Cita da Raditz su 7 Dicembre 2005, 15:18

Se la gente imarasse ad essere più paziente, ad aspettare (ovvio nei limiti ragionevoli), o a valutarela gravità dei problemi, forse tutti avremo più tempo e ci rilasseremmo di più...

Ma magari mi sto sbagliando....

non ti sbagli per niente anzi...
specie nel campo assistenza computer l'ignoranza dell'utente medio porta a richieste assurde... ed il bello è che vogliono una risposta secca e da loro praticabile... e sempre via telefono con uno sforzo immane a viaggiare nei computer degli altri tramite CONNESSIONE MENTALE ai loro desktop
io non faccio assistenza a livello prof. ma la mia praticità ed esperienza mi ha eletto a "tecnico dei parenti e degli amici"

bellissima una delle ultime richieste... non mi funziona l'email cosa devo fare'
tanto le variabili son poche

manda una cartolina... al massimo non ti scrive la penna e la cambi

Cita da Saska su 7 Dicembre 2005, 16:08

Non sei solo Adam.

Molti hanno questi problemi che tu hai. Il tempo va` troppo veloce per via delle cose che facciamo; molte di loro sono stupide e inutile.

Vivere senza orologio e` impossiblie, tanto e` una tra le cose abituali che una persone deve avere. Poi, oggi la societa`preme su di noi... la societa` va` veloce... e noi per seguire le tendenze della societa` andiamo veloci con lei. E` questo ci fa male... vogliamo fare di tutto e di piu` per un tempo molto corto e subito ci annoiamo. Mentre in passato, c'era una lentezza e calma... perche` non c'era la tecnologia al avangardia e altre cose che esistono oggi.

Cita da hard1 su 7 Dicembre 2005, 16:43

Nel mio caso invece la gente si ricorda di fare qualcosa esattamente il giorno prima della scadenza. E il sottoscritto (e colleghi) devono farsi in 4 per riuscire a reggere una mole di lavoro impressionante.
Quindi non solo la gente dovrebbe essere un tantino più paziente. Ma anche un tantino "ovvia".
Quando siamo in termini di scadenza andare in comune o all'Agenzia delle Entrate è come tentare di andare al concerto degli U2 sperando di acquistare i biglietti il giorno prima del concerto stesso. :-_-:

Cita da Rebel_Machine su 7 Dicembre 2005, 17:15

Ehhh il tempo...nonostante non abbia un granchè da fare mi ritrovo sempre con i minuti contati. A studiacchiare qualche cosa la sera tardi, sull'autobus, al cambio d'ora, durante l'intervallo...sicuramente non sono un maestro nell'amministrarmelo :'. Tuttavia credo che col passare degli anni, se è vero quel che si sente (io ci credo fermamente), nei prossimi decenni avremo sempre più tempo libero...anche oggi se ci pensate, abbiamo molto molto più tempo da dedicare a noi stessi rispetto a 50 anni fa. Ci sono state riduzioni radicali dell'orario lavorativo. Eppure nonstante ciò ci sembra di avere sempre meno tempo...forse perchè vogliamo fare troppe cose...conosco persone che praticano una marea di attività pomeridiane, spesso le sento lamentarsi dei ritmi frenetici, ritmi che si sono dati loro...

Il problema secondo me è che si ha paura di rimanere soli con se stessi. Nella nostra epoca il silenzio sembra essersi smarrito. Non riusciamo a stare in un posto senza che ci sia accesa una TV, uno Stereo, la Radio... un volta che tutto questo non c'era...ma che si lavorava molto di più, si trovava il tempo per riflettere, stare con se stessi.
In futuro le cose peggioreranno sempre di più...le macchine sostituiranno molti nostri lavori, avremo tantissimo tempo libero che riempiremo con attività che non faranno altro che stressarci.
L'unica soluzione per non impazzire, sarà quella di recuperare il valore di quell'OTIO che caratterizzava i Romani.

Cita da BiaFra su 7 Dicembre 2005, 21:37

Il tempo ci sfugge...non so perché ma ci sfugge....e ci fa apparire tutto quello accanto a noi inarrivabile oppure inutile....