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Tolleranza e integralismo...
Cita da Magda su 20 Aprile 2005, 12:48Non so se esiste già un topic su questo argomento, ad ogni modo vorrei prendere spunto dalle molteplici affermazioni di questo nuovo Papa contro il Relativismo per riflettere su questa posizione ideologica, sull'intolleranza, sull'integralismo, e sulla migliore risposta all'integralismo stesso.
Premesso che dò per scontato che molti di noi siano per la tolleranza, così come per la pace piuttosto che per la guerra, e faccio rientrare anche me stessa nella schiera di coloro che credono nell'apertura fra le culture e nel dialogo, alcune parole di Ratzinger, però, mi hanno fatto riflettere.
Credo che lui abbia ragione quando sostiene che il relativismo, posizione molto diffusa nella sinistra intellettuale, che può avere delle conseguenze anche molto gravi.
Per assurdo è la stessa cosa che sostiene Ayaan Hirsi Ali, la deputata liberale olandese di origine araba che sta lottando contro gli estremismi dell'Islam. La sentivo l'altro giorno alla tv e diceva che la posizione del relativismo, secondo cui in fondo ogni cultura e ogni religione ha ragione di esistere e quindi nessuna può professarsi vera super partes, ha un effetto pericoloso: quello di tollerare anche aspetti decisamente errati di altre religioni o culture, tipo - diceva lei - la mancanza di libertà in generale e in particolare l'assenza totale di libertà delle donne musulmane.
In nome del relativismo si lasciano accedere in altre parti del mondo abusi che qui non sarebbero mai tollerati. Si lascia che vengano calpestati i più comuni diritti umani, sempre in nome di questa "tolleranza ideologica" che a volte va oltre il buon senso.Senza contare che difronte ad una religione monoteista - quale può essere ad esempio l'Islam - che è fortemente dogmatica e limitante la libertà dell'individuo (un musulmano che si dichiara pubblicamente ateo perde i diritti civili!), la grande tolleranza può portare ad un effetto opposto: ossia la supremazia di tale ideologia. Basti pensare ad alcuni quartieri molto abitati da arabi in Francia o Paesi Bassi in cui anche le donne occidentali (francesi o olandesi) devono coprirsi per strada, per non subire ingiàgrie ed insulti. Quando in nome della tolleranza si lasciano calpestare diritti inalienabili....
Cosa ne pensate'
Non so se esiste già un topic su questo argomento, ad ogni modo vorrei prendere spunto dalle molteplici affermazioni di questo nuovo Papa contro il Relativismo per riflettere su questa posizione ideologica, sull'intolleranza, sull'integralismo, e sulla migliore risposta all'integralismo stesso.
Premesso che dò per scontato che molti di noi siano per la tolleranza, così come per la pace piuttosto che per la guerra, e faccio rientrare anche me stessa nella schiera di coloro che credono nell'apertura fra le culture e nel dialogo, alcune parole di Ratzinger, però, mi hanno fatto riflettere.
Credo che lui abbia ragione quando sostiene che il relativismo, posizione molto diffusa nella sinistra intellettuale, che può avere delle conseguenze anche molto gravi.
Per assurdo è la stessa cosa che sostiene Ayaan Hirsi Ali, la deputata liberale olandese di origine araba che sta lottando contro gli estremismi dell'Islam. La sentivo l'altro giorno alla tv e diceva che la posizione del relativismo, secondo cui in fondo ogni cultura e ogni religione ha ragione di esistere e quindi nessuna può professarsi vera super partes, ha un effetto pericoloso: quello di tollerare anche aspetti decisamente errati di altre religioni o culture, tipo - diceva lei - la mancanza di libertà in generale e in particolare l'assenza totale di libertà delle donne musulmane.
In nome del relativismo si lasciano accedere in altre parti del mondo abusi che qui non sarebbero mai tollerati. Si lascia che vengano calpestati i più comuni diritti umani, sempre in nome di questa "tolleranza ideologica" che a volte va oltre il buon senso.
Senza contare che difronte ad una religione monoteista - quale può essere ad esempio l'Islam - che è fortemente dogmatica e limitante la libertà dell'individuo (un musulmano che si dichiara pubblicamente ateo perde i diritti civili!), la grande tolleranza può portare ad un effetto opposto: ossia la supremazia di tale ideologia. Basti pensare ad alcuni quartieri molto abitati da arabi in Francia o Paesi Bassi in cui anche le donne occidentali (francesi o olandesi) devono coprirsi per strada, per non subire ingiàgrie ed insulti. Quando in nome della tolleranza si lasciano calpestare diritti inalienabili....
Cosa ne pensate'
Cita da BiaFra su 20 Aprile 2005, 13:03Anche io sono d'accordo con le parole di Ratzinger...
Vorrei anche dire che però non c'è una soluzione così semplice, a portata di mano e attuabile su due piedi: diciamo che nessuna cultura o religione può professarsi super partes ma ognuno è libero di coltivarla...
Non posso impedire ad una musulmano di coprire la sua donna...come un ebreo non può impedirmi di lavorare il sabato in nome della propria ideologia...
L'unica soluzione sarebbe coltivare le proprie ideologie e le proprie culture nel totale rispetto degli altri e dell'altrui cultura o religione.
Anche io sono d'accordo con le parole di Ratzinger...
Vorrei anche dire che però non c'è una soluzione così semplice, a portata di mano e attuabile su due piedi: diciamo che nessuna cultura o religione può professarsi super partes ma ognuno è libero di coltivarla...
Non posso impedire ad una musulmano di coprire la sua donna...come un ebreo non può impedirmi di lavorare il sabato in nome della propria ideologia...
L'unica soluzione sarebbe coltivare le proprie ideologie e le proprie culture nel totale rispetto degli altri e dell'altrui cultura o religione.
Cita da Magda su 20 Aprile 2005, 13:06Anche io sono d'accordo con le parole di Ratzinger...
Vorrei anche dire che però non c'è una soluzione così semplice, a portata di mano e attuabile su due piedi: diciamo che nessuna cultura o religione può professarsi super partes ma ognuno è libero di coltivarla...
Non posso impedire ad una musulmano di coprire la sua donna...come un ebreo non può impedirmi di lavorare il sabato in nome della propria ideologia...
L'unica soluzione sarebbe coltivare le proprie ideologie e le proprie culture nel totale rispetto degli altri e dell'altrui cultura o religione.Beh (e dopo lascio spazio agli altri), se permetti è un pò diverso lasciare che una persona decida di lavorare il sabato e invece lasciare che una persona vieti ad un'altra di vivere col volto scoperto. E' un tantino diverso, mi sembra. Nel primo caso una persona decide di se stessa, nel secondo una persona decide di un'altra e la tratta come se fosse sua proprietà.
Ora, nei diritti universali dell'uomo, che tutta l'umanità condivide, viene sancita la libertà individuale (ecc..., non sto a elencare tutte le libertà), che in questo caso viene inoltre negata.
Per non parlare dell'abolizione della schiavitù, unanimamente sottoscritta, che invece esiste di fatto nel mondo islamico per quanto riguarda le donne.Allora dove sta il confine fra il lasciare che l'altro abbia le sue idee e viva secondo le sue convinzioni e l'impedirgli invece di compiere (o istituzionalizzare) reati contro la persona'
Anche io sono d'accordo con le parole di Ratzinger...
Vorrei anche dire che però non c'è una soluzione così semplice, a portata di mano e attuabile su due piedi: diciamo che nessuna cultura o religione può professarsi super partes ma ognuno è libero di coltivarla...
Non posso impedire ad una musulmano di coprire la sua donna...come un ebreo non può impedirmi di lavorare il sabato in nome della propria ideologia...
L'unica soluzione sarebbe coltivare le proprie ideologie e le proprie culture nel totale rispetto degli altri e dell'altrui cultura o religione.
Beh (e dopo lascio spazio agli altri), se permetti è un pò diverso lasciare che una persona decida di lavorare il sabato e invece lasciare che una persona vieti ad un'altra di vivere col volto scoperto. E' un tantino diverso, mi sembra. Nel primo caso una persona decide di se stessa, nel secondo una persona decide di un'altra e la tratta come se fosse sua proprietà.
Ora, nei diritti universali dell'uomo, che tutta l'umanità condivide, viene sancita la libertà individuale (ecc..., non sto a elencare tutte le libertà), che in questo caso viene inoltre negata.
Per non parlare dell'abolizione della schiavitù, unanimamente sottoscritta, che invece esiste di fatto nel mondo islamico per quanto riguarda le donne.
Allora dove sta il confine fra il lasciare che l'altro abbia le sue idee e viva secondo le sue convinzioni e l'impedirgli invece di compiere (o istituzionalizzare) reati contro la persona'
Cita da Jestas su 20 Aprile 2005, 13:09io sarei d'accordo su ciò che dice Ratzinger se volesse dire quello che ha scritto Magda, ma non credo sia (solo) così
io sarei d'accordo su ciò che dice Ratzinger se volesse dire quello che ha scritto Magda, ma non credo sia (solo) così
Cita da Magda su 20 Aprile 2005, 13:10io sarei d'accordo su ciò che dice Ratzinger se volesse dire quello che ha scritto Magda, ma non credo sia (solo) così
...spiega, spiega, voglio capire...
io sarei d'accordo su ciò che dice Ratzinger se volesse dire quello che ha scritto Magda, ma non credo sia (solo) così
...spiega, spiega, voglio capire...
Cita da BiaFra su 20 Aprile 2005, 13:18I reati contro la persona li denunci in base alla tua mentalità...a quelli che possiamo chiamare diritti universali ma che universale non sono...
Secondo il tuo ragionamento bisognerebbe cambiare gli islamici e cambiare le loro tradizioni in nome di una morale e di diritti che probabilmente non comprendono...
Questo neanche mi sembra giàsto..
I reati contro la persona li denunci in base alla tua mentalità...a quelli che possiamo chiamare diritti universali ma che universale non sono...
Secondo il tuo ragionamento bisognerebbe cambiare gli islamici e cambiare le loro tradizioni in nome di una morale e di diritti che probabilmente non comprendono...
Questo neanche mi sembra giàsto..
Cita da Jestas su 20 Aprile 2005, 13:18Semplicemente quello che ha detto su un altro thread biafra, mi pare, o comunque qualcuno con l'avatar di un gemello ^_^ Il papa ha idee reazionarie sul rapporto coi fedeli, sulle donne, su molti dogmi che non hanno direttamente a che fare con lo svilimento e lo sfruttamento della vita. Io credo che essere superole-playerartes non sia la prerogativa di nessuna religione, e tutti gli organismi che si permettano di uscire dal relativismo dovrebbero essere assolutamente liberi da ogni affiliazione religiosa, tipo Amnesty International, per dire. E' giàsto (astraendo, non parlo di "giàstizia buona", diciamo giàsto nel senso di normale) che ogni religione abbia i propri punti di vista e delle cose sbagliate e ingiàste agli occhi di altre... Cmq siamo sempre ai soliti gatti che si mordono la coda, chi controlla i controllori dei controllori dei controllori dei... '
Semplicemente quello che ha detto su un altro thread biafra, mi pare, o comunque qualcuno con l'avatar di un gemello ^_^ Il papa ha idee reazionarie sul rapporto coi fedeli, sulle donne, su molti dogmi che non hanno direttamente a che fare con lo svilimento e lo sfruttamento della vita. Io credo che essere superole-playerartes non sia la prerogativa di nessuna religione, e tutti gli organismi che si permettano di uscire dal relativismo dovrebbero essere assolutamente liberi da ogni affiliazione religiosa, tipo Amnesty International, per dire. E' giàsto (astraendo, non parlo di "giàstizia buona", diciamo giàsto nel senso di normale) che ogni religione abbia i propri punti di vista e delle cose sbagliate e ingiàste agli occhi di altre... Cmq siamo sempre ai soliti gatti che si mordono la coda, chi controlla i controllori dei controllori dei controllori dei... '
Cita da Magda su 20 Aprile 2005, 13:21Semplicemente quello che ha detto su un altro thread biafra, mi pare, o comunque qualcuno con l'avatar di un gemello ^_^ Il papa ha idee reazionarie sul rapporto coi fedeli, sulle donne, su molti dogmi che non hanno direttamente a che fare con lo svilimento e lo sfruttamento della vita. Io credo che essere superole-playerartes non sia la prerogativa di nessuna religione, e tutti gli organismi che si permettano di uscire dal relativismo dovrebbero essere assolutamente liberi da ogni affiliazione religiosa, tipo Amnesty International, per dire. E' giàsto (astraendo, non parlo di "giàstizia buona", diciamo giàsto nel senso di normale) che ogni religione abbia i propri punti di vista e delle cose sbagliate e ingiàste agli occhi di altre... Cmq siamo sempre ai soliti gatti che si mordono la coda, chi controlla i controllori dei controllori dei controllori dei... '
...bella domanda!! 🙂
Semplicemente quello che ha detto su un altro thread biafra, mi pare, o comunque qualcuno con l'avatar di un gemello ^_^ Il papa ha idee reazionarie sul rapporto coi fedeli, sulle donne, su molti dogmi che non hanno direttamente a che fare con lo svilimento e lo sfruttamento della vita. Io credo che essere superole-playerartes non sia la prerogativa di nessuna religione, e tutti gli organismi che si permettano di uscire dal relativismo dovrebbero essere assolutamente liberi da ogni affiliazione religiosa, tipo Amnesty International, per dire. E' giàsto (astraendo, non parlo di "giàstizia buona", diciamo giàsto nel senso di normale) che ogni religione abbia i propri punti di vista e delle cose sbagliate e ingiàste agli occhi di altre... Cmq siamo sempre ai soliti gatti che si mordono la coda, chi controlla i controllori dei controllori dei controllori dei... '
...bella domanda!! 🙂
Cita da BiaFra su 20 Aprile 2005, 13:24Quto Jes...
Jes penso che sia stato sempre io...
Come disse Corrado Guzzanti:
"spingitori di cavalieri! ma ch spingeva gli spingitori di cavalieri' Spingitori di spingitori di cavalieri! Ma chi spingeva gli spingitori di spingitori di cavalieri' Spingitori di spingitori di spingitori di cavalieri! Ma chi..."
Quto Jes...
Jes penso che sia stato sempre io...
Come disse Corrado Guzzanti:
"spingitori di cavalieri! ma ch spingeva gli spingitori di cavalieri' Spingitori di spingitori di cavalieri! Ma chi spingeva gli spingitori di spingitori di cavalieri' Spingitori di spingitori di spingitori di cavalieri! Ma chi..."
Cita da Boomer su 20 Aprile 2005, 13:41I reati contro la persona li denunci in base alla tua mentalità...a quelli che possiamo chiamare diritti universali ma che universale non sono...
Secondo il tuo ragionamento bisognerebbe cambiare gli islamici e cambiare le loro tradizioni in nome di una morale e di diritti che probabilmente non comprendono...
Questo neanche mi sembra giàsto..Il fatto che certe cose siano tollerate o addirittura prescritte da alcune religioni, non autorizza i praticanti a compiere tali atti quando questi sono in contrasto con le leggi vigenti nel paese in cui vivono.
perchè per assurdo se un paese qualsiasi al mondo praticasse una religione in cui vengono prescritti sacrifici umani, o forme di tortura purificatrici, i suoi praticanti sarebbero autorizzati ad andare in giro per il mondo a sacrificare gente.
I reati contro la persona li denunci in base alla tua mentalità...a quelli che possiamo chiamare diritti universali ma che universale non sono...
Secondo il tuo ragionamento bisognerebbe cambiare gli islamici e cambiare le loro tradizioni in nome di una morale e di diritti che probabilmente non comprendono...
Questo neanche mi sembra giàsto..
Il fatto che certe cose siano tollerate o addirittura prescritte da alcune religioni, non autorizza i praticanti a compiere tali atti quando questi sono in contrasto con le leggi vigenti nel paese in cui vivono.
perchè per assurdo se un paese qualsiasi al mondo praticasse una religione in cui vengono prescritti sacrifici umani, o forme di tortura purificatrici, i suoi praticanti sarebbero autorizzati ad andare in giro per il mondo a sacrificare gente.