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Shi mian mai fu - La foresta dei pugnali volanti

(Forte, sono qui da un pò ma non avevo mai aperto un topic ^^)

Ho appena visto l'ultimo lavoro Yimou Zhang, "La foresta dei pugnali volanti", e sebbene sia un gran bel film, non credo che superi il suo precedente capolavoro "Hero".
La fotografia e i colori sono sempre grandi, le scene d'azioni anche, ma credo che qualche elemento delle storia meritasse più spazio.
Il mio sfrenato amore per i wuxia non mi permette di dare un giàdizio basso, però neanche un giàdizio totalmente positivo, però forse si poteva fare qualcosa in più, imho.
A parte questo, lo consiglio vivamente a tutti (specialmente agli amanti del genere), ma soprattutto a chi vuole vedere un film bello sotto (quasi) tutti gli aspetti.

ps. la scena ambientata nella foresta di bambù è davvero bella. vale il film.

Voto sul film:6 scarso
Opinione personale eh'
G

OT

Come mai però fui io ad aprire per primo il topic sulla Foresta dei pugnali volanti e mi è stato cancellato da qualcuno'''
Questa non mi è piaciuta proprio!!!
voto sul film:6 scarso
G

Incomprensione chiarita........ :mrgreen: :ok:

IT

Credo che in qualche maniera questo film sia (come sceneggiatura) molto più Occidentale rispetto ad Hero e a La Tigre e il Dragone.

Spero non si offenda nessuno se definisco tale film una schifezza.

Esclusa la fotografia, con dei boschi meravigliosi e dei vestiti molto belli.

Il genere mi piace molto, ma la trama e banale e scontata, la storia si intuisce abbastanza facilmente.

Giustificare combattimenti particolari, dove l'evento storico e la leggenda si fondono si puo fare ma con moderazione.

Ma la troppa esagerazione davvero stucca, rendendo dei combattimenti non solo grotteschi ma anche ridicoli.

Non sono il tipo che pretende eccessiva veridicità. Ma pungnali che compiono in volo angoli di 180°, frecce che fanno carambola sugli scudi, mi sembrano tanto dei tappa buchi spettacolari ad un cinema che non ha più molto da raccontare.

Hermes

Ciao Hermes benvento, tranquillo qua non si offende nessuno, del resto è un tuo parere quello che esprimi, ed hai il pieno diritto di averlo.

Io penso che le esagerazioni nei combattimenti a cui ti riferisci, siano da vedersi come una sorta di ambientazione "mitologica" del film....

Mi spiego, quella della foresta dei pugnali volanti, è una storia che fa parte della mitologia cinese, una sorta di Fantasy, ed è chiaro che quelle cose che avvengono nel film, vanno viste nell'ottica di un'ambientazione fantastica, per esempio nella compagna dell'anello si vede legolas camminare sopra la neve senza sprofondare, metre gli altri arrancano, questo perchè nella suddetta mitologia gli elfi hanno determinati poteri , ed è scontato che possano fare certe cose, nella mitologia cinese i combattimenti sugli alberi ecc. sono cose normali, quindi in quel contesto il troppo non stroppia......

Non l'ho ancora visto , mi riprometto da tempo di andarci! Solo che ho sentito molto meglio di questo film, mentre noto che l maggior parte delle vostre opinioni sono negative (e anche molto)...

Cmq nn mi tiro indietro, ci andrò e vi farò sapere...

Ciao Adam, grazie per l'accoglienza 😀

ti espongo meglio la mia idea.

Comprendo bene cosa intendi, infatti in " La trigre e il Dragone" sono giàstificabili gli effetti speciali e i combattimenti proprio perche la storia narrata ha un intimo intreccio con la leggenda.

Cio che a mio modesto giàdizio, trovo ridicolo è enfatizzare al massimo l'assurdo.

Mi spiego, se aggiàngo ad una scena degli effetti acrobatici come volare in un tetto o saltare da un bambu all'altro, per brevi scene nel film, do un pizzico di fantasia e favola al tutto (vedi la tigre e il dragone). Se ribalto il concetto e per motivi di spettacolarità, creo una scena di combattimento totalmente irreale, ma tento di farla passare per tale con un pizzico di verità, la cosa stona.

Ormai molto registi sono convinti che per ottenere un combattimento spettacolare si debba seguire la strada tracciata da Matrix, sbagliato. Matrix è Matrix...inutile tentare di copiare, servono altre strade.

Riguardo i film tratti dalla saga di tolchien è meglio stendere un velo pietoso. Trovo ingiàstificabili , le licenze che si è preso il regista. Mentre nei libri si spiega o si intusice perche gli elfi possano camminare sulla neve o tirare molte piu frecce di un umano nello stesso tempo. Non vedo il motivo perche si debba far fare a Legolas lo snowbord su uno scudo al Trombatorione o fargli fare lo scivolo volando già da un Mumachil nella battaglia di Minas Tirith.

Sono trovate stucchevoli che non danno al film nulla di più, se non quello di renderlo assurdo. Mentre la bellezza di Matrix sta nel poter leggere la saga su molti piani di lettura, da quella piu superficiale di puro combattimento a quella piu profonda e filosofica. Nell'opera di Jackson viene totalmente stuprato lo spirito e il significato che Tolchien imprime alla sua opera per dargli un taglio tipicamente arcade.

Alla fine del film non rimarà impresso il concetto dell'umile, dell'ultimo degli ultimi, colui che non ha ne poteri speciali di un mago ne la vita eterna di un elfo, ma tuttavia con la sua forza di volontà salva il modo dove avevano fallito Re e Elfi Immortali. Rimarrà impresso... Legolas che fa snowbord, Aragorn che fa scappare con una fiaccola 9 spettri millenari e Gimli macchietta.

Povero Tolchien, lui per una vita ha creato il suo mondo di fantasia, lavorandoci sopra per 20 anni per renderlo il piu credibile possibile... e poi arriva quel cialtrone Jackson che farà ricordare Legolas come un elfo serfista :skull:.

In compenso gli eredi di Tolchien si conosolano con bel 75 milioni di dollari di diritti s'autore. :ok:

Mi permetto di consigliarti la visione di Alexander di Oliver Stone, quello si che sono battaglie spettacolari e credibili. Il resto del film puo piacere o non piacere, ma è credibile e da premiare, almeno per la volontà di andare contro tendenza che impone la scena "spettacolare" ad ogni costo.

OTOT
Grazie del consiglio Hermes, in effetti Alexander l'ho visto e mi è piaciuto,(al contrario di molti), non solo per le scene delle battaglie, ma quella è un'altra storia....

A riguardo del signor Peter jackson invece, il suo merito è quello di aver dato una forma una visione al mondo di tolchien,(sempre secondo me si intende).
Le licenze che si è preso sono senza dubbio, disdicevoli per i Tolkeniani più puristi, ma tra avere o non avere la trilogia di Jackson, io senza dubbio scieglierei di vederla...,
certo si tratta di un'interole-playerretazione dell'opera del professore, e non la sua stessa originale, ma senza di essa probabilmente mancherebbe qualcosa al cinema...

E' poi chiaro che certe scene sono state introdotte per spetaccolarizzare la visione, ma del resto, chi ha sborsato i soldi per la produzione, voleva colpire il maggior target possibile....

Se dovessi scegliere tra il Libro e il film scieglierei 100mila volte di più il libro... ma è di film che si sta parlando quindi come dicevo prima tra l'averlo e il non averlo.... preferisco averlo....... :mrgreen:

P.S. se vogliamo continuare a parlare di LOTR o di alexander, continuiamo nei loro topic presenti sempre in questo forum :ok:

Non sono il tipo che pretende eccessiva veridicità. Ma pungnali che compiono in volo angoli di 180°, frecce che fanno carambola sugli scudi, mi sembrano tanto dei tappa buchi spettacolari ad un cinema che non ha più molto da raccontare.Hermes

Io capisco cosa intendi, però questo è un wuxia, un genere che ha certe caratteristiche. Il mondo in cui queste storie hanno luogo è, come diceva Adam, un mondo fantastico, un mondo che permette ai guerrieri certe abilità, come volare, avere un equilibrio e agilità straordinarie, sesto senso, in questo caso, saper maneggiare armi come i pugnali in maniera mai vista prima. Cioè, in un mondo che ti permette di fare certe cose, queste cose le fai, come il mondo nella matrice ti permette di fare salti assurdi, ma che in quel mondo hanno un senso.

Ciao N3mo, capisco che questo sia un genere. Ma facendo una analogia con la trigre e il dragone, come gia ho scritto, c'è stata una diversa sapienza nel utilizzare la scena irreale al momento giàsto. In questo film mi pare che la voluta spettacolarità di certe scene, proprie di questo filone, vogliano coprire una storia di per se banale e scontata.

tu dici :
" Cioè, in un mondo che ti permette di fare certe cose, queste cose le fai, come il mondo nella matrice ti permette di fare salti assurdi, ma che in quel mondo hanno un senso. "

Mi va benissimo, ma in The Matrix cio che si discosta dalla realtà, o dalla percezione di essa, mi viene spiegato e giàstificato dalla trama, inoltre gli effetti speciali non sono mai fini a se stessi e mai ridicoli, ma adeguati al contesto.

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