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"Video shock confine TIBET"
Cita da Adam_Burton su 15 Ottobre 2006, 10:06Sui telegiornali ieri sera è stato mostrato un video girato sul confine tibetano, in cui si vede una colonna umana tra le nevi che tenta di varcare il confine per uscire dal tibet.
Nello stesso video poi si assiste a dei militari cinesi che sparando uccidono delle persone della stessa colonna.Il video ci ha messo 2 settimane ad arrivare in occidente dove è potuto essere mostrato.
MODE IRONICO ON
Visto che i fucili cinesi funzionano così bene non vedo perchè Prodi voglia far togliere l'embargo sulle armi verso la cina, visto che i loro già funzionano alla perfezione.
MODE IRONICO OFF
Sui telegiornali ieri sera è stato mostrato un video girato sul confine tibetano, in cui si vede una colonna umana tra le nevi che tenta di varcare il confine per uscire dal tibet.
Nello stesso video poi si assiste a dei militari cinesi che sparando uccidono delle persone della stessa colonna.
Il video ci ha messo 2 settimane ad arrivare in occidente dove è potuto essere mostrato.
MODE IRONICO ON
Visto che i fucili cinesi funzionano così bene non vedo perchè Prodi voglia far togliere l'embargo sulle armi verso la cina, visto che i loro già funzionano alla perfezione.
MODE IRONICO OFF
Cita da mrmean su 15 Ottobre 2006, 11:10
Ci si dovrebbe occupare anche di questo problema: l'occupazione e le violazioni di ogni genere in Tibet da parte della Cina ormai da oltre mezzo secolo...
Ci si dovrebbe occupare anche di questo problema: l'occupazione e le violazioni di ogni genere in Tibet da parte della Cina ormai da oltre mezzo secolo...
Cita da Wulfgar su 16 Ottobre 2006, 12:10In cina le nostre imprese possono aprire bottega ad ogni angolo quindi va tutto bene, non esiste nessun problema e non c'è bisogno di esportare un pò di democrazia anche lì.
Ah, e comunque si vede che hanno imparato dagli amici di affari americani che sparano al confine col messico.
In cina le nostre imprese possono aprire bottega ad ogni angolo quindi va tutto bene, non esiste nessun problema e non c'è bisogno di esportare un pò di democrazia anche lì.
Ah, e comunque si vede che hanno imparato dagli amici di affari americani che sparano al confine col messico.
Cita da Adam_Burton su 16 Ottobre 2006, 12:23ah bene hai visto pure tu le tre sepolture!!!
ah bene hai visto pure tu le tre sepolture!!!
Cita da Wulfgar su 16 Ottobre 2006, 12:28cos'è'il film con Tommy lee Jones'Mai visto, , mica era un western'
cos'è'il film con Tommy lee Jones'Mai visto, , mica era un western'
Cita da Adam_Burton su 16 Ottobre 2006, 12:40Beh definirlo solo "un" western significa non dargli la giàsta importanza, direi che si è trattato più di un film sulla redenzione, sui sogni e sulle aspettative direi.....
Beh definirlo solo "un" western significa non dargli la giàsta importanza, direi che si è trattato più di un film sulla redenzione, sui sogni e sulle aspettative direi.....
Cita da Saska su 16 Ottobre 2006, 21:43La questione di Tibet e` molto piu complessa da quello che si immagina... si dovrebbe vedere quanta propaganda c'e riguardo budismo e quanta antipropaganda contro Cina ecc. Un'altro mezzo per far togliere gli occhii della gente dalle cose piu importanti...
La questione di Tibet e` molto piu complessa da quello che si immagina... si dovrebbe vedere quanta propaganda c'e riguardo budismo e quanta antipropaganda contro Cina ecc. Un'altro mezzo per far togliere gli occhii della gente dalle cose piu importanti...
Cita da Father_Abbot su 18 Ottobre 2006, 11:45La questione di Tibet e` molto piu complessa da quello che si immagina... si dovrebbe vedere quanta propaganda c'e riguardo budismo e quanta antipropaganda contro Cina ecc.
Saska, vero concordo, la situazione è complessa, ma credo che sia nel contempo evidente che la Cina in Tibet sta effettuando un vero genocidio mimetizzato da integrazione, fatto molto più grave di una generica discrimizione religiosa contro il Buddismo.
Mi spiego meglio, anche con qualche numero esemplificativo.
Da poco è stata inaugurata la nuova ferrovia che collega al resto della Cina la capitale del Tibet, opera unica e mai tentata prima, che integrerà in modo permanente quel poco di Shangrilà che ancora esisteva (e permetterà di portare in Tibet i missili tattici).
La capitale stessa è stata rifatta in modo totale a partire dal 1990, ora la città vecchia (con i suoi vicoli stretti dove le auto della polizia non potevano entrare e che era il rifugio infatti di tutti i dissidenti) è stata rasa al suolo e sostuita da anonimi edifici moderni, tutti abitati solo da cinesi.
Vale la pena infatti dire che la nuova capitale è al 90% abitata solo da cinesi, i tibetani sono discriminati in tutti i modi, senza il cinese come lingua madre non è neppure possibile trovare un lavoro.
Dei 13.000 negozi ed esercizi commerciali del Tibet solo 300 sono di propietà di tibetani, il resto è in mano ai cinesi.
Potrei continuare a lungo, ma credo che sia abbastanza.
Altro che propaganda anti-cinese.Un abbraccio
FA
La questione di Tibet e` molto piu complessa da quello che si immagina... si dovrebbe vedere quanta propaganda c'e riguardo budismo e quanta antipropaganda contro Cina ecc.
Saska, vero concordo, la situazione è complessa, ma credo che sia nel contempo evidente che la Cina in Tibet sta effettuando un vero genocidio mimetizzato da integrazione, fatto molto più grave di una generica discrimizione religiosa contro il Buddismo.
Mi spiego meglio, anche con qualche numero esemplificativo.
Da poco è stata inaugurata la nuova ferrovia che collega al resto della Cina la capitale del Tibet, opera unica e mai tentata prima, che integrerà in modo permanente quel poco di Shangrilà che ancora esisteva (e permetterà di portare in Tibet i missili tattici).
La capitale stessa è stata rifatta in modo totale a partire dal 1990, ora la città vecchia (con i suoi vicoli stretti dove le auto della polizia non potevano entrare e che era il rifugio infatti di tutti i dissidenti) è stata rasa al suolo e sostuita da anonimi edifici moderni, tutti abitati solo da cinesi.
Vale la pena infatti dire che la nuova capitale è al 90% abitata solo da cinesi, i tibetani sono discriminati in tutti i modi, senza il cinese come lingua madre non è neppure possibile trovare un lavoro.
Dei 13.000 negozi ed esercizi commerciali del Tibet solo 300 sono di propietà di tibetani, il resto è in mano ai cinesi.
Potrei continuare a lungo, ma credo che sia abbastanza.
Altro che propaganda anti-cinese.
Un abbraccio
FA
Cita da mrmean su 18 Ottobre 2006, 12:19La questione di Tibet e` molto piu complessa da quello che si immagina... si dovrebbe vedere quanta propaganda c'e riguardo budismo e quanta antipropaganda contro Cina ecc.
Saska, vero concordo, la situazione è complessa, ma credo che sia nel contempo evidente che la Cina in Tibet sta effettuando un vero genocidio mimetizzato da integrazione, fatto molto più grave di una generica discrimizione religiosa contro il Buddismo.
Mi spiego meglio, anche con qualche numero esemplificativo.
Da poco è stata inaugurata la nuova ferrovia che collega al resto della Cina la capitale del Tibet, opera unica e mai tentata prima, che integrerà in modo permanente quel poco di Shangrilà che ancora esisteva (e permetterà di portare in Tibet i missili tattici).
La capitale stessa è stata rifatta in modo totale a partire dal 1990, ora la città vecchia (con i suoi vicoli stretti dove le auto della polizia non potevano entrare e che era il rifugio infatti di tutti i dissidenti) è stata rasa al suolo e sostuita da anonimi edifici moderni, tutti abitati solo da cinesi.
Vale la pena infatti dire che la nuova capitale è al 90% abitata solo da cinesi, i tibetani sono discriminati in tutti i modi, senza il cinese come lingua madre non è neppure possibile trovare un lavoro.
Dei 13.000 negozi ed esercizi commerciali del Tibet solo 300 sono di propietà di tibetani, il resto è in mano ai cinesi.
Potrei continuare a lungo, ma credo che sia abbastanza.
Altro che propaganda anti-cinese.Un abbraccio
FA:bravuz:
La questione di Tibet e` molto piu complessa da quello che si immagina... si dovrebbe vedere quanta propaganda c'e riguardo budismo e quanta antipropaganda contro Cina ecc.
Saska, vero concordo, la situazione è complessa, ma credo che sia nel contempo evidente che la Cina in Tibet sta effettuando un vero genocidio mimetizzato da integrazione, fatto molto più grave di una generica discrimizione religiosa contro il Buddismo.
Mi spiego meglio, anche con qualche numero esemplificativo.
Da poco è stata inaugurata la nuova ferrovia che collega al resto della Cina la capitale del Tibet, opera unica e mai tentata prima, che integrerà in modo permanente quel poco di Shangrilà che ancora esisteva (e permetterà di portare in Tibet i missili tattici).
La capitale stessa è stata rifatta in modo totale a partire dal 1990, ora la città vecchia (con i suoi vicoli stretti dove le auto della polizia non potevano entrare e che era il rifugio infatti di tutti i dissidenti) è stata rasa al suolo e sostuita da anonimi edifici moderni, tutti abitati solo da cinesi.
Vale la pena infatti dire che la nuova capitale è al 90% abitata solo da cinesi, i tibetani sono discriminati in tutti i modi, senza il cinese come lingua madre non è neppure possibile trovare un lavoro.
Dei 13.000 negozi ed esercizi commerciali del Tibet solo 300 sono di propietà di tibetani, il resto è in mano ai cinesi.
Potrei continuare a lungo, ma credo che sia abbastanza.
Altro che propaganda anti-cinese.Un abbraccio
FA
:bravuz:
Cita da Saska su 18 Ottobre 2006, 14:12In ogni stato ci sono quelli che fanno oppressori e quelli che sono opressi... dobbiamo ricordare che la Cina e` uno stato comunista (nonstante il loro boom economico che hanno da 10 anni) e le religioni non sono permesse... ciòe non e` che non sono permesse, ma c'e una politica contro alcune religoni, mentre le altre sono in una posizione buona.
In ogni stato ci sono quelli che fanno oppressori e quelli che sono opressi... dobbiamo ricordare che la Cina e` uno stato comunista (nonstante il loro boom economico che hanno da 10 anni) e le religioni non sono permesse... ciòe non e` che non sono permesse, ma c'e una politica contro alcune religoni, mentre le altre sono in una posizione buona.