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Tolleranza e integralismo...
Cita da Keanu su 17 Maggio 2005, 19:30beh in teoria dovrebbe essere "l'italia è un paese cattolico quindi il crocifisso va nelle aule" ma il problema vero nostro è quello "Abbiamo il Vaticano in casa, e quindi dobbiamo sopportarcielo" con oneri ed onori, non so quali siano gli onori comunque...
Dal punto di vista spirituale siamo al centro del mondo cattolico, un mondo composto da milioni e milioni di persone..
Dal punto di vista economico, per esempio, ci sono centinaia di migliaia di pellegrini che ogni anno vengono a Roma per vedere il Papa, portano turismo, soldi all'Italia.. hai una mezza idea di quanto danaro spendano i visitatori del Vaticano'
E se l'"onere" (come vuoi chiamarlo te) è avere un'ora di religione alla settimana (facoltativa, tra l'altro) e un crocefisso in classe (che 1. non sarebbe neanche obbligatorio e 2. testimonia, volenti o nolenti, la storia parallela tra Italia e Chiesa), vabbè.. che peso insonstenibile.Ateicamente (nn so se esiste come termine ghghgh) parlando per me quel crocifisso non vale niente è solo un tizio appeso per le mani, come lo fu barabba... Iconograficamente parlando quel crocifisso rappresenta il sacrificio del cristo, ma dato che è un "idolo" quel simbolo, come al solito si cade anzi si SCADE nell'idolatria (peccato mortale per chi non lo sapesse) quindi io credo che si DEBBA levare il crocifisso, non solo per rispetto delle altre religioni (dato ke in asia nn tengono mica un buddha di 12 metri in classe) ma anche per evitare di peccare di idolatria
Definire Cristo "un tizio appeso per le mani" mi pare un pò squallido eh.. ma a parte questo tu ti definisci ateo e parli di PECCATO MORTALE a proposito dell'idolatria.. ma il peccato mortale non è da considerarsi sotto un aspetto prettamente cattolicocristiano' Cosa c'entra con l'ateismo'
E poi.. levare il crocifisso per rispetto delle altre religioni' Cioè, se io vado in Giappone mica mi sentirei offeso da un Buddha "di 12 metri" in classe.. è un'altra cultura e come tale va rispettata. Non siamo noi italiani a doverci adattare agli altri, ma gli altri che non devono imporsi sulle nostre tradizioni. A sto punto, seguendo il tuo ragionamento, dovremmo abolire l'uso del velo alle ragazze musulmane nelle nostre scuole.. eh, io sono cristiano e, secondo sempre la tua idea, sta tizia con sta cosa in testa dovrebbe infastidirmi. Ma perchè' Ma chi lo dice' Il mondo è bello perchè è vario. Non rendiamolo anonimo abolendo le tradizioni..
beh in teoria dovrebbe essere "l'italia è un paese cattolico quindi il crocifisso va nelle aule" ma il problema vero nostro è quello "Abbiamo il Vaticano in casa, e quindi dobbiamo sopportarcielo" con oneri ed onori, non so quali siano gli onori comunque...
Dal punto di vista spirituale siamo al centro del mondo cattolico, un mondo composto da milioni e milioni di persone..
Dal punto di vista economico, per esempio, ci sono centinaia di migliaia di pellegrini che ogni anno vengono a Roma per vedere il Papa, portano turismo, soldi all'Italia.. hai una mezza idea di quanto danaro spendano i visitatori del Vaticano'
E se l'"onere" (come vuoi chiamarlo te) è avere un'ora di religione alla settimana (facoltativa, tra l'altro) e un crocefisso in classe (che 1. non sarebbe neanche obbligatorio e 2. testimonia, volenti o nolenti, la storia parallela tra Italia e Chiesa), vabbè.. che peso insonstenibile.
Ateicamente (nn so se esiste come termine ghghgh) parlando per me quel crocifisso non vale niente è solo un tizio appeso per le mani, come lo fu barabba... Iconograficamente parlando quel crocifisso rappresenta il sacrificio del cristo, ma dato che è un "idolo" quel simbolo, come al solito si cade anzi si SCADE nell'idolatria (peccato mortale per chi non lo sapesse) quindi io credo che si DEBBA levare il crocifisso, non solo per rispetto delle altre religioni (dato ke in asia nn tengono mica un buddha di 12 metri in classe) ma anche per evitare di peccare di idolatria
Definire Cristo "un tizio appeso per le mani" mi pare un pò squallido eh.. ma a parte questo tu ti definisci ateo e parli di PECCATO MORTALE a proposito dell'idolatria.. ma il peccato mortale non è da considerarsi sotto un aspetto prettamente cattolicocristiano' Cosa c'entra con l'ateismo'
E poi.. levare il crocifisso per rispetto delle altre religioni' Cioè, se io vado in Giappone mica mi sentirei offeso da un Buddha "di 12 metri" in classe.. è un'altra cultura e come tale va rispettata. Non siamo noi italiani a doverci adattare agli altri, ma gli altri che non devono imporsi sulle nostre tradizioni. A sto punto, seguendo il tuo ragionamento, dovremmo abolire l'uso del velo alle ragazze musulmane nelle nostre scuole.. eh, io sono cristiano e, secondo sempre la tua idea, sta tizia con sta cosa in testa dovrebbe infastidirmi. Ma perchè' Ma chi lo dice' Il mondo è bello perchè è vario. Non rendiamolo anonimo abolendo le tradizioni..
Cita da neve su 17 Maggio 2005, 19:41E' l'ipocrisia che mi lascia senza parole. L'ipocrisia di quelli che si battono e si scaldano per una cosa di cui, fondamentalmente, non glien'è mai fregato nulla.
So benissimo che un crocifisso non fa male a nessuno, come a me non darebbe noia un Buddha... ma il punto non è questo.
Il punto è questo: Stato e Chiesa. Due cose diverse, due cose divise.
Nessun simbolo dovrebbe stare in questi luoghi, perchè non ha senso.
Vogliamo essere un paese cattolico al 100%' Parliamo di aborto allora. Parliamo di contraccezione... Stato e Chiesa...
Purtroppo mi sembra solo un discorso di principio per tutti quegli xenofobi che ci sono.
E' l'ipocrisia che mi lascia senza parole. L'ipocrisia di quelli che si battono e si scaldano per una cosa di cui, fondamentalmente, non glien'è mai fregato nulla.
So benissimo che un crocifisso non fa male a nessuno, come a me non darebbe noia un Buddha... ma il punto non è questo.
Il punto è questo: Stato e Chiesa. Due cose diverse, due cose divise.
Nessun simbolo dovrebbe stare in questi luoghi, perchè non ha senso.
Vogliamo essere un paese cattolico al 100%' Parliamo di aborto allora. Parliamo di contraccezione... Stato e Chiesa...
Purtroppo mi sembra solo un discorso di principio per tutti quegli xenofobi che ci sono.
Cita da Doorsteps su 17 Maggio 2005, 19:46beh in teoria dovrebbe essere "l'italia è un paese cattolico quindi il crocifisso va nelle aule".
primo articolo della costituzione
l'italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.
la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione
settimo articolo della costituzione
lo stato e la chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
i loro rapporti sono regolati dai patti lateranensi....
ottavo articolo della costituzione
tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giàridico italiano...in teoria in italia non ci dovrebbero stare quei crocifissi in quanto è uno stato laico (fondata su lavoro, indipendenti e sovrani) ma come ho già detto è proprio la cultura e la storia italiana (confessioni religiose diverse dalla cattolica ) inevitabilmente legata alla chiesa quindi se è indifferente pure ai credenti perchè non dovrebbe esserlo a quelli che credono in un altra religione'
non so se mi sono spiegata ma a differenza dello statuto albertino in cui veniva dichiarata eplicitamente religione di stato quella cattolica, nella costituzione italiana non c'è alcun riferimento alla religione di stato, anche se viene fatto notare che la religione cristiano cattolica è molto importante
beh in teoria dovrebbe essere "l'italia è un paese cattolico quindi il crocifisso va nelle aule".
primo articolo della costituzione
l'italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.
la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione
settimo articolo della costituzione
lo stato e la chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
i loro rapporti sono regolati dai patti lateranensi....
ottavo articolo della costituzione
tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giàridico italiano...
in teoria in italia non ci dovrebbero stare quei crocifissi in quanto è uno stato laico (fondata su lavoro, indipendenti e sovrani) ma come ho già detto è proprio la cultura e la storia italiana (confessioni religiose diverse dalla cattolica ) inevitabilmente legata alla chiesa quindi se è indifferente pure ai credenti perchè non dovrebbe esserlo a quelli che credono in un altra religione'
non so se mi sono spiegata ma a differenza dello statuto albertino in cui veniva dichiarata eplicitamente religione di stato quella cattolica, nella costituzione italiana non c'è alcun riferimento alla religione di stato, anche se viene fatto notare che la religione cristiano cattolica è molto importante
Cita da Keanu su 17 Maggio 2005, 20:10E' l'ipocrisia che mi lascia senza parole. L'ipocrisia di quelli che si battono e si scaldano per una cosa di cui, fondamentalmente, non glien'è mai fregato nulla.
Sì, ma il discorso non è solo per quelli che vogliono avere il crocifisso in classe.. ma anche il contrario. Scommetto che l'80% delle persone che non vogliono Cristo negli edifici pubblici, se ne sbatte... sia che ci sia o non ci sia.. ma ora va di moda la globalizzazione, uau! Globalizziamoci tutti!
So benissimo che un crocifisso non fa male a nessuno, come a me non darebbe noia un Buddha... ma il punto non è questo.
Il punto è la tradizione italiana, cresciuta di pari passo col cristianesimo e il cattolicesimo. Neghi il cristianesimo come base d'Italia' Neghi la storia. 2000 anni non si cancellano con una legge.
Il punto è questo: Stato e Chiesa. Due cose diverse, due cose divise.
Ripeto, non c'è più nessun obbligo di avere simboli cristiani negli edifici pubblici.. ma averli non vuol dire assimilare Stato e Chiesa.
Vogliamo essere un paese cattolico al 100%' Parliamo di aborto allora. Parliamo di contraccezione... Stato e Chiesa...
Ma cosa c'entra' Stiamo parlando di tradizione, di storia dell'Italia..
Purtroppo mi sembra solo un discorso di principio per tutti quegli xenofobi che ci sono.
Non è xenofobia, è desiderio di affermare la propria diversità culturale.. che per alcuni è un bene (x me), per altri un male.
E' l'ipocrisia che mi lascia senza parole. L'ipocrisia di quelli che si battono e si scaldano per una cosa di cui, fondamentalmente, non glien'è mai fregato nulla.
Sì, ma il discorso non è solo per quelli che vogliono avere il crocifisso in classe.. ma anche il contrario. Scommetto che l'80% delle persone che non vogliono Cristo negli edifici pubblici, se ne sbatte... sia che ci sia o non ci sia.. ma ora va di moda la globalizzazione, uau! Globalizziamoci tutti!
So benissimo che un crocifisso non fa male a nessuno, come a me non darebbe noia un Buddha... ma il punto non è questo.
Il punto è la tradizione italiana, cresciuta di pari passo col cristianesimo e il cattolicesimo. Neghi il cristianesimo come base d'Italia' Neghi la storia. 2000 anni non si cancellano con una legge.
Il punto è questo: Stato e Chiesa. Due cose diverse, due cose divise.
Ripeto, non c'è più nessun obbligo di avere simboli cristiani negli edifici pubblici.. ma averli non vuol dire assimilare Stato e Chiesa.
Vogliamo essere un paese cattolico al 100%' Parliamo di aborto allora. Parliamo di contraccezione... Stato e Chiesa...
Ma cosa c'entra' Stiamo parlando di tradizione, di storia dell'Italia..
Purtroppo mi sembra solo un discorso di principio per tutti quegli xenofobi che ci sono.
Non è xenofobia, è desiderio di affermare la propria diversità culturale.. che per alcuni è un bene (x me), per altri un male.
Cita da neo_lyt su 17 Maggio 2005, 20:42beh in teoria dovrebbe essere "l'italia è un paese cattolico quindi il crocifisso va nelle aule".
primo articolo della costituzione
l'italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.
la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione
settimo articolo della costituzione
lo stato e la chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
i loro rapporti sono regolati dai patti lateranensi....
ottavo articolo della costituzione
tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giàridico italiano...door mi hai anticipato grandiosa!!!
comunque voi dite ke LORO (gli immigrati) non si devono imporre sulle nostre religioni giàsto'' e questo va bene. pero noi non ci possiamo imporre sulle loro religioni METTENDO OBBLIGATORIAMENTE quel crocifisso, è come se tu andassi in arabia saudita e ti dovessi per forza stare a sentire tutto il corano dalla mattina alla sera, è uno "stupro" mentale.... (anke se "stupro mentale" è una parola un po forte.).
ps: per quanto riguarda il peccato mortale, si parlava di idolatria, e l'idolatria esiste soltanto nelle religioni, ed io la stavo definendo dal punto di vista ateo, ma comunque resta il fatto ke è un peccato mortale soltanto per un religioso monoteista.
beh in teoria dovrebbe essere "l'italia è un paese cattolico quindi il crocifisso va nelle aule".
primo articolo della costituzione
l'italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.
la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione
settimo articolo della costituzione
lo stato e la chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
i loro rapporti sono regolati dai patti lateranensi....
ottavo articolo della costituzione
tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giàridico italiano...
door mi hai anticipato grandiosa!!!
comunque voi dite ke LORO (gli immigrati) non si devono imporre sulle nostre religioni giàsto'' e questo va bene. pero noi non ci possiamo imporre sulle loro religioni METTENDO OBBLIGATORIAMENTE quel crocifisso, è come se tu andassi in arabia saudita e ti dovessi per forza stare a sentire tutto il corano dalla mattina alla sera, è uno "stupro" mentale.... (anke se "stupro mentale" è una parola un po forte.).
ps: per quanto riguarda il peccato mortale, si parlava di idolatria, e l'idolatria esiste soltanto nelle religioni, ed io la stavo definendo dal punto di vista ateo, ma comunque resta il fatto ke è un peccato mortale soltanto per un religioso monoteista.
Cita da Keanu su 17 Maggio 2005, 20:56comunque voi dite ke LORO (gli immigrati) non si devono imporre sulle nostre religioni giàsto'' e questo va bene. pero noi non ci possiamo imporre sulle loro religioni METTENDO OBBLIGATORIAMENTE quel crocifisso, è come se tu andassi in arabia saudita e ti dovessi per forza stare a sentire tutto il corano dalla mattina alla sera, è uno "stupro" mentale.... (anke se "stupro mentale" è una parola un po forte.).
A parte che "mettere obbligatoriamente" non è previsto dalla legge..
Cmq, allora, secondo ciò che dici tu, dovremmo abolire le frontiere.. distruggere gli stati.. annullare tutte le culture.. facciamo tabula rasa e ripartiamo da zero, no' E' questo che vuoi dire'
E comunque non mi risulta che in Araba Saudita non ci siano simboli religiosi nella vita comune.. anzi, ti dirò di più a proposito di "stupri mentali".. l'unica religione ammessa in Arabia Saudita è quella islamica; e non solo: vuoi fare la spesa durante la loro attività di preghiera' Non puoi. Vuoi infrangere in pubblico il Ramadan' Non puoi.
E a me tutto ciò sta bene, perchè è la loro cultura che lo impone.. ma secondo te sarebbero "stupri mentali" per un turista, no'ps: per quanto riguarda il peccato mortale, si parlava di idolatria, e l'idolatria esiste soltanto nelle religioni, ed io la stavo definendo dal punto di vista ateo, ma comunque resta il fatto ke è un peccato mortale soltanto per un religioso monoteista.
ed è peccato idolatrare il proprio Dio (o suo Figlio) per un cristiano' Per te non può essere peccato perchè sei ateo, ma àsto punto non puoi pretendere di parlare di "peccato mortale"..
O sono io che non ho capito, o sei incoerente eh.
comunque voi dite ke LORO (gli immigrati) non si devono imporre sulle nostre religioni giàsto'' e questo va bene. pero noi non ci possiamo imporre sulle loro religioni METTENDO OBBLIGATORIAMENTE quel crocifisso, è come se tu andassi in arabia saudita e ti dovessi per forza stare a sentire tutto il corano dalla mattina alla sera, è uno "stupro" mentale.... (anke se "stupro mentale" è una parola un po forte.).
A parte che "mettere obbligatoriamente" non è previsto dalla legge..
Cmq, allora, secondo ciò che dici tu, dovremmo abolire le frontiere.. distruggere gli stati.. annullare tutte le culture.. facciamo tabula rasa e ripartiamo da zero, no' E' questo che vuoi dire'
E comunque non mi risulta che in Araba Saudita non ci siano simboli religiosi nella vita comune.. anzi, ti dirò di più a proposito di "stupri mentali".. l'unica religione ammessa in Arabia Saudita è quella islamica; e non solo: vuoi fare la spesa durante la loro attività di preghiera' Non puoi. Vuoi infrangere in pubblico il Ramadan' Non puoi.
E a me tutto ciò sta bene, perchè è la loro cultura che lo impone.. ma secondo te sarebbero "stupri mentali" per un turista, no'
ps: per quanto riguarda il peccato mortale, si parlava di idolatria, e l'idolatria esiste soltanto nelle religioni, ed io la stavo definendo dal punto di vista ateo, ma comunque resta il fatto ke è un peccato mortale soltanto per un religioso monoteista.
ed è peccato idolatrare il proprio Dio (o suo Figlio) per un cristiano' Per te non può essere peccato perchè sei ateo, ma àsto punto non puoi pretendere di parlare di "peccato mortale"..
O sono io che non ho capito, o sei incoerente eh.
Cita da neo_lyt su 17 Maggio 2005, 21:04ed è peccato idolatrare il proprio Dio (o suo Figlio) per un cristiano' Per te non può essere peccato perchè sei ateo, ma àsto punto non puoi pretendere di parlare di "peccato mortale"..
O sono io che non ho capito, o sei incoerente eh.no lo dice proprio dio nella bibbia ke idolatrare una statua è peccato mortale.
non andiamo a cercare i peli nell'uovo capisci il discorso eh ^_^
ed è peccato idolatrare il proprio Dio (o suo Figlio) per un cristiano' Per te non può essere peccato perchè sei ateo, ma àsto punto non puoi pretendere di parlare di "peccato mortale"..
O sono io che non ho capito, o sei incoerente eh.
no lo dice proprio dio nella bibbia ke idolatrare una statua è peccato mortale.
non andiamo a cercare i peli nell'uovo capisci il discorso eh ^_^
Cita da Boomer su 17 Maggio 2005, 21:41l'unica religione ammessa in Arabia Saudita è quella islamica; e non solo: vuoi fare la spesa durante la loro attività di preghiera' Non puoi. Vuoi infrangere in pubblico il Ramadan' Non puoi.
nei paesi musulmani all'alba e al tramonto c'è la preghiera, di solito trasmessa dalle "torri" delle moschee e viene trasmessa attraverso altoparlanti in tutta la città.
trovo che sia un'usanza suggestiva e non mi sognerei mai di impedirla, ma seguendo il discorso del crocefisso allora io avrei il diritto di andare in arabia saudita e piantare un casino perchè non voglio sentire la preghiera della sera.
Comunque il mio è un discorso un pò diverso.
qui non si parla di turismo, ma di persone che scelgono di venire a vivere nel nostro paese pretendendo di continuare a seguire le loro tradizioni, quando queste collidono con usi , tradizioni o leggi del posto.
Un somalo può avere 200 mogli ma non può pretendere di venire in italia e continuare ad avere 200 mogli: se ti va bene, ok, altrimenti sei liberissimo di scegliere uno qualsiasi tra gli stati del mondo che hanno l'islam come religione ufficiale.
sembra un discorso un pò razzista, ma vi assicuro che non sono assolutamente razzista.
l'unica religione ammessa in Arabia Saudita è quella islamica; e non solo: vuoi fare la spesa durante la loro attività di preghiera' Non puoi. Vuoi infrangere in pubblico il Ramadan' Non puoi.
nei paesi musulmani all'alba e al tramonto c'è la preghiera, di solito trasmessa dalle "torri" delle moschee e viene trasmessa attraverso altoparlanti in tutta la città.
trovo che sia un'usanza suggestiva e non mi sognerei mai di impedirla, ma seguendo il discorso del crocefisso allora io avrei il diritto di andare in arabia saudita e piantare un casino perchè non voglio sentire la preghiera della sera.
Comunque il mio è un discorso un pò diverso.
qui non si parla di turismo, ma di persone che scelgono di venire a vivere nel nostro paese pretendendo di continuare a seguire le loro tradizioni, quando queste collidono con usi , tradizioni o leggi del posto.
Un somalo può avere 200 mogli ma non può pretendere di venire in italia e continuare ad avere 200 mogli: se ti va bene, ok, altrimenti sei liberissimo di scegliere uno qualsiasi tra gli stati del mondo che hanno l'islam come religione ufficiale.
sembra un discorso un pò razzista, ma vi assicuro che non sono assolutamente razzista.
Cita da neo_lyt su 18 Maggio 2005, 10:19per quanto riguarda il discorso del "somalo" non puo avere 200 mogli qua in italai xkè la LEGGE e NON LA RELIGIONE lo impediscono, e di fatto il cattolicesimo e cristo non hanno MAI detto che si dovesse avere solo una moglie.
in piu c'è da dire anke il discorso dei gay, sempre nella religione, dato che nel passato erano TUTTI gay, ed avevano rapporti omosessuali normalmente.
per quanto riguarda il discorso del "somalo" non puo avere 200 mogli qua in italai xkè la LEGGE e NON LA RELIGIONE lo impediscono, e di fatto il cattolicesimo e cristo non hanno MAI detto che si dovesse avere solo una moglie.
in piu c'è da dire anke il discorso dei gay, sempre nella religione, dato che nel passato erano TUTTI gay, ed avevano rapporti omosessuali normalmente.
Cita da Doorsteps su 18 Maggio 2005, 13:02ed è peccato idolatrare il proprio Dio (o suo Figlio) per un cristiano' Per te non può essere peccato perchè sei ateo, ma àsto punto non puoi pretendere di parlare di "peccato mortale"..
O sono io che non ho capito, o sei incoerente eh.no lo dice proprio dio nella bibbia ke idolatrare una statua è peccato mortale.
non andiamo a cercare i peli nell'uovo capisci il discorso eh ^_^uno dei comandamenti (non sono un'esperta quindi non ricordo quale) dice "non adorerai alcun dio all'infuori di me" non c'è alcun riferimento a statue o a semplici raffigurazioni, tant'è vero che un rito cristiano consiste nel bacio di una croce enorme, quindi l'adorazione di un sibolo.
credo che nell'adorazione di idoli si riferisse a un dio diverso da, quello della bibbia tant'è vero che la preghiera si fa sempre davanti al crocifisso o ad una raffigurazione di gesù.
inoltre non dimentichiamo che la parte di bibbia a cui ti riferisci si trova nell'antico testamento, dopo la venuta di cristo molte cose sono cambiate nella cultura cristiana
ed è peccato idolatrare il proprio Dio (o suo Figlio) per un cristiano' Per te non può essere peccato perchè sei ateo, ma àsto punto non puoi pretendere di parlare di "peccato mortale"..
O sono io che non ho capito, o sei incoerente eh.no lo dice proprio dio nella bibbia ke idolatrare una statua è peccato mortale.
non andiamo a cercare i peli nell'uovo capisci il discorso eh ^_^
uno dei comandamenti (non sono un'esperta quindi non ricordo quale) dice "non adorerai alcun dio all'infuori di me" non c'è alcun riferimento a statue o a semplici raffigurazioni, tant'è vero che un rito cristiano consiste nel bacio di una croce enorme, quindi l'adorazione di un sibolo.
credo che nell'adorazione di idoli si riferisse a un dio diverso da, quello della bibbia tant'è vero che la preghiera si fa sempre davanti al crocifisso o ad una raffigurazione di gesù.
inoltre non dimentichiamo che la parte di bibbia a cui ti riferisci si trova nell'antico testamento, dopo la venuta di cristo molte cose sono cambiate nella cultura cristiana