Cita da Prof_Orribilus su 24 Gennaio 2007, 17:13
Fattostà ragazzi miei che nessuno di voi mi ha ancora saputo dare una risposta logica alla domanda... ed è proprio questo il punto!
Rispondere ad una simile domanda si può fare solo in due modi, uno è quello di considerare REALE tutto ciò che percepisco come ESISTENTE, l'altro è il modo (a mio avviso più sensato) di mettere TUTTO in discussione e giàngere alla consapevolezza di non essere ingrado di dire cosa sia REALE piuttosto che ESISTENTE.
La differenza tra i due approcci' E' semplice, il primo considera il mondo circostante come un dato di fatto e non ricerca la conoscenza poichè è un approccio chiuso per chi è convinto di avere già la conoscenza, l'altro è l'approccio di chi mette in discussione le proprie conoscenze, ammette di non sapere e quindi procede alla ricerca di tali conoscenze..
Sta a voi decidere se è o meno il caso di "sprecare" la vostra vita.
Qualche post fa ti ho dato una risposta diretta (o forse in un altro topic) e coincide col secondo approccio.
Nonostante ciò, ho deciso di non "sprecare" la mia vita a trovare questa risposta ma a trovarne altre.
Nel mondo (non quello percepibile, quello vero che di sicuro esiste) ci sono molte domande a cui rispondere ed ognuno si sceglie quelle che preferisce ed al quale si sente in grado di trovarci una risposta.
Per chi, in generale, non vuole essere "dormiente" e cercare di giàngere il più possibile alla verità (che sia l'effettiva esistenza del nostro mondo o altro), consiglio di visitare periodicamente questi due siti dove mettono in dubbio molte cose:
etleboro.blogspot.com
www.disinformazione.it
Vi segnalo, in particolare, un articolo del primo.
Io preferisco concentrarmi (si fa per dire, visto che spesso sto fra le nuvole 😛 ) sugli inganni dell'uomo invece che su quelli di eventuali noumeni... (Lau, naturalmente non sto cercando di dirti che sei un cretino nel proseguire la tua ricerca, ma solamente esponendo la ragione della mia scelta, così come hai fatto anche tu).
Fattostà ragazzi miei che nessuno di voi mi ha ancora saputo dare una risposta logica alla domanda... ed è proprio questo il punto!
Rispondere ad una simile domanda si può fare solo in due modi, uno è quello di considerare REALE tutto ciò che percepisco come ESISTENTE, l'altro è il modo (a mio avviso più sensato) di mettere TUTTO in discussione e giàngere alla consapevolezza di non essere ingrado di dire cosa sia REALE piuttosto che ESISTENTE.
La differenza tra i due approcci' E' semplice, il primo considera il mondo circostante come un dato di fatto e non ricerca la conoscenza poichè è un approccio chiuso per chi è convinto di avere già la conoscenza, l'altro è l'approccio di chi mette in discussione le proprie conoscenze, ammette di non sapere e quindi procede alla ricerca di tali conoscenze..
Sta a voi decidere se è o meno il caso di "sprecare" la vostra vita.
Qualche post fa ti ho dato una risposta diretta (o forse in un altro topic) e coincide col secondo approccio.
Nonostante ciò, ho deciso di non "sprecare" la mia vita a trovare questa risposta ma a trovarne altre.
Nel mondo (non quello percepibile, quello vero che di sicuro esiste) ci sono molte domande a cui rispondere ed ognuno si sceglie quelle che preferisce ed al quale si sente in grado di trovarci una risposta.
Per chi, in generale, non vuole essere "dormiente" e cercare di giàngere il più possibile alla verità (che sia l'effettiva esistenza del nostro mondo o altro), consiglio di visitare periodicamente questi due siti dove mettono in dubbio molte cose:
etleboro.blogspot.com
http://www.disinformazione.it
Vi segnalo, in particolare, un articolo del primo.
Io preferisco concentrarmi (si fa per dire, visto che spesso sto fra le nuvole 😛 ) sugli inganni dell'uomo invece che su quelli di eventuali noumeni... (Lau, naturalmente non sto cercando di dirti che sei un cretino nel proseguire la tua ricerca, ma solamente esponendo la ragione della mia scelta, così come hai fatto anche tu).
Fai bene ad avere una tua opinione!
