WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
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Solo il "primo" Matrix è quello vero'
Cita da neve su 19 Febbraio 2008, 22:48"più fa schifo alla gente, più è bello"
Un momento a questa farse mi permetto solo di ricordare che:
Matrix Reloaded è costato $150 milioni e ne ha incassati $738,599,701
Matrix Revolutions è costato $150 milioni e ne ha incassati $424,988,211
Enter the The Matrix ha incassato 250 milioni di dollari, più o meno l'incasso di un film hollywoodiano di buon successo.
Senza contare tutti le versioni in doved a doppio disco, disco singolo, in umd, hd-doved, e i cofanetti di vario tipo, che continuano ad uscire e a vendere. Se poi ci aggiàngi gli anime i comics, mxo, ecc.
Insomma se proprio volgiamo dirla tutta stiamo parlando di una saga che ha mosso tanti di quei soldi che proprio tanto schifo non deve fare e soprattutto non deve essere nemmeno tanto poco fruibile perché altrimenti non si spiegherebbero le continue vendite e rivisitazioni dell'homevideo.
"più fa schifo alla gente, più è bello"
Un momento a questa farse mi permetto solo di ricordare che:
Matrix Reloaded è costato $150 milioni e ne ha incassati $738,599,701
Matrix Revolutions è costato $150 milioni e ne ha incassati $424,988,211
Enter the The Matrix ha incassato 250 milioni di dollari, più o meno l'incasso di un film hollywoodiano di buon successo.
Senza contare tutti le versioni in doved a doppio disco, disco singolo, in umd, hd-doved, e i cofanetti di vario tipo, che continuano ad uscire e a vendere. Se poi ci aggiàngi gli anime i comics, mxo, ecc.
Insomma se proprio volgiamo dirla tutta stiamo parlando di una saga che ha mosso tanti di quei soldi che proprio tanto schifo non deve fare e soprattutto non deve essere nemmeno tanto poco fruibile perché altrimenti non si spiegherebbero le continue vendite e rivisitazioni dell'homevideo.
Cita da Ballard su 19 Febbraio 2008, 23:41Ma come si fa a dire che il primo The Matrix è arte al pari delle opere di Michelangelo e Raffaello'
E' solo un film, un bel film, un bellissimo film, ma andiamoci piano, non scomodiamo la storia dell'arte per dei tizi con vestiti cool che si menano di brutto.
Ma come si fa a dire che il primo The Matrix è arte al pari delle opere di Michelangelo e Raffaello'
E' solo un film, un bel film, un bellissimo film, ma andiamoci piano, non scomodiamo la storia dell'arte per dei tizi con vestiti cool che si menano di brutto.
Cita da mrmean su 20 Febbraio 2008, 1:28Ma come si fa a dire che il primo The Matrix è arte al pari delle opere di Michelangelo e Raffaello'
E' solo un film, un bel film, un bellissimo film, ma andiamoci piano, non scomodiamo la storia dell'arte per dei tizi con vestiti cool che si menano di brutto.
"Sò pepplesso" (cit). :ommioddio: :boh1:
Ma come si fa a dire che il primo The Matrix è arte al pari delle opere di Michelangelo e Raffaello'
E' solo un film, un bel film, un bellissimo film, ma andiamoci piano, non scomodiamo la storia dell'arte per dei tizi con vestiti cool che si menano di brutto.
"Sò pepplesso" (cit). :ommioddio: :boh1:
Cita da Osservatore su 20 Febbraio 2008, 9:14Signori, non ci capiamo. Qui è necessario fare dei distinguo.
Ma come si fa a dire che il primo The Matrix è arte al pari delle opere di Michelangelo e Raffaello'
E' solo un film, un bel film, un bellissimo film, ma andiamoci piano, non scomodiamo la storia dell'arte per dei tizi con vestiti cool che si menano di brutto.
Certo, infatti io non l'ho detto, ma ho solo fatto un esempio per spiegare il mio punto di vista.
Quale è questo punto di vista' Semplice. Che COMPLESSO non è sinonimo di COMPLICATO.
Osservatore, in realtà, il primo è quello che pone meno interrogativi. Praticamente mostra in modo lineare il risveglio dell'eletto e l'inizio della sua attività contro matrix.
Io direi piuttosto BEN RACCONTATO. Non lasciava DUBBI, ma DOMANDE.
Se fosse un puzzle, ogni pezzo sarebbe incastrato perfettamente con gli altri, senza lasciare nulla fuori posto, concedendo in questo modo tempo di focalizzarsi sull'immagine rappresentata sul puzzle per capirne i significati che per definizione sono molteplici e parzialmente soggettivi.
Invece il 2 ed il 3 lasciano pezzi volanti che non si incastrano con gli altri a meno di forzature assurde...
Se dici "Leonardo" alla gente, quella ti risponde che Gesù si è sposato... Sarà più famoso per il romanzo che ha sfruttato la sua figura, piuttosto che per tutto quello che ha fatto realmente.
Eheheh Probabilmente hai ragione! 🙄
Non c'è neanche un elemento che andrebbe cambiato in tutta la Saga, perciò a questo sondaggio non voterò mai. E' un'opera indivisibile.
E qui c'è un altro scampolo di verità: Matrix trilogia ha dato adito a queste manifestazioni di FEDE, quasi che esso sia diventato il vangelo del 2000, mentre il primo no...
Perchè' Forse proprio a causa della sua "difficoltà" e "complicatezza" [argh]
Cerchiamo di rimanere coi piedi per terra... 😀
Signori, non ci capiamo. Qui è necessario fare dei distinguo.
Ma come si fa a dire che il primo The Matrix è arte al pari delle opere di Michelangelo e Raffaello'
E' solo un film, un bel film, un bellissimo film, ma andiamoci piano, non scomodiamo la storia dell'arte per dei tizi con vestiti cool che si menano di brutto.
Certo, infatti io non l'ho detto, ma ho solo fatto un esempio per spiegare il mio punto di vista.
Quale è questo punto di vista' Semplice. Che COMPLESSO non è sinonimo di COMPLICATO.
Osservatore, in realtà, il primo è quello che pone meno interrogativi. Praticamente mostra in modo lineare il risveglio dell'eletto e l'inizio della sua attività contro matrix.
Io direi piuttosto BEN RACCONTATO. Non lasciava DUBBI, ma DOMANDE.
Se fosse un puzzle, ogni pezzo sarebbe incastrato perfettamente con gli altri, senza lasciare nulla fuori posto, concedendo in questo modo tempo di focalizzarsi sull'immagine rappresentata sul puzzle per capirne i significati che per definizione sono molteplici e parzialmente soggettivi.
Invece il 2 ed il 3 lasciano pezzi volanti che non si incastrano con gli altri a meno di forzature assurde...
Se dici "Leonardo" alla gente, quella ti risponde che Gesù si è sposato... Sarà più famoso per il romanzo che ha sfruttato la sua figura, piuttosto che per tutto quello che ha fatto realmente.
Eheheh Probabilmente hai ragione! 🙄
Non c'è neanche un elemento che andrebbe cambiato in tutta la Saga, perciò a questo sondaggio non voterò mai. E' un'opera indivisibile.
E qui c'è un altro scampolo di verità: Matrix trilogia ha dato adito a queste manifestazioni di FEDE, quasi che esso sia diventato il vangelo del 2000, mentre il primo no...
Perchè' Forse proprio a causa della sua "difficoltà" e "complicatezza" [argh]
Cerchiamo di rimanere coi piedi per terra... 😀
Cita da hard1 su 20 Febbraio 2008, 10:28Invece il 2 ed il 3 lasciano pezzi volanti che non si incastrano con gli altri a meno di forzature assurde...
Nessuna forzatura assurda secondo me. Semplicemente se vuoi incastrare i "pezzi volanti" non trovi risposte nei film, ma nella filosofia e nello gnosticismo. Mi è sempre piaciuto il fatto che i Wacho sembrassero dire "la risposta alla domanda che ti poni ora non è nei film. Vatti a leggere i vangeli gnostici o altro e troverai lì scritto quello che cerchi". Libero di non farlo. Il film si regge comunque in piedi. Ma è un film interattivo.
E qui c'è un altro scampolo di verità: Matrix trilogia ha dato adito a queste manifestazioni di FEDE, quasi che esso sia diventato il vangelo del 2000, mentre il primo no...
Nessuna fede. Il film è un blocco solo. Diviso SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per questioni cinematografiche. E' come chiedere se è meglio il primo signore degli anelli o il terzo, se è meglio l'Inferno o il Paradiso di Dante, o se preferite la Dama o l'Ermellino nel famoso quadro di Leonardo. Con i dovuti distunguo ovviamente e con tutto il rispetto per gli artisti citati.
Invece il 2 ed il 3 lasciano pezzi volanti che non si incastrano con gli altri a meno di forzature assurde...
Nessuna forzatura assurda secondo me. Semplicemente se vuoi incastrare i "pezzi volanti" non trovi risposte nei film, ma nella filosofia e nello gnosticismo. Mi è sempre piaciuto il fatto che i Wacho sembrassero dire "la risposta alla domanda che ti poni ora non è nei film. Vatti a leggere i vangeli gnostici o altro e troverai lì scritto quello che cerchi". Libero di non farlo. Il film si regge comunque in piedi. Ma è un film interattivo.
E qui c'è un altro scampolo di verità: Matrix trilogia ha dato adito a queste manifestazioni di FEDE, quasi che esso sia diventato il vangelo del 2000, mentre il primo no...
Nessuna fede. Il film è un blocco solo. Diviso SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per questioni cinematografiche. E' come chiedere se è meglio il primo signore degli anelli o il terzo, se è meglio l'Inferno o il Paradiso di Dante, o se preferite la Dama o l'Ermellino nel famoso quadro di Leonardo. Con i dovuti distunguo ovviamente e con tutto il rispetto per gli artisti citati.
Cita da Adam_Burton su 20 Febbraio 2008, 13:16Osservatore, in realtà, il primo è quello che pone meno interrogativi. Praticamente mostra in modo lineare il risveglio dell'eletto e l'inizio della sua attività contro matrix.
Io direi piuttosto BEN RACCONTATO. Non lasciava DUBBI, ma DOMANDE.
Se fosse un puzzle, ogni pezzo sarebbe incastrato perfettamente con gli altri, senza lasciare nulla fuori posto, concedendo in questo modo tempo di focalizzarsi sull'immagine rappresentata sul puzzle per capirne i significati che per definizione sono molteplici e parzialmente soggettivi.
Invece il 2 ed il 3 lasciano pezzi volanti che non si incastrano con gli altri a meno di forzature assurde...
CItando l'Oracolo in reloaded:
Non sei qui per compiere una sceltà, la scelta la hai già fatta, sei qui per comprendere perchè hai fatto quella scelta.
Da reloaded in poi (aniThe Matrix etc), non esiste più il bianco e nero, il bene è il male, Zion e le Macchine, al contrario quello che ad una analisi da "Rivelazione" tale quella del primo Matrix, si assiste progressivamente ad una migliore definizione delle realtà, quindi abbiamo sfumature di grigio, chi agisce per un suo tornaconto (merovingio), e Zion, i zioniti che credono nella profezia e quelli che non ci credono, gli esuli che parteggiano per zion, quelli che lavorano per il mero, e le Macchine.
Credo che per forza di cose, più ci si inoltra nel dettaglio, più le cose si complicano e le domande seppur sostanzialmente possono ottenere risposte semplici, per essere esaustive devono obbligatoriamente lasciare dubbi, perchè non cè una sola verità , ma una percezione di essa.
Osservatore, in realtà, il primo è quello che pone meno interrogativi. Praticamente mostra in modo lineare il risveglio dell'eletto e l'inizio della sua attività contro matrix.
Io direi piuttosto BEN RACCONTATO. Non lasciava DUBBI, ma DOMANDE.
Se fosse un puzzle, ogni pezzo sarebbe incastrato perfettamente con gli altri, senza lasciare nulla fuori posto, concedendo in questo modo tempo di focalizzarsi sull'immagine rappresentata sul puzzle per capirne i significati che per definizione sono molteplici e parzialmente soggettivi.
Invece il 2 ed il 3 lasciano pezzi volanti che non si incastrano con gli altri a meno di forzature assurde...
CItando l'Oracolo in reloaded:
Non sei qui per compiere una sceltà, la scelta la hai già fatta, sei qui per comprendere perchè hai fatto quella scelta.
Da reloaded in poi (aniThe Matrix etc), non esiste più il bianco e nero, il bene è il male, Zion e le Macchine, al contrario quello che ad una analisi da "Rivelazione" tale quella del primo Matrix, si assiste progressivamente ad una migliore definizione delle realtà, quindi abbiamo sfumature di grigio, chi agisce per un suo tornaconto (merovingio), e Zion, i zioniti che credono nella profezia e quelli che non ci credono, gli esuli che parteggiano per zion, quelli che lavorano per il mero, e le Macchine.
Credo che per forza di cose, più ci si inoltra nel dettaglio, più le cose si complicano e le domande seppur sostanzialmente possono ottenere risposte semplici, per essere esaustive devono obbligatoriamente lasciare dubbi, perchè non cè una sola verità , ma una percezione di essa.
Cita da mrmean su 20 Febbraio 2008, 15:21Puntualizzo su un'altra questione sollevata in precedenza.
L'arte è un modo per comunicare, per questo motivo essa può essere definita un linguaggio. L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana - svolta singolarmente o collettivamente - che, poggiando su accorgimenti tecnici e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza, porta a forme creative di espressione estetica.
L'arte può essere considerata anche sotto l'aspetto di una professione di antica tradizione svolta nell'osservanza di alcuni canoni codificati nel tempo.
Puntualizzo su un'altra questione sollevata in precedenza.
L'arte è un modo per comunicare, per questo motivo essa può essere definita un linguaggio. L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana - svolta singolarmente o collettivamente - che, poggiando su accorgimenti tecnici e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza, porta a forme creative di espressione estetica.
L'arte può essere considerata anche sotto l'aspetto di una professione di antica tradizione svolta nell'osservanza di alcuni canoni codificati nel tempo.
Cita da Ballard su 20 Febbraio 2008, 19:39Ok, il secondo è complicato senza dubbio (e complicato non vuol dire complesso come giàstamente dici tu), il punto è che io dico che il primo non è nemmeno complesso, o perlomeno non così tanto più complesso.
E comunque il secondo e il terzo non lasciano nessun pezzo fuori dal puzzle, e non c'è la minima forzatura. Solo che necessitano di essere visti più e più volte. Se questo tipo di film fatti appositamente per essere rivisti sennò non si capisce nulla (The Matrix non è il solo) non piace, bè si tratta di gusti.
Anzi è proprio il primo The Matrix ad essere completamente monco senza i sequel. Il primo senza sequel non ha poi tanto senso, lascia troppi dubbi (non domande), per questo mi chiedo dove ci si veda tutto il suo essere complesso (e non monco).
E poi come fai a parlare di fede per i sequel' I sequel hanno fatto discutere la gente, casomai era proprio il primo ad accomunare tutti in maniera assolutamente acritica.
Ok, il secondo è complicato senza dubbio (e complicato non vuol dire complesso come giàstamente dici tu), il punto è che io dico che il primo non è nemmeno complesso, o perlomeno non così tanto più complesso.
E comunque il secondo e il terzo non lasciano nessun pezzo fuori dal puzzle, e non c'è la minima forzatura. Solo che necessitano di essere visti più e più volte. Se questo tipo di film fatti appositamente per essere rivisti sennò non si capisce nulla (The Matrix non è il solo) non piace, bè si tratta di gusti.
Anzi è proprio il primo The Matrix ad essere completamente monco senza i sequel. Il primo senza sequel non ha poi tanto senso, lascia troppi dubbi (non domande), per questo mi chiedo dove ci si veda tutto il suo essere complesso (e non monco).
E poi come fai a parlare di fede per i sequel' I sequel hanno fatto discutere la gente, casomai era proprio il primo ad accomunare tutti in maniera assolutamente acritica.