Cita da Smith91 su 1 Luglio 2006, 19:50

Guardate quello che mi sconvolge non è il fatto che sia stato decapitato un prigioniero e che ciò sia stato filmato (si tratta di terroristi senza scrupoli che pur di gettare panico ovunque farebbero di tutto) piuttosto mi sconvolge le reazioni a questo che ho visto fare ad alcune persone... E' incredibile solo pensare che alcune di queste persone abbiano quel filmato salvato sul cellulare e che lo guardino con profondo interesse commentando con frasi tipo (scusatemi per la freddezza di queste frasi ma le riporto esattamente come le ho sentite.. le metto in spoiler)[SPOILER]"Oh guarda che roba lo taglia col coltello! Guarda il sangue... ma l'osso come lo spezza' Ci vuole una bella forza eh. Cazzo ma sembra quello nell'enigmista che si è tagliato il piede."[/SPOILER]
Queste sono frasi che possono essere generate da ignoranza adolescenziale (di cui faccio parte anche io purtroppo) e che sento pronunciare da non pochi miei coetanei (15-16 anni) ma anche di persone più grandi....... Quello che mi sconvolge è con quanta indifferenza si possono commentare in questo modo fatti del genere... cioè non so è questo che mi sconvolge veramente. Non ci si rende più conto che non è un videogioco o un film quello che si vede nel video ma è la macabra realtà che ha portato alla morte troppo uomini. E' vero che nel passato sono successe cose ancora più crude ma questo non vuol dire che oggi bisogna chiudere gli occhi su questi fatti dicendòeh vabbeh in passato era peggio ancorà. Ma non ho finito. Recentemente (anche se è un piccolo OT si lega al discorso) ho letto sul giornale che viene distribuito gratuitamente al Sabato nella mia scuola una cosa che mi ha davvero sconfortato. La notizia era che una signora era caduta sulla ringhiera di un cortile da un balcone di un palazzo della mia città morendo sul colpo (non vi dico i particolari perchè non mi sembra il caso) e quello che è orribile è che nuMerovingiani ragazzi della scuola lì vicina (che per fortuna non è la mia, mi sarei vergognato troppo..). non hanno trovato niente di meglio da fare che filmare e fotografare con i cellulari il corole-playero senza vita della signora. Ora non riesco a commentare, perchè sono disgustato , mi chiedo : come si può essere così indifferenti, così superficiali' E' colpa dei videogiochi, dei film sempre più realistici' Io non so, io ho più meno la stessa età di queìragazzì ma non sarei mai riuscito a fare una cosa del genere. Non è per farvi credere di essere migliore di loro, niente affatto, ma venendo a conoscenza di avvenimenti come le decapitazioni dei prigionieri da parte dei terroristi o cose di questo tipo non riesco a rimanere indifferente. E' ovvio che penso ad altro e in un certo senso dopo poco tempo dimentico queste cose ma ciò non vuol dire che non ne rimango colpito.
Purtroppo secondo quell'articolo io farei parte dei "ragazzi schiavi della realtà virtuale di videogames e film splatter". Forse sono andato OT, ma il discorso era legato e ho colto l'argomento per sviluppare la mia riflessione. Scusatemi se mi sono dilungato troppo....

Cita da Gangia su 2 Luglio 2006, 5:36

Non cadiamo del tranello dei soliti discorsi sui videogames e sui film.
Secondo me molti di quei personaggi che si sono messi a fare le foto nemmeno giocano al computer. Se dobbiamo incolpare qualcuno della spettacolarizzazione della morte sono proprio i giornalisti che col loro operato tendono a sottolineare sempre il tratto più crudo di ogni vicenda e a rimarcare lo scarso rispetto per la morte di certe persone.
Per quanto ne so io i tuoi compagni avranno modo di vedere un cadavere molto più da vicino nel corso della loro vita. E questo forse farà loro cambiare atteggiamento a riguardo.

G

Cita da Smith91 su 2 Luglio 2006, 10:08

Il discorso dei videogiochi e film l'ho tirato in ballo perchè è proprio quello che l'articolo alla fine scriveva, dicendo che forse è ora di uscire dalla realtà virtuale e capire che quello che si aveva davanti era una persona morta degna di rispetto. Con questo non voglio dire che io sono d'accordo anzi, come hai detto tu, molti di quelli non giocano al computer.