WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
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Solo il "primo" Matrix è quello vero'
Cita da Osservatore su 18 Febbraio 2008, 17:46Buongiorno a tutti voi.
Sono l'Osservatore, e, anche se questo è il mio primo post, credo di essere riuscito a leggere tutti gli articoli degli Zion Archives, più una buona parte del forum, comunque troppo sconfinato per essere completamente ed esaurientemente compreso e analizzato.
Dato ciò, volevo condividere con voi una critica che spesso sento rivolta alla trilogia, e cioè che il "vero" The Matrix sia solo il "primo".
Io credo che la critica sia sbagliata in generale, ma che denunci uno stato d'animo che mi sento di condividere.
Il primo The Matrix è il migliore dei tre.
Perchè' Perchè è quello realizzato meglio.
Molto semplicemente, ci sono fatti che non si possono negare. Le persone mediamente acculturate che uscivano dalla visione del primo Matrix non si sentivano affatto spaesate, ma piene di idee, spunti, analisi, interole-playerretazioni.
Non c'erano dubbi, perchè la trama, tutt'altro che lineare, era stata svolta con sapienza e maestria dai fratelli W, che sono riusciti a trasmettere un messaggio anche all'ascoltatore più addormentato.
Invece, all'uscita dagli altri due The Matrix (sopratutto reloaded) si rimaneva con una cosa sola: dubbi.
Esempi' Perchè Smith riesce a ritornare' Perchè Neo uccide le sentinelle nella realtà' Che voleva dire il discorso dell'Architetto' Chi è Sati' chi è il Merovingio' E Persephone' E il Fabbricante di Chiavi'
Nel forum vi siete scervellati per dare risposte a queste domande, e anche se ammetto che per ognuna di queste domande esiste una risposta, che voi avete trovato, voi dovete però ammettere che queste risposte sono assolutamente impossibili da estrapolare dalla visione del film, ma al contrario richiedono un lungo e artificioso "rimuginamento"...
Insomma, mentre il primo Matrix è auto conclusivo ma col finale aperto, reloaded non solo non è auto conclusivo (il che può starci tranquillamente) ma da per scontate conoscenze che allo spettatore non sono mai state date, vedi animatrix, che il 90% della gente non ha visto.
Ma Sopratutto l'Architetto è stato un errore. Se i W avessero reso più comprensibile (e più lento) il discorso dell'Architetto, state pur certi che la metà dei critici di The Matrix di oggi sarebbe al contrario una massa di fan sfegatati. Nel primo The Matrix non si è mai sentita la necessità di stamparsi i dialoghi per rileggerli. Il che secondo voi in un film è un pregio o un difetto'
E non tiriamo in ballo la cosa che un film va guardato "attivamente", perchè è vera, ma in questo caso fuori luogo. Infatti quanti sono i fan del primo che sono stati disgustati dal secondo'
Sono tutte pillole blu mentecatte e prive di cultura' O invece hanno capito qualcosa che a voi FORSE sfugge, cioè che il primo The Matrix era complesso ma non complicato. Il secondo invece è parso complicato ma non complesso'
Per quanto riguarda il terzo, revolutions, voglio solo ricordare quanto disse il mio vecchio prof di italiano. Alla domanda se gli era piaciuto rispose: "No, perchè The Matrix è passato da icona della contro-cultura a una semplice <signore, signorsì signore!> della battaglia di Zion...>
In definitiva, personalmente ritengo che nella trilogia di Matrix:
Il primo sia complesso.
Il secondo sia complicato.
Il terzo sia scialbo (non aggiànge quasi nulla al secondo).
Spero di essere stato chiaro e di non aver offeso nessuno (alcuni sono molto suscettibili, quasi si stesse parlando di Bibbia, Corano o Vangelo)...
Buongiorno a tutti voi.
Sono l'Osservatore, e, anche se questo è il mio primo post, credo di essere riuscito a leggere tutti gli articoli degli Zion Archives, più una buona parte del forum, comunque troppo sconfinato per essere completamente ed esaurientemente compreso e analizzato.
Dato ciò, volevo condividere con voi una critica che spesso sento rivolta alla trilogia, e cioè che il "vero" The Matrix sia solo il "primo".
Io credo che la critica sia sbagliata in generale, ma che denunci uno stato d'animo che mi sento di condividere.
Il primo The Matrix è il migliore dei tre.
Perchè' Perchè è quello realizzato meglio.
Molto semplicemente, ci sono fatti che non si possono negare. Le persone mediamente acculturate che uscivano dalla visione del primo Matrix non si sentivano affatto spaesate, ma piene di idee, spunti, analisi, interole-playerretazioni.
Non c'erano dubbi, perchè la trama, tutt'altro che lineare, era stata svolta con sapienza e maestria dai fratelli W, che sono riusciti a trasmettere un messaggio anche all'ascoltatore più addormentato.
Invece, all'uscita dagli altri due The Matrix (sopratutto reloaded) si rimaneva con una cosa sola: dubbi.
Esempi' Perchè Smith riesce a ritornare' Perchè Neo uccide le sentinelle nella realtà' Che voleva dire il discorso dell'Architetto' Chi è Sati' chi è il Merovingio' E Persephone' E il Fabbricante di Chiavi'
Nel forum vi siete scervellati per dare risposte a queste domande, e anche se ammetto che per ognuna di queste domande esiste una risposta, che voi avete trovato, voi dovete però ammettere che queste risposte sono assolutamente impossibili da estrapolare dalla visione del film, ma al contrario richiedono un lungo e artificioso "rimuginamento"...
Insomma, mentre il primo Matrix è auto conclusivo ma col finale aperto, reloaded non solo non è auto conclusivo (il che può starci tranquillamente) ma da per scontate conoscenze che allo spettatore non sono mai state date, vedi animatrix, che il 90% della gente non ha visto.
Ma Sopratutto l'Architetto è stato un errore. Se i W avessero reso più comprensibile (e più lento) il discorso dell'Architetto, state pur certi che la metà dei critici di The Matrix di oggi sarebbe al contrario una massa di fan sfegatati. Nel primo The Matrix non si è mai sentita la necessità di stamparsi i dialoghi per rileggerli. Il che secondo voi in un film è un pregio o un difetto'
E non tiriamo in ballo la cosa che un film va guardato "attivamente", perchè è vera, ma in questo caso fuori luogo. Infatti quanti sono i fan del primo che sono stati disgustati dal secondo'
Sono tutte pillole blu mentecatte e prive di cultura' O invece hanno capito qualcosa che a voi FORSE sfugge, cioè che il primo The Matrix era complesso ma non complicato. Il secondo invece è parso complicato ma non complesso'
Per quanto riguarda il terzo, revolutions, voglio solo ricordare quanto disse il mio vecchio prof di italiano. Alla domanda se gli era piaciuto rispose: "No, perchè The Matrix è passato da icona della contro-cultura a una semplice <signore, signorsì signore!> della battaglia di Zion...>
In definitiva, personalmente ritengo che nella trilogia di Matrix:
Il primo sia complesso.
Il secondo sia complicato.
Il terzo sia scialbo (non aggiànge quasi nulla al secondo).
Spero di essere stato chiaro e di non aver offeso nessuno (alcuni sono molto suscettibili, quasi si stesse parlando di Bibbia, Corano o Vangelo)...
Cita da Boomer su 18 Febbraio 2008, 18:30rispondo al topic senza votare al sondaggio (anche perchè questo sondaggio negli anni è uscito con una certa regolarità).
In realtà gli spunti offerti dalla discussione sono interessanti e quindi preferisco dilungarmi in una risposta esauriente piuttosto che con una asettica "scelta".Sono l'Osservatore, e, anche se questo è il mio primo post, credo di essere riuscito a leggere tutti gli articoli degli Zion Archives, più una buona parte del forum, comunque troppo sconfinato per essere completamente ed esaurientemente compreso e analizzato.
Innanzitutto benvenuto.
Perchè' Perchè è quello realizzato meglio.
Molto semplicemente, ci sono fatti che non si possono negare. Le persone mediamente acculturate che uscivano dalla visione del primo Matrix non si sentivano affatto spaesate, ma piene di idee, spunti, analisi, interole-playerretazioni.
Non c'erano dubbi, perchè la trama, tutt'altro che lineare, era stata svolta con sapienza e maestria dai fratelli W, che sono riusciti a trasmettere un messaggio anche all'ascoltatore più addormentato.
Invece, all'uscita dagli altri due The Matrix (sopratutto reloaded) si rimaneva con una cosa sola: dubbi.
Esempi' Perchè Smith riesce a ritornare' Perchè Neo uccide le sentinelle nella realtà' Che voleva dire il discorso dell'Architetto' Chi è Sati' chi è il Merovingio' E Persephone' E il Fabbricante di Chiavi'
Beh, difficilmente avrebbero convinto molti fan a tornare per un terzo film se non avessero creato degli interrogativi alla fine del secondo; cosa c'è di meglio di un pò di mistero, o di qualche interrogativo.
Secondo la mia modestissima opinione, uno dei difetti del primo film era proprio l'eccessiva la mancanza di parti che sconvolgessero la trama: rimango dell'idea che il risveglio di Neo nel pod sia una delle pietre miliari della storia del cinema per quanto mi ha stupito, sconvolto, e affascinato: ma se andiamo oltre a questa sorole-playerresa iniziale il film tutto sommato non presenta dubbi, interrogativi, misteri, o ulteriori soprese.Nel forum vi siete scervellati per dare risposte a queste domande, e anche se ammetto che per ognuna di queste domande esiste una risposta, che voi avete trovato, voi dovete però ammettere che queste risposte sono assolutamente impossibili da estrapolare dalla visione del film, ma al contrario richiedono un lungo e artificioso "rimuginamento"...
Insomma, mentre il primo Matrix è auto conclusivo ma col finale aperto, reloaded non solo non è auto conclusivo (il che può starci tranquillamente) ma da per scontate conoscenze che allo spettatore non sono mai state date, vedi animatrix, che il 90% della gente non ha visto.
Questo perchè l'intento dei registi era quello di creare la (forse) prima opera multimediale della storia del cinema.
L'idea di far precedere il film da un aniThe Matrix e da un videogioco secondo me rappresenta il vero tocco di genio della saga: invita lo spettatore ad indagare sulla trama per conto suo senza per questo creare misteri inesplicabili (insomma, anche senza vedere il primo aniThe Matrix o aver giocato ad enter the The Matrix lo spettatore riesce comunque a capire il film).Ma Sopratutto l'Architetto è stato un errore. Se i W avessero reso più comprensibile (e più lento) il discorso dell'Architetto, state pur certi che la metà dei critici di The Matrix di oggi sarebbe al contrario una massa di fan sfegatati. Nel primo The Matrix non si è mai sentita la necessità di stamparsi i dialoghi per rileggerli. Il che secondo voi in un film è un pregio o un difetto'
E non tiriamo in ballo la cosa che un film va guardato "attivamente", perchè è vera, ma in questo caso fuori luogo. Infatti quanti sono i fan del primo che sono stati disgustati dal secondo'
ammetto di essere fondamentalmente un nerd (per di più un nerd che lavora in campo informatico) e quindi nessuno dei discorsi (sia quello dell'Oracolo sia quello dell'Architetto) mi ha lasciato in difficoltà, e capisco che il discorso dell'Architetto possa essere un pò oscuro, ma da li a non capirci niente...
molti miei amici grandi appassionati del primo film sono rimasti profondamente delusi dal secondo, e interrogati sul discorso dell'Architetto se ne sono usciti con un "non c'ho capito niente" e invitati a pensarci un pò bene mi hanno risposto con un "non c'ho voglia di scervellarmi su un film".
Ecco, questa è la frase che racchiude tutto quello che penso sui fan che hanno disprezzato il secondo e il terzo film... fondamentalmente non hanno voglia di sbattersi a capire.
Forse si aspettavano un film semplice e lineare e ne sono rimasti delusi, o forse si aspettavano una storia diversa.
Resta il fatto che se loro non hanno voglia di sbattersi per capire, perchè dovrei sbattermi io per fargli capire che il secondo e il terzo film sono dei capolavori esattamente come il primo'Sono tutte pillole blu mentecatte e prive di cultura' O invece hanno capito qualcosa che a voi FORSE sfugge, cioè che il primo The Matrix era complesso ma non complicato. Il secondo invece è parso complicato ma non complesso'
Ognuno quando va al cinema , va con aspettative o desideri, qualsiasi film si vada a guardare.
Sono andato a vedere un sacco di film aspettandomi poco e avendo in cambio grandi soprese, ho visto film per cui avevo notevoli aspettative ricavandone un fiasco.
quando sono andato a vedere "reloaded" sono entrato al cinema con trepidazione, non sapendo assolutamente cosa aspettarmi, e ne sono uscito affascinato e cominciando a contare i giorni che mancavano all'uscita del terzo film. Ho cominciato a leggere articoli, forum, vedere gli animatrix, giocare i videgiochi, maturando nel frattempo teorie sempre più assurde per spiegare quello che era successo.
E quando finalmente è uscito il terzo' le mie aspettative erano altissime e ammetto che revolutions non mi ha affascinato come mi ha affascinato invece Reloaded, ma alla fine ero soddisfatto.
E questo è quello che conta alla fine durante la visione di un film.
rispondo al topic senza votare al sondaggio (anche perchè questo sondaggio negli anni è uscito con una certa regolarità).
In realtà gli spunti offerti dalla discussione sono interessanti e quindi preferisco dilungarmi in una risposta esauriente piuttosto che con una asettica "scelta".
Sono l'Osservatore, e, anche se questo è il mio primo post, credo di essere riuscito a leggere tutti gli articoli degli Zion Archives, più una buona parte del forum, comunque troppo sconfinato per essere completamente ed esaurientemente compreso e analizzato.
Innanzitutto benvenuto.
Perchè' Perchè è quello realizzato meglio.
Molto semplicemente, ci sono fatti che non si possono negare. Le persone mediamente acculturate che uscivano dalla visione del primo Matrix non si sentivano affatto spaesate, ma piene di idee, spunti, analisi, interole-playerretazioni.
Non c'erano dubbi, perchè la trama, tutt'altro che lineare, era stata svolta con sapienza e maestria dai fratelli W, che sono riusciti a trasmettere un messaggio anche all'ascoltatore più addormentato.
Invece, all'uscita dagli altri due The Matrix (sopratutto reloaded) si rimaneva con una cosa sola: dubbi.
Esempi' Perchè Smith riesce a ritornare' Perchè Neo uccide le sentinelle nella realtà' Che voleva dire il discorso dell'Architetto' Chi è Sati' chi è il Merovingio' E Persephone' E il Fabbricante di Chiavi'
Beh, difficilmente avrebbero convinto molti fan a tornare per un terzo film se non avessero creato degli interrogativi alla fine del secondo; cosa c'è di meglio di un pò di mistero, o di qualche interrogativo.
Secondo la mia modestissima opinione, uno dei difetti del primo film era proprio l'eccessiva la mancanza di parti che sconvolgessero la trama: rimango dell'idea che il risveglio di Neo nel pod sia una delle pietre miliari della storia del cinema per quanto mi ha stupito, sconvolto, e affascinato: ma se andiamo oltre a questa sorole-playerresa iniziale il film tutto sommato non presenta dubbi, interrogativi, misteri, o ulteriori soprese.
Nel forum vi siete scervellati per dare risposte a queste domande, e anche se ammetto che per ognuna di queste domande esiste una risposta, che voi avete trovato, voi dovete però ammettere che queste risposte sono assolutamente impossibili da estrapolare dalla visione del film, ma al contrario richiedono un lungo e artificioso "rimuginamento"...
Insomma, mentre il primo Matrix è auto conclusivo ma col finale aperto, reloaded non solo non è auto conclusivo (il che può starci tranquillamente) ma da per scontate conoscenze che allo spettatore non sono mai state date, vedi animatrix, che il 90% della gente non ha visto.
Questo perchè l'intento dei registi era quello di creare la (forse) prima opera multimediale della storia del cinema.
L'idea di far precedere il film da un aniThe Matrix e da un videogioco secondo me rappresenta il vero tocco di genio della saga: invita lo spettatore ad indagare sulla trama per conto suo senza per questo creare misteri inesplicabili (insomma, anche senza vedere il primo aniThe Matrix o aver giocato ad enter the The Matrix lo spettatore riesce comunque a capire il film).
Ma Sopratutto l'Architetto è stato un errore. Se i W avessero reso più comprensibile (e più lento) il discorso dell'Architetto, state pur certi che la metà dei critici di The Matrix di oggi sarebbe al contrario una massa di fan sfegatati. Nel primo The Matrix non si è mai sentita la necessità di stamparsi i dialoghi per rileggerli. Il che secondo voi in un film è un pregio o un difetto'
E non tiriamo in ballo la cosa che un film va guardato "attivamente", perchè è vera, ma in questo caso fuori luogo. Infatti quanti sono i fan del primo che sono stati disgustati dal secondo'
ammetto di essere fondamentalmente un nerd (per di più un nerd che lavora in campo informatico) e quindi nessuno dei discorsi (sia quello dell'Oracolo sia quello dell'Architetto) mi ha lasciato in difficoltà, e capisco che il discorso dell'Architetto possa essere un pò oscuro, ma da li a non capirci niente...
molti miei amici grandi appassionati del primo film sono rimasti profondamente delusi dal secondo, e interrogati sul discorso dell'Architetto se ne sono usciti con un "non c'ho capito niente" e invitati a pensarci un pò bene mi hanno risposto con un "non c'ho voglia di scervellarmi su un film".
Ecco, questa è la frase che racchiude tutto quello che penso sui fan che hanno disprezzato il secondo e il terzo film... fondamentalmente non hanno voglia di sbattersi a capire.
Forse si aspettavano un film semplice e lineare e ne sono rimasti delusi, o forse si aspettavano una storia diversa.
Resta il fatto che se loro non hanno voglia di sbattersi per capire, perchè dovrei sbattermi io per fargli capire che il secondo e il terzo film sono dei capolavori esattamente come il primo'
Sono tutte pillole blu mentecatte e prive di cultura' O invece hanno capito qualcosa che a voi FORSE sfugge, cioè che il primo The Matrix era complesso ma non complicato. Il secondo invece è parso complicato ma non complesso'
Ognuno quando va al cinema , va con aspettative o desideri, qualsiasi film si vada a guardare.
Sono andato a vedere un sacco di film aspettandomi poco e avendo in cambio grandi soprese, ho visto film per cui avevo notevoli aspettative ricavandone un fiasco.
quando sono andato a vedere "reloaded" sono entrato al cinema con trepidazione, non sapendo assolutamente cosa aspettarmi, e ne sono uscito affascinato e cominciando a contare i giorni che mancavano all'uscita del terzo film. Ho cominciato a leggere articoli, forum, vedere gli animatrix, giocare i videgiochi, maturando nel frattempo teorie sempre più assurde per spiegare quello che era successo.
E quando finalmente è uscito il terzo' le mie aspettative erano altissime e ammetto che revolutions non mi ha affascinato come mi ha affascinato invece Reloaded, ma alla fine ero soddisfatto.
E questo è quello che conta alla fine durante la visione di un film.
Cita da Jestas su 18 Febbraio 2008, 18:32mi rifiuto di rispondere a questo poll ^_^
mi rifiuto di rispondere a questo poll ^_^
Cita da Konte su 18 Febbraio 2008, 19:31Ciao e benvenuto.
Capisco perfettamente ciò che intendi tuttavia vorrei per prima cosa rispondere con una domanda: quanti altri film nella storia del cinema hanno scatenato dibattiti, commenti, interole-playerretazioni, studi e libri come la trilogia di Matrix'
Personalmente, non solo sono rimasto affascinato da tutti e tre i film, ma ognuno di essi mi ha spinto a scavare, a cercare di comprendere maggiormente, a dibattere e infine a studiare!
Perchè Matrix mi ha "costretto" ad approndire tematiche che prima di allora conoscevo solamente in maniera superficiale o non conocevo affatto. Filosofia, temi religiosi, storia, sono tutte materie che in qualche modo la trilogia mi ha fatto studiare in questi anni!E ciò grazie al fatto che, volutamente, non tutto era spiegato ma, come nella filosofia stessa del film, ha indicato la soglia e sta poi a noi attraversarla.
E questo è anche il grande impatto innovativo della trilogia (che continua in mxo). Non sei più uno spettatore passivo, ma un soggetto attivo che, se vuole, analizza tutti i temi che i film ti lanciano, risponde ai quesiti irrisolti (gran parte di quali comunque sono risolvibili da un'attenta visione) anche interagendo con altri nella ricerca della comprensione.
Quali altri film ti regalano tutto ciò''''
Ciao e benvenuto.
Capisco perfettamente ciò che intendi tuttavia vorrei per prima cosa rispondere con una domanda: quanti altri film nella storia del cinema hanno scatenato dibattiti, commenti, interole-playerretazioni, studi e libri come la trilogia di Matrix'
Personalmente, non solo sono rimasto affascinato da tutti e tre i film, ma ognuno di essi mi ha spinto a scavare, a cercare di comprendere maggiormente, a dibattere e infine a studiare!
Perchè Matrix mi ha "costretto" ad approndire tematiche che prima di allora conoscevo solamente in maniera superficiale o non conocevo affatto. Filosofia, temi religiosi, storia, sono tutte materie che in qualche modo la trilogia mi ha fatto studiare in questi anni!
E ciò grazie al fatto che, volutamente, non tutto era spiegato ma, come nella filosofia stessa del film, ha indicato la soglia e sta poi a noi attraversarla.
E questo è anche il grande impatto innovativo della trilogia (che continua in mxo). Non sei più uno spettatore passivo, ma un soggetto attivo che, se vuole, analizza tutti i temi che i film ti lanciano, risponde ai quesiti irrisolti (gran parte di quali comunque sono risolvibili da un'attenta visione) anche interagendo con altri nella ricerca della comprensione.
Quali altri film ti regalano tutto ciò''''
Cita da Ballard su 18 Febbraio 2008, 20:11state pur certi che la metà dei critici di The Matrix di oggi sarebbe al contrario una massa di fan sfegatati.
E' proprio questo il bello!! I sequel hanno restituito The Matrix ai suoi veri fan, e soprattutto hanno tolto il primo The Matrix dal piedistallo, eliminando quell'alone fasullo di perfezione che lo circondava. Appena nominavi The Matrix tutti quanti in coro "che beeello" :-_-:. Con i sequel finalmente si è iniziato a discutere.
Il primo The Matrix è fatto per piacere un pò a tutti, c'è un pò di tutto e i w. sono stati attenti a non scontentare nessuno. I sequel sono il vero matrix.
"Signorsì signore" non mi fa impazzire, ma sempre meglio che affibiare a un film di kung-fu il titolo di icona della controcultura.
Sarà che non mi piacciono le icone...
state pur certi che la metà dei critici di The Matrix di oggi sarebbe al contrario una massa di fan sfegatati.
E' proprio questo il bello!! I sequel hanno restituito The Matrix ai suoi veri fan, e soprattutto hanno tolto il primo The Matrix dal piedistallo, eliminando quell'alone fasullo di perfezione che lo circondava. Appena nominavi The Matrix tutti quanti in coro "che beeello" :-_-:. Con i sequel finalmente si è iniziato a discutere.
Il primo The Matrix è fatto per piacere un pò a tutti, c'è un pò di tutto e i w. sono stati attenti a non scontentare nessuno. I sequel sono il vero matrix.
"Signorsì signore" non mi fa impazzire, ma sempre meglio che affibiare a un film di kung-fu il titolo di icona della controcultura.
Sarà che non mi piacciono le icone...
Cita da neve su 18 Febbraio 2008, 23:43Prima di tutto è una Trilogia (anche se Saga sarebbe il termine più giàsto) e valutare ogni singolo film separatamente sarebbe semplicemente un modo per snaturarla.
Ma se proprio devo stare a questo gioco del miglior capitolo, se proprio devo dire la verità, più valuto la trilogia e capisco sempre più che Reloaded è un vero capolavoro.
Il primo ovviamente è bellissimo, ma un film bellissimo a chi non piace'
Reloaded invece è intrigante e di film intriganti ce ne sono veramente pochi in giro specialmente oggi giorno.E poi non mi toccate la scena dell'Architetto, perchè penso che quella scena sia una delle sequenze più intelligenti, innovative e belle della storia del cinema!!!
Diciamoci la verità, la scena dell'Architetto potevano tirarla fuori dal cilindro solo 2 geni come i Wachowschi, mitici!!!!!!! :ok:In più ritengo che Revolutions non sia affatto da sottovalutare, prima di tutto perchè al contrario di quanto si pensi (come ho potuto constatare sul forum) a molti è piaciuto molto di più di Reloaded, in più non scordiamoci che ha un finale che nonostante sia di una logicità disarmante è riuscito ha lasciare tutti a bocca aperta, e si, perchè è inutile che ora fate tutti i furbetti, ricordo benissimo che di tutte le ipotesi che erano state fatte prima della sua uscita, nessuno era riuscito ad immaginarlo.
E anche in questo caso i Wacho si sono dimostrati dei grandi. Cioè ma quanti film e sopratutto trilogie riescono ad avere di questi tempi un finale imprevedibile ma al contempo di una gran logicità'
Prima di tutto è una Trilogia (anche se Saga sarebbe il termine più giàsto) e valutare ogni singolo film separatamente sarebbe semplicemente un modo per snaturarla.
Ma se proprio devo stare a questo gioco del miglior capitolo, se proprio devo dire la verità, più valuto la trilogia e capisco sempre più che Reloaded è un vero capolavoro.
Il primo ovviamente è bellissimo, ma un film bellissimo a chi non piace'
Reloaded invece è intrigante e di film intriganti ce ne sono veramente pochi in giro specialmente oggi giorno.
E poi non mi toccate la scena dell'Architetto, perchè penso che quella scena sia una delle sequenze più intelligenti, innovative e belle della storia del cinema!!!
Diciamoci la verità, la scena dell'Architetto potevano tirarla fuori dal cilindro solo 2 geni come i Wachowschi, mitici!!!!!!! :ok:
In più ritengo che Revolutions non sia affatto da sottovalutare, prima di tutto perchè al contrario di quanto si pensi (come ho potuto constatare sul forum) a molti è piaciuto molto di più di Reloaded, in più non scordiamoci che ha un finale che nonostante sia di una logicità disarmante è riuscito ha lasciare tutti a bocca aperta, e si, perchè è inutile che ora fate tutti i furbetti, ricordo benissimo che di tutte le ipotesi che erano state fatte prima della sua uscita, nessuno era riuscito ad immaginarlo.
E anche in questo caso i Wacho si sono dimostrati dei grandi. Cioè ma quanti film e sopratutto trilogie riescono ad avere di questi tempi un finale imprevedibile ma al contempo di una gran logicità'
Cita da Osservatore su 19 Febbraio 2008, 13:21Signori, rispondo un pò a random a tutte le risposte (devo dire molto intelligenti) che mi avete dato.
In primo luogo la scena dell'Architetto: io volevo dire che non è sbagliata o brutta la scena in se, anzi rivedendola ( e rileggendola) è molto bella.
Al contrario, quello che volevo contestare era solo il MODO in cui è stata svolta, secondo me eccessivamente veloce e spiazzante, quando avrebbero potuto tranquillamente ricamarci su di più per lasciare un attimo di tempo in più alla gente di pensare ed assorbire e comprendere la scena.
Secondo me avrebbero potuto tagliare tranquillamente una bella fetta dell'inseguimento in autostrada (spettacolare quanto volete ma ad un certo punto che palle!) e sviluppare di più la metafisica. Idea mia ma credo con un certo fondamento.
In secondo luogo io sono ingegnere (nerd) e ho fatto il classico, quindi di filosofia e di tech ne mastico parecchio, non certo per gli studi accademici ma per una mia propria passione.
Però io la scena ho dovuto leggerla. Letta, è chiara, avvincente, entusiasmente. Vista, fa cagare.
Personalmente il terzo mi è piaciuto di più del secondo, e ho visto in esso la rinascita del tipico eroismo alla Lord of the rings, per la serie "tutto è perduto ma noi andiamo avanti a combattere lo stesso!"
Ok, la questione del "piedistallo".
Io credo che le vere opere d'arte siano VERE solo quando fruibili da chiunque (più o meno), naturalmente a vari livelli.
Esempi: Shakespeare, Goldoni, Michelangelo, Leonardo, Raffaello, Caravaggio, tutte le tragedie e le commedie classiche, erano rappresentate per il popolino che si portava la sacca colla colazione, e nonostante ciò erano successi strepitosi e stratosferici.
Come il primo matrix.
Invece è tipico della cultura "contemporanea" (ammesso che questo termine sia giàsto, ma lo uso per intenderci velocemente) che a partire dal futurismo ha concepito l'arte come rifiuto e, come dire, "più fa schifo alla gente, più è bello".
Mi spiace ma alla luce della storia dell'arte questo è un concetto che non mi sento di condividere.
Signori, rispondo un pò a random a tutte le risposte (devo dire molto intelligenti) che mi avete dato.
In primo luogo la scena dell'Architetto: io volevo dire che non è sbagliata o brutta la scena in se, anzi rivedendola ( e rileggendola) è molto bella.
Al contrario, quello che volevo contestare era solo il MODO in cui è stata svolta, secondo me eccessivamente veloce e spiazzante, quando avrebbero potuto tranquillamente ricamarci su di più per lasciare un attimo di tempo in più alla gente di pensare ed assorbire e comprendere la scena.
Secondo me avrebbero potuto tagliare tranquillamente una bella fetta dell'inseguimento in autostrada (spettacolare quanto volete ma ad un certo punto che palle!) e sviluppare di più la metafisica. Idea mia ma credo con un certo fondamento.
In secondo luogo io sono ingegnere (nerd) e ho fatto il classico, quindi di filosofia e di tech ne mastico parecchio, non certo per gli studi accademici ma per una mia propria passione.
Però io la scena ho dovuto leggerla. Letta, è chiara, avvincente, entusiasmente. Vista, fa cagare.
Personalmente il terzo mi è piaciuto di più del secondo, e ho visto in esso la rinascita del tipico eroismo alla Lord of the rings, per la serie "tutto è perduto ma noi andiamo avanti a combattere lo stesso!"
Ok, la questione del "piedistallo".
Io credo che le vere opere d'arte siano VERE solo quando fruibili da chiunque (più o meno), naturalmente a vari livelli.
Esempi: Shakespeare, Goldoni, Michelangelo, Leonardo, Raffaello, Caravaggio, tutte le tragedie e le commedie classiche, erano rappresentate per il popolino che si portava la sacca colla colazione, e nonostante ciò erano successi strepitosi e stratosferici.
Come il primo matrix.
Invece è tipico della cultura "contemporanea" (ammesso che questo termine sia giàsto, ma lo uso per intenderci velocemente) che a partire dal futurismo ha concepito l'arte come rifiuto e, come dire, "più fa schifo alla gente, più è bello".
Mi spiace ma alla luce della storia dell'arte questo è un concetto che non mi sento di condividere.
Cita da Adam_Burton su 19 Febbraio 2008, 14:34Innanzi tutto benvenuto!!
Al contrario, quello che volevo contestare era solo il MODO in cui è stata svolta, secondo me eccessivamente veloce e spiazzante, quando avrebbero potuto tranquillamente ricamarci su di più per lasciare un attimo di tempo in più alla gente di pensare ed assorbire e comprendere la scena.
BEh quella scena deve essere per forza di cose veloce e spiazzante, del resto, quello che si vede è il punto di vista di Neo, che convinto fino all'ultimo di essere l'eletto si rende conto di essere in fondo solo l'ennesimo strumento di controllo, sfruttato non solo da quelli che ha sempre considerato suoi nemici, ma ora anche col dubbio che anche la massima fonte di aiuto per i ribelli, lo sfrutti per giocare una partita pericolosa, (in reload Neo ancora non ha chiaro il senso della sua scelta per la coevoluzione di entrambe le razze).
Quella scena deve proprio essere uno shock, un tornare brusco con i piedi per terra, essere istantaneamente messo di fronte ad una verità nemmeno contemplata fino a quel momento.
E il pubblico doveva trovarsi di fronte alla stessa identica situazione.
Secondo me avrebbero potuto tagliare tranquillamente una bella fetta dell'inseguimento in autostrada (spettacolare quanto volete ma ad un certo punto che palle!) e sviluppare di più la metafisica. Idea mia ma credo con un certo fondamento.
Asp considera che all'epoca un inseguimento come quello non era mai stato realizzato, ed in più gli avvenimenti dell'inseguimento erano perfettamente plausibili, essendo all'interno di matrix, senza contare il carico di significati sparsi qua è la nell'inseguimento, non dimentichiamoci infatti che è da quel momento che ci vengono rivelati gli obbiettivi primari delle macchine (tra esuli e redpill), l'aumentata consapevolezza di Morole-playerhues che affronta un agente per di più di versione upgradata rispetto a quelli da cui normalemte fuggiva, il dualismo tra uomo e donna che si ripeterà poi in seguito ciclicamente tra Morole-playerh e Niobe (Gothcha!), il binomio bene/male simboleggiato dai due tir, ecc.
In secondo luogo io sono ingegnere (nerd) e ho fatto il classico, quindi di filosofia e di tech ne mastico parecchio, non certo per gli studi accademici ma per una mia propria passione.
Però io la scena ho dovuto leggerla. Letta, è chiara, avvincente, entusiasmente. Vista, fa cagare.
Mi ripeto, Reloaded e la scena dell'autostrada li hai visti al tempo della loro uscita al cinema, (quando ancora niente del genere era stato mostrato) o solo (cinematograficamente parlando) di recente'
Ok, la questione del "piedistallo".
Io credo che le vere opere d'arte siano VERE solo quando fruibili da chiunque (più o meno), naturalmente a vari livelli.
Esempi: Shakespeare, Goldoni, Michelangelo, Leonardo, Raffaello, Caravaggio, tutte le tragedie e le commedie classiche, erano rappresentate per il popolino che si portava la sacca colla colazione, e nonostante ciò erano successi strepitosi e stratosferici.
Come il primo matrix.
Invece è tipico della cultura "contemporanea" (ammesso che questo termine sia giàsto, ma lo uso per intenderci velocemente) che a partire dal futurismo ha concepito l'arte come rifiuto e, come dire, "più fa schifo alla gente, più è bello".
Mi spiace ma alla luce della storia dell'arte questo è un concetto che non mi sento di condividere.
E Reloaded e Revolutions non fanno proprio questo'
Portare anche a quelli con la sacca della colazione un determinato tipo di cultura, altrimenti negata o meglio dire nascosta a loro'
Non mi stancherò mai di dirlo, ma io senza Matrix, Reloaded e Revolution, non mi sarei mai accostato a argomenti filosofici , che la mia istruzione di tipo tecnico mi ha negato.
Innanzi tutto benvenuto!!
Al contrario, quello che volevo contestare era solo il MODO in cui è stata svolta, secondo me eccessivamente veloce e spiazzante, quando avrebbero potuto tranquillamente ricamarci su di più per lasciare un attimo di tempo in più alla gente di pensare ed assorbire e comprendere la scena.
BEh quella scena deve essere per forza di cose veloce e spiazzante, del resto, quello che si vede è il punto di vista di Neo, che convinto fino all'ultimo di essere l'eletto si rende conto di essere in fondo solo l'ennesimo strumento di controllo, sfruttato non solo da quelli che ha sempre considerato suoi nemici, ma ora anche col dubbio che anche la massima fonte di aiuto per i ribelli, lo sfrutti per giocare una partita pericolosa, (in reload Neo ancora non ha chiaro il senso della sua scelta per la coevoluzione di entrambe le razze).
Quella scena deve proprio essere uno shock, un tornare brusco con i piedi per terra, essere istantaneamente messo di fronte ad una verità nemmeno contemplata fino a quel momento.
E il pubblico doveva trovarsi di fronte alla stessa identica situazione.
Secondo me avrebbero potuto tagliare tranquillamente una bella fetta dell'inseguimento in autostrada (spettacolare quanto volete ma ad un certo punto che palle!) e sviluppare di più la metafisica. Idea mia ma credo con un certo fondamento.
Asp considera che all'epoca un inseguimento come quello non era mai stato realizzato, ed in più gli avvenimenti dell'inseguimento erano perfettamente plausibili, essendo all'interno di matrix, senza contare il carico di significati sparsi qua è la nell'inseguimento, non dimentichiamoci infatti che è da quel momento che ci vengono rivelati gli obbiettivi primari delle macchine (tra esuli e redpill), l'aumentata consapevolezza di Morole-playerhues che affronta un agente per di più di versione upgradata rispetto a quelli da cui normalemte fuggiva, il dualismo tra uomo e donna che si ripeterà poi in seguito ciclicamente tra Morole-playerh e Niobe (Gothcha!), il binomio bene/male simboleggiato dai due tir, ecc.
In secondo luogo io sono ingegnere (nerd) e ho fatto il classico, quindi di filosofia e di tech ne mastico parecchio, non certo per gli studi accademici ma per una mia propria passione.
Però io la scena ho dovuto leggerla. Letta, è chiara, avvincente, entusiasmente. Vista, fa cagare.
Mi ripeto, Reloaded e la scena dell'autostrada li hai visti al tempo della loro uscita al cinema, (quando ancora niente del genere era stato mostrato) o solo (cinematograficamente parlando) di recente'
Ok, la questione del "piedistallo".
Io credo che le vere opere d'arte siano VERE solo quando fruibili da chiunque (più o meno), naturalmente a vari livelli.
Esempi: Shakespeare, Goldoni, Michelangelo, Leonardo, Raffaello, Caravaggio, tutte le tragedie e le commedie classiche, erano rappresentate per il popolino che si portava la sacca colla colazione, e nonostante ciò erano successi strepitosi e stratosferici.
Come il primo matrix.
Invece è tipico della cultura "contemporanea" (ammesso che questo termine sia giàsto, ma lo uso per intenderci velocemente) che a partire dal futurismo ha concepito l'arte come rifiuto e, come dire, "più fa schifo alla gente, più è bello".
Mi spiace ma alla luce della storia dell'arte questo è un concetto che non mi sento di condividere.
E Reloaded e Revolutions non fanno proprio questo'
Portare anche a quelli con la sacca della colazione un determinato tipo di cultura, altrimenti negata o meglio dire nascosta a loro'
Non mi stancherò mai di dirlo, ma io senza Matrix, Reloaded e Revolution, non mi sarei mai accostato a argomenti filosofici , che la mia istruzione di tipo tecnico mi ha negato.
Cita da Osservatore su 19 Febbraio 2008, 18:19Ho visto tutti i tre capitoli al cinema, praticamente appena usciti...
Ribadisco, per me (e per molti altri) la scena è stata uno shock solo quando l'ho riletta a casa su internet.
Li per li non si riusciva a capire che Neo da eletto e campione dell'umanità diventa strumento di controllo!
Almeno, io non avevo capito...
Ho visto tutti i tre capitoli al cinema, praticamente appena usciti...
Ribadisco, per me (e per molti altri) la scena è stata uno shock solo quando l'ho riletta a casa su internet.
Li per li non si riusciva a capire che Neo da eletto e campione dell'umanità diventa strumento di controllo!
Almeno, io non avevo capito...
Cita da mrmean su 19 Febbraio 2008, 18:56Adam, sei un grande. Rileggendo i tuoi brevi accenni al pezzo dell'autostrada mi è venuta la pelle d'oca. :angel:
Osservatore, in realtà, il primo è quello che pone meno interrogativi. Praticamente mostra in modo lineare il risveglio dell'eletto e l'inizio della sua attività contro matrix.
Gli altri due film invece sono il completamento dell'opera d'arte (ovviamente a cui si aggiàngono comix, anime, games) che mostrano che tutta la storia è molto più complicata di come appariva agli spettatori e a Neo stesso nel primo film.
Col 2° e il 3° le risposte a tutti i quesiti non vengono date palesemente come avveniva al 1°, ma bisogna ragionare un pò per giàngere alla verità.La Matrix Saga richiede di riflettere per poter essere compresa, perciò provoca l'allontanamento di chi guarda i film solo per non pensare, quelli che vogliono una bella storiella autoconclusiva che risolve tutti i misteri e che non richiede ragionamenti, ricerche e cose del genere.
Non c'è neanche un elemento che andrebbe cambiato in tutta la Saga, perciò a questo sondaggio non voterò mai. E' un'opera indivisibile.
Io credo che le vere opere d'arte siano VERE solo quando fruibili da chiunque (più o meno), naturalmente a vari livelli.
Esempi: Shakespeare, Goldoni, Michelangelo, Leonardo, Raffaello, Caravaggio, tutte le tragedie e le commedie classiche, erano rappresentate per il popolino che si portava la sacca colla colazione, e nonostante ciò erano successi strepitosi e stratosferici.
Come il primo matrix.
Su una cosa la penso come te: alcune correnti dell'arte moderna sono interessanti e utili per potersi esprimere, ma sono meno belle delle opere d'arte di epoche precedenti.
E' però una cavolata la tua critica del futurismo, dato che è grazie a quest'avanguardia italiana che si sono evoluti anche campi distanti rispetto all'arte (aerodinamica, disegni, fumetti, ecc). Che tu non capisci una cosa, non significa che non sia innovativa e importante. E VERA.
Per quanto riguarda le altre tue citazioni, ma chi l'ha detto che sono usufruibili da tutti' Anche Antonioni è considerato uno dei più grandi registi italiani del passato, eppure già all'epoca era noioso alle grandi masse di spettatori che non capivano i suoi messaggi. Shakespeare pure, che p***e... Se dici "Leonardo" alla gente, quella ti risponde che Gesù si è sposato... Sarà più famoso per il romanzo che ha sfruttato la sua figura, piuttosto che per tutto quello che ha fatto realmente.Insomma, esistono opere d'arte che possono essere comprese da menti superiori e opere che possono essere comprese anche da chi non capisce niente. Ciò non significa che una è VERA e l'altra è FALSA (')...
Adam, sei un grande. Rileggendo i tuoi brevi accenni al pezzo dell'autostrada mi è venuta la pelle d'oca. :angel:
Osservatore, in realtà, il primo è quello che pone meno interrogativi. Praticamente mostra in modo lineare il risveglio dell'eletto e l'inizio della sua attività contro matrix.
Gli altri due film invece sono il completamento dell'opera d'arte (ovviamente a cui si aggiàngono comix, anime, games) che mostrano che tutta la storia è molto più complicata di come appariva agli spettatori e a Neo stesso nel primo film.
Col 2° e il 3° le risposte a tutti i quesiti non vengono date palesemente come avveniva al 1°, ma bisogna ragionare un pò per giàngere alla verità.
La Matrix Saga richiede di riflettere per poter essere compresa, perciò provoca l'allontanamento di chi guarda i film solo per non pensare, quelli che vogliono una bella storiella autoconclusiva che risolve tutti i misteri e che non richiede ragionamenti, ricerche e cose del genere.
Non c'è neanche un elemento che andrebbe cambiato in tutta la Saga, perciò a questo sondaggio non voterò mai. E' un'opera indivisibile.
Io credo che le vere opere d'arte siano VERE solo quando fruibili da chiunque (più o meno), naturalmente a vari livelli.
Esempi: Shakespeare, Goldoni, Michelangelo, Leonardo, Raffaello, Caravaggio, tutte le tragedie e le commedie classiche, erano rappresentate per il popolino che si portava la sacca colla colazione, e nonostante ciò erano successi strepitosi e stratosferici.
Come il primo matrix.
Su una cosa la penso come te: alcune correnti dell'arte moderna sono interessanti e utili per potersi esprimere, ma sono meno belle delle opere d'arte di epoche precedenti.
E' però una cavolata la tua critica del futurismo, dato che è grazie a quest'avanguardia italiana che si sono evoluti anche campi distanti rispetto all'arte (aerodinamica, disegni, fumetti, ecc). Che tu non capisci una cosa, non significa che non sia innovativa e importante. E VERA.
Per quanto riguarda le altre tue citazioni, ma chi l'ha detto che sono usufruibili da tutti' Anche Antonioni è considerato uno dei più grandi registi italiani del passato, eppure già all'epoca era noioso alle grandi masse di spettatori che non capivano i suoi messaggi. Shakespeare pure, che p***e... Se dici "Leonardo" alla gente, quella ti risponde che Gesù si è sposato... Sarà più famoso per il romanzo che ha sfruttato la sua figura, piuttosto che per tutto quello che ha fatto realmente.
Insomma, esistono opere d'arte che possono essere comprese da menti superiori e opere che possono essere comprese anche da chi non capisce niente. Ciò non significa che una è VERA e l'altra è FALSA (')...