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Suicidio... le ragioni, perche`... pro e contro'
Cita da Gangia su 27 Novembre 2005, 7:05La cultura non samurai'
LOL 😆
Ragazzi mettiamo subito in conto che molti di noi non sono in grado di nemmeno lontanamente comprendere la vera essenza del Bushido. Portare ad esempio il suicidio dei samurai è quindi poco lungimirante in questa conversazione. Soprattutto in battaglia poi esiste un limite sottilissimo tra il suicidio e il sacrificio "eroico" di un qualsiasi altro soldato anche occidentale. Secondo me correre con una bandiera incontro al nemico è comunque un suicidio. Se poi quelli ti sparano ma non ti beccano è tutto di guadagnato... ma non ditemi che quello non ci ha provato.
Se invece vi riferite al Sepukku, quella è una disciplina che serve al Samurai per mantenere il suo onore e non solo. Il sepukku veniva anche usato per controbattere al proprio Daimyo (padrone) una sua decisione che a parole il samurai non poteva criticare; i bushi infatti si toglievano la vita proprio per indicare il proprio dissenso. Alla fin fine il Sepukku era un segno distintivo dei samurai esattamente come lo era il Katana. Ci fu addirittura chi praticava il sepukku perchè voleva essere ricordato come un grande guerriero morto da samurai... pensate voi.
Leggevo un documento tempo fa che parlava appunto di questo. Un maestro samurai, dopo anni di insegnamento chiamò un giorno a raccolta tutti gli allievi della sua scuola che aveva avuto durante gli anni.
Dopo qualche giorno il gruppo era radunato all' interno del Dojo del maestro. Questi afferrò un tanto(pugnale) e prima di incidersi l' Hara disse:"Nella iniquità dell' umana vita io scelgo la Via dell' Eternità." E si suicidò.Ora io leggo queste cose e da buon occidentale quale sono mi viene da pensare che questi siano tutti scemi. In realtà io credo che pur avendo studiato abbastanza i samurai, non comprenderò mai le ragioni che li spingevano a fare sepukku.
Esattamente come non comprendo chi si suicida oggigiorno.
Non per questo però ho la presunzione di dire che siano loro idioti e io un genio.
G
La cultura non samurai'
LOL 😆
Ragazzi mettiamo subito in conto che molti di noi non sono in grado di nemmeno lontanamente comprendere la vera essenza del Bushido. Portare ad esempio il suicidio dei samurai è quindi poco lungimirante in questa conversazione. Soprattutto in battaglia poi esiste un limite sottilissimo tra il suicidio e il sacrificio "eroico" di un qualsiasi altro soldato anche occidentale. Secondo me correre con una bandiera incontro al nemico è comunque un suicidio. Se poi quelli ti sparano ma non ti beccano è tutto di guadagnato... ma non ditemi che quello non ci ha provato.
Se invece vi riferite al Sepukku, quella è una disciplina che serve al Samurai per mantenere il suo onore e non solo. Il sepukku veniva anche usato per controbattere al proprio Daimyo (padrone) una sua decisione che a parole il samurai non poteva criticare; i bushi infatti si toglievano la vita proprio per indicare il proprio dissenso. Alla fin fine il Sepukku era un segno distintivo dei samurai esattamente come lo era il Katana. Ci fu addirittura chi praticava il sepukku perchè voleva essere ricordato come un grande guerriero morto da samurai... pensate voi.
Leggevo un documento tempo fa che parlava appunto di questo. Un maestro samurai, dopo anni di insegnamento chiamò un giorno a raccolta tutti gli allievi della sua scuola che aveva avuto durante gli anni.
Dopo qualche giorno il gruppo era radunato all' interno del Dojo del maestro. Questi afferrò un tanto(pugnale) e prima di incidersi l' Hara disse:"Nella iniquità dell' umana vita io scelgo la Via dell' Eternità." E si suicidò.
Ora io leggo queste cose e da buon occidentale quale sono mi viene da pensare che questi siano tutti scemi. In realtà io credo che pur avendo studiato abbastanza i samurai, non comprenderò mai le ragioni che li spingevano a fare sepukku.
Esattamente come non comprendo chi si suicida oggigiorno.
Non per questo però ho la presunzione di dire che siano loro idioti e io un genio.
G
Cita da lairbox su 27 Novembre 2005, 11:00Molte delle volte che si sceglie il suicidio lo si sceglie involontariamente, anzi il 99.9% dei casi la scelta del suicidio è fatta da una persona che non è libera, è intrappolata da qualcosa da qualcuno, o da un semplice pensiero o mentalità xversa che lo controlla... Ed è sempre così...
Parlo di mio che io l'ho vissuta in prima persona, per prima cosa il tuo io incomincia a sdoppiarsi, incominci a parlare con una parte nascosta di te, ti da le dritte, ti fa stare bene, ti aiuta nei momenti di dolore e sofferenza e ti da una forza sovrumana quando ne hai bisogno... Ma passato del tempo questo stesso io esterno incomincia a chiederti di morire, per farlo ti paventa scenari idilliaci, io personalmente li ho visti e sognati di prima persona, terribile se ci penso adesso... è un poco come essere posseduti dall'animo nero di Dio. Quello che nessuno sa che esiste lui te lo fa vedere ma automaticamente lo stesso pretende da te il sacrificio estremo... Ero veramente vicino... ma a quel punto ho visto il biforcarsi vero e proprio delle scelte... e sono riuscito anche se a stenti e fatica sovrumana a ricondurmi nella realtà portante che mi ha definito sin'ora, ma con la possibilità e la forza per lottare...
Ne ho derivato che l'immagine di Dio ha anche lati molto oscuri a cui noi inorridiamo solo a parlarne ma andrebbe affrontato come argomento da tutti. Se riesci a decodificare in tempo e giovamento globale ciò che egli dice, allora avrai ricevuto il massimo insegnamento, ma se fraintendi... sei stecchito come una zanzara che ha ricevuto l'inferno di Dante in testa...
E' una scommessa...
Il suicidio, ed il desiderio di farlo è una prova, una prova molto pericolosa, una roulette... in cui c'è rosso o nero, rien ne va plus.. non si torna indietro.. ne esci fuori in due modi: vivo e + forte o morto... ma i cambiamenti sono partite molto difficili... n'è vero'
Ricordate sempre... semmai vi venga per caso di intraprendere quel test fra il rosso ed il nero... che esiste un'intero systema di persone (e che magari non conosciamo nemmeno) a cui noi porteremmo estremo dolore col nostro gesto e che confidano in voi sempre...ergo... ogni volta che si fanno delle scelte ponderate fino in fondo e scegliete sempre quella meno addolcita, poichè alla fine del percorso ci darà più soddisfazioni...
Molte delle volte che si sceglie il suicidio lo si sceglie involontariamente, anzi il 99.9% dei casi la scelta del suicidio è fatta da una persona che non è libera, è intrappolata da qualcosa da qualcuno, o da un semplice pensiero o mentalità xversa che lo controlla... Ed è sempre così...
Parlo di mio che io l'ho vissuta in prima persona, per prima cosa il tuo io incomincia a sdoppiarsi, incominci a parlare con una parte nascosta di te, ti da le dritte, ti fa stare bene, ti aiuta nei momenti di dolore e sofferenza e ti da una forza sovrumana quando ne hai bisogno... Ma passato del tempo questo stesso io esterno incomincia a chiederti di morire, per farlo ti paventa scenari idilliaci, io personalmente li ho visti e sognati di prima persona, terribile se ci penso adesso... è un poco come essere posseduti dall'animo nero di Dio. Quello che nessuno sa che esiste lui te lo fa vedere ma automaticamente lo stesso pretende da te il sacrificio estremo... Ero veramente vicino... ma a quel punto ho visto il biforcarsi vero e proprio delle scelte... e sono riuscito anche se a stenti e fatica sovrumana a ricondurmi nella realtà portante che mi ha definito sin'ora, ma con la possibilità e la forza per lottare...
Ne ho derivato che l'immagine di Dio ha anche lati molto oscuri a cui noi inorridiamo solo a parlarne ma andrebbe affrontato come argomento da tutti. Se riesci a decodificare in tempo e giovamento globale ciò che egli dice, allora avrai ricevuto il massimo insegnamento, ma se fraintendi... sei stecchito come una zanzara che ha ricevuto l'inferno di Dante in testa...
E' una scommessa...
Il suicidio, ed il desiderio di farlo è una prova, una prova molto pericolosa, una roulette... in cui c'è rosso o nero, rien ne va plus.. non si torna indietro.. ne esci fuori in due modi: vivo e + forte o morto... ma i cambiamenti sono partite molto difficili... n'è vero'
Ricordate sempre... semmai vi venga per caso di intraprendere quel test fra il rosso ed il nero... che esiste un'intero systema di persone (e che magari non conosciamo nemmeno) a cui noi porteremmo estremo dolore col nostro gesto e che confidano in voi sempre...ergo... ogni volta che si fanno delle scelte ponderate fino in fondo e scegliete sempre quella meno addolcita, poichè alla fine del percorso ci darà più soddisfazioni...
Cita da Juliet su 27 Novembre 2005, 11:34Tu parli di un'esperienza personale, quindi diciamo anche unica nel suo genere, visto che ogni esperienza è unica ed eccezionale... quel che dici te sul controllo è vero, ma fino ad un certo punto... molto spesso non è un'influenza esterna che ti tiene prigioniero, ma sei tu stesso... il "problema" è quando non sai perchè...
Quando uno capisce perchè sta male, allora è libero, perchè può affrontare il problema...
E' il perchè che differenzia noi da loro, no'
Tu parli di un'esperienza personale, quindi diciamo anche unica nel suo genere, visto che ogni esperienza è unica ed eccezionale... quel che dici te sul controllo è vero, ma fino ad un certo punto... molto spesso non è un'influenza esterna che ti tiene prigioniero, ma sei tu stesso... il "problema" è quando non sai perchè...
Quando uno capisce perchè sta male, allora è libero, perchè può affrontare il problema...
E' il perchè che differenzia noi da loro, no'
Cita da Saska su 27 Novembre 2005, 14:20Lascia perdere 😯 Ma che vuoi linkare!!! Riguardo al blog del suicida, io ho letto un articolo che ne parlava. Forse la gente pensava fosse uno scherzo, allora gli davano dei suggerimenti su come fare, e cose del genere. Alla fine quello si è andato davvero a suicidare... Pensa tu.
Resta il fatto che nella cultura non samurai il suicidio è una cavolata, e chi si suicida sta male mentalmente. Ma considerarlo una liberazione (per lui o per gli altri) non mi sembra il caso...Nel 1997 o 1998, c'era un sito di un tale che si e` suicidato davanti ai molti utenti... che dire di questo' Qui si ponne una domanda: lo ha fatto per l'esibizionismo o perche` voleva shock-are le persone...'
Lascia perdere 😯 Ma che vuoi linkare!!! Riguardo al blog del suicida, io ho letto un articolo che ne parlava. Forse la gente pensava fosse uno scherzo, allora gli davano dei suggerimenti su come fare, e cose del genere. Alla fine quello si è andato davvero a suicidare... Pensa tu.
Resta il fatto che nella cultura non samurai il suicidio è una cavolata, e chi si suicida sta male mentalmente. Ma considerarlo una liberazione (per lui o per gli altri) non mi sembra il caso...
Nel 1997 o 1998, c'era un sito di un tale che si e` suicidato davanti ai molti utenti... che dire di questo' Qui si ponne una domanda: lo ha fatto per l'esibizionismo o perche` voleva shock-are le persone...'
Cita da Dana_Scully su 5 Dicembre 2005, 22:04io ne ho auvot l esperienza sulal pelel con una mia amika che si è suicidata circa due settimane fa sono stata davvero male:°
io ne ho auvot l esperienza sulal pelel con una mia amika che si è suicidata circa due settimane fa sono stata davvero male:°
Cita da Jestas su 7 Dicembre 2005, 9:16azz dana 🙁
un mio amico ha avuto lo zio che si è suicidato (fucilata in bocca) in casa, nella sua stanza, mentre la moglie e la figlia lo aspettavano per mangiare, è stato un pò di anni fa, ad ogni modo tutt'ora a ripensarci... non ci sono parole
azz dana 🙁
un mio amico ha avuto lo zio che si è suicidato (fucilata in bocca) in casa, nella sua stanza, mentre la moglie e la figlia lo aspettavano per mangiare, è stato un pò di anni fa, ad ogni modo tutt'ora a ripensarci... non ci sono parole
Cita da ilcucchiaiononesiste su 7 Dicembre 2005, 10:32azz dana 🙁
un mio amico ha avuto lo zio che si è suicidato (fucilata in bocca) in casa, nella sua stanza, mentre la moglie e la figlia lo aspettavano per mangiare, è stato un pò di anni fa, ad ogni modo tutt'ora a ripensarci... non ci sono parole
già....cosa si può mai aggiàngere'
azz dana 🙁
un mio amico ha avuto lo zio che si è suicidato (fucilata in bocca) in casa, nella sua stanza, mentre la moglie e la figlia lo aspettavano per mangiare, è stato un pò di anni fa, ad ogni modo tutt'ora a ripensarci... non ci sono parole
già....cosa si può mai aggiàngere'
Cita da Saska su 7 Dicembre 2005, 15:53Hm... a ripensarci... durante i mesi estivi un mio vicino di casa si e` suicidato, mentre era solo, e la sua moglie e` andata da una vicina per bere caffe. Lui da anni soffriva per una mallatia mentale ed e` diventato molto debole. La moglie lo ha trovato impicato...
Hm... a ripensarci... durante i mesi estivi un mio vicino di casa si e` suicidato, mentre era solo, e la sua moglie e` andata da una vicina per bere caffe. Lui da anni soffriva per una mallatia mentale ed e` diventato molto debole. La moglie lo ha trovato impicato...
Cita da Canarb su 7 Dicembre 2005, 22:30ma che suicidio e suicidio, un bell'omicidio, pagando chiaramente 😀
a parte gli scherzi, ma poerchè' mi domando: ma perchè'
c'è sempre qualcosa per cui vale la pena vivere.
ma che suicidio e suicidio, un bell'omicidio, pagando chiaramente 😀
a parte gli scherzi, ma poerchè' mi domando: ma perchè'
c'è sempre qualcosa per cui vale la pena vivere.
Cita da mrmean su 7 Dicembre 2005, 23:27Il problema è che alcune persone non riescono a vedere quel "qualcosa"...
Il problema è che alcune persone non riescono a vedere quel "qualcosa"...