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Tutto è relativo

L'assolutismo ed il relativismo sono due concetti che fanno a pugni sono come lo zucchero ed il sale, due cose veramente opposte, ma esse coesistono nel nostro universo, ma come'

Tutto quello che avviene nell'universo avviene in senso assoluto, le leggi matematiche della gravitazione, la natura che crea la vita, il moto dei pianeti, persino anche ciò che facciamo è assoluto, poiche tutto quello che avviene nell'universo è assoluto e dipendente da rigide regole matematiche, che se ne voglia oppure no... Anche io che sto scrivendo in questo istante sto cercando di elaborare il testo in base alle risposte che ho già letto e elaboro matematicamente una mia risposta ceh rispecchia il mio stato mentale in questa situazione spazio tempo. Non è facile da capire...

Ma se parliamo di relativo, se si prende non più il globale ma il particolare tutto diventa relativo, in base ad una macchina che si sta muovendo un uomo in bicilcletta è lento mentre rispetto ad uno a piedi la stessa persona va veloce... Ancora peggio quando si mettono in relazione valori neurocinetici umani, dalla indescrivibile complessa struttura... in base agli infiniti schemi mentali degli esseri umani poche cose sono assolute...

Quindi l'unica cosa è associare l'assoluto quando si parla del globale e il relativo quando si parla del particolare... Spero di essermi spiegato in maniera comprensibile...

tutto vero, ma ti ricordo che quelle che noi oggi definiamo come verità assoluta (le leggi matematiche della gravitazione, la natura che crea la vita, il moto dei pianeti) non è detto che siano leggi immutabili nel tempo, e sopratutto non è detto che la nostra attuale percezione di queste leggi sia giàsta, magari fra 500 anni arriveremo ad altre conclusioni

OT
Jestas, una personalità non si può provare o far finta di averla. O ce l'hai, o non ce l'hai.

... Te la sei voluta 😛

Fine OT

la mia era giàsto una battuta ^_^

E' molto interessante questo argomento. Per assurdo (o per provocazione) potrei dire che la cosa più oggettiva di tutte è la cosa che tutti considerano soggettiva: l'amore. L'amore è soggettivo perchè sentito e vissuto in modo diverso. Ma è allo stesso tempo estremamente oggettivo: l'amore fa crescere gli esseri umani. L'amore è una verità talmente oggettiva che pur essendo soggettivo, è il più oggettivo dei sentimenti. (...lo stesso in teoria dovrebbe valere per l'odio... ma io dell'odio non ne so nulla)

Dici così perchè è una cosa di cui tutti abbisognamo. Ciò non vuol dire che è oggettivo. Forse è oggettivo il motivo per cui si ama (sempre che ci sia una scelta in tutto questo). Allora posso essere in completo accordo. Ma il sentimento il sè per sè non può essere oggettivo. Personalmente credo che l'oggettività non esista. Non può esistere l'assoluto.

Il moto terrestre, citando lairbox, è (passatemi la frase orrenda) un"assoluto nato dal caso". Ma ti posso garantire che 700 anni fa era assoluto che la terra fosse piatta e il sole girasse intorno ad essa. Per carità questo è il classico esempio di un concetto assoluto nato dall'ignoranza. Però serviva a rendere l'idea.

Ora come la mettiamo se domani venissimo a sapere che i sentimenti non esistono, ma sono semplicemente delle reazioni biochimiche a certi comportamenti umani' Cadrebbe anche questo'

Che voglio dire' Che crediamo nell'assoluto solo quando non riusciamo a spiegare in modo relativo qualcosa.

Che voglio dire' Che crediamo nell'assoluto solo quando non riusciamo a spiegare in modo relativo qualcosa.

Vedi, H1, la tua firma... quei versi hanno in sè una bellezza assoluta. Aprono un mondo di significati. Dicono, con armonia, un sentimento che molti gli esseri umani provano e che spesso non riescono ad esprimere.
Sono, dicevo, di una bellezza assoluta.
Certo, noi potremmo spiegarne la simmetria, l'ordine, l'armonia tramite la metrica, la retoica, la poetica. Ma tutte le spiegazioni "relative" possibili non riuscirebbero infine a dire esattamente perchè "Amor, ch'a nullo amato amar perdona..." riechegga dentro di noi da quando è stato scritto.

Che voglio dire' Che crediamo nell'assoluto solo quando non riusciamo a spiegare in modo relativo qualcosa.

Vedi, H1, la tua firma... quei versi hanno in sè una bellezza assoluta. Aprono un mondo di significati. Dicono, con armonia, un sentimento che molti gli esseri umani provano e che spesso non riescono ad esprimere.
Sono, dicevo, di una bellezza assoluta.

Mettiamola così e forse andremo d'accordo: la loro bellezza assoluta è dovuta al fatto che suscitano delle emozioni personalissime. In quanto tali, relative.

Che voglio dire' Che crediamo nell'assoluto solo quando non riusciamo a spiegare in modo relativo qualcosa.

Vedi, H1, la tua firma... quei versi hanno in sè una bellezza assoluta. Aprono un mondo di significati. Dicono, con armonia, un sentimento che molti gli esseri umani provano e che spesso non riescono ad esprimere.
Sono, dicevo, di una bellezza assoluta.

Mettiamola così e forse andremo d'accordo: la loro bellezza assoluta è dovuta al fatto che suscitano delle emozioni personalissime. In quanto tali, relative.

E' come guardare un'opera d'arte o, come citava Jestas, riconoscere il PHI, piuttosto che osservare il cielo stellato. Il significato è assoluto. Poi ognuno di noi lo vede con i suoi occhi e quindi prova emozioni diverse (relative, in questo senso).

Ma il significato assoluto non dipende dalle sensazioni relative che suscitano, sarebbe un controsenso. 😛

E' come guardare un'opera d'arte o, come citava Jestas, riconoscere il PHI, piuttosto che osservare il cielo stellato. Il significato è assoluto.

Assoluto dovrebbe avere una spiegazione univoca. Prorole-playerio l'unica cosa che le opere d'arte non hanno. 😉

Ma il significato assoluto non dipende dalle sensazioni relative che suscitano, sarebbe un controsenso. 😛

E' una delle poche frasi che hai scritto che condivido al 100%. E' un controsenso. Hai perfettamente ragione!

Comunque stiamo monopolizzando in thread... 😆 😆 😛 😛

E' come guardare un'opera d'arte o, come citava Jestas, riconoscere il PHI, piuttosto che osservare il cielo stellato. Il significato è assoluto.

Assoluto dovrebbe avere una spiegazione univoca. Prorole-playerio l'unica cosa che le opere d'arte non hanno. 😉

Non sono d'accordo Hard1, in base agli ultimi studi che sto facendo, ho scoperto un modo che trovo molto intelligente (e che mi è altrettanto congeniale) per dividere l'Arte in due enormi gruppi:
Oggettiva e Soggettiva.

Spiego in modo forzatamente breve e non approfondito:

L'Arte Oggettiva è esattamente quella di cui parla Magda, di fronte alla piramide di Cheope (Piana di Giza) non puoi basarti sulle sensazioni (soggettive) che provoca, in lei si nascondono misure e proporzioni assolute, come il diametro terrestre (e questo conferma che non tutti pensavano che la terra fosse piatta..)., la distanza di alcune stelle, la loro posizione, PHI etc. etc.

E poi quella meramente soggettiva, cioè quell'arte che non contiene dietro di sè nessun insegnamento, nessun significato oggettivo.
Generalmente scaturita da un banale tentativo di copia o imitazione della natura.

Gurdjieff dice di non definire nemmeno come Arte le opere appartenenti al secondo gruppo ed io mi trovo in accordo con questa sua visione.

Se io trovassi il modo di spiegare la relazione univoca e assoluta che esiste, ad esempio, tra le opere di Battiato, le Piramidi, le Danze Sacre Medio Orientali e Matrix, riuscirei a farti capire cosa intendo.

Poi resta il fatto che, soggettivamente, posso essere più attratto da Matrix che dalle Danze Sacre, ma questo non sminuisce minimamente il loro valore assoluto.

Saluti.

quindi vorresti dire che se le misure della piramide fossero assolutamente casuali, allora non sarebbe più un capolavoro assoluto'

inoltre con questa differenziazione, rischiremmo di catalogare come soggettive delle opere che hanno un significato che ci sfugge.

quindi vorresti dire che se le misure della piramide fossero assolutamente casuali, allora non sarebbe più un capolavoro assoluto'

Più o meno... però il problema non sussiste, la Piramide di Cheope deve molto del suo successo a fenomeni particolari ed a grandi ricerche di laboratorio che confermano che nulla, di quell'opera d'Arte, sia stato fatto in modo casuale. Perfino la scelta della copertura della camera del Re con materiale Piezoelettrico.

Il più conosciuto tra gli esperimenti è quello effettuato con le piante di Girasole.

inoltre con questa differenziazione, rischiremmo di catalogare come soggettive delle opere che hanno un significato che ci sfugge.

Hai perfettamente ragione, questo è purtroppo il rischio che corrono tutte le opere d'arte Oggettive.
Ti piace Battiato' No' Peccato, è un'opera d'Arte oggettiva.

Saluti.

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