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Superman Returns
Cita da BiaFra su 7 Settembre 2006, 8:02Però si potrebbe evitare di spoilerare alla grande il film'''
Io già l'ho visto, però mi metto nei panni di chi ancora non l'ha fatto....
Tornando al film, non so se ne vale la pena rivederlo in italiano....non è male, ma non mi ha lasciato impressionato...
Però si potrebbe evitare di spoilerare alla grande il film'''
Io già l'ho visto, però mi metto nei panni di chi ancora non l'ha fatto....
Tornando al film, non so se ne vale la pena rivederlo in italiano....non è male, ma non mi ha lasciato impressionato...
Cita da Adam_Burton su 7 Settembre 2006, 13:15Dopo 14 pagine di post, uno spoiler, tra l'altro dovuto al fatto che me l'hai chiesto te di dire quello che non mi va...
Non creo fosse tanto difficicile mascherare lo spoiler come si è sempre fatto, il fatto che te lo abbia chiesto io di dire cosa non ti piaceva non mplicava di dirlo con gli spoiler.... e comunque non sono stato io da meno a risponderti continuando lo spoiler.....
I raggi per Kalel li ha, infatti anche nel film stesso guarda se Lois ha dei problemi... Si posa su un pianeta a base di Kriptonite senza accorgersene.. Io non lo vedevo così tonto nei primi film...
Ora il fatto che abbia i raggi e verifichi un trauma non lo vedo proprio uguale a verificare lo stato interessante di una donna subito dopo una notte di sesso.....ma magari sono io che mi sbaglio....magari con una bella risonanza magnetica lo si vede anche il giorno dopo...
Per il resto guarda se a te è piaciuto tanto iomi auguro che ne facciano 100 di film così... e che spendano la prossima volta un triliardo di dollari per farli...
A me non è piaciuto così tanto, mi è semplicemente piaciuto, molto meno di x3 molto molto meno dell'ultimo Batman, e poi che significa scusa che se un film costa un sacco non vale la pena vedere lo stesso' (ma ti ricordi quanto hanno speso al tempo per girare Reloaded')
Ma non prenderla sul personale, io cerco solo di dire che non MI ossia a me è piaciuto, e tu dici che non mi piace perchè non posso capirlo... che è ben differente...
Ben inteso fate come volete...andate a vedervelo... Giudicherete voi!
Prima di tutto io non la prendo sul personale, mai fatto, poi non sto dicendo (se si segnalami dove) che tu non puoi capirlo e quindi non ti piace, stiamo discutendo mi pare, ti ho chiesto di dirmi quali punti ritieni delle incongruenze e dei paradossi, in modo che possiamo analizzare se io gli stessi gli ho ritenuti tali, e ti ho dato la mia interole-playerretazione di quei momenti che tu ritieni paradossi.
Tu porti il tutto su un piano del tipo chi ha ragione , invece il piano di cui stiamo discutendo è : Per quale motivo si continua a sparlare male su di un film che non è piaciuto'
Io non ho ragione e non la voglio avere, ma quando mi trovo di fronte a dichiarazioni del tipo "Superman return fa cagare perchè superman con i suoi raggi per avrebbe dovuto accorgersene di aver messo in cinta lois..." beh se permetti dico che non è che sia una motivazione principale per definire il film una cagata e continuare a ripeterlo ad libitium...
Per non parlare poi del tipo di film di cui stiamo parlando.... un film su un fumetto.....dove morti rescuscitamenti vari doni dal cielo presenze divine sono il pane quotidiano.......
P.S. con spoiler
se tu fossi superman, avessi appena scoperto che Luthor ti ha appena rubato i cristalli della fortezza della solitudine, e che li sta usando per costruire un continenete nel oceano atlantico..... immediatamente penseresti..... cribbio ma può averci messo in mezzo ai cristalli della cryptonite..... oppure andresti a fermarlo immediatamente senza pensarci un attimo.....ricordati che luthor è umano, un semplice umano... niente di piu niente di meno....
Dopo 14 pagine di post, uno spoiler, tra l'altro dovuto al fatto che me l'hai chiesto te di dire quello che non mi va...
Non creo fosse tanto difficicile mascherare lo spoiler come si è sempre fatto, il fatto che te lo abbia chiesto io di dire cosa non ti piaceva non mplicava di dirlo con gli spoiler.... e comunque non sono stato io da meno a risponderti continuando lo spoiler.....
I raggi per Kalel li ha, infatti anche nel film stesso guarda se Lois ha dei problemi... Si posa su un pianeta a base di Kriptonite senza accorgersene.. Io non lo vedevo così tonto nei primi film...
Ora il fatto che abbia i raggi e verifichi un trauma non lo vedo proprio uguale a verificare lo stato interessante di una donna subito dopo una notte di sesso.....ma magari sono io che mi sbaglio....magari con una bella risonanza magnetica lo si vede anche il giorno dopo...
Per il resto guarda se a te è piaciuto tanto iomi auguro che ne facciano 100 di film così... e che spendano la prossima volta un triliardo di dollari per farli...
A me non è piaciuto così tanto, mi è semplicemente piaciuto, molto meno di x3 molto molto meno dell'ultimo Batman, e poi che significa scusa che se un film costa un sacco non vale la pena vedere lo stesso' (ma ti ricordi quanto hanno speso al tempo per girare Reloaded')
Ma non prenderla sul personale, io cerco solo di dire che non MI ossia a me è piaciuto, e tu dici che non mi piace perchè non posso capirlo... che è ben differente...
Ben inteso fate come volete...andate a vedervelo... Giudicherete voi!
Prima di tutto io non la prendo sul personale, mai fatto, poi non sto dicendo (se si segnalami dove) che tu non puoi capirlo e quindi non ti piace, stiamo discutendo mi pare, ti ho chiesto di dirmi quali punti ritieni delle incongruenze e dei paradossi, in modo che possiamo analizzare se io gli stessi gli ho ritenuti tali, e ti ho dato la mia interole-playerretazione di quei momenti che tu ritieni paradossi.
Tu porti il tutto su un piano del tipo chi ha ragione , invece il piano di cui stiamo discutendo è : Per quale motivo si continua a sparlare male su di un film che non è piaciuto'
Io non ho ragione e non la voglio avere, ma quando mi trovo di fronte a dichiarazioni del tipo "Superman return fa cagare perchè superman con i suoi raggi per avrebbe dovuto accorgersene di aver messo in cinta lois..." beh se permetti dico che non è che sia una motivazione principale per definire il film una cagata e continuare a ripeterlo ad libitium...
Per non parlare poi del tipo di film di cui stiamo parlando.... un film su un fumetto.....dove morti rescuscitamenti vari doni dal cielo presenze divine sono il pane quotidiano.......
P.S. con spoiler
se tu fossi superman, avessi appena scoperto che Luthor ti ha appena rubato i cristalli della fortezza della solitudine, e che li sta usando per costruire un continenete nel oceano atlantico..... immediatamente penseresti..... cribbio ma può averci messo in mezzo ai cristalli della cryptonite..... oppure andresti a fermarlo immediatamente senza pensarci un attimo.....ricordati che luthor è umano, un semplice umano... niente di piu niente di meno....
Cita da ericrap su 10 Settembre 2006, 14:39'Voglio trovare un senso a questa storia''
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Visto sabato sera' prime reazioni: un'ambivalenza notevolissima nel valutarlo 'a caldo', visto che da una parte le mie aspettative erano deluse, dall'altra c'era un film che comunque mi ha sorole-playerreso sotto molti aspetti e mi è piaciuto'
Bene, provando a ragionarci 'a freddo', direi così:
la prima nota, sul deludente: mi aspettavo, speravo, di vedere finalmente un film di Bryan Singer emozionante, in cui emergesse il 'cuore' della pellicola (sapendo fra l'altro che il regista si autodichiarava già in partenza un grande fan del supereroe), ed invece noto per l'ennesima volta un film che mi ha emozionato poco. I motivi' Innanzitutto ' a questo punto ' direi la cerebralità dell'autore (i cui film, ormai per me è un 'deja vu', riesco ad apprezzare più nelle visioni successive che di primo acchitto, magari anche perché, giocoforza, sapendo la trama il cervello in seconda visione lavora di meno'), ma anche una sceneggiatura scritta a quattro mani da due autori che lasciano la sensazione di aver scritto più un''esercitazione pratica' di sceneggiatura (pur di notevole livello) che una sceneggiatura vera e propria: insomma, se i primi due Superman erano emozionanti per il bambino che è in noi, questo ultimo non riesce a contattare ' se non saltuariamente ' il cuore dello spettatore, che viene invece invitato a seguire 'col cervello' una trama che non si lascia volutamente scoprire subito, che si snoda oltre tutto su più binari e che infine viene poi resa sullo schermo da nuovi interole-playerreti, ostacolando così ulteriormente l'identificazione sul film 'presente' allontanando il 'cuore' su vecchi lidi nostalgici (secondo me ben rievocati specie da Spacey, ma ho trovato apprezzabile anche Routh, specie nelle mimiche alla C. Kent in stile Reeve)'
Ma guardando all'altro lato della medaglia, 'cerebralmente' a me la sceneggiatura è comunque piaciuta sotto parecchi aspetti, che sono in sintesi:
- il non fornire tutti i dettagli (la 'minestrina di semolino'), nello sviluppo del plot come nel suo collegamento logico con i vecchi film
- il restare comunque coerentemente collegata alle trame precedenti: per come l'ho capita, Lois era ignara che il suo pargolo fosse figlio di Superman (concepito nel lettone color argento 'metallizzato' [bleahhh!!] della fortezza della solitudine in 'Superman 2'); il secondo film si concludeva del resto con un''eutanasia del cuore', un'amnesia generale indotta all'amata da Superman, per non farla soffrire, e mi pare dunque logico non dire addio a qualcuno cui hai fatto appena perdere la memoria della vostra love story, così come mi pare logico e doveroso ' sempre da parte di Superman - tornare a Krypton dopo aver incontrato altri tre kryptoniani sulla terra'
- il riuscire ad amalgamare molto bene, intersecandole fin dall'inizio fra di loro, le tre strade narrative (Lex Luthor story; Lois & Superman story; Jesus-Superman story)
- l'omaggio citazionista dei vecchi film (scene tagliate comprese: Brando, i cani voraci ed il pianoforte di Lex'): corse del giovane Superman, il cazzotto di Lex a Superman'
- l'arricchire ulteriormente il tutto di vari omaggi cinefili (Titanic, Terminator etc' ma anche piccole chicche come la 'canzone ad hoc' di Tony Renis!) e soprattutto di vari significati 'latenti': il 'deus ex machina' iniziale e la sua 'epifania' al mondo nel 'Giants stadium' (cf. Genesi cap. 6' Secondo me sì), alcune 'enigmaticità' genetico-evolutive, quali il Brutus 'quoque tu fili mi' (va beh, 'Eva-Bosworth' c'ha il 'phisique du role' della 'madre di tutti i viventi', compresi quelli figli del 'Giulio Cesare incoronato': un occhio di un colore ed uno di un altro, e al momento sta pure con un mutante, l'attore-Ciclope [un altro gigante! C'ha gusti precisi Lois!] che ' per inciso ' in X men 3 per aprire gli occhi aveva fatto la fine di Adamo')
- il conferire una circolarità al tutto (il prologo 'oculistico' [sole+pianeta] Padre-Figlio col finale Figlio-figlio' il finale da pena del contrappasso per Lex [nessun uomo è un'isola' e dura lex è la lex per il Lex che voleva emulare Prometeo!])
- il cercare di uscire dagli stretti vincoli del film di genere: la prima mezz'ora del film è sì la più spettacolare e divertente, ma in fin dei conti anche la più banale, col solito disastro e la solita Lois sempre nei pasticci; un gran bel film di genere dovrebbe riuscire a parlare d'altro, ad affrontare temi 'alti', e chiaramente il film vorrebbe mirare a parare da quelle parti (magari anche solo per uscire dalla trappola di un soggetto infame, perché di fatto sostenere concretamente per la durata di un intero film un soggetto che prevede un supereroe praticamente invincibile, kryptonite esclusa, sarebbe stato un compito assai arduo per la creatività di un qualsiasi sceneggiatore che volesse scrivere qualcosa di originale, oltre che spettacolare, rispetto ai primi due film della serie').
Su tale sceneggiatura, sempre guardando all'altro lato della medaglia, Singer si è poi mantenuto sui suoi livelli registici secondo me di alto profilo, nel senso che apprezzo sempre nei suoi film la capacità di conferire i giàsti tempi e l'armonia complessiva al tutto (forse esagero, ma la sua capacità di dare una strutturazione 'forte' al 'quadro-film' mi fa venire in mente Kubrick, che però in quanto ad 'anima' [annichilita'] resta, per questo Singer, di un altro pianeta').
Dunque, ho detto dei temi 'alti'' Beh, secondo me la nota più stonata del film starebbe forse proprio qui, nel tema 'alto' trattato, che forse qui è talmente alto da far venire le vertigini (se non altro all'emotività dello spettatore, trascinato 'da Smallville al Golgota'').
Secondo me, sostanzialmente, anche qui il problema sta nel 'cuore' di un 'film messianico' che latita restando invece sul 'cerebrale'.Per 'volare alto', come detto, gli autori vanno a cercare, fin dall'inizio ma poi in una maniera sempre più eclatante nell'ultima parte del film, il parallelo tra il figlio di Jor El ed il Cristo.
La mia critica a tutto ciò è che questo parallelo cristologico, di fondamentale importanza per la valutazione complessiva del film, resta ' almeno per ora ' un parallelo ancora superficiale, descrittivo, più che profondo e sostanziale, e mi spiego:il messaggio del Cristo non è semplicemente che il Figlio di Dio è venuto nel mondo, ha vissuto facendo del bene a tutti, ha salvato infine pure il mondo intero morendo dopo aver portato la croce fino al culmine ed è infine risorto lasciando il sepolcro vuoto etc. etc.'
Il messaggio salvifico cristiano ha un'imprescindibile sostanza di fondo che guida il tutto, che sostiene costantemente il tutto e nel quale tutto infine culmina: l'AMORE!Se togliamo questa 'parolina', il tutto' semplicemente non ha più alcun senso: personalmente, credo nel Cristo che dopo aver amato i suoi li amò sino alla fine (Gv 13, 1), altrimenti, beh, non credo proprio che ci crederei!
E' un po', andando un po' dal religioso allo psicologico, come se una figura genitoriale provvedesse a tutte le necessità materiali del figlio ma lo facesse senza dargli innanzitutto, e costantemente, l'amorevole affetto proprio di un genitore: al figlio, ripeto, diciamo che alla fin fine' ' verrebbe l'amnesia di avere dei genitori!E allora, venendo al Superman di Singer, direi così:
'Perché il mondo non ha bisogno di Superman'' Semplice: perché Superman NON ci ama (e chi meglio di Lois, amante abbandonata, potrebbe scriverlo, tanto da vincerci un Pulitzer')!
E del resto è lo stesso Superman che ancora in questo film sembra confermarlo: riporta la sua amata in volo e le confida (se non ricordo male, magari ho frainteso') di sentire tutte le voci dell'umanità bisognosa, a conferma di quello che era stato il finale di Superman 2, e cioè: vorrei amarti ma [avevi ragione, cara:] non potevo allora come non posso adesso'
Insomma, il Superman 'per tutti ma non per uno', così incapace di amare profondamente Lois (ma io direi anche ' per esteso - tutta l'umanità, almeno se intesa come uno stressante' 'problema di super-lavoro'), alla fine di questo film mi sembra assomigliare in tal senso più ad un tragico personaggio mitologico (giàngi a trascinare il masso alla cima oggi, che poi una volta sceso ci ritornerai a trascinarlo nuovamente domani, e domani, e domani') che al messianico Cristo (morto per amore, una volta sola, 'per me, Berté e ber tutti').
Ed è la stessa Lois, se vogliamo, a spiegarglielo poi efficacemente, nel senso che quando lui si ritroverà in coma ' questa volta senza più sentire alcuna voce ' sarà lei (novella Trinity!) a fargli sentire appunto quella che è la cosa più importante da sentire - quella che ci dà vita, e lo stesso senso della vita - e cioè l'amore di una persona che ci ama, che tutto vuole tranne che una nostra accorata 'eutanasia'! 'Non ti scordar di me', si potrebbe dire passando da Renis a Tito Schipa' il tuo cuore non dovrà mai smettere di pulsare! Vade retro, oblio dei sentimenti!!'Perché il mondo ha bisogno di Superman'', si chiede Lois alle prese col ritorno' del rimosso; beh, 'è ovvio': certo, Superman è il cursore senza il quale sul suo PC Lois non potrebbe battere lettera e scrivere alcun articolo; ma questo 'corridore' ('cursor' in latino) salvatutti è in vero indispensabile perché è quell'Uno (cursore come linea verticale') che dà significato al tutto, quell'Uno che è indispensabile in ultima analisi perché è l''Uno lampeggiante', è un Cuore cioè che batte e palpita d'amore e senza il quale si cadrebbe in quelle 'spiritus angustiae' di cui emblematicamente soffre il piccolo bambino (l''asma', tradotta in latino: le 'angustie dello spirito').
Ora, tutto ciò, tutto questo tema di fondo che è l'Amore, non viene secondo me affrontato sostanzialmente, almeno per ora: il tutto viene magari accennato, lasciato intendere, ma non sviluppato come si dovrebbe, quasi per timore, anche se mi resta il dubbio che potrebbe essere stato fatto volutamente, per completare il discorso nel sequel (a conclusione di una quadrilogia), quasi che questo film non fosse altro che un 'primo tempo' culminante con un parallelo cristologico esplicito da spiegare e approfondire, nella sostanza, a seguire'
Boh, non lo so' comunque così com'è il film mi pare amaramente un'occasione persa, lasciata a metà: poteva essere - ma non mi sembra, al dunque, sia stato - l'anti 'Batman begins', capovolgendone la 'morale della favola': se è quello che fai che ti definisce (Batman begins), è anche vero che puoi fare letteralmente di tutto, ma se non lo fai con amore, cioè se alla base di tutto non c'è quella Motivazione che inizia, sostiene e dirige l'azione' allora lascia perdere!
Un giàdizio conclusivo, quindi:
3 stellette su 4, nella speranza di un seguito che completi efficacemente l''incompiuta' (giàstificando appieno il voto alto).P.S.: due cose mi sono sembrate ai limiti del buon gusto, involontariamente ironiche: il letto d'ospedale lasciato vuoto, eccessiva (a quel punto) analogia cristologica (sepolcro vuoto) che oltretutto conferma il 'vizietto' di Superman (lasciare tutto e tutti senza salutare)' come anche i titoli di testa che ad un certo punto mi hanno fatto pensare a quelli comici de 'Una pallottola spuntata' (la volante con la sirena che va da tutte le parti): chissà, forse lo avranno fatto apposta, in chiave cosmologica (tipo sigla iniziale Matrix Revolutions): partono dal 'naked eye' del Padre Creatore (sole+pianeta) e procedono poi col Figlio (tutto è stato fatto per mezzo di Lui'), il 'Superman naked gun'' per arrivare alla (extra-)terrestre 'naked Truth'' sì, altro che Gesù Cristo Salvatore: quel serole-playerente di Superman ci ha 'fottuto' la nostra 'Eva-Lois'!
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'' anche se questa storia, un senso, non ce l'ha'' o no'''
'Voglio trovare un senso a questa storia''
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Visto sabato sera' prime reazioni: un'ambivalenza notevolissima nel valutarlo 'a caldo', visto che da una parte le mie aspettative erano deluse, dall'altra c'era un film che comunque mi ha sorole-playerreso sotto molti aspetti e mi è piaciuto'
Bene, provando a ragionarci 'a freddo', direi così:
la prima nota, sul deludente: mi aspettavo, speravo, di vedere finalmente un film di Bryan Singer emozionante, in cui emergesse il 'cuore' della pellicola (sapendo fra l'altro che il regista si autodichiarava già in partenza un grande fan del supereroe), ed invece noto per l'ennesima volta un film che mi ha emozionato poco. I motivi' Innanzitutto ' a questo punto ' direi la cerebralità dell'autore (i cui film, ormai per me è un 'deja vu', riesco ad apprezzare più nelle visioni successive che di primo acchitto, magari anche perché, giocoforza, sapendo la trama il cervello in seconda visione lavora di meno'), ma anche una sceneggiatura scritta a quattro mani da due autori che lasciano la sensazione di aver scritto più un''esercitazione pratica' di sceneggiatura (pur di notevole livello) che una sceneggiatura vera e propria: insomma, se i primi due Superman erano emozionanti per il bambino che è in noi, questo ultimo non riesce a contattare ' se non saltuariamente ' il cuore dello spettatore, che viene invece invitato a seguire 'col cervello' una trama che non si lascia volutamente scoprire subito, che si snoda oltre tutto su più binari e che infine viene poi resa sullo schermo da nuovi interole-playerreti, ostacolando così ulteriormente l'identificazione sul film 'presente' allontanando il 'cuore' su vecchi lidi nostalgici (secondo me ben rievocati specie da Spacey, ma ho trovato apprezzabile anche Routh, specie nelle mimiche alla C. Kent in stile Reeve)'
Ma guardando all'altro lato della medaglia, 'cerebralmente' a me la sceneggiatura è comunque piaciuta sotto parecchi aspetti, che sono in sintesi:
- il non fornire tutti i dettagli (la 'minestrina di semolino'), nello sviluppo del plot come nel suo collegamento logico con i vecchi film
- il restare comunque coerentemente collegata alle trame precedenti: per come l'ho capita, Lois era ignara che il suo pargolo fosse figlio di Superman (concepito nel lettone color argento 'metallizzato' [bleahhh!!] della fortezza della solitudine in 'Superman 2'); il secondo film si concludeva del resto con un''eutanasia del cuore', un'amnesia generale indotta all'amata da Superman, per non farla soffrire, e mi pare dunque logico non dire addio a qualcuno cui hai fatto appena perdere la memoria della vostra love story, così come mi pare logico e doveroso ' sempre da parte di Superman - tornare a Krypton dopo aver incontrato altri tre kryptoniani sulla terra'
- il riuscire ad amalgamare molto bene, intersecandole fin dall'inizio fra di loro, le tre strade narrative (Lex Luthor story; Lois & Superman story; Jesus-Superman story)
- l'omaggio citazionista dei vecchi film (scene tagliate comprese: Brando, i cani voraci ed il pianoforte di Lex'): corse del giovane Superman, il cazzotto di Lex a Superman'
- l'arricchire ulteriormente il tutto di vari omaggi cinefili (Titanic, Terminator etc' ma anche piccole chicche come la 'canzone ad hoc' di Tony Renis!) e soprattutto di vari significati 'latenti': il 'deus ex machina' iniziale e la sua 'epifania' al mondo nel 'Giants stadium' (cf. Genesi cap. 6' Secondo me sì), alcune 'enigmaticità' genetico-evolutive, quali il Brutus 'quoque tu fili mi' (va beh, 'Eva-Bosworth' c'ha il 'phisique du role' della 'madre di tutti i viventi', compresi quelli figli del 'Giulio Cesare incoronato': un occhio di un colore ed uno di un altro, e al momento sta pure con un mutante, l'attore-Ciclope [un altro gigante! C'ha gusti precisi Lois!] che ' per inciso ' in X men 3 per aprire gli occhi aveva fatto la fine di Adamo')
- il conferire una circolarità al tutto (il prologo 'oculistico' [sole+pianeta] Padre-Figlio col finale Figlio-figlio' il finale da pena del contrappasso per Lex [nessun uomo è un'isola' e dura lex è la lex per il Lex che voleva emulare Prometeo!])
- il cercare di uscire dagli stretti vincoli del film di genere: la prima mezz'ora del film è sì la più spettacolare e divertente, ma in fin dei conti anche la più banale, col solito disastro e la solita Lois sempre nei pasticci; un gran bel film di genere dovrebbe riuscire a parlare d'altro, ad affrontare temi 'alti', e chiaramente il film vorrebbe mirare a parare da quelle parti (magari anche solo per uscire dalla trappola di un soggetto infame, perché di fatto sostenere concretamente per la durata di un intero film un soggetto che prevede un supereroe praticamente invincibile, kryptonite esclusa, sarebbe stato un compito assai arduo per la creatività di un qualsiasi sceneggiatore che volesse scrivere qualcosa di originale, oltre che spettacolare, rispetto ai primi due film della serie').
Su tale sceneggiatura, sempre guardando all'altro lato della medaglia, Singer si è poi mantenuto sui suoi livelli registici secondo me di alto profilo, nel senso che apprezzo sempre nei suoi film la capacità di conferire i giàsti tempi e l'armonia complessiva al tutto (forse esagero, ma la sua capacità di dare una strutturazione 'forte' al 'quadro-film' mi fa venire in mente Kubrick, che però in quanto ad 'anima' [annichilita'] resta, per questo Singer, di un altro pianeta').
Dunque, ho detto dei temi 'alti'' Beh, secondo me la nota più stonata del film starebbe forse proprio qui, nel tema 'alto' trattato, che forse qui è talmente alto da far venire le vertigini (se non altro all'emotività dello spettatore, trascinato 'da Smallville al Golgota'').
Secondo me, sostanzialmente, anche qui il problema sta nel 'cuore' di un 'film messianico' che latita restando invece sul 'cerebrale'.
Per 'volare alto', come detto, gli autori vanno a cercare, fin dall'inizio ma poi in una maniera sempre più eclatante nell'ultima parte del film, il parallelo tra il figlio di Jor El ed il Cristo.
La mia critica a tutto ciò è che questo parallelo cristologico, di fondamentale importanza per la valutazione complessiva del film, resta ' almeno per ora ' un parallelo ancora superficiale, descrittivo, più che profondo e sostanziale, e mi spiego:
il messaggio del Cristo non è semplicemente che il Figlio di Dio è venuto nel mondo, ha vissuto facendo del bene a tutti, ha salvato infine pure il mondo intero morendo dopo aver portato la croce fino al culmine ed è infine risorto lasciando il sepolcro vuoto etc. etc.'
Il messaggio salvifico cristiano ha un'imprescindibile sostanza di fondo che guida il tutto, che sostiene costantemente il tutto e nel quale tutto infine culmina: l'AMORE!
Se togliamo questa 'parolina', il tutto' semplicemente non ha più alcun senso: personalmente, credo nel Cristo che dopo aver amato i suoi li amò sino alla fine (Gv 13, 1), altrimenti, beh, non credo proprio che ci crederei!
E' un po', andando un po' dal religioso allo psicologico, come se una figura genitoriale provvedesse a tutte le necessità materiali del figlio ma lo facesse senza dargli innanzitutto, e costantemente, l'amorevole affetto proprio di un genitore: al figlio, ripeto, diciamo che alla fin fine' ' verrebbe l'amnesia di avere dei genitori!
E allora, venendo al Superman di Singer, direi così:
'Perché il mondo non ha bisogno di Superman'' Semplice: perché Superman NON ci ama (e chi meglio di Lois, amante abbandonata, potrebbe scriverlo, tanto da vincerci un Pulitzer')!
E del resto è lo stesso Superman che ancora in questo film sembra confermarlo: riporta la sua amata in volo e le confida (se non ricordo male, magari ho frainteso') di sentire tutte le voci dell'umanità bisognosa, a conferma di quello che era stato il finale di Superman 2, e cioè: vorrei amarti ma [avevi ragione, cara:] non potevo allora come non posso adesso'
Insomma, il Superman 'per tutti ma non per uno', così incapace di amare profondamente Lois (ma io direi anche ' per esteso - tutta l'umanità, almeno se intesa come uno stressante' 'problema di super-lavoro'), alla fine di questo film mi sembra assomigliare in tal senso più ad un tragico personaggio mitologico (giàngi a trascinare il masso alla cima oggi, che poi una volta sceso ci ritornerai a trascinarlo nuovamente domani, e domani, e domani') che al messianico Cristo (morto per amore, una volta sola, 'per me, Berté e ber tutti').
Ed è la stessa Lois, se vogliamo, a spiegarglielo poi efficacemente, nel senso che quando lui si ritroverà in coma ' questa volta senza più sentire alcuna voce ' sarà lei (novella Trinity!) a fargli sentire appunto quella che è la cosa più importante da sentire - quella che ci dà vita, e lo stesso senso della vita - e cioè l'amore di una persona che ci ama, che tutto vuole tranne che una nostra accorata 'eutanasia'! 'Non ti scordar di me', si potrebbe dire passando da Renis a Tito Schipa' il tuo cuore non dovrà mai smettere di pulsare! Vade retro, oblio dei sentimenti!!
'Perché il mondo ha bisogno di Superman'', si chiede Lois alle prese col ritorno' del rimosso; beh, 'è ovvio': certo, Superman è il cursore senza il quale sul suo PC Lois non potrebbe battere lettera e scrivere alcun articolo; ma questo 'corridore' ('cursor' in latino) salvatutti è in vero indispensabile perché è quell'Uno (cursore come linea verticale') che dà significato al tutto, quell'Uno che è indispensabile in ultima analisi perché è l''Uno lampeggiante', è un Cuore cioè che batte e palpita d'amore e senza il quale si cadrebbe in quelle 'spiritus angustiae' di cui emblematicamente soffre il piccolo bambino (l''asma', tradotta in latino: le 'angustie dello spirito').
Ora, tutto ciò, tutto questo tema di fondo che è l'Amore, non viene secondo me affrontato sostanzialmente, almeno per ora: il tutto viene magari accennato, lasciato intendere, ma non sviluppato come si dovrebbe, quasi per timore, anche se mi resta il dubbio che potrebbe essere stato fatto volutamente, per completare il discorso nel sequel (a conclusione di una quadrilogia), quasi che questo film non fosse altro che un 'primo tempo' culminante con un parallelo cristologico esplicito da spiegare e approfondire, nella sostanza, a seguire'
Boh, non lo so' comunque così com'è il film mi pare amaramente un'occasione persa, lasciata a metà: poteva essere - ma non mi sembra, al dunque, sia stato - l'anti 'Batman begins', capovolgendone la 'morale della favola': se è quello che fai che ti definisce (Batman begins), è anche vero che puoi fare letteralmente di tutto, ma se non lo fai con amore, cioè se alla base di tutto non c'è quella Motivazione che inizia, sostiene e dirige l'azione' allora lascia perdere!
Un giàdizio conclusivo, quindi:
3 stellette su 4, nella speranza di un seguito che completi efficacemente l''incompiuta' (giàstificando appieno il voto alto).
P.S.: due cose mi sono sembrate ai limiti del buon gusto, involontariamente ironiche: il letto d'ospedale lasciato vuoto, eccessiva (a quel punto) analogia cristologica (sepolcro vuoto) che oltretutto conferma il 'vizietto' di Superman (lasciare tutto e tutti senza salutare)' come anche i titoli di testa che ad un certo punto mi hanno fatto pensare a quelli comici de 'Una pallottola spuntata' (la volante con la sirena che va da tutte le parti): chissà, forse lo avranno fatto apposta, in chiave cosmologica (tipo sigla iniziale Matrix Revolutions): partono dal 'naked eye' del Padre Creatore (sole+pianeta) e procedono poi col Figlio (tutto è stato fatto per mezzo di Lui'), il 'Superman naked gun'' per arrivare alla (extra-)terrestre 'naked Truth'' sì, altro che Gesù Cristo Salvatore: quel serole-playerente di Superman ci ha 'fottuto' la nostra 'Eva-Lois'!
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'' anche se questa storia, un senso, non ce l'ha'' o no'''
Cita da neve su 10 Settembre 2006, 23:32Su Ciak di questo mese Superman Returns vola a pieni voti, infatti gli assegnano un "Colpo di Fulmine" che è il massimo voto possibile sulla nota rivista.
Domani lo vado a rivedere con gli amici. 😀
Su Ciak di questo mese Superman Returns vola a pieni voti, infatti gli assegnano un "Colpo di Fulmine" che è il massimo voto possibile sulla nota rivista.
Domani lo vado a rivedere con gli amici. 😀
Cita da Wulfgar su 11 Settembre 2006, 9:38Se Ciak gli da un voto alto è un buon motivo per NON andare a vederlo.
Se Ciak gli da un voto alto è un buon motivo per NON andare a vederlo.
Cita da Prof_Orribilus su 11 Settembre 2006, 13:21Su Ciak di questo mese Superman Returns vola a pieni voti, infatti gli assegnano un "Colpo di Fulmine" che è il massimo voto possibile sulla nota rivista.
Domani lo vado a rivedere con gli amici. 😀
Ciak, non lo leggo molto, ma leggendo la recensione di Matrix Reloaded e Revolutions, non hanno mai di aspetti negativi. Non sembra molto obiettiva come rivista.
Su Ciak di questo mese Superman Returns vola a pieni voti, infatti gli assegnano un "Colpo di Fulmine" che è il massimo voto possibile sulla nota rivista.
Domani lo vado a rivedere con gli amici. 😀
Ciak, non lo leggo molto, ma leggendo la recensione di Matrix Reloaded e Revolutions, non hanno mai di aspetti negativi. Non sembra molto obiettiva come rivista.
Cita da Zeroconstantine su 11 Settembre 2006, 16:52bè a dire la verità Ciak mi pare l'unica ad averlo affermato così tanto...
sinceramente vari critici non ne hanno parlato tanto bene come dice magari la rivista...
poi se lo sono andati a vedere tanti é anche per il nome che porta...
secondo me già che c'erano...lo potevano far meglio...poi ognuno a i suoi gusti ed é libero ognuno di esprimere i propri...
bè a dire la verità Ciak mi pare l'unica ad averlo affermato così tanto...
sinceramente vari critici non ne hanno parlato tanto bene come dice magari la rivista...
poi se lo sono andati a vedere tanti é anche per il nome che porta...
secondo me già che c'erano...lo potevano far meglio...poi ognuno a i suoi gusti ed é libero ognuno di esprimere i propri...
Cita da lairbox su 11 Settembre 2006, 17:11Devo dire che la recensione di ericrap è la più bilanciata... sicuramente più della mia e quella degli altri, non un gran filmone, uno spasso per gli effetti speciali bellissimi... persino quando sollevando la massa enorme fra un poco gli entra un pezzo di criptonite in bocca... ma quelli sooono detagli... mica cose da notare.. 😀
Comunque si parlando equilibratamente, se dovete vedere un film e siete indecisi, sicuramente non consiglio superman, ce ne sono 100 migliori, ma se siete molto curiosi, e magari vi piacciono le megaevoluzioni degli effetti speciali, allora perchè no!
Se però siete dei fondamentalisti talebani di Superman come me, attenzione!!! 😆
Però la partenza con le braccia di Superman e la musica di Naked Gun sarebbe stata uno spasso... Tadara rara.. tadara... darararà... 😀
Devo dire che la recensione di ericrap è la più bilanciata... sicuramente più della mia e quella degli altri, non un gran filmone, uno spasso per gli effetti speciali bellissimi... persino quando sollevando la massa enorme fra un poco gli entra un pezzo di criptonite in bocca... ma quelli sooono detagli... mica cose da notare.. 😀
Comunque si parlando equilibratamente, se dovete vedere un film e siete indecisi, sicuramente non consiglio superman, ce ne sono 100 migliori, ma se siete molto curiosi, e magari vi piacciono le megaevoluzioni degli effetti speciali, allora perchè no!
Se però siete dei fondamentalisti talebani di Superman come me, attenzione!!! 😆
Però la partenza con le braccia di Superman e la musica di Naked Gun sarebbe stata uno spasso... Tadara rara.. tadara... darararà... 😀
Cita da Prof_Orribilus su 12 Settembre 2006, 0:03secondo me già che c'erano...lo potevano far meglio...poi ognuno a i suoi gusti ed é libero ognuno di esprimere i propri...
Intendi i sequel di Matrix' Se si, beh... è proprio così anche secondo me.
Il primo episodio, nel suo strato "superficiale" (cioè quello che il pubblico percepisce ad una prima visione) o comunque nell'insieme delle cose che vengono percepite senza tanti sforzi, risulta piacevole, non originalissimo (sostanzialmente solo per chi è abbastanza esperto di cinema orientale/occidentale ed anime), ma comunque stravolgente. Aggiàngendoci, poi, i significati nascosti (caratteristica, comunque, che hanno anche altri film) assume ancora più spessore aggiànto al fatto di essere anche un film d'azione.
I seguiti, invece, imho, mantengono affascinanti i significati nascosti ed il background creato, ma dove peccano è nel loro strato "superficiale", nella recitazione, nella scenografia insomma, nei personaggi che ritengo abbiano perso quasi tutta la loro caratterizzazione assumendo il ruolo di "accessori" (cosa che nel primo episodio, invece, lo era lo strato "sottostante"); persino, i combattimenti, essendo comunque spettacolari, si sono "alleggeriti" diventando delle coreografie o quasi dei balletti a differenza del primo episodio dove invece sono brutali dando il vero senso di lotta e di dolore.
Scusate per l'OT, ma sembra che in questo forum si parli poco dei difetti di Matrix. Anzi, starei pensando di aprire proprio un topic su questo argomento.
Che ne direste'
secondo me già che c'erano...lo potevano far meglio...poi ognuno a i suoi gusti ed é libero ognuno di esprimere i propri...
Intendi i sequel di Matrix' Se si, beh... è proprio così anche secondo me.
Il primo episodio, nel suo strato "superficiale" (cioè quello che il pubblico percepisce ad una prima visione) o comunque nell'insieme delle cose che vengono percepite senza tanti sforzi, risulta piacevole, non originalissimo (sostanzialmente solo per chi è abbastanza esperto di cinema orientale/occidentale ed anime), ma comunque stravolgente. Aggiàngendoci, poi, i significati nascosti (caratteristica, comunque, che hanno anche altri film) assume ancora più spessore aggiànto al fatto di essere anche un film d'azione.
I seguiti, invece, imho, mantengono affascinanti i significati nascosti ed il background creato, ma dove peccano è nel loro strato "superficiale", nella recitazione, nella scenografia insomma, nei personaggi che ritengo abbiano perso quasi tutta la loro caratterizzazione assumendo il ruolo di "accessori" (cosa che nel primo episodio, invece, lo era lo strato "sottostante"); persino, i combattimenti, essendo comunque spettacolari, si sono "alleggeriti" diventando delle coreografie o quasi dei balletti a differenza del primo episodio dove invece sono brutali dando il vero senso di lotta e di dolore.
Scusate per l'OT, ma sembra che in questo forum si parli poco dei difetti di Matrix. Anzi, starei pensando di aprire proprio un topic su questo argomento.
Che ne direste'
Cita da neve su 12 Settembre 2006, 8:09Scusate per l'OT, ma sembra che in questo forum si parli poco dei difetti di Matrix. Anzi, starei pensando di aprire proprio un topic su questo argomento.
Che ne direste'che arrivi esimo... 😆 e parlava di Superman poi...
Se Ciak gli da un voto alto è un buon motivo per NON andare a vederlo.
complimenti una frase da persona matura 😉
Scusate per l'OT, ma sembra che in questo forum si parli poco dei difetti di Matrix. Anzi, starei pensando di aprire proprio un topic su questo argomento.
Che ne direste'
che arrivi esimo... 😆 e parlava di Superman poi...
Se Ciak gli da un voto alto è un buon motivo per NON andare a vederlo.
complimenti una frase da persona matura 😉