari 😉

Cita da ioalex su 13 Novembre 2004, 23:54

Per iniziare proporrei di trattare il suo primo, mitico film: RESERVOIR DOGS (In Italia Le Iene). Un capolavoro del Noir moderno, un film che sconvolse i maggiori Festival (in primis il Sundance), un qualcosa di incredibile....

in realtà non molti sanno che il suo primo film da regista non è "Le iene" (1992), ma "The best friend's birthday" (1987), un film a bassissimo costo (6000 dollari) girato in 16 mm e in bianco e nero, però mai terminato e proiettato... quindi accetto "Le iene" come primo film 😀

Sono l'unico a vedere Tarantino come artista e non come persona' Che mi frega di quello che fa o quello che dice. Adoro i suoi film. Punto. Che poi sia acido, furbo e meschino... bè mi dispiace per lui. 🙄

Mi spiace contraddirti, ma la situazione è esattamente contraria, visto che Tarantino è osannato da critica e spettatori...pure da molto tempo.
Ergo sono l'unico che comincia a considerarlo per quello che è.
Tieni conto che poi ho introdotto il tutto con la frase odio/amore, visto che non posso che giàdicare ottimi i suoi film, ma al contempo non posso far ameno di notare che è un furbone(e a me i furboni piacciono poco).
Ora mi tirano le pietre.

Vorrei invitare tutti a riflettere su una cosa... se contiamo "Le iene" come primo film, dal 1992 al 2004 ha fatto (è proprio il caso di dirlo visto che QT nei suoi film fa tutto) solo 6 film (tutti straordinari) ! questa è la differenza tra chi fa cinema per lavoro e chi per arte, la differenza tra un regista e un genio !

Cita da Juliet su 14 Novembre 2004, 11:58

Concordo, come può essere un furbone uno che ha fatto solo 6 film' Se fosse un furbone avrebbe fatto almeno 12 film e tutti molto più commerciali! 😉

Cita da Rebel_Machine su 14 Novembre 2004, 17:54

Per iniziare proporrei di trattare il suo primo, mitico film: RESERVOIR DOGS (In Italia Le Iene). Un capolavoro del Noir moderno, un film che sconvolse i maggiori Festival (in primis il Sundance), un qualcosa di incredibile....

in realtà non molti sanno che il suo primo film da regista non è "Le iene" (1992), ma "The best friend's birthday" (1987), un film a bassissimo costo (6000 dollari) girato in 16 mm e in bianco e nero, però mai terminato e proiettato... quindi accetto "Le iene" come primo film 😀

Beh come giàstamente dici il grande Quentin si è avvicinato alla regia, per la prima volta con " My best friend's birthday" realizzato insieme alla truppa del mitico Video Archives ( la videoteca dove ha lavorato e preso la sua laurea in Cinema).

Pensate che il film, mai completato, è stato finanziato dai dipendanti stessi del Video Archives.

Fu girato in bar abbandonati e a casa della mamma di Quentin....la lavorazione fu alquanto tormentata (lo stesso Tarantino dice che nell'occasione ha imparato tutto quanto non bisogna fare su un set) e tanto per concludere in bellezza il laboratorio di sviluppo rovinò la pellicola.

La trama: il giorno prima del suo 30esimo compleanno Mickey (se ricordo bene) viene licenziato e scaricato dalla sua ragazza. Per alleviare le pene del povero Mickey il suo miglior amico (Tarantino) gli prepara una festa di compleanno con ospite una squillo: tutto andrà storto (in una scena Mickey va a fumare uno spinello sul cofano di una macchina che poi accende i fari e si rivela essera la macchina della polizia :fumato:.).

Molti elementi di questo esperimento sono stati reinseriti e rielaborati nei suoi film successivi....

Naturalmente non è mai stato distribuito ma lo potete trovare on line (ve lo mandano su un doved-R) adesso non ricordo il link , mi metto subito al lavoro e lo cerco...ne vale la pena.... :ok: :ok: :ok:

Cita da Rebel_Machine su 18 Marzo 2005, 21:07

Resuscito un topic caduto dell'oblio.....

KILL BILL uscirà nelle sale USA in una versione integrale che riunirà i due precedenti volumi.
Il titolo di questa versione, che probabilmente sarà quella del cofanetto è: Kill Bill: The Whole Bloody Affair.

Verrà distribuito (al momento solo in USA) a Maggio e sarà vietato ai minori di 17 anni: infatti le immagini che erano in bianco e nero ora saranno a colori (come nella vers. giapponese).

Speriamo che anche da noi qualche sala proietterà il film...altrimenti non resterà che attendere il cofanetto.

Futuri progetti di QUENTIN: girerà un film completamente in mandarinòsolò dopo INGLORIOUS BASTARDS; gira anche voce di un film con Pierce Brosnan...

Cita da Hermes su 19 Marzo 2005, 1:30

In un mondo spietato come quello di Hollywood è ovvio che tra una gomitata e l'altra si fanno strada i "furboni" o chi si sa vendere meglio.
Ricorderei che dopo l'industria bellica, la seconda forza economica per fatturati è l'industria del cinema.

Che piaccia o no è la loro politica è " sei un vincente se il tuo prodotto vende ".

Questa è la parola d'oridine, poi possiamo stare a disquisire se questo faccia schifo o meno o sul perche non ci sia spazio per la distribuzione di piccole produzioni indipendenti, ma solo blockbuster.

Quindi, ogni produzione, Tarantino compreso ha bisogno di un lancio e di un clima favorevole di critica, in modo che la clientela sia invogliata a vedere il prodotto. Qui non si scopre nulla, fa parte delle regole del marketing rendere affascinante o interessante un prodotto da vendere.

Probabilmente la strategia è quella di fare apparire Tarantino, come il regista di controtendenza, disinvolto, pazzo, visionario. Quel giàsto miscuglio che mette d'accordo critica e pubblico.

Poi il giàdicare Tarantino è un fatto personalissimo. A me piace molto come regista , sulla persona... be per me è un pazzo, mentalmente disturbato, ma come si dice... il genio è anche pazzia.

Cita da Rebel_Machine su 22 Marzo 2005, 18:39

In un mondo spietato come quello di Hollywood è ovvio che tra una gomitata e l'altra si fanno strada i "furboni" o chi si sa vendere meglio.
Ricorderei che dopo l'industria bellica, la seconda forza economica per fatturati è l'industria del cinema.

Che piaccia o no è la loro politica è " sei un vincente se il tuo prodotto vende ".

Questa è la parola d'oridine, poi possiamo stare a disquisire se questo faccia schifo o meno o sul perche non ci sia spazio per la distribuzione di piccole produzioni indipendenti, ma solo blockbuster.

Quindi, ogni produzione, Tarantino compreso ha bisogno di un lancio e di un clima favorevole di critica, in modo che la clientela sia invogliata a vedere il prodotto. Qui non si scopre nulla, fa parte delle regole del marketing rendere affascinante o interessante un prodotto da vendere.

Probabilmente la strategia è quella di fare apparire Tarantino, come il regista di controtendenza, disinvolto, pazzo, visionario. Quel giàsto miscuglio che mette d'accordo critica e pubblico.

Poi il giàdicare Tarantino è un fatto personalissimo. A me piace molto come regista , sulla persona... be per me è un pazzo, mentalmente disturbato, ma come si dice... il genio è anche pazzia.

Sinceramente non capisco cosa tu voglia dire.....

E' normale che uno studio cerchi in tutti i modi di fare publicità ad un film che distribuirà.....questo però non significa che il film in questione abbia scarso valore...

Hai detto che Quentin, per te, è mentalmente disturbato'''' Potresti spiegarti meglio'

Cita da Hermes su 25 Marzo 2005, 14:20

Non ho detto che i suoi film hanno scarso valore.

Ho detto semplicemente che il mondo di hollywood è una fabbrica che fa girare molti milioni di dollari, una pellicola perche abbia successo non basta che sia bella, va anche saputa vendere al pubblico.

Perche se dopo molti milioni di dollari spesi per produrre una pellicola, la gente non va a vederlo. Il produttore chiude baracca.

Per venderla devi creare una immagine del regista, degli attori, del genere che piaccia e attiri pubblico.

In questo sta la differenza tra un film e un block buster. Non certo nella qualità della pellicola.

Quentin tarantino è uno dei miei registi preferiti, trovo i suoi film geniali , però allo stesso tempo per me, nella vita, deve essere un pazzo furioso. Solo uno mentalmente disturbato, puo creare delle trame come quelle dei suoi film. Elogiamo la pazzia... come disse qualcuno.