Cita da prequel su 15 Maggio 2006, 9:07

Ciao ripensando al libro di F. Herbert il messia di Dune nel quale Paul il messia diventa cieco e il Nostro Neo che diventa cieco e bane che gli dice "il messia cieco", ho pensato che può essere un'analogia, soprattutto pensando a qualche altra scena con analogie tra Dune e Matrix, mi viene in mente la scena della caverna di Zion e la scena in cui Paul parla ai fremen

Cita da ericrap su 21 Maggio 2006, 11:05

Per Saska:
sì, l'iconografia di San Giorgio presenta un esplicito riferimento al drago, ma ciò non toglie che nella tradizione cristiana l'arcangelo Michele sia colui che prima di ogni altro (per intenderci: prima ancora di Adamo ed Eva!) - in quanto principe delle milizie celesti - ha lottato e vinto, in cielo, contro Lucifero-Satana (animalescamente rappresentabile come drago, o serole-playerente, o leone, o leviatano marino... o l'alien [vedi quellòteologicò di David Fincher, con Ripley che pur di vincere la sua battaglia anticipa il volo del Kid...]); secondo me, insomma: Giorgio non esclude... Michele.

Pensando a quanto ho scritto sulla Kid's story e i riferimenti oculari - e a proposito di animaletti diabolici' - mi viene in mente un altro manifesto di film, quello dèL'esercito delle dodici scimmiè, nel quale Bruce Willis ha impresso nell'occhio destro - nascosto nell'ombra, come l'altro - il simbolo (temporale: a orologio) delle 12 scimmiette (diabolus scimia dei, Saska, ed ecco che i dodici apostoli vengono scimmiottati dalle twelve monkeys in missione ecologista per conto di dio-Brad Pitt!); sostanzialmente anche questo è un film sui viaggi temporali (come altri di cui ho già scritto in riferimento alla Kid's story), e fra l'altro il suo protagonista è assillato da un sogno in cui pre-vede il suòmomento della verità' (proprio come il Kid, con la differenza che Bruce Willis si ritrova pure paradossalmente bi-locato, tipòRitorno al futuro II').

Lo slogan del film' IL FUTURO E' STORIA, il che mi fa pensare per l'ennesima volta ad un tema cui penso da tempo, e cioè il rapporto tra l'essere l''eletto-massonè ed il conoscere il futuro (come ho già scritto non ricordo più dove, mi piace il sillogismo: everything that has a beginning has an end; who is the one' Who knows the end!).
In fin dei conti, penso, se tutti coloro che si credono segretamente a conoscenza di qualcosa hanno veramente qualcosa da nascondere (perché inquietante, destabilizzante il systema) è molto probabile che tutto ciò sia in riferimento a qualcosàfiglio di un oracolò...

Ebbene, in riferimento a Matrix, alle sue metafore ed ai suoi messaggi velati, sto cercando di riconsiderare i film in riferimento appunto àqualcosa di massonicò (in linea ad esempio col lavoro suìmisteri di matrix' pubblicato su w.i.t.m)., alla ricerca appunto di possibili connessioni, ed ho preso dunque in esame i motti latini (a mio parere onnipresenti tacitamente nell'opera dei Wachowschi) che conoscevo a riguardo (fra l'altro, tradizionalmente il latino è da sempre una lingua fondamentale in campo esoterico oltre che - è ovvio - filosofico et spirituale [lingua ufficiale della Chiesa di Roma]):

Innanzitutto, allora, inizierei col dire dell''AUDI, VIDE, TACE', che mi pare sia il motto che si usa proprio in riferimento al segreto di cui glìilluminatì vengono a conoscenza: ascolta, vedi, taci.
Come ho già detto in un post scherzando con Jestas sul mio nick (a proposito Jes: hai svelato il mistero'), io questo motto lo vedrei applicabile all'incontro di Neo con l'Architetto. In quel 'sancta sanctorum', infatti, Neo ASCOLTA le parole dell'Architetto, il quale oltre tutto gli fa VEDERE delle immagini sugli schermi video, mentre terminato l'incontro l'eletto TACERA' sostanzialmente i contenuti specifici dello stesso, riferendone il minimo indispensabile (la profezia era una bugia tesa all'automantenimento del systema).
Ebbene, non so se si possa andare oltre questa semplice applicazione alla scena summenzionata (spesso, nelle mie ipotesi, l'applicazione di motti latini è un semplice divertissment dei Wachowschi, che magari stravolgono giocosamente il motto latino nel suo significato originario; molte altre volte, però, i motti calzano, come dire, a pennello in riferimento alle scene cui vengono applicati; altre volte ancora è un via di mezzo, con doppi sensi fra il serio e il faceto; e molte altre volte, infine, può benissimo essere un mio delirio..)., però - volendo provare a cogliere un significatòmetà, in riferimento appunto a eventuali segretìmassonicì - non sarebbe poi così difficile evidenziare due aspetti:

- la spiegazione di una cronistoria dell'HUMANITAS (altro termine latino, questo, che in ambito massonico fa riferimento alla nuova religione laica e globalizzante, quella per intenderci agognata già dai vari Mazzini & co. del Risorgimento italiano [per non andare ancora più indietro nel tempo...]!), col Neo (Cristo) quale sesto eletto i cui cinque predecessori mi farebbero pensare a:
1) il Serole-playerente luciferino dell'Eden (Seraph) in Matrix 1.0 (col Padreterno Architetto che terminati i lavori passeggiava nel creato [come nell'ultima scena di Revolutions]);
2) l'Adamòpreistoricò (l'uomo-programma prima della caduta del peccato originale: il Merovingio) per il secondo fallimento di Matrix 2.0;

ma successivamente - grazie alla Sapienza dell'Oracolo, ergo al suo disegno di Redenzione dell'umanità - arrivano anche gli elettìstoricì, o - come direbbe il Merv - esclusivamente umani (cioè: decaduti nel peccato, che ha tolto loro tutti i doni preternaturali), e cioè - biblicamente - direi:

3) Noè (anagramma di Neo! Noè come l'uomo con cui Dio fa una prima alleanza, promettendo di non distruggere più del tutto l'umanità) in Matrix 3.0;
4) Abramo (l'uomo eletto con cui Dio fa l'alleanza promettendo una discendenza di eletti) in Matrix 4.0;
5) Mosè (l'alleanza del Sinai) in Matrix 5.0;

Neo, in questo quadro, è ovviamente Gesù, che per i cristiani è il Cristo della nuova ed eterna alleanza, ma per i fautori dell'humanitas - come del resto anche per i cristiani, anche se in una visione di merito diametralmente opposta - vi sarà ancora l'ultimòeonè (alias l'ultimòeletto informaticò ['e-onè] di Matrix 7.0; per i cristiani: l'anticristo..). per l'affermazione del NOVUS ORDO SECLORUM...

- Il secondo aspetto che si potrebbe forse evidenziare è connesso a quanto appena detto: per affermare il 'nuovo ordine dei secolì, quello secolarizzato, si instaura un conflitto con ogni chiesa particolare che si consideri l'unica depositaria della verità, prima fra tutte - è ovvio (viste le origini, le radici da cui provengono le sette massoniche) - la Chiesa papista di Roma.
Se lo scopo ultimo - già dai tempi dei giacobini francesi - è quello di arrivare allàGrande Opera Terrenà, alla svolta epocale spirituale (al di là delle formule dogmatiche delle varie religioni), allàRepubblica universalè governata dallàRagionè (con làR' maiuscola..). e dall''Assemblea dei Saggì (quello che per i cattolici è insomma, da sempre: panteismo, sincretismo e millenarismo eretico), ecco che allora - in vista del ciclico rinnovamento (all'insegna della formula alchemica SOLVE ET COAGULA: distruggi e ricomponi [come fa l'Architetto con Zion]) - la Chiesa di Cristo viene vista come il nemico da abbattere previamente.
E cosa è pre-visto nella sala dell'Architetto, sulle sue videate' Trinity che cade giù, e Trinity nella metafora dei Wachowschi penso potrebbe appunto ben riferirsi alla Chiesa qualèSposa dell'Agnellò (l'agnus dei, lo sposo, è ovvio, è Neo)...

Poi proseguo...

P.S.: Quella della caduta della Chiesa non mi pare una gran previsione, o perlomeno un gran segreto; se non sbaglio (ma - lo continuo a sottolineare - non ho studiato da teologo, ergo potrei dire boiatèalla Dan Brown', tanto per intenderci..)., infatti, unàmortè dell'istituzione ecclesiastica petrina, intesa però comèVenerdì santò che ripete quello del suo divino fondatore, è 'pre-vista' tradizionalmente (assieme alla sua rinascita quale Gerusalemme celeste post ritorno del Risorto alla Parusia, perché le porte degli inferi, fossero anche quelle di un sepolcro, non praevalebunt!) nello stesso Catechismo della Chiesa cattolica (non mi vorrei sbagliare, però non ho il testo per andare a controllare).
Certo, un conto è essere la vittima, e un conto essere il carnefice, il misterum iniquitatis...
In generale, comunque, mi pare di capire che - in merito alla cronistoria umana - la differenza tra il progetto neognostico prospettato e la visione cristiana sia che quest'ultima vede la storia concludersi con uno sbocco FUORI dalla storia medesima (come dire: col ritorno di Neo-Cristo il programma Matrix 'dipinto di blù [ultime scene di Revolutions] non esisterà più!), mentre il disegno massonico vede il culmine della storia DENTRO la storia medesima, come il suo apice (mi vien da dire: la Matrix universale esisterà per sempre e tutti gli uomini e i programmi ci abiteranno dentro in pace).

Sull'APICE (e dunque sul segreto effettivo, quello sulla 'end'') poi ci ritorno (sob, sob... ora mi sento come Rocky: 'Io non ce l'ho avuto l'apice!!!' ['Mickey-Jestas' però vedo che già ce l'ha... disegnato])

Cita da neve su 22 Maggio 2006, 13:19

Ciao ripensando al libro di F. Herbert il messia di Dune nel quale Paul il messia diventa cieco e il Nostro Neo che diventa cieco e bane che gli dice "il messia cieco", ho pensato che può essere un'analogia, soprattutto pensando a qualche altra scena con analogie tra Dune e Matrix, mi viene in mente la scena della caverna di Zion e la scena in cui Paul parla ai fremen

Direi di si, leggi qua qualcosina su dune l'avevo individuata:

http://www.whatisthematrix.it/article77.html&mode=&order=0&thold=0

Cita da prequel su 22 Maggio 2006, 14:17

PERFiETTO!

Cita da Gangia su 22 Maggio 2006, 23:29

Ericrap molte delle cose che dici sono piuttosto interessanti. Altre però devo ripetertelo, mi sembrano forzature.

G

Cita da Jestas su 22 Maggio 2006, 23:32

ma è lo stile di ericrap, è un flusso di associazioni libere nessuna delle quali pretende di essere direttamente pescata dalla mente dei Wachowschi, poi anche solo per pura legge dei grandi numeri in ogni suo intervento almeno due o tre cose interessanti si trovano sempre ^_^

Cita da ericrap su 27 Maggio 2006, 12:25

Per Gangia: Non ricordavo che me lo avessi già detto, comunque... facendo una libera associazione megalomanica... mi vien da dire che mi sento come Mozart in 'Amadeus' quando gli dicono che la sua musica ha troppe note e che un pò ne andrebbero tolte: 'Quali note''

A parte gli scherzi, Gangia, tieni presente - a parte il titolo del topic e certe mie boutade (per la serie: 'O famo stranòsto topic!!!') - che anch'io a volte sono più convinto di quello che scrivo, ed altre volte decisamente meno... però neanche posso scrivere e al contempo commentarmi nei dettagli, da solo, quello che scrivo (cosa che fra l'altro qualche volta mi è pure capitato di fare: ecce forum autogenum!).

Per Jes: 'anche solo per pura legge dei grandi numeri...', ah, ah, ah!!! Un tatto straordinario: grazie, mitico Jes!!! E fammi sapere per il pagamento dello studio legale, addietrati compresi!!!
E comunque ti dico una cosa interessante, 'Jes-dagli-avatar-con-gli-occhi-a-puntinò (mi sa che sei un emulo del Kid, con la pupilla-pixel! Apri gli occhi Jes, fai così: =) ): non sottovalutare il potere del lato osc... pardon, delle libere associazioni: c'è gente che analizzandole ci campa... e a me che ho appena citato Rocky e Mozart - e che certe volte legittimamente ardisco (ma hai ragione: non pretendo, e me ne guardo bene, 'cieca-mentè, di pretendere..). pescare nell''hardisk' dei Wachowschi - già mi avrebbero fatto nero col Sé grandioso...

Comunque, prima di continuare con Matrix e le strane assonanze massoniche, e quindi annunciare solennemente a tutti che la fine del mondo (del settimo ciclo neognostico) sarà - volendo dir subito due o tre cose interessanti a riguardo - il I maggio 21=) [do it, Jes...] volevo scrivere che ieri mi sono rivisto il primo Mad Max, e voi mi direte: e che c'azzecca cò Matrix' E io dico, in effetti... che sì, non c'entra proprio per niente!

Oh bè, una battutta del film però c'è, e mi ha fatto pensare allo Smith di Reloaded, l''uomo vecchiò che al grido di battaglia veterotestamentariòocchio per occhio, dente per dentè (tu mi hai tolto lo scopo a me, e mò io te lo tolgo a te! Tiè!!) infila la sua manina - ma senza fare il gesto dell'ombrello - addosso a Neo, l'uomo nuovo: 'the mighty hand of the vengeancè, la potente mano della vendetta (in stile Vecchio testamento), è la battuta di Interceptor in questione...

Un po' pochino, mi direte voi, mica si può andare a pensare che i Wachowschi lì hanno voluto citare Interceptor... sì è vero, dico io, però resto convinto che la mia libera associazione a riguardo, quella sul motto (che si potrebbe rendere in latino, Vulgata alla mano) oculo-dentario, sia assai pertinente e corretta, alias: presente nell''hardisk' degli sceneggiatori di Reloaded (così come nella stessa scena, ad esempio, il fatto che a un certo punto i vari cloni di Smith si mettano a parlare tutti dello 'scopo' [quello con la 'o' aperta!] fa riferimento ' ma questo lo avevo già scritto su matrixitalia, mi 'ri-ciclo' ' al motto 'quot homines tot sententiae')!

Ma qui, ancora, alcuni di voi non saranno per niente convinti, mentre altri invece accoglieranno il mio Verbo, che come una spada a doppio taglio divide le persone nell'intimo, e separa chi aderisce alla verità da chi la dileggia...

Ma su Interceptor volevo dire dell'altro, magari andando un pò off topic ma anche ricollegandomi al discorso già emerso - proprio in questo topic - sul messaggio evangelico (le mie memorie, che ho fatto lasciare tanto tempo fa..). dell'occho da cavare (come il Kid 'in volo monoculò [con l'accento sulla prima 'o'!]) se si vuole avere la vita eterna...

Se non ricordo male (beh, capirete, la frase l'ho detta parecchi anni fa..)., il brano del Vangelo riporta quali esempi simbolici l'occhio, la mano ed il piede: 'Se il tuo occhio ti è di scandalo, strappalo... se la tua mano... strappala... se il tuo piede... strappalo... perché è meglio per te andare in paradiso con un occhio/mano/piede solo che conservarli entrambi e poi bruciare all'infernò.
Ebbene, in Interceptor vi è:
- un paio di inquadrature (mi pare di un cattivone all'inizio oltre che del cattivone alla fine del film) di occhi che escono un pò (ma non del tutto... non aspettatevi Kill Bill!) dalle orbite;
- una scena in cui un altro cattivone si strappa una mano per cercare di restare aggrappato con la catena ad una macchina in fuga;
- la scena finale in cui l'ultimo cattivone, pescato a rubarsi degli stivali da un cadavere, viene ammanettato al piede dall'ormai pazzo Max, che lo invita - onde salvarsi la vita - a segarsi il piede medesimo (perché a segare le manette, viceversa, impiegherebbe troppo tempo e non riuscirebbe a salvarsi dall'esplosione imminente)...

Mò che dire' Secondo me, che sono tre indizi che fanno una prova (della tacita citazione biblica di cui sopra)... ed in quest'ottica, ripensando agli ultimi fotogrammi del film - in cui si vede in lontananza la macchina esplodere senza poter vedere se il ragazzo si è segato o meno il piede - penso che la morale Kattolica della favola possa infine essere questa: noi spettatori possiamo vedere tutto (il futuribile film di Miller, che è uno scandalo continuo di stupri e violenze [ah, fra parentesi: sono io che son malizioso o il cattivone principale del film, caso più unico che raro, è omosessuale']) ma in ultima analisi non possiamo giàdicare sulla bontà/cattiveria delle persone (i personaggi del film), a partire dallo stesso Max, il poliziotto che si fa giàstiziere dopo aver tragicamente perso amico e famiglia, ma anche dell'ultimo giovane ammanettato all'auto per il piede: se lo sarà tagliato, il piede dello scandalo, o non se lo sarà tagliato' Il regista non lo mostra...

Firmato:
Rocky Amadeus di Nazareth.

P.S.: Riflettendoci, direi che Interceptor potrebbe far parte di una bella trilogia, della serie: Mission Impossible 3 -- Interceptor -- Face Off.

In tutti e tre i film i protagonisti hanno un'identità problematica, da una parte per i conflitti tra il Sé professionale e quello familiare, dall'altra per la tentazione, il rischio, di passare - sotto lo stress lavorativo - al 'lato oscuro della forzà.

Poi, ma il discorso è legato sempre a quello sull'identità, sarebbe anche una trilogia della maschera: quella di agente bondiano di Cruise (che si traveste da cattivone), quella di carnevale (il mostro) di Gibson, e quella facciale di Travolta (e pure lui assume le sembianze del nemico, quel Nicolas Cage che in una scena si traveste da prete, come poi farà Neo..)..

Ma anche un trilogia delle famiglie in pericolo dei protagonisti (finisce male solo quella di Gibson)!!!

Certo, se uno considerasse Interceptor come il sequel di MI3, con Ethan Hunt che si è appena preso una vacanza con la moglie, proprio come Max... povero Ethan, se ritorni in Australia (come in MI2) stai attento ai motociclisti, specie a quelli decisamentèGhè!!!

Cita da Boomer su 27 Maggio 2006, 14:58

ericrap, da moderatore, ogni volta che vedo la lunghezza di un tuo post, ho un momento di smarrimento unito ad un attacco di panico.

Cita da ericrap su 28 Maggio 2006, 14:09

Beh, Boomer, come direbbe il Joker: 'Così tante cose da fare, e così poco tempò... e tra poco mi riparte pure il notebook!

Però prima voglio risolvere l'enigma giocherellone sul 'dies iraè: =) significa 09

Semplice Jestas, no' Bastava farlo (do it)... digitarlo concretamente sulla tastiera del PC!

Sul come motivare quella data (facendo riferimento alla piramide sulla banconota da 1$ come anche alle profezie dei papi, in una sorta di incrocio, di curiosa sovrapposizione, tra unàstradà massonica ed una - quella delle profezie di Malachia - da sempre più legata alla tradizione popolare cattolica) ci ri-giocherellererò in seguito...