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Star Wars Episodio 3
Cita da Gangia su 30 Maggio 2005, 23:17FINALMENTE!!!
Anche io posso dire di aver visto episodio III!
Personalmente l' ho trovato il migliore dei 3 anche come scelta dei personaggi. Si deve però fare a mio avviso un distinguo molto importante tra il primo e il secondo tempo. All' inizio del film infatti si respira un' aria molto più vicina e simile ai 2 episodi precedenti. dal 2° tempo in poi invece i toni si fanno più cupi come è giàsto che sia per presentare un personaggio come Darth Vader.
Magda secondo me però ha centrato in pieno il punto.
Anche io a dire il vero sono andato a vedere il film più che altro affascinato dall' idea di sapere come Anachin sia diventato un Lord dei Sith.
come abbia fatto da aspirante Maestro Jedi a passare al lato oscuro.
Non sono andato tanto per vedere l' ennesima battaglia tra cloni e droidi.
A il mio modestissimo parere il film sarebbe dovuto durare almeno una mezz' ora in più per far scorrere in modo fluido e parallelo la caduta di Anachin e quella della Repubblica. Alla fine questi sono i due aspetti fondamentali del film che poi ritroveremo nella seconda (o prima per i nostalgici come me) trilogia di Star Wars... sono i temi base sui quali tutta la storia che verrà dopo si basa.
Avrei voluto che Lucas approfondisse un pò di più l' aspetto psicologico di Anachin che diventa Darth. Anche se capisco che il tempo purtroppo stringe e non è possibile o quasi far rientrare una rivoluzione mentale dentro un paio d' ore.
Spero vivamente che questo film segua le orme del Signore degli Anelli e che faccia uscire i doved con la versione estesa in modo da vedere il passaggio Anachin-Darth in modo un pò più fluido e approfondito.
I complimenti a Magda per il suo occhio critico.
Sei stata bravissiama..... smack!!!
G :chiss:
FINALMENTE!!!
Anche io posso dire di aver visto episodio III!
Personalmente l' ho trovato il migliore dei 3 anche come scelta dei personaggi. Si deve però fare a mio avviso un distinguo molto importante tra il primo e il secondo tempo. All' inizio del film infatti si respira un' aria molto più vicina e simile ai 2 episodi precedenti. dal 2° tempo in poi invece i toni si fanno più cupi come è giàsto che sia per presentare un personaggio come Darth Vader.
Magda secondo me però ha centrato in pieno il punto.
Anche io a dire il vero sono andato a vedere il film più che altro affascinato dall' idea di sapere come Anachin sia diventato un Lord dei Sith.
come abbia fatto da aspirante Maestro Jedi a passare al lato oscuro.
Non sono andato tanto per vedere l' ennesima battaglia tra cloni e droidi.
A il mio modestissimo parere il film sarebbe dovuto durare almeno una mezz' ora in più per far scorrere in modo fluido e parallelo la caduta di Anachin e quella della Repubblica. Alla fine questi sono i due aspetti fondamentali del film che poi ritroveremo nella seconda (o prima per i nostalgici come me) trilogia di Star Wars... sono i temi base sui quali tutta la storia che verrà dopo si basa.
Avrei voluto che Lucas approfondisse un pò di più l' aspetto psicologico di Anachin che diventa Darth. Anche se capisco che il tempo purtroppo stringe e non è possibile o quasi far rientrare una rivoluzione mentale dentro un paio d' ore.
Spero vivamente che questo film segua le orme del Signore degli Anelli e che faccia uscire i doved con la versione estesa in modo da vedere il passaggio Anachin-Darth in modo un pò più fluido e approfondito.
I complimenti a Magda per il suo occhio critico.
Sei stata bravissiama..... smack!!!
G :chiss:
Cita da Magda su 31 Maggio 2005, 7:44Per quanto riguarda il paragone fra il binomio Anachin/DV e Neo/Smith, mi sembra che ad un livello più profondo esista una differenza di base: in DV la forza diventa volontà di potenza, forza fine a se stessa, che tende alla sua costante e sempre maggiore auto-affermazione, in Smith secondo me questa cosa non è così, quantomeno non è così personificata e accentrata, in quanto essendo Smith una macchina alla fine è una pedina, per quantòimpazzità, ma rientra pur sempre in un systema.
A me sembra esattamente il contrario: Anachin/Darth Vader è comunque mosso da un sentimento di base, che è quello comunque di portare la pace, un concetto decisamente rielaborato a modo suo (è solo in un secondo momento e alla fine che propone a Padme di "regnare" insieme sulla Galassia, ma sempre di modo che la pace duri).
Passiamo a Smith invece: nel terzo capitolo della saga mi sembra che le sue intenzioni siano abbastanza chiare: dominare, lui e tutti gli altri Smith da lui creati.... :-_-:
Allora in chi dei due prevale la forza fine a se stessa' 😛
In Darth Vader.
Per quanto riguarda il paragone fra il binomio Anachin/DV e Neo/Smith, mi sembra che ad un livello più profondo esista una differenza di base: in DV la forza diventa volontà di potenza, forza fine a se stessa, che tende alla sua costante e sempre maggiore auto-affermazione, in Smith secondo me questa cosa non è così, quantomeno non è così personificata e accentrata, in quanto essendo Smith una macchina alla fine è una pedina, per quantòimpazzità, ma rientra pur sempre in un systema.
A me sembra esattamente il contrario: Anachin/Darth Vader è comunque mosso da un sentimento di base, che è quello comunque di portare la pace, un concetto decisamente rielaborato a modo suo (è solo in un secondo momento e alla fine che propone a Padme di "regnare" insieme sulla Galassia, ma sempre di modo che la pace duri).
Passiamo a Smith invece: nel terzo capitolo della saga mi sembra che le sue intenzioni siano abbastanza chiare: dominare, lui e tutti gli altri Smith da lui creati.... :-_-:
Allora in chi dei due prevale la forza fine a se stessa' 😛
In Darth Vader.
Cita da Jestas su 31 Maggio 2005, 12:11e perchè' 🙂
Cmq concordo sul fatto che una migliore analisi psicologica del passaggio (magari in parallelo con la caduta della repubblica, che idea sublime) sarebbe stata auspicabile, ma sinceramente da SW non mi aspettavo tanto, andiamo, neanche la prima osannata trilogia arrivava a tali livelli (forse giàsto un pò in ep. 5), si è sempre prediletto i pupazzi buffi, le esplosioni e il laser, in finale è quello il bello, se voglio indagare nella psiche umana mi guardo un film di Woody Allen (che nel 77 strappò l'oscar proprio a Star Wars con Annie Hall) :agent:
e perchè' 🙂
Cmq concordo sul fatto che una migliore analisi psicologica del passaggio (magari in parallelo con la caduta della repubblica, che idea sublime) sarebbe stata auspicabile, ma sinceramente da SW non mi aspettavo tanto, andiamo, neanche la prima osannata trilogia arrivava a tali livelli (forse giàsto un pò in ep. 5), si è sempre prediletto i pupazzi buffi, le esplosioni e il laser, in finale è quello il bello, se voglio indagare nella psiche umana mi guardo un film di Woody Allen (che nel 77 strappò l'oscar proprio a Star Wars con Annie Hall) :agent:
Cita da Magda su 31 Maggio 2005, 15:00e perchè' 🙂
Cmq concordo sul fatto che una migliore analisi psicologica del passaggio (magari in parallelo con la caduta della repubblica, che idea sublime) sarebbe stata auspicabile, ma sinceramente da SW non mi aspettavo tanto, andiamo, neanche la prima osannata trilogia arrivava a tali livelli (forse giàsto un pò in ep. 5), si è sempre prediletto i pupazzi buffi, le esplosioni e il laser, in finale è quello il bello, se voglio indagare nella psiche umana mi guardo un film di Woody Allen (che nel 77 strappò l'oscar proprio a Star Wars con Annie Hall) :agent:
ma infatti, non capisco però perchè un film di fantascienza non possa essere un tantino intelligente (intelligente per me significa che propone riflessione e introspezione).
Sul perchè della mia risposta... quando avrò più tempo - se ne avrò - prima di partire... 🙂
e perchè' 🙂
Cmq concordo sul fatto che una migliore analisi psicologica del passaggio (magari in parallelo con la caduta della repubblica, che idea sublime) sarebbe stata auspicabile, ma sinceramente da SW non mi aspettavo tanto, andiamo, neanche la prima osannata trilogia arrivava a tali livelli (forse giàsto un pò in ep. 5), si è sempre prediletto i pupazzi buffi, le esplosioni e il laser, in finale è quello il bello, se voglio indagare nella psiche umana mi guardo un film di Woody Allen (che nel 77 strappò l'oscar proprio a Star Wars con Annie Hall) :agent:
ma infatti, non capisco però perchè un film di fantascienza non possa essere un tantino intelligente (intelligente per me significa che propone riflessione e introspezione).
Sul perchè della mia risposta... quando avrò più tempo - se ne avrò - prima di partire... 🙂
Cita da Juliet su 31 Maggio 2005, 15:12ma infatti, non capisco però perchè un film di fantascienza non possa essere un tantino intelligente (intelligente per me significa che propone riflessione e introspezione).
Sul perchè della mia risposta... quando avrò più tempo - se ne avrò - prima di partire... 🙂Scusa, The Matrix ti sembra un film idiota' O blade runner' 😉
Semmai, e in questo sono daccordo, potevano insistere di più sul passaggio di anachin dal bene al male (che invece sembra quasi una cosa istantanea e casuale-quando viene ucciso il maestro jedi... nn ricordo il nome... davanti al consigliere palpatine) e un pò meno sulle scene di guerra... ma questo è soggettivo 🙄
ma infatti, non capisco però perchè un film di fantascienza non possa essere un tantino intelligente (intelligente per me significa che propone riflessione e introspezione).
Sul perchè della mia risposta... quando avrò più tempo - se ne avrò - prima di partire... 🙂
Scusa, The Matrix ti sembra un film idiota' O blade runner' 😉
Semmai, e in questo sono daccordo, potevano insistere di più sul passaggio di anachin dal bene al male (che invece sembra quasi una cosa istantanea e casuale-quando viene ucciso il maestro jedi... nn ricordo il nome... davanti al consigliere palpatine) e un pò meno sulle scene di guerra... ma questo è soggettivo 🙄
Cita da trinity su 31 Maggio 2005, 16:02Per quanto riguarda il paragone fra il binomio Anachin/DV e Neo/Smith, mi sembra che ad un livello più profondo esista una differenza di base: in DV la forza diventa volontà di potenza, forza fine a se stessa, che tende alla sua costante e sempre maggiore auto-affermazione, in Smith secondo me questa cosa non è così, quantomeno non è così personificata e accentrata, in quanto essendo Smith una macchina alla fine è una pedina, per quantòimpazzità, ma rientra pur sempre in un systema.
A me sembra esattamente il contrario: Anachin/Darth Vader è comunque mosso da un sentimento di base, che è quello comunque di portare la pace, un concetto decisamente rielaborato a modo suo (è solo in un secondo momento e alla fine che propone a Padme di "regnare" insieme sulla Galassia, ma sempre di modo che la pace duri).
Passiamo a Smith invece: nel terzo capitolo della saga mi sembra che le sue intenzioni siano abbastanza chiare: dominare, lui e tutti gli altri Smith da lui creati.... :-_-:
Allora in chi dei due prevale la forza fine a se stessa' 😛
In Darth Vader.
Hai ragione la Forza scorre potente in lui e nella sua famiglia!
Sull'introspezione psicologica, ok i passaggi sono un pò veloci, soprattutto a chi non è addentro la filosofia jedi, ma dire che passa da un momento all'altro al LO mi sembra eccessivo! 😯
Dei passaggi sono stati fatti anche in Ep II e comunque fin dalle prime battute Anachin è fortemente combattutto tra la morale jedi e la sua morale, in parte suggerita e manipolata da Palpatine, che continua sempre e sottilmente ad insinuare dubbi su dubbi: sulla sua forza, sul ruolo che dovrebbe avere all'interno del Consiglio jedi, sulla morte di Padme... francamente non vedo dei passaggi velocissimi, ma anzi un'attenzione alla crescita di Anachin, fino a diventare quello che sarà.Anche in Matrix non c'è un approfondimento psicologico forte e mi ricordo più di una scena di battaglia o di lotta (da molti è stato criticato per questo soprattutto nei due sequel), l'unica differenza sta nella forma narrativa che in SW è molto più simile alla fiaba e forse per questo, ad occhi un pò inesperti, apparentemente più superficiale e poco introspettiva.... 😉
Per quanto riguarda il paragone fra il binomio Anachin/DV e Neo/Smith, mi sembra che ad un livello più profondo esista una differenza di base: in DV la forza diventa volontà di potenza, forza fine a se stessa, che tende alla sua costante e sempre maggiore auto-affermazione, in Smith secondo me questa cosa non è così, quantomeno non è così personificata e accentrata, in quanto essendo Smith una macchina alla fine è una pedina, per quantòimpazzità, ma rientra pur sempre in un systema.
A me sembra esattamente il contrario: Anachin/Darth Vader è comunque mosso da un sentimento di base, che è quello comunque di portare la pace, un concetto decisamente rielaborato a modo suo (è solo in un secondo momento e alla fine che propone a Padme di "regnare" insieme sulla Galassia, ma sempre di modo che la pace duri).
Passiamo a Smith invece: nel terzo capitolo della saga mi sembra che le sue intenzioni siano abbastanza chiare: dominare, lui e tutti gli altri Smith da lui creati.... :-_-:
Allora in chi dei due prevale la forza fine a se stessa' 😛
In Darth Vader.
Hai ragione la Forza scorre potente in lui e nella sua famiglia!
Sull'introspezione psicologica, ok i passaggi sono un pò veloci, soprattutto a chi non è addentro la filosofia jedi, ma dire che passa da un momento all'altro al LO mi sembra eccessivo! 😯
Dei passaggi sono stati fatti anche in Ep II e comunque fin dalle prime battute Anachin è fortemente combattutto tra la morale jedi e la sua morale, in parte suggerita e manipolata da Palpatine, che continua sempre e sottilmente ad insinuare dubbi su dubbi: sulla sua forza, sul ruolo che dovrebbe avere all'interno del Consiglio jedi, sulla morte di Padme... francamente non vedo dei passaggi velocissimi, ma anzi un'attenzione alla crescita di Anachin, fino a diventare quello che sarà.
Anche in Matrix non c'è un approfondimento psicologico forte e mi ricordo più di una scena di battaglia o di lotta (da molti è stato criticato per questo soprattutto nei due sequel), l'unica differenza sta nella forma narrativa che in SW è molto più simile alla fiaba e forse per questo, ad occhi un pò inesperti, apparentemente più superficiale e poco introspettiva.... 😉
Cita da hard1 su 31 Maggio 2005, 17:08Sull'introspezione psicologica, ok i passaggi sono un pò veloci, soprattutto a chi non è addentro la filosofia jedi, ma dire che passa da un momento all'altro al LO mi sembra eccessivo! 😯
Dei passaggi sono stati fatti anche in Ep II e comunque fin dalle prime battute Anachin è fortemente combattutto tra la morale jedi e la sua morale, in parte suggerita e manipolata da Palpatine, che continua sempre e sottilmente ad insinuare dubbi su dubbi: sulla sua forza, sul ruolo che dovrebbe avere all'interno del Consiglio jedi, sulla morte di Padme... francamente non vedo dei passaggi velocissimi, ma anzi un'attenzione alla crescita di Anachin, fino a diventare quello che sarà.Penso che si parlasse del fatto che un'ora prima Anachin denuncia Palpatine ai Jedi e poi gli giàra fedeltà. Concordo quando dici che già nel II iniziava a passare al lato oscuro (la vendetta nei confronti di chi ha ucciso sua madre) però nel III questo salto è stato un peletto repentino.
Sull'introspezione psicologica, ok i passaggi sono un pò veloci, soprattutto a chi non è addentro la filosofia jedi, ma dire che passa da un momento all'altro al LO mi sembra eccessivo! 😯
Dei passaggi sono stati fatti anche in Ep II e comunque fin dalle prime battute Anachin è fortemente combattutto tra la morale jedi e la sua morale, in parte suggerita e manipolata da Palpatine, che continua sempre e sottilmente ad insinuare dubbi su dubbi: sulla sua forza, sul ruolo che dovrebbe avere all'interno del Consiglio jedi, sulla morte di Padme... francamente non vedo dei passaggi velocissimi, ma anzi un'attenzione alla crescita di Anachin, fino a diventare quello che sarà.
Penso che si parlasse del fatto che un'ora prima Anachin denuncia Palpatine ai Jedi e poi gli giàra fedeltà. Concordo quando dici che già nel II iniziava a passare al lato oscuro (la vendetta nei confronti di chi ha ucciso sua madre) però nel III questo salto è stato un peletto repentino.
Cita da Keanu su 31 Maggio 2005, 17:40Premetto che ho letto poco gli ultimi commenti, , mi vorrei soffermare su un aspetto.
Anachin ASSOLUTAMENTE non passa al Lato Oscuro da un momento all'altro.. anzi! Inizia in episodio II (lo sterminio del villaggio Tusken) e termina quasi alla fine di episodio III (l'uccisione del Conte Dooku a sangue freddo o la sua arroganza durante il Consiglio Jedi sono solo l'inizio).. come fate a dire che è repentino' 😯 Anzi, Lucas ha suddiviso il percorso di Anachin in nuMerovingiani passaggi... è tutt'altro che banale.
Premetto che ho letto poco gli ultimi commenti, , mi vorrei soffermare su un aspetto.
Anachin ASSOLUTAMENTE non passa al Lato Oscuro da un momento all'altro.. anzi! Inizia in episodio II (lo sterminio del villaggio Tusken) e termina quasi alla fine di episodio III (l'uccisione del Conte Dooku a sangue freddo o la sua arroganza durante il Consiglio Jedi sono solo l'inizio).. come fate a dire che è repentino' 😯 Anzi, Lucas ha suddiviso il percorso di Anachin in nuMerovingiani passaggi... è tutt'altro che banale.
Cita da neve su 31 Maggio 2005, 19:40Credo che la differenza sostanziale sia che in Matrix abbiamo due ben distinte personalità che in realtà rappresentano i due lati di una stessa medaglia, in Sw abbiamo una sola persona combattuta internamente dai due lati della stessa. Nel primo è necessario comprendere ed accettare entrambi il lati negativo e positivo(più in stile orientale), nel secondo bisogna vincere sul lato oscuro anche a costo di saggiarne la seduzione (più in stile occidentale).
Sembrano simili ma non lo sono del tutto.
Credo che la differenza sostanziale sia che in Matrix abbiamo due ben distinte personalità che in realtà rappresentano i due lati di una stessa medaglia, in Sw abbiamo una sola persona combattuta internamente dai due lati della stessa. Nel primo è necessario comprendere ed accettare entrambi il lati negativo e positivo(più in stile orientale), nel secondo bisogna vincere sul lato oscuro anche a costo di saggiarne la seduzione (più in stile occidentale).
Sembrano simili ma non lo sono del tutto.
Cita da Magda su 31 Maggio 2005, 19:40Premetto che ho letto poco gli ultimi commenti, , mi vorrei soffermare su un aspetto.
Anachin ASSOLUTAMENTE non passa al Lato Oscuro da un momento all'altro.. anzi! Inizia in episodio II (lo sterminio del villaggio Tusken) e termina quasi alla fine di episodio III (l'uccisione del Conte Dooku a sangue freddo o la sua arroganza durante il Consiglio Jedi sono solo l'inizio).. come fate a dire che è repentino' 😯 Anzi, Lucas ha suddiviso il percorso di Anachin in nuMerovingiani passaggi... è tutt'altro che banale.Allora, un attimo. Io non ho mai detto nè che Matrix non sia un film intelligente (ma siete sicuri di leggere quello che gli altri scrivono''), anzi, penso che Matrix rappresenti bene ad esempio gli stati d'animo di Neo, facendo comprendere i turbamenti interiori, nè che Anachin passa al lato oscuro della forza da un attimo all'altro. Non è così. E' solo che desideravo assistere alla lotta interiore in ogni sua sfumatura. Non so... tipo: più scene introspettive, forse un passaggio rappresentato con maggiori dettagli (da un punto di vista delle forze interiori in lotta fra di loro).
La mia frase sul fatto che un film di fantascienza possa e debba essere intelligente non è riferita ai film di fantascienza in generale (genere che peraltro apprezzo particolarmente), che anzi ce ne sono di assolutamente superbi e profondi, mi riferivo a Questo - Star Wars - che comunque m'è piaciuto molto, ma credo che se fatto da un altro regista sarebbe stato (ovviamente) diverso.
Premetto che ho letto poco gli ultimi commenti, , mi vorrei soffermare su un aspetto.
Anachin ASSOLUTAMENTE non passa al Lato Oscuro da un momento all'altro.. anzi! Inizia in episodio II (lo sterminio del villaggio Tusken) e termina quasi alla fine di episodio III (l'uccisione del Conte Dooku a sangue freddo o la sua arroganza durante il Consiglio Jedi sono solo l'inizio).. come fate a dire che è repentino' 😯 Anzi, Lucas ha suddiviso il percorso di Anachin in nuMerovingiani passaggi... è tutt'altro che banale.
Allora, un attimo. Io non ho mai detto nè che Matrix non sia un film intelligente (ma siete sicuri di leggere quello che gli altri scrivono''), anzi, penso che Matrix rappresenti bene ad esempio gli stati d'animo di Neo, facendo comprendere i turbamenti interiori, nè che Anachin passa al lato oscuro della forza da un attimo all'altro. Non è così. E' solo che desideravo assistere alla lotta interiore in ogni sua sfumatura. Non so... tipo: più scene introspettive, forse un passaggio rappresentato con maggiori dettagli (da un punto di vista delle forze interiori in lotta fra di loro).
La mia frase sul fatto che un film di fantascienza possa e debba essere intelligente non è riferita ai film di fantascienza in generale (genere che peraltro apprezzo particolarmente), che anzi ce ne sono di assolutamente superbi e profondi, mi riferivo a Questo - Star Wars - che comunque m'è piaciuto molto, ma credo che se fatto da un altro regista sarebbe stato (ovviamente) diverso.