WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su MatrixHome // Forum
Referndum 25.06.06
Cita da morpheus su 18 Giugno 2006, 19:56Sono veramente indeciso.
Lasciare le cose così è pazzesco. Il nostro Paese deve guardare avanti.
D'altronde mi pare che la cosiddetta "devolution" abbia non pochi punti da rivedere.
Alla fine credo che voterò SI, sperando che ci si metta attorno ad un tavolo per discutere e modificare quello che non funziona.
Sono veramente indeciso.
Lasciare le cose così è pazzesco. Il nostro Paese deve guardare avanti.
D'altronde mi pare che la cosiddetta "devolution" abbia non pochi punti da rivedere.
Alla fine credo che voterò SI, sperando che ci si metta attorno ad un tavolo per discutere e modificare quello che non funziona.
Cita da Gangia su 18 Giugno 2006, 20:09Il problema Morole-playerheus è che non è certo la Costituzione a dover essere rivista. Quella dovrebbe restare così com' è come monito di uno dei momenti più drammatici ma allo stesso tempo più esaltanti della storia del nostro paese.
Sulla devoluzione poi potrei scrivere un libro.
Se da un lato infatti abbiamo un passaggio di poteri da Roma ai vari enti territoriali che dovrebbe permettere una maggiore "attenzione" alle problematiche del territorio inteso come microcosmo (Comune, Provincia, ecc). dall' altra scaricherebbe un enorme onere economico sulle tasche dei contribuenti. In più il divario già enorme tra nord e sud sarebbe ancora più incolmabile con nuove ondate di emigrazione verso le regioni più ricche; questo esodo significherebbe aprire ulteriormente il divario che a questo punto sarebbe davvero apocalittico.
La devolution è un modo come un altro secondo me per delegare i problemi alle regioni e fare in modo che siano loro a dover chiedere più soldi al cittadino.G
Il problema Morole-playerheus è che non è certo la Costituzione a dover essere rivista. Quella dovrebbe restare così com' è come monito di uno dei momenti più drammatici ma allo stesso tempo più esaltanti della storia del nostro paese.
Sulla devoluzione poi potrei scrivere un libro.
Se da un lato infatti abbiamo un passaggio di poteri da Roma ai vari enti territoriali che dovrebbe permettere una maggiore "attenzione" alle problematiche del territorio inteso come microcosmo (Comune, Provincia, ecc). dall' altra scaricherebbe un enorme onere economico sulle tasche dei contribuenti. In più il divario già enorme tra nord e sud sarebbe ancora più incolmabile con nuove ondate di emigrazione verso le regioni più ricche; questo esodo significherebbe aprire ulteriormente il divario che a questo punto sarebbe davvero apocalittico.
La devolution è un modo come un altro secondo me per delegare i problemi alle regioni e fare in modo che siano loro a dover chiedere più soldi al cittadino.
G
Cita da Jestas su 18 Giugno 2006, 20:49Il problema Morole-playerheus è che non è certo la Costituzione a dover essere rivista.
Già.
Ad ogni modo Darknet, se fosse come dici tu, metti che il 45% degli italiani voti si e il 40 no, il restante 15% non votante (ovviamente la percentuale sarà molto più alta, è un esempio) decreterebbe la vinicita del no, invece non funziona così (correggetemi se sbaglio)
Il problema Morole-playerheus è che non è certo la Costituzione a dover essere rivista.
Già.
Ad ogni modo Darknet, se fosse come dici tu, metti che il 45% degli italiani voti si e il 40 no, il restante 15% non votante (ovviamente la percentuale sarà molto più alta, è un esempio) decreterebbe la vinicita del no, invece non funziona così (correggetemi se sbaglio)
Cita da morpheus_87 su 18 Giugno 2006, 20:54il problema fondamentale è che ci sono si enti locali che sono perfettamente in grado di sostenere questa rforma, ma è altrettanto vero che ci sono enti che gia non riescono a lavorare ora, figuriamoci aumentandone le competenze.....
anche se votasse l'1% degli aventi diritto, il risultato sarebbe accettato.
ad ogni modo penso voterò si.
il problema fondamentale è che ci sono si enti locali che sono perfettamente in grado di sostenere questa rforma, ma è altrettanto vero che ci sono enti che gia non riescono a lavorare ora, figuriamoci aumentandone le competenze.....
anche se votasse l'1% degli aventi diritto, il risultato sarebbe accettato.
ad ogni modo penso voterò si.
Cita da Saska su 19 Giugno 2006, 10:00Non sono italiana, ma diro comunque la mia... se si votera` SI: se ci saranno dei benifici per la scuola, sanita` ecc chi lo sa`, ma c'e il rischio che si aprirebbe la porta alla indipendenza della Padania, ciòe L'italia si spacera` in vari piccoli stati (come prima della unita` nella seconda metta` del XIX secolo).
Non sono italiana, ma diro comunque la mia... se si votera` SI: se ci saranno dei benifici per la scuola, sanita` ecc chi lo sa`, ma c'e il rischio che si aprirebbe la porta alla indipendenza della Padania, ciòe L'italia si spacera` in vari piccoli stati (come prima della unita` nella seconda metta` del XIX secolo).
Cita da godfather su 19 Giugno 2006, 10:31io nn vedo il legame logico tra il federalismo e l'aumento di potere alle regioni col fatto di costituire una repubblica presidenziale nel 2012...
io nn vedo il legame logico tra il federalismo e l'aumento di potere alle regioni col fatto di costituire una repubblica presidenziale nel 2012...
Cita da darknet su 19 Giugno 2006, 11:19io nn vedo il legame logico tra il federalismo e l'aumento di potere alle regioni col fatto di costituire una repubblica presidenziale nel 2012...
Non c'è ecco perchè è una fregatura. Avrei preferito che ci fossero due opzioni, una per il federalismo e una per la trasformazione dei poteri.
@Jestas. Intendevo dire che chi non vota è come se decidesse di non cambiare, in pratica visto ke nn serve il quorum, basta anke 1 voto di scarto per far vincere il SI o il NO. Chi non vota non influenza 😀
io nn vedo il legame logico tra il federalismo e l'aumento di potere alle regioni col fatto di costituire una repubblica presidenziale nel 2012...
Non c'è ecco perchè è una fregatura. Avrei preferito che ci fossero due opzioni, una per il federalismo e una per la trasformazione dei poteri.
@Jestas. Intendevo dire che chi non vota è come se decidesse di non cambiare, in pratica visto ke nn serve il quorum, basta anke 1 voto di scarto per far vincere il SI o il NO. Chi non vota non influenza 😀
Cita da BiaFra su 19 Giugno 2006, 11:52No sicuramente, mica possiamo tornare indietro no'!!
No sicuramente, mica possiamo tornare indietro no'!!
Cita da Juliet su 19 Giugno 2006, 15:28Purtroppo non ho 18 anni, però se potessi voterei decisamente NO.
Questa rifor, mi sembra solo una grande presa per il culo. Innanzitutto perchè rimandare gli unici cambiamenti importanti (quelli della riduzione dei parlamentari) al 2012 (se non sbaglio)' Poi, perchè dare tutti questi poteri al Presidente del Consiglio''' Il bilanciamento dei poteri, con la riforma, non sarebbe più possibile, visto che di fatto il premier potrebbe ricattare i parlamentari con la minaccia di sciogliere le camere' E perchè sciogliere il governo se qualcuno dell'opposizione passa alla maggioranza e viceversa'' Tutto questo creerà soltanto un'enorme confusione e una grande instabilità nel paese. Se già è difficile governare, pensate cosa succederà con questa legge...Poi c'è il problema delle regioni. Per ora, tutto sommato, hanno un controllo limitato, col federalismo e la devoluzione, acquisterebbero nuovi poteri, con l'unico vero risultato di dividere ancora di più l'Italia in regioni ricche e regioni povere. In pratica al Nord, amministreranno bene i soldi, al sud potranno fare ancora di più i cavoli loro... Per non parlare della sanità. Io mi sono operata a Milano perchè la sanità è nazionale, con la devoluzione, se vado in un ospedale pubblico, cosa accadrebbe' Chi pagherebbe' Tutta questa burocrazia non è forse un enorme spesa di denaro inutile' Insomma, prima di fare riforme stupide, perchè non pensare a problemi più seri come l'economia, l'istruzione e la ricerca'''
:'
Purtroppo non ho 18 anni, però se potessi voterei decisamente NO.
Questa rifor, mi sembra solo una grande presa per il culo. Innanzitutto perchè rimandare gli unici cambiamenti importanti (quelli della riduzione dei parlamentari) al 2012 (se non sbaglio)' Poi, perchè dare tutti questi poteri al Presidente del Consiglio''' Il bilanciamento dei poteri, con la riforma, non sarebbe più possibile, visto che di fatto il premier potrebbe ricattare i parlamentari con la minaccia di sciogliere le camere' E perchè sciogliere il governo se qualcuno dell'opposizione passa alla maggioranza e viceversa'' Tutto questo creerà soltanto un'enorme confusione e una grande instabilità nel paese. Se già è difficile governare, pensate cosa succederà con questa legge...
Poi c'è il problema delle regioni. Per ora, tutto sommato, hanno un controllo limitato, col federalismo e la devoluzione, acquisterebbero nuovi poteri, con l'unico vero risultato di dividere ancora di più l'Italia in regioni ricche e regioni povere. In pratica al Nord, amministreranno bene i soldi, al sud potranno fare ancora di più i cavoli loro... Per non parlare della sanità. Io mi sono operata a Milano perchè la sanità è nazionale, con la devoluzione, se vado in un ospedale pubblico, cosa accadrebbe' Chi pagherebbe' Tutta questa burocrazia non è forse un enorme spesa di denaro inutile' Insomma, prima di fare riforme stupide, perchè non pensare a problemi più seri come l'economia, l'istruzione e la ricerca'''
:'
Cita da lairbox su 19 Giugno 2006, 15:54Mah veramente io voterò si eccome, per tanti motivi, uno fra questi è dovuto al fatto che aldilà delle frasi fatte i soldi al sud sonno sempre stati filtrati dalle mafie che poi li hanno usati per intessere legami sporchi intrecci prostituzione e chi più ne ha più ne metta, con la devolution si responsabilizzano i comuni e se la cose vanno male si manda la persona che lavora male a casa.
Juliet' è stato più volte ribadito il concetto che l'italia resterà italia quindi potrai andarti a curare dove vuoi, non inventiamo storie, la sanità è un buco senza fine che va incominciato a gestire con criterio, e la suddivisione per regioni darà la possibillità di vedere se i soldi investiti vengono o meno spesi, se non vengono spesi non vengono più dati... con la conseguenza che dopo la persona perde la fiducia dei cittadini e salta la sua sedia...
Se tu guardi bene questa riforma tocca proprio Economia, istruzione e ricerca...
E' una serie di rivoluzioni che un pochino ci chiede l'Europa per razionalizzare lo sperole-playerero che adesso diventerà sperole-playerero Europeo, quindi è naturale che il problema diventi gravoso.
Uno dei punti fondamentali dell'economia è come si spendono i soldi, e come si gestiscono. Ora tocca a noi entrare in gioco e guardare avanti, dare un segnale al parlamento e dire che abbiamo voglia di cambiare vita e di "smerdare" tutta quella ciancieria che sia al sud che al nord mangia milioni di milioni di euro da più di quarant'anni... l'assistenzialismo è qualcosa che deve finire...e finirà presto... l'europa non lo tollera sennò ci butta fuori....
Tanto per quanto sia, destra e sinistra hanno lo stesso programma e proprio ieri in un dibattito, anche Rutelli ha detto che alcuni dei punti della riforma verranno passati, come il federalismo fiscale e il presidenzialismo... solo che ogni pretesto è buono per trasformare una proposta in una sfida elettorale... a loro serve per sondare il terreno, è l'economia mondiale che li obbliga a fare le riforme... sono finiti i bei tempi... si va verso una economia globale... molto più imprevedibile e veloce delle precedenti... e non bisogna fermarsi sennò si è persi...
Si più che altro ler lanciare il mesaggio che dobbiamo fare in fretta!
Mah veramente io voterò si eccome, per tanti motivi, uno fra questi è dovuto al fatto che aldilà delle frasi fatte i soldi al sud sonno sempre stati filtrati dalle mafie che poi li hanno usati per intessere legami sporchi intrecci prostituzione e chi più ne ha più ne metta, con la devolution si responsabilizzano i comuni e se la cose vanno male si manda la persona che lavora male a casa.
Juliet' è stato più volte ribadito il concetto che l'italia resterà italia quindi potrai andarti a curare dove vuoi, non inventiamo storie, la sanità è un buco senza fine che va incominciato a gestire con criterio, e la suddivisione per regioni darà la possibillità di vedere se i soldi investiti vengono o meno spesi, se non vengono spesi non vengono più dati... con la conseguenza che dopo la persona perde la fiducia dei cittadini e salta la sua sedia...
Se tu guardi bene questa riforma tocca proprio Economia, istruzione e ricerca...
E' una serie di rivoluzioni che un pochino ci chiede l'Europa per razionalizzare lo sperole-playerero che adesso diventerà sperole-playerero Europeo, quindi è naturale che il problema diventi gravoso.
Uno dei punti fondamentali dell'economia è come si spendono i soldi, e come si gestiscono. Ora tocca a noi entrare in gioco e guardare avanti, dare un segnale al parlamento e dire che abbiamo voglia di cambiare vita e di "smerdare" tutta quella ciancieria che sia al sud che al nord mangia milioni di milioni di euro da più di quarant'anni... l'assistenzialismo è qualcosa che deve finire...e finirà presto... l'europa non lo tollera sennò ci butta fuori....
Tanto per quanto sia, destra e sinistra hanno lo stesso programma e proprio ieri in un dibattito, anche Rutelli ha detto che alcuni dei punti della riforma verranno passati, come il federalismo fiscale e il presidenzialismo... solo che ogni pretesto è buono per trasformare una proposta in una sfida elettorale... a loro serve per sondare il terreno, è l'economia mondiale che li obbliga a fare le riforme... sono finiti i bei tempi... si va verso una economia globale... molto più imprevedibile e veloce delle precedenti... e non bisogna fermarsi sennò si è persi...
Si più che altro ler lanciare il mesaggio che dobbiamo fare in fretta!