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Licio Gelli e le p2
Cita da Marcomun su 16 Febbraio 2006, 12:10[b:d59016274f]La P2 e Licio Gelli
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La loggia Propaganda Due, nata già segreta, era stata creata, pare, all'inizio del Novecento, ma sarebbe sempre stata una loggia poco attiva, almeno sino a dopo la Seconda guerra mondiale, quando fu utilizzata per "ospitare" massoni importanti che desideravano restare "coperti".Nel 1969 fu chiesto all'allora sconosciuto Licio Gelli di cominciare ad occuparsene.
Gelli era un piccolo imprenditore toscano con un passato fascista (tanto da andare a combattere come volontario nella Guerra civile spagnola e da essere agente di collegamento con i nazisti durante l'occupazione della Jugoslavia), attivo negli ambienti dei servizi segreti e del quale si è detto che fosse vicino alla CIA e ad ambienti conservatori statunitensi e sudamericani; il 19 giàgno del 1970 Lino Salvini (Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia) pose di fatto Gelli a capo della loggia, inizialmente con la nomina a "segretario organizzativo".
Circa i contatti di Gelli e le sue asserite amicizie, egli stesso, del resto, vantava profonde aderenze presso la "corte" del generale argentino Juan Domingo Perón; questa asserita prossimità pare quantomeno non smentita da una famosa fotografia che lo ritrae alla Casa Rosada insieme al presidente ed a Giulio Andreotti.
Per ragioni sconosciute, la carriera all'interno della Massoneria di Licio Gelli fu rapidissima. Questi, una volta preso il potere al vertice della Loggia, la trasformò in un punto di raccolta di imprenditori e funzionari statali di ogni livello (fra quelli alti), con una particolare predilezione per gli ambienti militari.
Nel 1973 la loggia "Giustizia e Libertà", anch'essa segreta e - almeno nel nome - erede delle influenze della massoneria su alcune frange della Resistenza italiana, si fuse nella P2.
Dopo alcuni vani tentativi di scioglierla, mossi da gruppi interni alla stessa massoneria, la loggia fu ufficialmente ricostituita e Gelli fu presto promosso "Maestro Venerabile". L'attività piduista crebbe di intensità e di orizzonti, cominciando ad operare anche all'estero (pare riconosciuto che abbia tentato proselitismo in Uruguay, Brasile, Venezuela e in Romania, paesi nei quali avrebbe, secondo alcuni, tentato di influire sulle rispettive situazioni politiche).
Circa le motivazioni per le quali personaggi tanto affermati vi avrebbero aderito, secondo taluni l'abilità del Gelli sarebbe consistita nel sollecitare il diffuso desiderio di mantenere ed accrescere il proprio potere personale; a costoro, l'iscrizione alla loggia sarebbe apparsa di estrema opportunità per raggiàngere posizioni di potere di primaria importanza, anche eventualmente partecipando ad azioni coordinate al fine di assicurarsi il controllo sia pure indiretto del governo e di nuMerovingiane alte istituzioni pubbliche e private italiane.
Secondo altre interole-playerretazioni, la lista altro non sarebbe stata che un punto di raccordo fra diverse spinte che già prima andavano organizzandosi per influire sugli andamenti politici dello Stato.
Non va dimenticato che proprio in quegli anni montava la strategia della tensione e che da molte parti della società si auspicava una svolta politica di impronta decisa, capace di sopperire alla perniciosa inefficienza sociale, economica e pratica dell'impianto statale. Pochi mesi prima della nomina di Gelli a capo della P2 era scoppiata la bomba di piazza Fontana a Milano, e pochi mesi dopo il generale Junio Valerio Borghese avrebbe allestito il famoso "Golpe Borghese", noto anche come "tentato golpe dei forestali".
A posteriori, la Commissione parlamentare d'inchiesta ricostruì che verso la fine degli anni Settanta il rapporto fra Gelli ed i suoi amici-alleati americani e dei servizi segreti si sarebbe incrinato, e sarebbero cominciate a circolare sollecitazioni a farsi da parte, inoltrate anche nella suggestiva forma di fornire al giornalista scandalistico Mino Pecorelli (poi assassinato) il famoso rapporto "Cominform" (perché lo pubblicasse ed avanzasse così il sospetto che Gelli agisse per qualche servizio segreto di Paesi comunisti).
Gelli reagì rilasciando un'imprevista intervista, nella quale si suppone abbia inviato messaggi in codice, ma sembra accertato che, poco dopo, un uomo di fiducia di Michele Sindona abbia fornito ai giàdici di Milano elementi sufficienti per interessarsi del capo della loggia.
Il 31 ottobre 1981, il Grande Oriente d'Italia, che secondo la Commissione parlamentare d'inchiesta era all'oscuro dell'attivita illegale e antimassonica di Licio Gelli, lo espulse dal consesso massonico e scioglie la loggia P2.
LA LISTA degli iscritti alla p2
La lista fu tenuta riservata per qualche tempo dopo la scoperta, ed i tentennamenti di Arnaldo Forlani nel renderla pubblica gli costarono la carica di premier e qualche tempo di lontananza dal proscenio.
Una volta resa pubblica, divenne presto memorabile. Tra i 932 iscritti, spiccavano i nomi di 44 parlamentari, 3 ministri, un segretario di partito, 12 generali dei Carabinieri, 5 generali della Guardia di Finanza, 22 generali dell'esercito italiano, 4 dell'aeronautica militare, 8 ammiragli, vari magistrati e funzionari pubblici, ma anche di giornalisti ed imprenditori come Silvio Berlusconi (a quel tempo non ancora in politica), Vittorio Emanuele di Savoia, Maurizio Costanzo e Claudio Villa; in compagnia di Michele Sindona e Roberto Calvi, Umberto Ortolani e Leonardo Di Donna (presidente dell'ENI), Duilio Poggiolini e l'ormai televisivo professor Fabrizio Trecca, insieme a tutti i capi dei servizi segreti italiani e ai loro principali collaboratori.
Circa quest'ultimo settore, si notò che vi erano iscritti non solo i capi (fra i quali Vito Miceli e Giuseppe Santovito), che erano di nomina politica, ma anche i funzionari più importanti, di consolidata carriera interna.
Fra questi si facevano notare il generale Giovanni Allavena (responsabile dei famigerati "fascicoli" del SIFAR), il colonnello Minerva (gestore fra l'altro dell'intricato caso dell'aereo militare "Argo 16" e considerato uno degli uomini in assoluto più importanti dell'intero Servizio militare del dopoguerra) ed il generale Gianadelio Maletti, che col capitano Antonio La Bruna (anch'egli iscritto) fu sospettato di collusioni con le cellule eversive di Franco Freda e per questo processato.
La naturale funzione dei servizi segreti, va osservato, sarebbe effettivamente ben compatibile con la possibile infiltrazione di elementi, anche in questa organizzazione, per legittimi motivi di servizio; la concentrazione, però, di così tanti elementi, e di che grado, non è mai riuscita a volare indenne sopra il sospetto.
Fu avanzata l'ipotesi che la lista trovata a Villa Wanda non fosse la lista completa, e che molti altri nomi siano riusciti a non restare coinvolti. Nella ricostruzione della Commissione d'Inchiesta, ai circa mille della lista trovata sarebbero da aggiàngere i presunti appartenenti a quel vertice occulto di cui Gelli sarebbe stato l'anello di congiànzione con la loggia. Lo stesso Gelli, in un'intervista del 1976, aveva parlato di più di duemilaquattrocento iscritti.
Circa il vertice occulto, poi, è nota la clamorosa accusa formulata dalla vedova di Roberto Calvi, che indicò in Giulio Andreotti il "vero padrone" della loggia, ma di tale affermazione non sono mai stati raccolti riscontri attendibili. È bensì vero che Andreotti aveva sempre smentito di conoscere Gelli, sino alla pubblicazione della citata foto di Buenos Aires.
GELLI PARLA DI BERLUSCONI
Quando Gelli parla di Berlusconi, è lapidario: «Ha preso il nostro Piano di rinascita e lo ha copiato quasi tutto», dichiara all'Indipendente nel febbraio 1996. Il Piano di rinascita democratica era il programma politico della P2. Fu sequestrato il 4 luglio 1981 all'aeroporto di Fiumicino, nel doppiofondo di una valigia di Maria Grazia Gelli, figlia del Venerabile. Riletto oggi, risulta profetico. Prevede, infatti, di «usare gli strumenti finanziari per l'immediata nascita di due movimenti l'uno sulla sinistra e l'altro sulla destra». Tali movimenti «dovrebbero essere fondati da altrettanti club promotori». Nell'attesa, il Piano suggerisce che con circa 10 miliardi è possibile «inserirsi nell'attuale systema di tesseramento della Dc per acquistare il partito». Con «un costo aggiàntivo dai 5 ai 10 miliardi» si potrebbe poi «provocare la scissione e la nascita di una libera confederazione sindacale». Per quanto riguarda la stampa, «occorrerà redigere un elenco di almeno due o tre elementi per ciascun quotidiano e periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro»; «ai giornalisti acquisiti dovrà essere affidato il compito di simpatizzare per gli esponenti politici come sopra». Poi bisognerà: «acquisire alcuni settimanali di battaglia», «coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso un'agenzia centralizzata», «coordinare molte tv via cavo con l'agenzia per la stampa locale», «dissolvere la Rai in nome della libertà d'antenna»; «punto chiave è l'immediata costituzione della tv via cavo da impiantare a catena in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese». Tecnologia a parte: preveggente, no'[/i]
fonti:
http://www.societacivile.it/focus/articoli_focus/massoni/p2.html
http://it.wichipedia.org/wichi/P2
[b:d59016274f]La P2 e Licio Gelli
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La loggia Propaganda Due, nata già segreta, era stata creata, pare, all'inizio del Novecento, ma sarebbe sempre stata una loggia poco attiva, almeno sino a dopo la Seconda guerra mondiale, quando fu utilizzata per "ospitare" massoni importanti che desideravano restare "coperti".
Nel 1969 fu chiesto all'allora sconosciuto Licio Gelli di cominciare ad occuparsene.
Gelli era un piccolo imprenditore toscano con un passato fascista (tanto da andare a combattere come volontario nella Guerra civile spagnola e da essere agente di collegamento con i nazisti durante l'occupazione della Jugoslavia), attivo negli ambienti dei servizi segreti e del quale si è detto che fosse vicino alla CIA e ad ambienti conservatori statunitensi e sudamericani; il 19 giàgno del 1970 Lino Salvini (Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia) pose di fatto Gelli a capo della loggia, inizialmente con la nomina a "segretario organizzativo".
Circa i contatti di Gelli e le sue asserite amicizie, egli stesso, del resto, vantava profonde aderenze presso la "corte" del generale argentino Juan Domingo Perón; questa asserita prossimità pare quantomeno non smentita da una famosa fotografia che lo ritrae alla Casa Rosada insieme al presidente ed a Giulio Andreotti.
Per ragioni sconosciute, la carriera all'interno della Massoneria di Licio Gelli fu rapidissima. Questi, una volta preso il potere al vertice della Loggia, la trasformò in un punto di raccolta di imprenditori e funzionari statali di ogni livello (fra quelli alti), con una particolare predilezione per gli ambienti militari.
Nel 1973 la loggia "Giustizia e Libertà", anch'essa segreta e - almeno nel nome - erede delle influenze della massoneria su alcune frange della Resistenza italiana, si fuse nella P2.
Dopo alcuni vani tentativi di scioglierla, mossi da gruppi interni alla stessa massoneria, la loggia fu ufficialmente ricostituita e Gelli fu presto promosso "Maestro Venerabile". L'attività piduista crebbe di intensità e di orizzonti, cominciando ad operare anche all'estero (pare riconosciuto che abbia tentato proselitismo in Uruguay, Brasile, Venezuela e in Romania, paesi nei quali avrebbe, secondo alcuni, tentato di influire sulle rispettive situazioni politiche).
Circa le motivazioni per le quali personaggi tanto affermati vi avrebbero aderito, secondo taluni l'abilità del Gelli sarebbe consistita nel sollecitare il diffuso desiderio di mantenere ed accrescere il proprio potere personale; a costoro, l'iscrizione alla loggia sarebbe apparsa di estrema opportunità per raggiàngere posizioni di potere di primaria importanza, anche eventualmente partecipando ad azioni coordinate al fine di assicurarsi il controllo sia pure indiretto del governo e di nuMerovingiane alte istituzioni pubbliche e private italiane.
Secondo altre interole-playerretazioni, la lista altro non sarebbe stata che un punto di raccordo fra diverse spinte che già prima andavano organizzandosi per influire sugli andamenti politici dello Stato.
Non va dimenticato che proprio in quegli anni montava la strategia della tensione e che da molte parti della società si auspicava una svolta politica di impronta decisa, capace di sopperire alla perniciosa inefficienza sociale, economica e pratica dell'impianto statale. Pochi mesi prima della nomina di Gelli a capo della P2 era scoppiata la bomba di piazza Fontana a Milano, e pochi mesi dopo il generale Junio Valerio Borghese avrebbe allestito il famoso "Golpe Borghese", noto anche come "tentato golpe dei forestali".
A posteriori, la Commissione parlamentare d'inchiesta ricostruì che verso la fine degli anni Settanta il rapporto fra Gelli ed i suoi amici-alleati americani e dei servizi segreti si sarebbe incrinato, e sarebbero cominciate a circolare sollecitazioni a farsi da parte, inoltrate anche nella suggestiva forma di fornire al giornalista scandalistico Mino Pecorelli (poi assassinato) il famoso rapporto "Cominform" (perché lo pubblicasse ed avanzasse così il sospetto che Gelli agisse per qualche servizio segreto di Paesi comunisti).
Gelli reagì rilasciando un'imprevista intervista, nella quale si suppone abbia inviato messaggi in codice, ma sembra accertato che, poco dopo, un uomo di fiducia di Michele Sindona abbia fornito ai giàdici di Milano elementi sufficienti per interessarsi del capo della loggia.
Il 31 ottobre 1981, il Grande Oriente d'Italia, che secondo la Commissione parlamentare d'inchiesta era all'oscuro dell'attivita illegale e antimassonica di Licio Gelli, lo espulse dal consesso massonico e scioglie la loggia P2.
LA LISTA degli iscritti alla p2
La lista fu tenuta riservata per qualche tempo dopo la scoperta, ed i tentennamenti di Arnaldo Forlani nel renderla pubblica gli costarono la carica di premier e qualche tempo di lontananza dal proscenio.
Una volta resa pubblica, divenne presto memorabile. Tra i 932 iscritti, spiccavano i nomi di 44 parlamentari, 3 ministri, un segretario di partito, 12 generali dei Carabinieri, 5 generali della Guardia di Finanza, 22 generali dell'esercito italiano, 4 dell'aeronautica militare, 8 ammiragli, vari magistrati e funzionari pubblici, ma anche di giornalisti ed imprenditori come Silvio Berlusconi (a quel tempo non ancora in politica), Vittorio Emanuele di Savoia, Maurizio Costanzo e Claudio Villa; in compagnia di Michele Sindona e Roberto Calvi, Umberto Ortolani e Leonardo Di Donna (presidente dell'ENI), Duilio Poggiolini e l'ormai televisivo professor Fabrizio Trecca, insieme a tutti i capi dei servizi segreti italiani e ai loro principali collaboratori.
Circa quest'ultimo settore, si notò che vi erano iscritti non solo i capi (fra i quali Vito Miceli e Giuseppe Santovito), che erano di nomina politica, ma anche i funzionari più importanti, di consolidata carriera interna.
Fra questi si facevano notare il generale Giovanni Allavena (responsabile dei famigerati "fascicoli" del SIFAR), il colonnello Minerva (gestore fra l'altro dell'intricato caso dell'aereo militare "Argo 16" e considerato uno degli uomini in assoluto più importanti dell'intero Servizio militare del dopoguerra) ed il generale Gianadelio Maletti, che col capitano Antonio La Bruna (anch'egli iscritto) fu sospettato di collusioni con le cellule eversive di Franco Freda e per questo processato.
La naturale funzione dei servizi segreti, va osservato, sarebbe effettivamente ben compatibile con la possibile infiltrazione di elementi, anche in questa organizzazione, per legittimi motivi di servizio; la concentrazione, però, di così tanti elementi, e di che grado, non è mai riuscita a volare indenne sopra il sospetto.
Fu avanzata l'ipotesi che la lista trovata a Villa Wanda non fosse la lista completa, e che molti altri nomi siano riusciti a non restare coinvolti. Nella ricostruzione della Commissione d'Inchiesta, ai circa mille della lista trovata sarebbero da aggiàngere i presunti appartenenti a quel vertice occulto di cui Gelli sarebbe stato l'anello di congiànzione con la loggia. Lo stesso Gelli, in un'intervista del 1976, aveva parlato di più di duemilaquattrocento iscritti.
Circa il vertice occulto, poi, è nota la clamorosa accusa formulata dalla vedova di Roberto Calvi, che indicò in Giulio Andreotti il "vero padrone" della loggia, ma di tale affermazione non sono mai stati raccolti riscontri attendibili. È bensì vero che Andreotti aveva sempre smentito di conoscere Gelli, sino alla pubblicazione della citata foto di Buenos Aires.
GELLI PARLA DI BERLUSCONI
Quando Gelli parla di Berlusconi, è lapidario: «Ha preso il nostro Piano di rinascita e lo ha copiato quasi tutto», dichiara all'Indipendente nel febbraio 1996. Il Piano di rinascita democratica era il programma politico della P2. Fu sequestrato il 4 luglio 1981 all'aeroporto di Fiumicino, nel doppiofondo di una valigia di Maria Grazia Gelli, figlia del Venerabile. Riletto oggi, risulta profetico. Prevede, infatti, di «usare gli strumenti finanziari per l'immediata nascita di due movimenti l'uno sulla sinistra e l'altro sulla destra». Tali movimenti «dovrebbero essere fondati da altrettanti club promotori». Nell'attesa, il Piano suggerisce che con circa 10 miliardi è possibile «inserirsi nell'attuale systema di tesseramento della Dc per acquistare il partito». Con «un costo aggiàntivo dai 5 ai 10 miliardi» si potrebbe poi «provocare la scissione e la nascita di una libera confederazione sindacale». Per quanto riguarda la stampa, «occorrerà redigere un elenco di almeno due o tre elementi per ciascun quotidiano e periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro»; «ai giornalisti acquisiti dovrà essere affidato il compito di simpatizzare per gli esponenti politici come sopra». Poi bisognerà: «acquisire alcuni settimanali di battaglia», «coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso un'agenzia centralizzata», «coordinare molte tv via cavo con l'agenzia per la stampa locale», «dissolvere la Rai in nome della libertà d'antenna»; «punto chiave è l'immediata costituzione della tv via cavo da impiantare a catena in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese». Tecnologia a parte: preveggente, no'[/i]
fonti:
http://www.societacivile.it/focus/articoli_focus/massoni/p2.html
http://it.wichipedia.org/wichi/P2
Cita da Saska su 16 Febbraio 2006, 15:40Se non mi ricordo male, pare che la P2 fu convolta nell' uccisione di papa Giovanni Paolo I, nel sequestro Aldo Moro ed altri casi che ancora sono un tabu`.
Se non mi ricordo male, pare che la P2 fu convolta nell' uccisione di papa Giovanni Paolo I, nel sequestro Aldo Moro ed altri casi che ancora sono un tabu`.
Cita da godfather su 16 Febbraio 2006, 19:36della p2 se ne era già accennato in precedenza in altri topic...quello di romanzo criminale e in altri...con la stessa saska ne avevamo parlato se non ricordo male giàsto'
argomento davvero interessante di cui sinceramente ignoravo le piccole particolarità citate da marconum...magari alcune un po fantasiose :ok:
berlusconi e costanzo nella p2...mi sembra un po troppo dai!
berlusconi è salito al potere grazie a craxi...non credo centri molto con la dc e la p2,quanto a costanzo....beh dai mi sembra fantascienza su!
limitiamoci a parlare della p2 e dei contatti con la cia americana e le strategie della tensione,il resto mi sembra un po troppo!
aspetto qlc che mi controbbatta, sono sempre disposto a fantasticare quando si tratta di cospirazioni e affini :agent:
P.S. riguardo il programma profetico,beh non mi sembra cosi inimmaginabile...è chiaro che per salire al potere bisognava spaccare la dc e creare un proprio emisfero mediatico,non credo che il berlusca avesse bisogno di copiare gelli per crearsi questo progetto,e poi non credo che sia stato lui a far cadere la dc...è caduta da sola...mi ricordo di un film in cui si diceva che ogni cosa che ha un inizio poi ha anche una fine...avete presente quel film ':D
della p2 se ne era già accennato in precedenza in altri topic...quello di romanzo criminale e in altri...con la stessa saska ne avevamo parlato se non ricordo male giàsto'
argomento davvero interessante di cui sinceramente ignoravo le piccole particolarità citate da marconum...magari alcune un po fantasiose :ok:
berlusconi e costanzo nella p2...mi sembra un po troppo dai!
berlusconi è salito al potere grazie a craxi...non credo centri molto con la dc e la p2,quanto a costanzo....beh dai mi sembra fantascienza su!
limitiamoci a parlare della p2 e dei contatti con la cia americana e le strategie della tensione,il resto mi sembra un po troppo!
aspetto qlc che mi controbbatta, sono sempre disposto a fantasticare quando si tratta di cospirazioni e affini :agent:
P.S. riguardo il programma profetico,beh non mi sembra cosi inimmaginabile...è chiaro che per salire al potere bisognava spaccare la dc e creare un proprio emisfero mediatico,non credo che il berlusca avesse bisogno di copiare gelli per crearsi questo progetto,e poi non credo che sia stato lui a far cadere la dc...è caduta da sola...mi ricordo di un film in cui si diceva che ogni cosa che ha un inizio poi ha anche una fine...avete presente quel film ':D
Cita da thetruthant su 16 Febbraio 2006, 23:09No Godfather, purtroppo è vero....
Sia Berlusconi che Costanzo erano regolarmente iscritti alla P2 con regolare numero identificativo......è tutto agli atti delle procure che allora indagarono sul caso....se vuoi potrò essere più dettagliato, ma fidati, è tutto vero, non è una esagerazione :-_-:
Quanto al ruolo di Craxi, potrei scrivere fiumi di inchiostro.....
No Godfather, purtroppo è vero....
Sia Berlusconi che Costanzo erano regolarmente iscritti alla P2 con regolare numero identificativo......è tutto agli atti delle procure che allora indagarono sul caso....se vuoi potrò essere più dettagliato, ma fidati, è tutto vero, non è una esagerazione :-_-:
Quanto al ruolo di Craxi, potrei scrivere fiumi di inchiostro.....
Cita da godfather su 17 Febbraio 2006, 0:27sono disposto ad entrare nei dettagli e a continuare a fare la parte dello scettico 😀 😀 😀
ma per essere + corretti xche non partiamo dall'inizio,e da cio che è vero per tutti,e poi ci inoltriamo nei fatti più recenti e meno inerenti alla vera p2 del caso calvi e della cia e delle presunte stragi di stato(cioè per quegli avvenimenti per i quali si intende "tradizionalmente" la p2)'una cronologia credo aiuti tutti(io per primo) a capirne di + :ok:
sono disposto ad entrare nei dettagli e a continuare a fare la parte dello scettico 😀 😀 😀
ma per essere + corretti xche non partiamo dall'inizio,e da cio che è vero per tutti,e poi ci inoltriamo nei fatti più recenti e meno inerenti alla vera p2 del caso calvi e della cia e delle presunte stragi di stato(cioè per quegli avvenimenti per i quali si intende "tradizionalmente" la p2)'una cronologia credo aiuti tutti(io per primo) a capirne di + :ok:
Cita da hard1 su 17 Febbraio 2006, 8:59E' uscito un articolo su FOCUS di questo mese, dove parla di questa innata passione per la razza umana, di vedere complotti e segreti ovunque... magari non c'entra niente col thread però mi andava di dirlo... quindi scusate l'OT continuate pure... :muto: :muto:
E' uscito un articolo su FOCUS di questo mese, dove parla di questa innata passione per la razza umana, di vedere complotti e segreti ovunque... magari non c'entra niente col thread però mi andava di dirlo... quindi scusate l'OT continuate pure... :muto: :muto:
Cita da Checco99 su 17 Febbraio 2006, 9:47sono disposto ad entrare nei dettagli e a continuare a fare la parte dello scettico 😀 😀 😀
ma per essere + corretti xche non partiamo dall'inizio,e da cio che è vero per tutti,e poi ci inoltriamo nei fatti più recenti e meno inerenti alla vera p2 del caso calvi e della cia e delle presunte stragi di stato(cioè per quegli avvenimenti per i quali si intende "tradizionalmente" la p2)'una cronologia credo aiuti tutti(io per primo) a capirne di + :ok:Credo che stia facendo un pò di confusione GF; i fatti certi sono la fondazione, gli iscritti, e il programma della loggia, quelli di cui parli tu invece sono quelli ancora "in discussione".
Qui puoi trovare una cronologia abbastanza chiara con tanto di documenti ufficiali:
http://it.wichipedia.org/wichi/P2
<edit>ops, non mi ero accorto che era già citato tra le fonti dell'articolo sopra, comunque a fondo pagina ci sono i link ai documenti ufficiali</edit>Ragazzi, credo che il tema sia un pò troppo complesso per affrontarlo nell'ambito di questo forum. Se ne discute da decenni in Italia e ancora non se ne è venuti a capo. Alcuni fatti sono chiari e assodati da processi, commissioni d'inchiesta parlamentari e documenti ufficiali della stessa loggia. Tutte le altre teorie e coinvolgimenti vari sono scaturite come naturale conseguenza del numero e della "qualità" degli iscritti alla loggia (e non mi riferisco a Berlusconi e Costanzo che all'epoca non contavano assolutamente niente). Così come per gli altri eventi più o meno oscuri di quel periodo, tolti gli atti ufficiali già a registro, tutte le altre ipotesi continuano a essere discusse senza trovarne conferma certa.
Se poi volete qualcosa di più "facile", l'ultima puntata delle iene ha dedicato un servizio alla loggia in occasione di un'uscita pubblica del "gran maestro" Gelli:
mms://video.jumpy.it/iene/C_11_video_1433_videoadsl.wmvC99
sono disposto ad entrare nei dettagli e a continuare a fare la parte dello scettico 😀 😀 😀
ma per essere + corretti xche non partiamo dall'inizio,e da cio che è vero per tutti,e poi ci inoltriamo nei fatti più recenti e meno inerenti alla vera p2 del caso calvi e della cia e delle presunte stragi di stato(cioè per quegli avvenimenti per i quali si intende "tradizionalmente" la p2)'una cronologia credo aiuti tutti(io per primo) a capirne di + :ok:
Credo che stia facendo un pò di confusione GF; i fatti certi sono la fondazione, gli iscritti, e il programma della loggia, quelli di cui parli tu invece sono quelli ancora "in discussione".
Qui puoi trovare una cronologia abbastanza chiara con tanto di documenti ufficiali:
http://it.wichipedia.org/wichi/P2
<edit>ops, non mi ero accorto che era già citato tra le fonti dell'articolo sopra, comunque a fondo pagina ci sono i link ai documenti ufficiali</edit>
Ragazzi, credo che il tema sia un pò troppo complesso per affrontarlo nell'ambito di questo forum. Se ne discute da decenni in Italia e ancora non se ne è venuti a capo. Alcuni fatti sono chiari e assodati da processi, commissioni d'inchiesta parlamentari e documenti ufficiali della stessa loggia. Tutte le altre teorie e coinvolgimenti vari sono scaturite come naturale conseguenza del numero e della "qualità" degli iscritti alla loggia (e non mi riferisco a Berlusconi e Costanzo che all'epoca non contavano assolutamente niente). Così come per gli altri eventi più o meno oscuri di quel periodo, tolti gli atti ufficiali già a registro, tutte le altre ipotesi continuano a essere discusse senza trovarne conferma certa.
Se poi volete qualcosa di più "facile", l'ultima puntata delle iene ha dedicato un servizio alla loggia in occasione di un'uscita pubblica del "gran maestro" Gelli:
mms://video.jumpy.it/iene/C_11_video_1433_videoadsl.wmv
C99
Cita da Marcomun su 17 Febbraio 2006, 13:29sisi tengo a chiarire che ho postato qui piu per informazione per chi magari non sa molto di questa "passata" (passata') vicenda.
sisi tengo a chiarire che ho postato qui piu per informazione per chi magari non sa molto di questa "passata" (passata') vicenda.
Cita da neo_lyt su 17 Febbraio 2006, 14:25non credetevi ke le loggie massoniche siano storia passata, sono tutte belle ke esistenti e continuano ad "arruolare" gente tutt'oggi ed anke molto spudoratamente.
un buon 70% dei politici del mondo ne fanno parte.
non credetevi ke le loggie massoniche siano storia passata, sono tutte belle ke esistenti e continuano ad "arruolare" gente tutt'oggi ed anke molto spudoratamente.
un buon 70% dei politici del mondo ne fanno parte.
Cita da godfather su 17 Febbraio 2006, 15:28E' uscito un articolo su FOCUS di questo mese, dove parla di questa innata passione per la razza umana, di vedere complotti e segreti ovunque... magari non c'entra niente col thread però mi andava di dirlo... quindi scusate l'OT continuate pure... :muto: :muto:
credo centri eccome 😀
spesso il confine tra ricerca delle verità nascoste dai potenti e la tendenza ad avere una sindrome da complotto è molto,ma molto sottile!
mi ricordo della disputa(assolutamente serena e divertente) con mrmean su chi avesse progettato l'11/09.La verità sugli attentati non ce l'aveva nessuno,ma è stato comunque divertente schierarsi e prendersi anche amichevolmente in giro!
sono il primo a rimenere affascinato dalle ipotesi di complotto ed il primo a considerarle spesso fantascienza,credo che se ne possa parlare tranquillamente senza sapere da quale parte del confine ci si trova.Si possono creare schieramenti tra scettici e complottisti...magari io salterò da una parte all'altra(ai tempi del topic di romanzo criminale ero io il complottista riguardo p2 e poteri occulti,ora mi ritrovo dall'altro lato 😀 )Credo che stia facendo un po di confusione GF;i fatti certi sono la fondazione,gli iscritti,e il programma della loggia, quelli di cui parli tu invece sono quelli ancora "in discussione".
è proprio per non creare confusione che avevo chiesto che chi ne sapesse + di me ne parlasse con + chiarezza.x quanto mi riguarda,e sarei anche disposto a rettificare visto che sono tra i meno informati,la p2 era un organizzazione atta ad organizzare il controllo politico ed economico del paese che negli anni 50/60/70 si ritrovava tra i due fuochi,quello comunista della russia e quello Neo liberista americano.è proprio per questo che la p2 pare abbia avuto forti influenze dai servizi segreti della cia americana che premevano sull'orientamento capitalista del systema politico italiano.Da questo scaturisce tutta la teoria della strategia della tensione e del controllo di centro con l annientamento degli estremismi cosicchè tutto si potesse orientare verso la dc ed il centro che poi a sua volta avrebbe fatto vergere verso il systema capitalistico americano.da questo si potrebbe ipotizzare sul caso moro(moro stava progettando una apertura a sinistra)e su come poteva centrare con l'omicidio kennedy,anch'egli interessato all'apertura a sinistra.QUELLA DI MORO E KENNEDY E' OVVIAMENTE UNA IPOTESI COMPRENSIBILMENTE SOGGETTA A BEFFE,CAPISCO CHE QLC MI ACCUSI DI ESSERE PASSATO DALLA PARTE DEI COMPLOTTISTI 😀 !
Stesso vale per le PRESUNTE stragi di stato che potrebbero essere state ideate per la strategia della tensione,cioè per accusare gli estremismi neri e rossi e fare in modo che il popolo avesse paura di questi e farlo orientare verso la dc.
Se si parla di p2 io intendo questo appena citato e anche altro che comunque sia inerente al contesto e a quel periodo. Non capisco xche vi interessiate di + su quelle "menate" dei riti massonici,dei cappucci neri e dei riti di iniziazione e dei nomi affibbiati("gran maestro venerabile").Questo mi sembra l'aspetto "medioevalistico" della faccenda e francamente anche quello + soggetto a leggende metropolitane....ma evidentemente ci si interessa + di queste pittoresche particolarità piuttosto che delle vicende politiche sulle quali la p2 puo aver realmente influito sul paese.Riguardo berlusconi e costanzo...beh se permettete sono cronologicamente venuti dopo per cui se proprio bisogna ipotizzare una loro presenza nella p2 credo che questo debba essere fatto a posteriori di una discussione sulla P2 iniziale...intendevo questo nel dire che bisognava affrontare la vicenda con + chiarezza!
E' uscito un articolo su FOCUS di questo mese, dove parla di questa innata passione per la razza umana, di vedere complotti e segreti ovunque... magari non c'entra niente col thread però mi andava di dirlo... quindi scusate l'OT continuate pure... :muto: :muto:
credo centri eccome 😀
spesso il confine tra ricerca delle verità nascoste dai potenti e la tendenza ad avere una sindrome da complotto è molto,ma molto sottile!
mi ricordo della disputa(assolutamente serena e divertente) con mrmean su chi avesse progettato l'11/09.La verità sugli attentati non ce l'aveva nessuno,ma è stato comunque divertente schierarsi e prendersi anche amichevolmente in giro!
sono il primo a rimenere affascinato dalle ipotesi di complotto ed il primo a considerarle spesso fantascienza,credo che se ne possa parlare tranquillamente senza sapere da quale parte del confine ci si trova.Si possono creare schieramenti tra scettici e complottisti...magari io salterò da una parte all'altra(ai tempi del topic di romanzo criminale ero io il complottista riguardo p2 e poteri occulti,ora mi ritrovo dall'altro lato 😀 )
Credo che stia facendo un po di confusione GF;i fatti certi sono la fondazione,gli iscritti,e il programma della loggia, quelli di cui parli tu invece sono quelli ancora "in discussione".
è proprio per non creare confusione che avevo chiesto che chi ne sapesse + di me ne parlasse con + chiarezza.x quanto mi riguarda,e sarei anche disposto a rettificare visto che sono tra i meno informati,la p2 era un organizzazione atta ad organizzare il controllo politico ed economico del paese che negli anni 50/60/70 si ritrovava tra i due fuochi,quello comunista della russia e quello Neo liberista americano.è proprio per questo che la p2 pare abbia avuto forti influenze dai servizi segreti della cia americana che premevano sull'orientamento capitalista del systema politico italiano.Da questo scaturisce tutta la teoria della strategia della tensione e del controllo di centro con l annientamento degli estremismi cosicchè tutto si potesse orientare verso la dc ed il centro che poi a sua volta avrebbe fatto vergere verso il systema capitalistico americano.da questo si potrebbe ipotizzare sul caso moro(moro stava progettando una apertura a sinistra)e su come poteva centrare con l'omicidio kennedy,anch'egli interessato all'apertura a sinistra.QUELLA DI MORO E KENNEDY E' OVVIAMENTE UNA IPOTESI COMPRENSIBILMENTE SOGGETTA A BEFFE,CAPISCO CHE QLC MI ACCUSI DI ESSERE PASSATO DALLA PARTE DEI COMPLOTTISTI 😀 !
Stesso vale per le PRESUNTE stragi di stato che potrebbero essere state ideate per la strategia della tensione,cioè per accusare gli estremismi neri e rossi e fare in modo che il popolo avesse paura di questi e farlo orientare verso la dc.
Se si parla di p2 io intendo questo appena citato e anche altro che comunque sia inerente al contesto e a quel periodo. Non capisco xche vi interessiate di + su quelle "menate" dei riti massonici,dei cappucci neri e dei riti di iniziazione e dei nomi affibbiati("gran maestro venerabile").Questo mi sembra l'aspetto "medioevalistico" della faccenda e francamente anche quello + soggetto a leggende metropolitane....ma evidentemente ci si interessa + di queste pittoresche particolarità piuttosto che delle vicende politiche sulle quali la p2 puo aver realmente influito sul paese.Riguardo berlusconi e costanzo...beh se permettete sono cronologicamente venuti dopo per cui se proprio bisogna ipotizzare una loro presenza nella p2 credo che questo debba essere fatto a posteriori di una discussione sulla P2 iniziale...intendevo questo nel dire che bisognava affrontare la vicenda con + chiarezza!