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QUENTIN TARANTINO

Perchè considero splendide questo genere di pellicole' Perchè trattano (o hanno trattato) temi che venivano ignorati dal cinema di serie A. In questi film non c'è ipocrisia, descrivono il mondo così com'è: violento, crudele, brutale. Un film di Miike sarà pure iperviolento, ma non v'è artfizio, la violenza rappresentata non si discosta dalla realtà, descrive il lato più oscuro, dell'uomo che non deve essere ipocritamente ignorato.

Come lo stesso Tarantino ricordava le torture sono la norma in tutte le nazioni (occidentali e non), sono la prassi in tutte gli istituti di detenzione militare. Ed allora perchè mai un mezzo tanto potente qual'è il cinema, dovrebbe chiudere gli occhi e passare oltre'
Tutto il cinema exploitation italiano descriveva lo stato di confusione, smarrimento che il cittadino provava nei confronti della dilagante criminalità, la blackxploitation USA ha contribuito a portare alla luce la situazione dei neri, emancipando gli stessi attori (vedi Pam Grier). Probabilmente senza quel tipo di cinema non sarebbero esistiti grandi film di serie A (pensate a De Palma con Scarface o Carlitòs Way).
Poi l'idea di fondi di quel cinema, un'idea estremamente semplice ma al tempo stesso potente, sferzante. In quei film ci sono dei momenti memorabili, sembra di leggere un racconto di Bunker o Ellroy.

Jestas il termine "pornografia della violenza" non mi piace proprio, mi fa pensare alle censure ecclesiastiche. Quello che questi film portano alla luce è l'animo umano, oltre ad essere delle pietre miliari del cinema.

Sia chiaro che considero splendidi anche altri film ehhh

con pornografia non voglio assolutamente sottointendere censure, anzi, cioè sono pure io un fruitore di pornografia, non è che vado a fare moralismi ^_^ solo che non considero film "splendidi" solo perchè mostrano il sesso alla lente di ingrandimento, perchè quello è reale ecc., trovo che nemmeno film altrettanto minuziosi sulla violenza infierita sui corole-playeri umani non siano più dignitosi perchè mostrano certe cose in primissimi piani e con dovizia di dettagli. Il punto è che se un film basa tutta la propria pubblicità sul fatto che è pieno di dettagli scabrosi, come dice Tarantino in quel video "plenty of dissection and torture", e gente che ha visto gli screening si è sentita male o si è fatta prendere da crisi di panico o si è chiusa in bagno... Boh, alla fine non mi sembra un prodotto dignitoso di qualcosa di più che lo stato di "cult", così come io posso avere un culto per i lungometraggi di Moana ^_^ "splendido" mi sembra esagerato, tutto qua. Trovo che è possibile essere reali e non ipocriti anche senza stare a mostrare con maniacale precisione "torture and dissection"

Secondo me la violenza nei film deve essere un mezzo..e non un fine.

La violenza fine a se stessa di alcuni film, la trovo ridicola, solamente il frutto del tentativo di far presa sugli aspetti morbosi degli spettatori.

Tarantino ha il pregio di enfatizzare la violenza nei suoi film, di rendere cioè la violenza quasi fumettistica e quindi senza quei connotati duri e a volte stomachevoli che hanno i film di più basso livello. Il suo obiettivo inoltre è raccontare una storia e la violenza è solo una parte di quella storia.

La bellezza di un film non dipende (non solo) dal budget, ma da come è raccontata una storia e dal tipo di storia. Un film a basso costo può essere bellissimo anche senza violenza mentre a volte si usa la violenza per supplire alle carenze narrative.

La rivista di critica cinematografica Duellanti (in passato DUEL), ha indetto un sondaggio sul cineasta che più ha influenzato il cinema del decennio 1995-2005: Al primo posto QUENTIN TARANTINO a pari merito con TIM BURTON.
I due hanno avuto esattamente la stessa percentuale di voti il 25,53% (60 voti).

Fa piacere vedere Johnny Depp e Kim Ki-duk al quinto e sesto posto.

I Wachowschi figurano al 98esimo posto (2 voti).

Qui potete consulatare la classifica completa http://www.duellanti.com/index.php'pagina=sondaggio/finale.php

La rivista di critica cinematografica Duellanti (in passato DUEL), ha indetto un sondaggio sul cineasta che più ha influenzato il cinema del decennio 1995-2005: Al primo posto QUENTIN TARANTINO a pari merito con TIM BURTON.
I due hanno avuto esattamente la stessa percentuale di voti il 25,53% (60 voti).

Fa piacere vedere Johnny Depp e Kim Ki-duk al quinto e sesto posto.

I Wachowschi figurano al 98esimo posto (2 voti).

Qui potete consulatare la classifica completa http://www.duellanti.com/index.php'pagina=sondaggio/finale.php

namo bene -__-

posso dire che schifo'
:mrgreen:

Una classifica assurda

Ragazzi, Tarantino è un genio !!! non ci sono altre parole per definirlo...

Ragazzi, Tarantino è un genio !!! non ci sono altre parole per definirlo...

Sante parole...
Non posso fare a meno di quotare... 🙂

Piccola News: insistenti voci parlano di uno stretto legame tra Half Life e il caro Quentin. Pare che si rechi spesso negli uffici Valve per giocare a Counter Strike....chissà...

ioalex, lo spirito di rob101 si è impossessato di te' ah, no, altrimenti avresti dovuto scrivere TARANTINO con tutte maiuscole

E' una classifica davvero ridicola. Come si può dire che i Wacho hanno avuto così poco impatto sul cinema' Le loro tecniche di riprese dopo the Matrix hanno fatto il giro del mondo! Basta vedere quante volte un film demenziale ha riportato piccoli sketch con rimandi alla trilogia.

Tarantino ne ha avuto sicuramente di più, ma il 98esimo posto è davvero troppo poco.

G

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