no@no
7 MessaggiAutore del topic
Cita da no su 20 Febbraio 2004, 11:16
Grazie per il benvenuto......
il topic vuol parlare di simbologie , di systemi simbolici,
e della loro influenza sulle nostre vite......
probabilmente anche della loro pericolosa e lenta scomparsa........
come le macchine si abbatono su zaion,così il pensiero dualista che raccogliue i contraddittori nel pensiero unico distrugge lo spazzio della simbologia,spazio che per definizione deve rimanere ambiguo,aperto...
l'eletto apre la via a nuove riflessione sulla simbologia,Revolution ci rgala nel finale uno spunto di riflessione....
il male (Smith) deve essere presente e pensato,tenuto vicino a noi,per permettere di aprire nuovi ambiti e nuovi sentieri,l'alba in cui Architetto ed Oracolo parlono insieme del nuovo incerto e finalmente imprevedibile futo che si apre dinanzi a loro......
provocare rende l'uomo elegante e l'uomo elegante è persona gradita:
quella sulle due torri è in fondo una provocazione ,uno stimolo alla riflessione nonchè una citazione:
Jean Baudrillard:
"Lo spirito del terrorismo - loro lo hanno fatto, noi lo abbiamo voluto"
riferito proprio alle twin towers,forse l'unico evento negli ultimi venti anni.......
Grazie per il benvenuto......
il topic vuol parlare di simbologie , di systemi simbolici,
e della loro influenza sulle nostre vite......
probabilmente anche della loro pericolosa e lenta scomparsa........
come le macchine si abbatono su zaion,così il pensiero dualista che raccogliue i contraddittori nel pensiero unico distrugge lo spazzio della simbologia,spazio che per definizione deve rimanere ambiguo,aperto...
l'eletto apre la via a nuove riflessione sulla simbologia,Revolution ci rgala nel finale uno spunto di riflessione....
il male (Smith) deve essere presente e pensato,tenuto vicino a noi,per permettere di aprire nuovi ambiti e nuovi sentieri,l'alba in cui Architetto ed Oracolo parlono insieme del nuovo incerto e finalmente imprevedibile futo che si apre dinanzi a loro......
provocare rende l'uomo elegante e l'uomo elegante è persona gradita:
quella sulle due torri è in fondo una provocazione ,uno stimolo alla riflessione nonchè una citazione:
Jean Baudrillard:
"Lo spirito del terrorismo - loro lo hanno fatto, noi lo abbiamo voluto"
riferito proprio alle twin towers,forse l'unico evento negli ultimi venti anni.......
no@no
7 MessaggiAutore del topic
Cita da no su 20 Febbraio 2004, 19:22
Sono contento che ci siano stati dei post....è sempre bello avere degli spunti per riflettere.
Devo però dire che ho trovato tra le righe un tono vagamente ostile...
Per frequentatori di un forum su matrix,film il cui pregio più grande è quello di porre/proporre allo spettatore domande che vanno al dilà del senso comune e dello stoico "in medio virtus stat", ho trovato che alcuni argomenti risultano essere lievemente banali....
E questo è un inciso ironico bello e buono....
io non intendo essere certamente nè ricercatore nè venditore di verità;amo però la discussione:la verità non la sapremo mai semplicemente perchè non esiste...o in qualsiasi altro modo voi la pensiate........
ogni nostro comportamento potrebbe essere predeterminato,dalla società o da un gene e noi non ci emanciperemo mai da tali dipendenze, che se non pilotate sono il caso,il destino, in matrix...
Dalla frase iniziale che -ho detto da subito-poteva essere provocatoria,la discussione è deviata sulla politica sul nord ed il sud del mondo sul vendere armi a chi e come , ma nei miei post non c'era il minimo riferimento a tutto ciò, e la citazione, permettetemi, risulta quindi ben scelta e non ho la minima intenzione di revocarla.
il titolo del topic è simbologie,simbolismi se si preferisce e non poiltica......
Chi muore nei mega incidenti di The Matrix muore anche nel mondo "reale",all'interno del suo cubicolo'
meglio essere morti o vivere una vita inconsapevole' (come automaticamente il forum mi definisce in quanto nuovo user)
La morte ha un valore di scambio'é il negativo da allontanare'
Quanti morti per risvegliare l'eletto'
RispettoOK......o piuttosto condivisione della paura e simpatetica adesione allo stato mentale di un sofferente'paura di non voler essere nella stessa situazione'
Ancora Baudrillard...un titolo:
"lo scambio sombolico e la morte"
Baudrillard ha rifiutato ai geniali registi di The Matrix la sua collaborazione principalmente perchè nonostante gli ottimi sprazzi filosofici del film,nulla al suo interno lasciava trasparire l'inganno ,la finzione il gioco....come un messagio forte senz'altro, ma senza mittente...
Provoco ancora:basta con osservazioni da chi vive ancora nella matrice:
take the red pill!!!!!
Sono contento che ci siano stati dei post....è sempre bello avere degli spunti per riflettere.
Devo però dire che ho trovato tra le righe un tono vagamente ostile...
Per frequentatori di un forum su matrix,film il cui pregio più grande è quello di porre/proporre allo spettatore domande che vanno al dilà del senso comune e dello stoico "in medio virtus stat", ho trovato che alcuni argomenti risultano essere lievemente banali....
E questo è un inciso ironico bello e buono....
io non intendo essere certamente nè ricercatore nè venditore di verità;amo però la discussione:la verità non la sapremo mai semplicemente perchè non esiste...o in qualsiasi altro modo voi la pensiate........
ogni nostro comportamento potrebbe essere predeterminato,dalla società o da un gene e noi non ci emanciperemo mai da tali dipendenze, che se non pilotate sono il caso,il destino, in matrix...
Dalla frase iniziale che -ho detto da subito-poteva essere provocatoria,la discussione è deviata sulla politica sul nord ed il sud del mondo sul vendere armi a chi e come , ma nei miei post non c'era il minimo riferimento a tutto ciò, e la citazione, permettetemi, risulta quindi ben scelta e non ho la minima intenzione di revocarla.
il titolo del topic è simbologie,simbolismi se si preferisce e non poiltica......
Chi muore nei mega incidenti di The Matrix muore anche nel mondo "reale",all'interno del suo cubicolo'
meglio essere morti o vivere una vita inconsapevole' (come automaticamente il forum mi definisce in quanto nuovo user)
La morte ha un valore di scambio'é il negativo da allontanare'
Quanti morti per risvegliare l'eletto'
RispettoOK......o piuttosto condivisione della paura e simpatetica adesione allo stato mentale di un sofferente'paura di non voler essere nella stessa situazione'
Ancora Baudrillard...un titolo:
"lo scambio sombolico e la morte"
Baudrillard ha rifiutato ai geniali registi di The Matrix la sua collaborazione principalmente perchè nonostante gli ottimi sprazzi filosofici del film,nulla al suo interno lasciava trasparire l'inganno ,la finzione il gioco....come un messagio forte senz'altro, ma senza mittente...
Provoco ancora:basta con osservazioni da chi vive ancora nella matrice:
take the red pill!!!!!
