Cita da Gangia su 4 Febbraio 2007, 6:55

E che c'entra il calcio con l'imboscata di ieri'

Hai perfettamente ragione: non c' entra nulla!
E' proprio per questo che sono convinto che il calcio abbia già fatto abbastanza danni. Per come la vedo io se uno sport diventa un motivo di violenza è bene chiuderlo. Ma hai la minima idea di quento costi anche solo in termini economici, ogni partita di campionato allo Stato'
Dispiegamento massiccio di forze ad ogni stadio significa milioni di euro che partono. Perchè invece di riempirci la bocca con questa finanziaria non vogliamo parlare anche di questo'
Sono anni ormai che i nonni non portano più i propri nipoti allo stadio per paura che succeda qualcosa. Come cavolo si fa ad assuefarsi ad uno schifo simile e poi cercare pure di farlo passare per "normale"'
Il calcio, per come lo conoscevamo noi, è morto da un pezzo e negare la responsabilità a livello sociale di quello attuale significa secondo me essere di parte e non saper rinunciare a ciò che piace a noi per il bene comune. Come mai ad un politico o ad un uomo dello spettacolo in generale ogni parola è soppesata, ogni gesto studiato per poterlo poi mettere in mutande mentre i calciatori possono permettersi frasi razziste, comportamenti al limite del bestiale in campo e nessuno dice nulla' Per conto mio una persona pubblica dovrebbe dare l' esempio di come la società dovrebbe essere. Sono ANNI che non si vede davvero la sportività... e non parlo di quelle prese per il culo che ci propinano in TV tipo i calciatori che abbracciano i bambini all' inizio della partita o la pacca sulle natiche dopo il fallo, visto che 90 su 100 tra i denti si mandano affanculo. E' proprio un systema malato e marcio dentro il quale gente come Moggi ha prosperato senza che niente si muovesse. Adesso Moggi è fuori gioco ma per quale motivo' Perchè attualmente L' Inter di Moratti, con l' enorme ausilio di Tronchetti Provera e delle sue intercettazioni telefoniche, ha preso il suo posto dato che può ricattare mezzo mondo.
E' davvero questo il calcio che vogliamo'
O è solo un modo carino di legalizzare la mafia, la violenza e ciò che di peggio c' è in questo paese'

G

Cita da Keanu su 4 Febbraio 2007, 11:21

Ma hai la minima idea di quento costi anche solo in termini economici, ogni partita di campionato allo Stato'

In proporzione, sicuramente mooooolto meno rispetto agli introiti che gli procura il calcio.. che è una delle risorse economiche più importanti del Paese, eh.

Adesso Moggi è fuori gioco ma per quale motivo' Perchè attualmente L' Inter di Moratti, con l' enorme ausilio di Tronchetti Provera e delle sue intercettazioni telefoniche, ha preso il suo posto dato che può ricattare mezzo mondo.
E' davvero questo il calcio che vogliamo'

Vallo a dire a quelli che si proclamano "onesti", "etici", "puliti", ecc.. con questo sfondi una porta aperta con me.

Cita da hard1 su 4 Febbraio 2007, 11:41

Il calcio, per come lo conoscevamo noi, è morto da un pezzo

Vedere Kakà farsi 50 metri di corsa, palla al piede, saltare players come birilli e mettere la palla in rete, giàsto perchè gli andava di farlo. Ronaldinho che fa la samba prima di tirare una bomba da fuori area e metterla nel sacco. E che ride se si fa 40 metri di corsa e tira una bordata da fuori area porendendo il palo. Totti che fa un taglio alla cieca di 50 metri perchè tanto sa che di là c'è qualcuno. R. Carlos che batte punizioni che hanno una traiettoria al limite dell'impensabile. Rimanere la sera con gli amici a prenderli in giro perchè sono andati fuori dalla coppa. Andare allo stadio con i tuoi amici, della squadra avversaria ovviamente, e sbeffeggiarsi a vicenda. Disquisire da convinti esperti se conviene che Lippi faccia giocare Totti dietro le punte o se era meglio giocare col 4-3-3 (al tempo dei mondiali). Andare in centro a festeggiare il 4° mondiale vinto (il 1° per me dato che nell'82 avevo un paio di mesi) urlando a squarciagola e godendo oltremodo per aver buttato fuori i francesi in finale.
Questo è il calcio. Non quello che si è visto a Catania. Non facciamo confusione.

Come mai ad un politico o ad un uomo dello spettacolo in generale ogni parola è soppesata, ogni gesto studiato per poterlo poi mettere in mutande mentre i calciatori possono permettersi frasi razziste, comportamenti al limite del bestiale in campo e nessuno dice nulla'

Domagogia pura al 100%. Non c'entra niente con quello successo a Catania. Stai generalizzando all'inverosimile.

o la pacca sulle natiche dopo il fallo, visto che 90 su 100 tra i denti si mandano affanculo.

Mai giocato a calcio' Ci mandiamo affanculo anche a viso aperto non c'è bisogno di farlo tra i denti. Ma finita la partita, amici come prima. Conta che loro sono pagati per vincere, quindi la competitività è maggiore rispetto a chi gioca nel campetti il mercoledì sera (ma siamo davvero sicuri che sia maggiore' )

E' davvero questo il calcio che vogliamo'
O è solo un modo carino di legalizzare la mafia, la violenza e ciò che di peggio c' è in questo paese'

Non è questo il calcio che voglio. Purtroppo servono regole ferree (leggasi systema inglese) e severe. Qui mi trovi d'accordo. Ma da qui a dire che il calcio deve sparire ce ne passa...

"Perchè il calcio, dal cuore degli italiani, non lo strapperanno mai!"
Fabio Caressa -dopo aver vinto i mondiali-

Cita da Gangia su 4 Febbraio 2007, 12:36

😆 Mam, mia! Generalizzo all' inverosimile'
E' la realtà dei fatti. L' esempio dato da buona parte dei calciatori non è certo impeccabile. Se a basket uno si mette a discutere con l' arbitro andandogli a brutto muso e inveendo contro la sua decisione si becca un bel tecnico: fallo, tiro libero e palla agli avversari. Se quello insiste secondo tecnico e ESPULSO. E 90 su 100 la Lega gli fa pure pagare una bella sommetta di multa. Nel calcio non ho mai visto nulla di simile. MAI.

Il calcio è tutto, quello che succede in campo, quello che succede sugli spalti, quello che succede in nome del pallone: tutto quanto.
Troppo facile giàstificarsi con frasi fatte del genere perchè allora se il calcio è solo quello giocato chiudiamo gli stadi e vediamo le partite solo in TV per evitare guai, tanto loro continuano a giocare lo stesso anche a porte chiuse. La demagogia qua la fai tu.

Per risponderti, no non ho mai giocato a calcio. Io giocavo a pallacanestro ma non credo che questo possa farmi cambiare idea su delle regole civiche di base che nel calcio sono ignorate e che invece dovrebbero accompagnare il nostro vivere quotidiano. Però ti dico questo: se nella NBA venissero assassinati dei poliziotti o dei tifosi sarei favorevole a chiudere l' intera lega, almeno per qualche anno. E ti assicuro che è proprio quello che farebbero.
E per cortesia, facciamola finita di nasconderci dietro un dito con la classica frase:" la colpa è dei pochi imbecilli" perchè chiaramente gli imbecilli sono là perchè il calcio gli permette di esserci. Testimonianze di capi Ultras che dicono chiaramente di essere pagati dalle società per fare casino eccetera ne sono la conferma. Se poi fossero solo i pochi imbecilli com' è che dopo tutti i casini successi sono tranquillamente allo stadio' Se fossero sempre i soliti pochi imbecilli non riuscirebbero certo ad entrare.
Ma in fondo chissenefrega no' E' morto solo un poliziotto (l' ennesima vittima) mica si può fermare il passatempo preferito degli italiani per una misera vita' Mica si può rischiare che la gente si interessi anche ad altro tipo la politica e che si informi sul come davvero stanno le cose' O si'
Cari ragazzi... siamo nel 2007 e ancora siamo rimasti al "panem et circenses"... ma che bravi che siamo!

G

Cita da hard1 su 4 Febbraio 2007, 13:07

Troppo facile giàstificarsi con frasi fatte del genere perchè allora se il calcio è solo quello giocato chiudiamo gli stadi e vediamo le partite solo in TV per evitare guai, tanto loro continuano a giocare lo stesso anche a porte chiuse. La demagogia qua la fai tu.

Mai detto che il calcio è solo quello giocato. Leggi bene sopra.

Per risponderti, no non ho mai giocato a calcio. Io giocavo a pallacanestro ma non credo che questo possa farmi cambiare idea su delle regole civiche di base che nel calcio sono ignorate

E qui sono d'accordo come ti ho detto sopra. Dovrebbero essere applicati i regolamenti che già esistono e rafforzarli e irrigidirli visto che è necessario.

E per cortesia, facciamola finita di nasconderci dietro un dito con la classica frase:" la colpa è dei pochi imbecilli" perchè chiaramente gli imbecilli sono là perchè il calcio gli permette di esserci.

Gli imbecilli sono ovunque. Tornando all'esempio di Keanu, potrei ricordare John Lennon (come è morto) o il tizio dei Pantera. Non per questo possono essere aboliti i concerti.

Ma in fondo chissenefrega no' E' morto solo un poliziotto (l' ennesima vittima) mica si può fermare il passatempo preferito degli italiani per una misera vita' Mica si può rischiare che la gente si interessi anche ad altro tipo la politica e che si informi sul come davvero stanno le cose' O si'
Cari ragazzi... siamo nel 2007 e ancora siamo rimasti al "panem et circenses"... ma che bravi che siamo!

Se pensi che fermando il calcio la gente cambi interesse, sbagli di grosso. Se pensi che fermare il calcio sia la soluzione per eliminare le violenze non mi trovi d'accordo. Penso che la soluzione sarebbe peggiore del problema stesso.

Cita da Ballard su 4 Febbraio 2007, 16:11

Concordo al 100% con hard1.

Cita da godfather su 4 Febbraio 2007, 16:13

...Cari ragazzi... siamo nel 2007 e ancora siamo rimasti al "panem et circenses"... ma che bravi che siamo!

G

esatto,proprio cosi! chiudi gli stadi e vedrai che ti ritroverai la guerra sotto casa.il calcio è il massimo sbocco sociale in italia,ed è proprio per questo che non succedono le stesse cose nel basket o nella premier league in inghilterra,fanno presto a dire degli stuart(nn so come si scrive) o della civiltà anglosassone.da qualche parte la guerra gente come quella la deve fare,allora se non è lo stadio sarà qualche altra parte.cn questo non giàstifico niente,dico che è una tragedia e lo so che non è giàsto che poliziotti pagati poche migliaia di euro vadano a morire negli stadi.però è fisiologico.ogni 10 anni il morto ci scappa.solo che una volta s'ammazzavano tra tifosi(vincenzo spagnolo a genova),e adesso va a sapere xche l'odio è riversato tutto sui poliziotti.è fisiologico.poi vabbè,un po di lagne,qualche falsa ed ipocrita sviolinata in tv e stop al calcio per un po di giorni e si riprende tutto come se nulla fosse successo fino a che ripassano altri 10 anni,scappa un altro morto e si ricomincia.l'ho gia visto sto film!

Cita da Adam_Burton su 4 Febbraio 2007, 19:36

Sembra sia stata una pietra e non la bomba carta la causa della morte.....

Taccio sul fatto delle scritte apparse sui muri delle città italiane, probabilmente oltre che gli sportivi che hanno una certa visibilità, anche certi personaggi che hanno a che fare col mondo sociale dovrebbero starsene zitti, perchè la colpa è anche un pò la loro..... :-_-:

Cita da Keanu su 4 Febbraio 2007, 19:40

Io dopo "10 100 1000 Nassirya" sulle scale che portano in curva Sud a San Siro, non mi stupisco più di nulla..