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"Jujitsu' Devo imparare il Jujitsu'"
Cita da Konte su 2 Dicembre 2003, 19:38Ottime osservazioni Keanu!
Partiamo dal primo punto: Il systema operativo non è il cervello. Il cervello è l'hardware sui cui vengono installati i systemi operativi che permettono ai software di girare. Ne deriva che nel mondo reale il cervello ha un systema operativo umano e gli unici dati che può utilizzare sono quelli derivanti dall'insieme delle sue percezioni, da quello cioè che comunemente chiamiamo "esperienza". In Matrix invece vive la proiezione di sè, il cervello, come il resto del corole-playero è virtuale e quindi per interagire con i software della struttura deve utilizzare un systema operativo diverso da quello utilizzato nel mondo reale, un systema che permette ai software di apprendimento di funzionare. Cosa non possibile nel mondo reale.Secondo punto: Conoscere la teoria non significa automaticamente saperla applicare nella pratica. Ricorda che Matrix è un mondo virtuale nel quale è possibile (soprattutto per l'eletto) fare ciò che gli è impossibile nel mondo reale. Per spiegarmi meglio ricorrerò ad un espempio: io posso leggere tutti i libri del mondo sulle arti marziali e imparare a memoria i film di Bruce Lee ma nella realtà non sarò mai un'altro Van Damme. Se invece gioco a Enter The The Matrix divento un combattente migliore di Neo oppure se mi capita di sognare posso diventare un novello Bruce Lee.
Il sogno o il videogioco sono realtà virtuali come Matrix, e solo in quella specifica realtà Neo potrà applicare i concetti appresi nella Nabuccodonosor.Da tutto ciò deriva, secondo il mio modesto parere, che Neo nel mondo reale non potrà mai combattere come dentro Matrix, infatti per farlo con Morole-playerheus vanno in struttura, e Trinity non sarà in grado di far volare un elicottero a Zion...ma questo non lo sapremo mai visto che è defunta!!!
Ottime osservazioni Keanu!
Partiamo dal primo punto: Il systema operativo non è il cervello. Il cervello è l'hardware sui cui vengono installati i systemi operativi che permettono ai software di girare. Ne deriva che nel mondo reale il cervello ha un systema operativo umano e gli unici dati che può utilizzare sono quelli derivanti dall'insieme delle sue percezioni, da quello cioè che comunemente chiamiamo "esperienza". In Matrix invece vive la proiezione di sè, il cervello, come il resto del corole-playero è virtuale e quindi per interagire con i software della struttura deve utilizzare un systema operativo diverso da quello utilizzato nel mondo reale, un systema che permette ai software di apprendimento di funzionare. Cosa non possibile nel mondo reale.
Secondo punto: Conoscere la teoria non significa automaticamente saperla applicare nella pratica. Ricorda che Matrix è un mondo virtuale nel quale è possibile (soprattutto per l'eletto) fare ciò che gli è impossibile nel mondo reale. Per spiegarmi meglio ricorrerò ad un espempio: io posso leggere tutti i libri del mondo sulle arti marziali e imparare a memoria i film di Bruce Lee ma nella realtà non sarò mai un'altro Van Damme. Se invece gioco a Enter The The Matrix divento un combattente migliore di Neo oppure se mi capita di sognare posso diventare un novello Bruce Lee.
Il sogno o il videogioco sono realtà virtuali come Matrix, e solo in quella specifica realtà Neo potrà applicare i concetti appresi nella Nabuccodonosor.
Da tutto ciò deriva, secondo il mio modesto parere, che Neo nel mondo reale non potrà mai combattere come dentro Matrix, infatti per farlo con Morole-playerheus vanno in struttura, e Trinity non sarà in grado di far volare un elicottero a Zion...ma questo non lo sapremo mai visto che è defunta!!!
Cita da Zeus su 2 Dicembre 2003, 19:39Quello che dici tu è corretto, ma solo in parte... non è che è lui a non essere in grado di camminare sui muri, è l'ambiente circostante, le leggi fisiche che glielo impediscono. A Zion non si può volare o fare un salto mortale all'indietro perchè le leggi sono infrangibili, ma due mosse di kung-fu da fermo le sai fare se ti sono state iniettate nella testa, eccome...
sbagliato.
Se tu ti leggi un volumone sul kung fu e te lo impari alla perfezione, se non fai "PRATICA" non potrai mai arrivare ai livelli descritti abilmente in quel libro.
Lì entra in gioco ciò che il nostro corole-playero (e non solo la mente) e il nostro mondo:
ergo. "credi che il mio essere più forte o più veloce dipenda dai miei muscoli in un posto come questo...credi che sia aria quella che stai respirando ora'"
risponderei: "SI" in questa occasione 😉
Quello che dici tu è corretto, ma solo in parte... non è che è lui a non essere in grado di camminare sui muri, è l'ambiente circostante, le leggi fisiche che glielo impediscono. A Zion non si può volare o fare un salto mortale all'indietro perchè le leggi sono infrangibili, ma due mosse di kung-fu da fermo le sai fare se ti sono state iniettate nella testa, eccome...
sbagliato.
Se tu ti leggi un volumone sul kung fu e te lo impari alla perfezione, se non fai "PRATICA" non potrai mai arrivare ai livelli descritti abilmente in quel libro.
Lì entra in gioco ciò che il nostro corole-playero (e non solo la mente) e il nostro mondo:
ergo. "credi che il mio essere più forte o più veloce dipenda dai miei muscoli in un posto come questo...credi che sia aria quella che stai respirando ora'"
risponderei: "SI" in questa occasione 😉
Cita da Keanu su 2 Dicembre 2003, 20:04Uhm, a me non torna lo stesso... la differenza tra lo studiare a memoria un libro di kung-fu e l'apprendimento mediante spinotto è che nel secondo caso, secondo me, la pratica la fai lo stesso... in Matrix. Se impari il kung-fu su un libro eserciti solo gli occhi e la memoria del cervello, mentre in Matrix usi anche le membra (anche se fittizie) poichè combatti direttamente. Non scordiamoci che la Matrice è realizzata ad immagine e somiglianza del mondo reale...
Dunque lasciamo da parte un attimo l'esempio di Neo che come Eletto non rende. Passiamo a Morole-playerheus... lui tira un calcio a mezzaria in Matrix come lo tira a Zion no' (il combattimento sul tir mi richiama molto una situazione reale) Quindi se lo impara a Zion lo sa fare in Matrix e viceversa. Prima dell'esperienza c'è la conoscenza... puoi far tutta la pratica che vuoi ma senza le nozioni non vai da nessuna parte. Può darsi che avendo solo la seconda non si sarà perfetti come averle entrambe, però i movimenti ce li hai.. il fatto che si è limitati da leggi fisiche è un altro conto.
Cioè, stando al vostro ragionamento chi viene liberato da Matrix non è nemmeno in grado di camminare, di bere un bicchiere d'acqua senza "sbrodolarsi": come se avesse letto su un libro come si fa un passo dopo l'altro ma non si è capaci non avendolo mai provato... è questo che mi quadra poco. 😛
Uhm, a me non torna lo stesso... la differenza tra lo studiare a memoria un libro di kung-fu e l'apprendimento mediante spinotto è che nel secondo caso, secondo me, la pratica la fai lo stesso... in Matrix. Se impari il kung-fu su un libro eserciti solo gli occhi e la memoria del cervello, mentre in Matrix usi anche le membra (anche se fittizie) poichè combatti direttamente. Non scordiamoci che la Matrice è realizzata ad immagine e somiglianza del mondo reale...
Dunque lasciamo da parte un attimo l'esempio di Neo che come Eletto non rende. Passiamo a Morole-playerheus... lui tira un calcio a mezzaria in Matrix come lo tira a Zion no' (il combattimento sul tir mi richiama molto una situazione reale) Quindi se lo impara a Zion lo sa fare in Matrix e viceversa. Prima dell'esperienza c'è la conoscenza... puoi far tutta la pratica che vuoi ma senza le nozioni non vai da nessuna parte. Può darsi che avendo solo la seconda non si sarà perfetti come averle entrambe, però i movimenti ce li hai.. il fatto che si è limitati da leggi fisiche è un altro conto.
Cioè, stando al vostro ragionamento chi viene liberato da Matrix non è nemmeno in grado di camminare, di bere un bicchiere d'acqua senza "sbrodolarsi": come se avesse letto su un libro come si fa un passo dopo l'altro ma non si è capaci non avendolo mai provato... è questo che mi quadra poco. 😛
Cita da theArchitect su 2 Dicembre 2003, 21:14Keanu ha ragione! per alcune cose non serve l'esperienza, vengono naturali (infatti uno appena liberato sa bere un bicchier d'acqua) ma il corole-playero è una grande limitazione perchè è vincolato alle leggi fisiche. sempre il nostro Tizio appena liberato saprebbe camminare benissimo se le gambe lo reggessero, ma ha i muscoli atrofizzzati...
Keanu ha ragione! per alcune cose non serve l'esperienza, vengono naturali (infatti uno appena liberato sa bere un bicchier d'acqua) ma il corole-playero è una grande limitazione perchè è vincolato alle leggi fisiche. sempre il nostro Tizio appena liberato saprebbe camminare benissimo se le gambe lo reggessero, ma ha i muscoli atrofizzzati...
Cita da Konte su 3 Dicembre 2003, 14:56Certe cose vengono naturali' Dubito fortemente che tu, appena nato, sia stato in grado di bere da solo.
Noi siamo il prodotto di ciò che ci hanno insegnato ad essere e a fare. la nostra coscienza, e la nostra stessa vita sono il risultato della manipolazione culturale a ambientale che ci ha pervaso sin dalla nascita. Mi piacerebbe parlare del controllo esercitato su ciascuno di noi, della libertà "virtuale" di cui godiamo, della nostra presunta facoltà di scelta quali "uomini liberi" ma il discorso ci porterebbe molto lontano.
Tornando al quesito iniziale...Neo potrebbe benissimo diventare un ottimo combattente nel mondo reale...gli servirebbero solamente una decina di anni di pratica...come a tutti noi. anzi forse a lui gliene servirebbero di meno...diciamo cinque o sei in quanto conosce già la teoria. e in ogni caso niente voli e camminate sui muri!!!
Certe cose vengono naturali' Dubito fortemente che tu, appena nato, sia stato in grado di bere da solo.
Noi siamo il prodotto di ciò che ci hanno insegnato ad essere e a fare. la nostra coscienza, e la nostra stessa vita sono il risultato della manipolazione culturale a ambientale che ci ha pervaso sin dalla nascita. Mi piacerebbe parlare del controllo esercitato su ciascuno di noi, della libertà "virtuale" di cui godiamo, della nostra presunta facoltà di scelta quali "uomini liberi" ma il discorso ci porterebbe molto lontano.
Tornando al quesito iniziale...Neo potrebbe benissimo diventare un ottimo combattente nel mondo reale...gli servirebbero solamente una decina di anni di pratica...come a tutti noi. anzi forse a lui gliene servirebbero di meno...diciamo cinque o sei in quanto conosce già la teoria. e in ogni caso niente voli e camminate sui muri!!!
Cita da theArchitect su 3 Dicembre 2003, 15:54io intendevo appena usciti da matrix, non appena nati...
io intendevo appena usciti da matrix, non appena nati...
Cita da Konte su 3 Dicembre 2003, 15:57Uscire da The Matrix ed entrare nel mondo reale per la prima volta...è come nascere!!!
Uscire da The Matrix ed entrare nel mondo reale per la prima volta...è come nascere!!!
Cita da Keanu su 3 Dicembre 2003, 15:59Uscire da The Matrix ed entrare nel mondo reale per la prima volta...è come nascere!!!
E allora non si spiegherebbe il motivo per cui Neo riesce a comunicare con gli altri o a camminare... non è come nascere, è come scoprire qualcosa di più grande, più luminoso.
Uscire da The Matrix ed entrare nel mondo reale per la prima volta...è come nascere!!!
E allora non si spiegherebbe il motivo per cui Neo riesce a comunicare con gli altri o a camminare... non è come nascere, è come scoprire qualcosa di più grande, più luminoso.
Cita da Konte su 3 Dicembre 2003, 16:15Neo è in grado di camminare e di parlare perchè ha già vissuto una vita in Matrix.
Se non fosse stato collegato a Matrix per tutto il tempo della sua "schiavitù" sarebbe stato come un neonato incapace di bere, di camminare e di parlare!
La sua liberazione non è altro che la sua seconda nascita!!!
Neo è in grado di camminare e di parlare perchè ha già vissuto una vita in Matrix.
Se non fosse stato collegato a Matrix per tutto il tempo della sua "schiavitù" sarebbe stato come un neonato incapace di bere, di camminare e di parlare!
La sua liberazione non è altro che la sua seconda nascita!!!
Cita da Zeus su 3 Dicembre 2003, 17:11Uhm, a me non torna lo stesso... la differenza tra lo studiare a memoria un libro di kung-fu e l'apprendimento mediante spinotto è che nel secondo caso, secondo me, la pratica la fai lo stesso... in Matrix. Se impari il kung-fu su un libro eserciti solo gli occhi e la memoria del cervello, mentre in Matrix usi anche le membra (anche se fittizie) poichè combatti direttamente. Non scordiamoci che la Matrice è realizzata ad immagine e somiglianza del mondo reale...
Dunque lasciamo da parte un attimo l'esempio di Neo che come Eletto non rende. Passiamo a Morole-playerheus... lui tira un calcio a mezzaria in Matrix come lo tira a Zion no' (il combattimento sul tir mi richiama molto una situazione reale) Quindi se lo impara a Zion lo sa fare in Matrix e viceversa. Prima dell'esperienza c'è la conoscenza... puoi far tutta la pratica che vuoi ma senza le nozioni non vai da nessuna parte. Può darsi che avendo solo la seconda non si sarà perfetti come averle entrambe, però i movimenti ce li hai.. il fatto che si è limitati da leggi fisiche è un altro conto.
Cioè, stando al vostro ragionamento chi viene liberato da Matrix non è nemmeno in grado di camminare, di bere un bicchiere d'acqua senza "sbrodolarsi": come se avesse letto su un libro come si fa un passo dopo l'altro ma non si è capaci non avendolo mai provato... è questo che mi quadra poco. 😛Bè un momento, io non ho detto che TUTTI LORO non sono in grado di sferrare un calcio in stile kung-fu (cioè quello anche io riesco a farlo che non l'ho mai praticato) ho solo detto che non potranno mai riportare alla realtà tutti quei movimenti perchè è come se hanno memorizzato un bel librone su quell'arte di combattimento.
La differenza sostanziale per me è che tutte quelle cose che sono teoriche (come conoscere eventi storici o cose di questo tipo) sono palesemente riproponibili anche nella realtà, ma quando parliamo di memorizzazioni teoriche e pratiche (come guidare un elicottero, combattere) c'è una differenza sostanziale che è quella di non essere un vero e proprio praticante, ma quasi un individuo che "sogna" di eseguire alla perfezione quelle mosse memorizzate nel librone di kung-fu....
Mi chiedo allora se sia la stessa cosa, mettere un tizio per un paio di mesi (o anni) davanti a dei televisori e fargli osservare tutti gli stili di combattimento possibili...
sarei davvero curioso di vedere cosa esce fuori.
potrebbe essere la versione grezza di un "upgrade" sottoforma di dischetto no'
Uhm, a me non torna lo stesso... la differenza tra lo studiare a memoria un libro di kung-fu e l'apprendimento mediante spinotto è che nel secondo caso, secondo me, la pratica la fai lo stesso... in Matrix. Se impari il kung-fu su un libro eserciti solo gli occhi e la memoria del cervello, mentre in Matrix usi anche le membra (anche se fittizie) poichè combatti direttamente. Non scordiamoci che la Matrice è realizzata ad immagine e somiglianza del mondo reale...
Dunque lasciamo da parte un attimo l'esempio di Neo che come Eletto non rende. Passiamo a Morole-playerheus... lui tira un calcio a mezzaria in Matrix come lo tira a Zion no' (il combattimento sul tir mi richiama molto una situazione reale) Quindi se lo impara a Zion lo sa fare in Matrix e viceversa. Prima dell'esperienza c'è la conoscenza... puoi far tutta la pratica che vuoi ma senza le nozioni non vai da nessuna parte. Può darsi che avendo solo la seconda non si sarà perfetti come averle entrambe, però i movimenti ce li hai.. il fatto che si è limitati da leggi fisiche è un altro conto.
Cioè, stando al vostro ragionamento chi viene liberato da Matrix non è nemmeno in grado di camminare, di bere un bicchiere d'acqua senza "sbrodolarsi": come se avesse letto su un libro come si fa un passo dopo l'altro ma non si è capaci non avendolo mai provato... è questo che mi quadra poco. 😛
Bè un momento, io non ho detto che TUTTI LORO non sono in grado di sferrare un calcio in stile kung-fu (cioè quello anche io riesco a farlo che non l'ho mai praticato) ho solo detto che non potranno mai riportare alla realtà tutti quei movimenti perchè è come se hanno memorizzato un bel librone su quell'arte di combattimento.
La differenza sostanziale per me è che tutte quelle cose che sono teoriche (come conoscere eventi storici o cose di questo tipo) sono palesemente riproponibili anche nella realtà, ma quando parliamo di memorizzazioni teoriche e pratiche (come guidare un elicottero, combattere) c'è una differenza sostanziale che è quella di non essere un vero e proprio praticante, ma quasi un individuo che "sogna" di eseguire alla perfezione quelle mosse memorizzate nel librone di kung-fu....
Mi chiedo allora se sia la stessa cosa, mettere un tizio per un paio di mesi (o anni) davanti a dei televisori e fargli osservare tutti gli stili di combattimento possibili...
sarei davvero curioso di vedere cosa esce fuori.
potrebbe essere la versione grezza di un "upgrade" sottoforma di dischetto no'