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Scimmie In Gabbia
Cita da paologenesis su 10 Aprile 2005, 14:00Molto interessante l'esperimento, ma sono d'accordo con Adam_burton quando dice:
"COmunque tutto parte da una presupposizione.... un esperimento, un'atto di violenza esercitato contro un'altro individuo/essere...."
Se non ci fosse la gabbia, le scimmie si adatterebbero a dei condizionamenti reali e non fasulli.
Il problema per me è quindi nei meccanismi esterni che vogliono imporre un certo comportamento.
Ma quali sono i condizionamenti imposti sull'uomo'
Quella scala è diventata un tabù, un pericolo, una zona vietata per le scimmie. Ma qual'è il tabù, il pericolo, la zona vietata per l'uomo' L'albero al centro dell'Eden, l'albero del peccato, l'albero con la mela intoccabile, come si chiamava' Era l'albero della conoscenza!
Perchè l'Uomo non deve scoprire la verità, non deve capire che tutto ciò che c'è è falso, non deve rendersi conto che è schiavo del meccanismo!
Perchè facciamo tutto questo' E' questo il mondo che vogliamo' La vogliamo noi questa vita'
E diciamo che è colpa del padrone, del politico, del papa, ma alla fine nemmeno loro conoscono il motivo per cui si corre, per cui ci si affanna, per cui non si è felici. Perchè persino i dirigenti sono stressati, persino i politici si rincorrono, persino i papi soffrono.
E il vero motivo di tutto questo sembrerebbe proprio perso chissà dove, come per quelle scimmie: quelle che avevano subito l'inganno per prime sono già fuori dal gioco; e lo stesso in noi: coloro che hanno innescato il meccanismo sono già morti da tempo; ma lo stesso, ciò che hanno inventato si tramanda, si perole-playeretua, si insedia subdolamente in noi, generazione dopo generazione, partendo dall'educazione, dalla cultura, dalla religione che ci insegnano da bambini.
Ma se quelle scimmie capissero che quel getto d'acqua è lì apposta per imbrogliarle, se capissero di essere osservate da fuori, se capissero di poter rompere quel meccanismo che le danneggia...
E se anche noi capissimo che tutto è falso, che il Re è veramente nudo, che il Papa vale quanto noi...Zion, forse è questa la strada per fondare Zion!
Molto interessante l'esperimento, ma sono d'accordo con Adam_burton quando dice:
"COmunque tutto parte da una presupposizione.... un esperimento, un'atto di violenza esercitato contro un'altro individuo/essere...."
Se non ci fosse la gabbia, le scimmie si adatterebbero a dei condizionamenti reali e non fasulli.
Il problema per me è quindi nei meccanismi esterni che vogliono imporre un certo comportamento.
Ma quali sono i condizionamenti imposti sull'uomo'
Quella scala è diventata un tabù, un pericolo, una zona vietata per le scimmie. Ma qual'è il tabù, il pericolo, la zona vietata per l'uomo' L'albero al centro dell'Eden, l'albero del peccato, l'albero con la mela intoccabile, come si chiamava' Era l'albero della conoscenza!
Perchè l'Uomo non deve scoprire la verità, non deve capire che tutto ciò che c'è è falso, non deve rendersi conto che è schiavo del meccanismo!
Perchè facciamo tutto questo' E' questo il mondo che vogliamo' La vogliamo noi questa vita'
E diciamo che è colpa del padrone, del politico, del papa, ma alla fine nemmeno loro conoscono il motivo per cui si corre, per cui ci si affanna, per cui non si è felici. Perchè persino i dirigenti sono stressati, persino i politici si rincorrono, persino i papi soffrono.
E il vero motivo di tutto questo sembrerebbe proprio perso chissà dove, come per quelle scimmie: quelle che avevano subito l'inganno per prime sono già fuori dal gioco; e lo stesso in noi: coloro che hanno innescato il meccanismo sono già morti da tempo; ma lo stesso, ciò che hanno inventato si tramanda, si perole-playeretua, si insedia subdolamente in noi, generazione dopo generazione, partendo dall'educazione, dalla cultura, dalla religione che ci insegnano da bambini.
Ma se quelle scimmie capissero che quel getto d'acqua è lì apposta per imbrogliarle, se capissero di essere osservate da fuori, se capissero di poter rompere quel meccanismo che le danneggia...
E se anche noi capissimo che tutto è falso, che il Re è veramente nudo, che il Papa vale quanto noi...
Zion, forse è questa la strada per fondare Zion!
Cita da Adam_Burton su 10 Aprile 2005, 18:49Proviamo ad ampliare il dibattito....
E se non fossimo assolutamente vittime di un esperimento''
Se il tabù creato fosse un meccanismo di difesa per un pericolo reale, di cui nessuno conosce il nome, una sorta di coscienza collettiva che ci dice di non avvicinarsi troppo al sole per evitare di fare la fine di Icaro''
Proviamo ad ampliare il dibattito....
E se non fossimo assolutamente vittime di un esperimento''
Se il tabù creato fosse un meccanismo di difesa per un pericolo reale, di cui nessuno conosce il nome, una sorta di coscienza collettiva che ci dice di non avvicinarsi troppo al sole per evitare di fare la fine di Icaro''
Cita da hard1 su 11 Aprile 2005, 8:06Nel caso di specia la prima domanda da farsi forse non è la più importante. Credo sia inutile infatti chiederci "da che cosa ci stiamo difendendo". La domanda che mi frulla in testa è "cosa sapevano gli antichi che noi non sappiamo". Della serie "siamo troppo avanti per rendercene conto"'
Credo che col passare dei secoli noi, in quanto genere umano, abbiamo acquisito moltissime conoscenze ma ne abbiamo perse altrettante.
L'idea di Adam mi piace. E mi terrorizza allo stesso tempo. Ora butto là un pensierino: se vivessimo in una Matrix creata da noi stessi allo scopo di proteggerci da qualcosa' Immaginate qualche malattia che si trasmetta facilmente, ad esempio, col sudore. Addio contatto fisico. Come si fa a sopravvivere. Creiamo una Matrix.
Ma mi rendo conto che sto volando con la fantasia. Vorrei che l'esempio DI FANTASIA che ho fatto però, riuscisse a rendere l'idea. Incredibile non impossibile. 😉
Nel caso di specia la prima domanda da farsi forse non è la più importante. Credo sia inutile infatti chiederci "da che cosa ci stiamo difendendo". La domanda che mi frulla in testa è "cosa sapevano gli antichi che noi non sappiamo". Della serie "siamo troppo avanti per rendercene conto"'
Credo che col passare dei secoli noi, in quanto genere umano, abbiamo acquisito moltissime conoscenze ma ne abbiamo perse altrettante.
L'idea di Adam mi piace. E mi terrorizza allo stesso tempo. Ora butto là un pensierino: se vivessimo in una Matrix creata da noi stessi allo scopo di proteggerci da qualcosa' Immaginate qualche malattia che si trasmetta facilmente, ad esempio, col sudore. Addio contatto fisico. Come si fa a sopravvivere. Creiamo una Matrix.
Ma mi rendo conto che sto volando con la fantasia. Vorrei che l'esempio DI FANTASIA che ho fatto però, riuscisse a rendere l'idea. Incredibile non impossibile. 😉
Cita da the_mule su 11 Aprile 2005, 16:54prima a poi qualche uomo romperebbe nuovamente il tabù, solamente con la preoccupazione degli altri, e ormai senza che venga attaccato.
quindi, si scoprirebbe se è un pericolo ancora esistente o se è sempre stata una menzogna.
prima a poi qualche uomo romperebbe nuovamente il tabù, solamente con la preoccupazione degli altri, e ormai senza che venga attaccato.
quindi, si scoprirebbe se è un pericolo ancora esistente o se è sempre stata una menzogna.
Cita da Adam_Burton su 11 Aprile 2005, 22:41Bingo!!! è proprio questo il punto.
Come direbbe il caro vecchio Spock, la logica dice che il bene dellà comunità e maggiore di quello del singolo, e babdate bene è una conclusione logica, non impartita da emozioni umane.
Qundi logicamente parlando , la saggezza di una persona che fosse in grado di arrampicarsi sulla nostra famosa scala cosa dovrebbe scegliere''La possibile punizione per la collettività , o la altrettanto possibile scoperta dell'inutilità del tabu''
L'acqua fredda sui compagni, o la banana che sfamerebbe solo un capriccio personale....
e se non si trattasse di acqua fredda ma di morte certa da una parte, e dall'altra l'illusione di una conoscenza totale'''Cosa sceglierebbe l'uomo saggio mosso dalla scienza stessa ,(la logica in questo caso), e non dalle emozioni umane.....
Io sinceramente non saprei, non vorrei mai dover compiere una scelta del genere
A sangue freddo probabilmente opterei per la sicurezza della comunità, ma spinto dall'emozione, dalla curiosità forse salirei la scala allungando la mia mano....
ma stiamo parlando di me e di certo io non sono saggio....
Bingo!!! è proprio questo il punto.
Come direbbe il caro vecchio Spock, la logica dice che il bene dellà comunità e maggiore di quello del singolo, e babdate bene è una conclusione logica, non impartita da emozioni umane.
Qundi logicamente parlando , la saggezza di una persona che fosse in grado di arrampicarsi sulla nostra famosa scala cosa dovrebbe scegliere''
La possibile punizione per la collettività , o la altrettanto possibile scoperta dell'inutilità del tabu''
L'acqua fredda sui compagni, o la banana che sfamerebbe solo un capriccio personale....
e se non si trattasse di acqua fredda ma di morte certa da una parte, e dall'altra l'illusione di una conoscenza totale'''
Cosa sceglierebbe l'uomo saggio mosso dalla scienza stessa ,(la logica in questo caso), e non dalle emozioni umane.....
Io sinceramente non saprei, non vorrei mai dover compiere una scelta del genere
A sangue freddo probabilmente opterei per la sicurezza della comunità, ma spinto dall'emozione, dalla curiosità forse salirei la scala allungando la mia mano....
ma stiamo parlando di me e di certo io non sono saggio....