Cita da Smith91 su 3 Agosto 2005, 18:36

Ho votato no, non mi sentirei capace di farlo, anche se come sempre preferisco soffrire per la verità piuttosto che vivere felice nella menzogna... ma "Matrix" non è poi malissimo su.... 😉

Smith

ps : sempre che esista...

Cita da Jestas su 4 Agosto 2005, 3:49

questo quesito non merita risposte nette e predefinite, dovrebbe rimanere una domanda aperta (che forse già è stata posta in passato qui). Io trovo che la mia risposta sia parzialmente nella mia citazione in firma (dal copione originale di "The Matrix"). Difenderei la mia realtà fino a un certo punto, io amo questa realtà anche se so che non è assoluta, è la mia crisalide.. parlo di realtà e sembra una cosa astratta, ma potrei parlare della mia casa, della mia famiglia, ecc.

"life as a house".

"Vieni da Matrix'" "si.. no" "anch'io ho dovuto lasciare la mia casa"

Per quanto dolore provi, per quanta disillusione ci sia nel mondo, sento di provare attaccamento ad esso, in ogni sua accezione, sicuramente devo qualcosa al multiverso in cui esisto per non so quanto ancora. Tuttavia questi simboli, queste categorie, questa matrice, questa visione parziale di un tutto impercettibile, non deve sostituire quel tutto che possiamo dedurre ma mai toccare (come le desert de la realité di Baudrillard), non possiamo attaccarci per sempre, dobbiamo diventare farfalle, o fiori di loto.

anche perchè, tornando al risvolto pratico, fare altrimenti sfocia inevitabilmente verso gli estremismi e i fondamentalismi, quando la mappa diventa più importante del territorio, il logo più importante del prodotto, la griffe del vestito, la croce delle persone.

Io amo la mia casa, ma sono pronto a lasciarla. Morole-playerheus e Cypher sono due opposti che non vanno bene, l'Eletto è la giàsta via di mezzo, e lo può essere ognuno di noi, probabilmente, anche senza fermare i proiettili

Mi sono spiegato'

Cita da Boomer su 4 Agosto 2005, 8:05

questo quesito non merita risposte nette e predefinite, dovrebbe rimanere una domanda aperta (che forse già è stata posta in passato qui).

hai ragione , ma non ho trovato il topic in cui se ne era parlato....colpa del caldo

Cita da BannedOne su 4 Agosto 2005, 12:36

Morole-playerheus e Cypher sono due opposti che non vanno bene, l'Eletto è la giàsta via di mezzo, e lo può essere ognuno di noi, probabilmente, anche senza fermare i proiettili

Non sono d'accordo Jes: l'Eletto (la famosa Via di Mezzo di Siddharta) è il risultato di un processo, un processo che DEVE partire con una scelta, che è sempre una scelta "estremistica" (o di qua o di la). E' lo stesso percorso del Buddha, dalla vita agiata del principe ricco alla scelta dell'ascetismo, fino all'Illuminazione, alla via di mezzo appunto.
Cominciare il percorso "scegliendo di non scegliere" porta probabilmente più alla figura del diplomatico che a quella dell'Eletto 😀

Cita da Jestas su 4 Agosto 2005, 15:23

ma non ho mai detto questo, alla via di mezzo Neo ci arriva, e tutti gli estremi sono utili

Cita da Juliet su 4 Agosto 2005, 15:52

Accettarla''' Difenderla'''
Ma per favore...
Già fa schifo senza avere visto Zion, e dovrei difenderla''
Semmai cercherei di portare via anche gli altri.

Ma sono convinta che The Matrix e la realtà coincidano, dipende solo da noi... da come le guardiamo, dal nostro punto di vista. Non c'è bisogno di qualcuno che ci scolleghi, possiamo farlo benissimo da soli...

Cita da Gangia su 7 Agosto 2005, 18:45

Credo che questa sia una domanda difficile. Se combatterei per difendere questa realtà' Dipende... a costo di cosa' Cosa sto rischiando'
Sono domande che dovrebbero essere valutate prima di scegliere.
Comunque credo che Jes abbia ragione e che la valutazione del si o del no sarà sempre parziale. Ci sono cose in questo mondo che amo e cose che non sopporto... leggete pure sul mio blog a riguardo 😉 http://seguiilconigliobianco.splinder.com
Attraversare lo specchio non è mai stato semplice.
A questo proposito mi ricordo sempre una frase che si sente in AniThe Matrix nel filmato "Program". Recita così:" E' assurdo, ma io credo che si possa essere felici solo nel mondo virtuale."
Se così fosse non vi sarebbe ragione alcuna di condannarsi ad una infelicità eterna... se non quella forse della lotta per la liberazione del genere umano.
Ripeto... dipende da molti fattori.
G

Cita da mrmean su 6 Ottobre 2005, 20:15

A quanto pare la maggior parte dei votanti non difenderebbe la realtà: il quesito riguarda uno che intuisce che il mondo in cui è vissuto è irreale. Una volta svegliati voi, discepoli di Cypher vi fareste reinserire nel systema' Io credo che per me sarebbe più semplice salvare un pò di persone anziché restare in una capsula a dormire.

Cita da godfather su 8 Ottobre 2005, 16:56

Io ho sempre considerato matrix,e questo tema in particolare, come una metafora della nostra vita:Le cose che viviamo ogni giorno sembrano finte,la cultura occidentale ha creato un mondo per alcuni aspetti ipocrita ed ingiàsto.Ma io ho mai cercato di ribellarmi'Mi sono mai rifiutato di usare l'auto xchè la benzina è la causa di tante guerre'Mi sono mai rifiutato di fare tante cose che nella routine quotidiana sembrano diventare finte'
Personalmente non credo di essere un 'eroè che si ribella...piuttosto uno che volente o nolente è vittima del canone di vita nel quale è inserito.E credo che sia cosi per la maggior parte degli esseri umani.Non mi pare di vedere molta gente in giro che ha il coraggio di risvegliarsi e di ribellarsi nei confronti di "matrix".per questo ho votato no...e penso che chi voti si forse pecchi di coerenza e di spirito critico(lo dico senza offendere e criticare nessuno,è solo il mio punto di vista ognuno voti quel che vuole :ok: )....in fondo siamo umani...e fa parte della nostra essenza accettare le cose per quello che sono(eroi a parte,che nella storia sono stati veramente pochi)!