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Tennis
Cita da mrmean su 21 Agosto 2009, 12:40Ma il tennis femminile non lo segui'
Non che io lo segua, ma almeno lì c'è qualche italiana che va un pò avanti nei tornei, tipo la Pennetta che sono almeno 4 anni che si sta distinguendo.
Nel tennis maschile, di italiano non c'è rimasto nessuno... mi pare 🙄Che vi avevo detto' :preciso: Era dal 2003 che l'avevo notata: l'unica italiana che riusciva a restare in gioco anche fino ai turni finali. E non era neanche l'anno migliore.
Adesso è entrata nella TOP 10 della classifica WTA, la prima italiana a riuscirci! :inlove:
Beh, è una soddisfazione anche per me che tifo Pennetta da 6 anni... 8):thebest: :ola: FORZA PENNETTA :beviamocisu: :rock: :applauso:
Tennis
Storica Pennetta: è nella Top ten
L'azzurra piega la Hantuchova nei quarti a Cincinnati con un doppio 6-3 e conquista l'ingresso, mai riuscito a nessun'altra italiana, nelle prime dieci della classificaCINCINNATI - Flavia Pennetta è nella storia, prima italiana di sempre ad entrare nelle prime 10 della classifica mondiale. La gara della consacrazione, nei quarti di finale del torneo di Cincinnati, dove la pugliese batte la slovacca Daniela Hantuchova. Un successo che le permette di distanziare - finalmente - la serba Ivanovic e centrare il grande traguardo. Oltre che con la tecnica, la Pennetta vince con la testa contro un'avversaria che invece mostra più di una lacuna caratteriale. Primo set gestito bene dall'azzurra, che lo conquista col punteggio di 6-3.
LA TENUTA MENTALE - Nel secondo set, partenza forte della Hantuchova, che si porta avanti di un break e 2 giochi. A questo punto esce il carattere della Pennetta, con 4 game dominati, parziale rovinato dal controbreak della slovacca che si porta sul 3-4. Poi però la Hantuchova dà ancora spazio all'azzurra: servizio e dritto della slovacca non funzionano, la Pennetta strappa il game a zero. A quel punto l'occasione è troppo ghiotta, anche se a Flavia viene il 'braccinò: sei match point falliti, ma al settimo su un dritto sbagliato della slovacca, arriva un altro 6-3 per l'appuntamento con la storia.
Per la Pennetta si tratta inoltre della quindicesima vittoria consecutiva, serie iniziata al primo turno del torneo di Palermo contro la spagnola Santonya e proseguita a Los Angeles (vittoria finale) e Cincinnati, dove in semifinale incontrerà la numero uno del circuito, la russa Dinara Safina, che nei sei incontri precedenti l'ha sempre sconfitta.
14 agosto 2009
"E' una gioia veder giocare la Pennetta"
Lea Pericoli, pioniera del tennis moderno italiano, giàdica l'azzurra del momento. "E' carina, elegante, bella in campo. Grazie a lei tutti si accorgono del nostro sport" di ALESSANDRO DI MARIALea Pericoli, da pioniera del tennis moderno italiano, come giàdica Flavia Pennetta'
"Sono una sua grande fan da tantissimi anni. È una ragazza che possiede anche le qualità che io considero essenziali in una donna: è carina, elegante, bella in campo. Per me è una grandissima gioia vederla andare avanti. Mi ha sorole-playerresa".Cosa vogliono dire per il tennis italiano i suoi risultati'
"È importantissimo perché finalmente tutti si accorgono del tennis. Possiamo solo dirle grazie. Serve a rilanciare il nostro sport. A prescindere dal fatto che sia dentro o meno la Top 10. Perché il significato di questi risultati va ben oltre. Anche il presidente Binaghi ha fatto tanto".È stupita dei suoi risultati'
"Credo che siamo tutti stupiti. Ha fatto un salto di qualità straordinario. Con questo suo gioco sempre molto piatto, avevo qualche riserva. Però sta dimostrando di avere ragione lei. In questo momento gioca un tennis eccellente".La trova più migliorata di testa o di tecnica'
"Tutti sanno della sua grande storia con Moya, la delusione che ne è derivata. Credo che sia stato un passaggio importante che l'ha fatta crescere. Perché testardamente ha affrontato un momento difficile e si è messa con grande impegno a giocare a tennis. Chissà se fosse andata avanti la sua storia cosa sarebbe accaduto".Quanto può ancora crescere'
"È sempre molto difficile da dire, però quello che si può fare quando acquisisci la consapevolezza nei tuoi mezzi è straordinario. Se parti convinto, l'80% del lavoro è fatto. Il fisico ce l'ha, i colpi pure, è molto solida. Può ancora arricchire il suo tennis con la palla corta, che è preziosa sulla terra battuta".Ed è entrata nel mondo delle russe...
"Le russe hanno un loro modo di essere, hanno una voglia di vincere incredibile e una spinta formidabile. Nella Europa diciamo occidentale siamo tutti più viziati".Quanta costanza ci vuole per ottenere i risultati della Pennetta'
"È un lavoro durissimo, il tennis è crudele, non è un gioco aritmetico, è complicato, non è detto che chi fa più punti vinca. È un gioco intelligente, nel quale devi riconoscere i punti importanti, quelli dove puoi osare senza correre rischi eccessivi. L'ho amato tanto perché lo trovo fantastico, è una scuola di vita, a me ha insegnato a stare al mondo. Anche nella mia malattia mi ha insegnato a pensare positivo. Io obbligherei i bambini a giocarlo, in modo corretto, con i genitori lontani, che in Italia sono un pericolo. Questo sport è una grande scuola di vita. Vai in giro per il mondo, impari le lingue, apri gli occhi sulle meraviglie di questa terra".Differenze rispetto ai suoi tempi'
"Sarebbe ingiàsto fare paragoni. Prendiamo Nicola Pietrangeli. Ha battuto Rod Laver che è un monumento, ha vinto due Roland Garros, eppure non se ne è accorto nessuno e non ha guadagnato una lira. Con l'assegno del secondo Roland Garros ha pagato la cena a dieci amici. In compenso noi ci siamo divertiti tanto, senza lo stress che c'è invece oggi".Come è cambiato il tennis rispetto a quando giocava lei'
"È un altro sport. Un esempio banale. Quante volte è capitato a me di perdere una partita per crampi. Non c'erano preparatori, le diete erano differenti. Se oggi uno ha un crampo, entra il massaggiatore e in tre minuti si riparte. Io a Parigi persi una partita importantissima proprio per colpa dei crampi".14 agosto 2009
Il 9 agosto 2009 si aggiàdica il torneo di Los Angeles dopo aver battuto Nadia Petrova, Vera Zvonareva nei quarti di finale, e Maria Sharapova in semifinale. In appena 1 ora e 21 minuti sconfigge l'australiana Samantha Stosur (6-4 6-3), guadagnando così il giorno seguente la posizione n° 12 della classifica WTA.
Sconfiggendo nel successivo torneo di Cincinnati la giocatrice Venus Williams negli ottavi di finale, raggiànge l'undicesimo posto nella classifica WTA, perchè il systema della WTA non ammette ex-aequo e ad Ana Ivanovic, avendo conseguito migliori risultati nei tornei del Grande Slam rispetto alla Pennetta, è garantito il 10° posto visto che le due hanno gli stessi punti. L'approdo nella top 10, la prima volta per un italiana, arriva grazie al successo ai quarti di finale contro la slovacca Daniela Hantuchová..
Ma il tennis femminile non lo segui'
Non che io lo segua, ma almeno lì c'è qualche italiana che va un pò avanti nei tornei, tipo la Pennetta che sono almeno 4 anni che si sta distinguendo.
Nel tennis maschile, di italiano non c'è rimasto nessuno... mi pare 🙄
Che vi avevo detto' :preciso: Era dal 2003 che l'avevo notata: l'unica italiana che riusciva a restare in gioco anche fino ai turni finali. E non era neanche l'anno migliore.
Adesso è entrata nella TOP 10 della classifica WTA, la prima italiana a riuscirci! :inlove:
Beh, è una soddisfazione anche per me che tifo Pennetta da 6 anni... 8)
:thebest: :ola: FORZA PENNETTA :beviamocisu: :rock: :applauso:
Tennis
Storica Pennetta: è nella Top ten
L'azzurra piega la Hantuchova nei quarti a Cincinnati con un doppio 6-3 e conquista l'ingresso, mai riuscito a nessun'altra italiana, nelle prime dieci della classificaCINCINNATI - Flavia Pennetta è nella storia, prima italiana di sempre ad entrare nelle prime 10 della classifica mondiale. La gara della consacrazione, nei quarti di finale del torneo di Cincinnati, dove la pugliese batte la slovacca Daniela Hantuchova. Un successo che le permette di distanziare - finalmente - la serba Ivanovic e centrare il grande traguardo. Oltre che con la tecnica, la Pennetta vince con la testa contro un'avversaria che invece mostra più di una lacuna caratteriale. Primo set gestito bene dall'azzurra, che lo conquista col punteggio di 6-3.
LA TENUTA MENTALE - Nel secondo set, partenza forte della Hantuchova, che si porta avanti di un break e 2 giochi. A questo punto esce il carattere della Pennetta, con 4 game dominati, parziale rovinato dal controbreak della slovacca che si porta sul 3-4. Poi però la Hantuchova dà ancora spazio all'azzurra: servizio e dritto della slovacca non funzionano, la Pennetta strappa il game a zero. A quel punto l'occasione è troppo ghiotta, anche se a Flavia viene il 'braccinò: sei match point falliti, ma al settimo su un dritto sbagliato della slovacca, arriva un altro 6-3 per l'appuntamento con la storia.
Per la Pennetta si tratta inoltre della quindicesima vittoria consecutiva, serie iniziata al primo turno del torneo di Palermo contro la spagnola Santonya e proseguita a Los Angeles (vittoria finale) e Cincinnati, dove in semifinale incontrerà la numero uno del circuito, la russa Dinara Safina, che nei sei incontri precedenti l'ha sempre sconfitta.
14 agosto 2009
"E' una gioia veder giocare la Pennetta"
Lea Pericoli, pioniera del tennis moderno italiano, giàdica l'azzurra del momento. "E' carina, elegante, bella in campo. Grazie a lei tutti si accorgono del nostro sport" di ALESSANDRO DI MARIALea Pericoli, da pioniera del tennis moderno italiano, come giàdica Flavia Pennetta'
"Sono una sua grande fan da tantissimi anni. È una ragazza che possiede anche le qualità che io considero essenziali in una donna: è carina, elegante, bella in campo. Per me è una grandissima gioia vederla andare avanti. Mi ha sorole-playerresa".Cosa vogliono dire per il tennis italiano i suoi risultati'
"È importantissimo perché finalmente tutti si accorgono del tennis. Possiamo solo dirle grazie. Serve a rilanciare il nostro sport. A prescindere dal fatto che sia dentro o meno la Top 10. Perché il significato di questi risultati va ben oltre. Anche il presidente Binaghi ha fatto tanto".È stupita dei suoi risultati'
"Credo che siamo tutti stupiti. Ha fatto un salto di qualità straordinario. Con questo suo gioco sempre molto piatto, avevo qualche riserva. Però sta dimostrando di avere ragione lei. In questo momento gioca un tennis eccellente".La trova più migliorata di testa o di tecnica'
"Tutti sanno della sua grande storia con Moya, la delusione che ne è derivata. Credo che sia stato un passaggio importante che l'ha fatta crescere. Perché testardamente ha affrontato un momento difficile e si è messa con grande impegno a giocare a tennis. Chissà se fosse andata avanti la sua storia cosa sarebbe accaduto".Quanto può ancora crescere'
"È sempre molto difficile da dire, però quello che si può fare quando acquisisci la consapevolezza nei tuoi mezzi è straordinario. Se parti convinto, l'80% del lavoro è fatto. Il fisico ce l'ha, i colpi pure, è molto solida. Può ancora arricchire il suo tennis con la palla corta, che è preziosa sulla terra battuta".Ed è entrata nel mondo delle russe...
"Le russe hanno un loro modo di essere, hanno una voglia di vincere incredibile e una spinta formidabile. Nella Europa diciamo occidentale siamo tutti più viziati".Quanta costanza ci vuole per ottenere i risultati della Pennetta'
"È un lavoro durissimo, il tennis è crudele, non è un gioco aritmetico, è complicato, non è detto che chi fa più punti vinca. È un gioco intelligente, nel quale devi riconoscere i punti importanti, quelli dove puoi osare senza correre rischi eccessivi. L'ho amato tanto perché lo trovo fantastico, è una scuola di vita, a me ha insegnato a stare al mondo. Anche nella mia malattia mi ha insegnato a pensare positivo. Io obbligherei i bambini a giocarlo, in modo corretto, con i genitori lontani, che in Italia sono un pericolo. Questo sport è una grande scuola di vita. Vai in giro per il mondo, impari le lingue, apri gli occhi sulle meraviglie di questa terra".Differenze rispetto ai suoi tempi'
"Sarebbe ingiàsto fare paragoni. Prendiamo Nicola Pietrangeli. Ha battuto Rod Laver che è un monumento, ha vinto due Roland Garros, eppure non se ne è accorto nessuno e non ha guadagnato una lira. Con l'assegno del secondo Roland Garros ha pagato la cena a dieci amici. In compenso noi ci siamo divertiti tanto, senza lo stress che c'è invece oggi".Come è cambiato il tennis rispetto a quando giocava lei'
"È un altro sport. Un esempio banale. Quante volte è capitato a me di perdere una partita per crampi. Non c'erano preparatori, le diete erano differenti. Se oggi uno ha un crampo, entra il massaggiatore e in tre minuti si riparte. Io a Parigi persi una partita importantissima proprio per colpa dei crampi".14 agosto 2009
Il 9 agosto 2009 si aggiàdica il torneo di Los Angeles dopo aver battuto Nadia Petrova, Vera Zvonareva nei quarti di finale, e Maria Sharapova in semifinale. In appena 1 ora e 21 minuti sconfigge l'australiana Samantha Stosur (6-4 6-3), guadagnando così il giorno seguente la posizione n° 12 della classifica WTA.
Sconfiggendo nel successivo torneo di Cincinnati la giocatrice Venus Williams negli ottavi di finale, raggiànge l'undicesimo posto nella classifica WTA, perchè il systema della WTA non ammette ex-aequo e ad Ana Ivanovic, avendo conseguito migliori risultati nei tornei del Grande Slam rispetto alla Pennetta, è garantito il 10° posto visto che le due hanno gli stessi punti. L'approdo nella top 10, la prima volta per un italiana, arriva grazie al successo ai quarti di finale contro la slovacca Daniela Hantuchová..
Cita da godfather su 21 Agosto 2009, 14:31che dire, un momento storico, del quale noi appassionati di tennis siamo tutti entusiasti. Flaia è una di quelle che si merita queste grandi soddisfazioni, e come lei la Schiavone, che è arrivata a un passo da questo traguardo.
Veramente una generazione rosa di cui essere orgogliosi, visti anche i grnandi successi in davis
che dire, un momento storico, del quale noi appassionati di tennis siamo tutti entusiasti. Flaia è una di quelle che si merita queste grandi soddisfazioni, e come lei la Schiavone, che è arrivata a un passo da questo traguardo.
Veramente una generazione rosa di cui essere orgogliosi, visti anche i grnandi successi in davis