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Una sala per Carlo Giuliani

Ora, se per FA è normale che in una democrazia si aggredisca la gente nel sonno, che dopo l'intervento della polizia si sia trovato del sangue sui termosifoni, che addirittura Amnesty International denunci un fatto agghiacciante avvenuto sul territorio italiano manco fossimo nel Darfur, bene se questo è normale per FA, vuol dire che FA è:

a) reazionario
b) fascista
c) retrogrado
d) e pure un pò str***o.

Se invece egli ritenga non normale quello che è successo, allora la pianti di giàstificare l'operato vergognoso delle forze di repressione (leggasi polizia e carabinieri) al comando del potere politico (leggasi Berlusconi e fascioleghisti).

Stavolta invece sono d'accordo con l'affermazione di Rebel (che sicuramente adesso ritratterà 😆 )
Saska ha letto una parola e ha pensato chissà che, senza soffermarsi sul senso del discorso. E' tipico...

Bhe insomma, premesso che a me di essere chiamato strunz poco importa in tale contesto, e non ne faccio dunque una questione, mi permetto di dire che l'insulto nel senso di qualunque discorso non dovrebbe esserci.....

FA

A parte che ha scritto "un pò", quindi era con affetto ( :mrgreen: ), se leggi il contesto vedi che non ti ha insultato minimamente.
Nel tuo precedente post hai infatti dimostrato che neanche per te è normale quello che è accaduto ai manifestanti quella notte famosa. Quindi l'insulto non ti riguarda e vale la seconda possibilità detta da bongo :preciso:
Poi, che tu non vuoi fare distinzione tra black block (dileguatisi sotto lo sguardo dei carabinieri) e i manifestanti pacifici (attaccati e feriti dalle "forze dell'ordine", e che in certi casi hanno reagito) è un altro discorso.

A parte che ha scritto "un pò", quindi era con affetto ( :mrgreen: ), se leggi il contesto vedi che non ti ha insultato minimamente.
Nel tuo precedente post hai infatti dimostrato che neanche per te è normale quello che è accaduto ai manifestanti quella notte famosa. Quindi l'insulto non ti riguarda e vale la seconda possibilità detta da bongo :preciso:

A parte il piacere che mi fa che ogni mia parola sia vivisezionata per decifrarne l'imperscrutabile messaggio, ora si comincia a fare un pò troppo il pelo nell'uovo 😀

Poi, che tu non vuoi fare distinzione tra black block (dileguatisi sotto lo sguardo dei carabinieri) e i manifestanti pacifici (attaccati e feriti dalle "forze dell'ordine", e che in certi casi hanno reagito) è un altro discorso.

I BB o erano carabbineri loro stessi o comunque è evidente che erano d'accordo con le forze del (dis)ordine. Non lo sapremo finchè non sarà fatta chiarezza su una delle pagine più brutte della storia italiana.

Riguardo i black block, ecco cosa c'è scritto su un documento della questura di Genova compilato ai primi di luglio 2001 in cui si analizzano i vari gruppi che avrebbero partecipato alle manifestazioni:

Parallelamente, sulla scorta delle segnalazioni ricevute da fonti fiduciarie è emerso che gruppi estremisti della destra extraparlamentare con particolare riferimento al movimento denominato Forza Nuova hanno intenzione di avviare un'azione di rilancio e sensibilizzazione sul tema della globalizzazione auspicando una massiccia mobilitazione per il Vertice G8. In un diverso contesto informativo si è appreso che Forza Nuova, Fronte Nazionale e Comunità politica di avanguardia effettuerebbero a Genova una manifestazione antiglobalizzazione. In particolare è stato segnalato che alcuni membri torinesi di Forza Nuova costituirebbero un nucleo di 25-30 militanti fidati da infiltrare tra i gruppi delle tute bianche allo scopo di confondersi tra i manifestanti anti-G8. Tale gruppo in possesso di armi da taglio avrebbero come obiettivo principale colpire, in caso in cui si dovessero verificare incidenti, i rappresentanti delle forze dell'ordine, screditando contestualmente l'area antagonista di sinistra anti-G8.

Ta-dan :preciso:
Le forze dell'ordine erano anche state viste accordarsi con i black block...

Le persone fermate e arrestate durante i giorni di manifestazione vengono in gran parte condotte nella caserma di Genova Bolzaneto, che era stata approntata come centro per l'identificazione dei fermati. Saranno poi trasferite in diverse carceri italiani.

In nuMerovingianissimi casi, i fermati accusano il personale delle forze dell'ordine di violenze fisiche e psicologiche, e di mancato rispetto dei diritti legali degli imputati (impossibilità di essere assistiti da un legale o di informare qualcuno del proprio stato di detenzione): gli arrestati raccontano di essere stati costretti a stare ore in piedi, con le mani alzate, senza avere la possibilità di andare in bagno, cambiare posizione o ricevere cure mediche. Inoltre riferiscono di un clima di euforia tra le forze dell'ordine per la possibilità di infierire sui manifestanti, e riportano anche invocazioni a dittatori e ad ideologie dittatoriali di matrice fascista, nazista e razzista.

L'allora ministro della Giustizia Roberto Castelli, che aveva visitato la caserma nelle stesse ore, dichiarerà di non essersi accorto di nulla.

🙄

Il che, per FA, è perfettamente normale e anzi pure se lo meritavano. Magari se si trovava a passare da lì un paio di calci nei coglioni glieli tirava pure lui.

Cose che tra un pò manco a guantanamo.....

Il che, per FA, è perfettamente normale e anzi pure se lo meritavano. Magari se si trovava a passare da lì un paio di calci nei coglioni glieli tirava pure lui.

questo lascialo dire a FA se non ti dispiace bonghetto caro, perchè mentre su di lui ho dei dubbi , su te sono certo che lo faresti, ma naturalmente le mio sono solo supposizioni, non dobbiamo fare argomento di una supposizione no'

Mr mean peccato che ti sei dimenticato di precisare che all'interno dello stesso rapporto si dice che:

A) Il "Blocco Rosa". A tale movimento aderiscono le associazioni per l'azzeramento dei debiti dei Paesi poveri, organizzazioni cattoliche, ambientaliste ma anche gli elementi della sinistra antagonista che si riconoscono nel Patto di Lavoro e nella rete Lilliput. L'obiettivo primario di tale blocco è manifestare senza disordini, nonostante sia in corso un acceso dibattito fra le diverse anime del movimento, tuttora oscillanti fra posizioni contestative moderate e radicali.

B) Il "Blocco Giallo". A tale movimento aderiscono le associazioni che si riconoscono nelle Tute Bianche, i Centri Sociali che hanno dato vita alla cd. "Carta di Milano", il circuito nazionale di Ya Basta e il Movimento Azione Globale dei Popoli (AGP).

Di seguito alle esperienze maturate nel corso degli incidenti occorsi a Napoli è in atto, nel circuito antagonista, un acceso dibattito sull'individuazione delle forme più incisive di protesta. In particolare, nel corso di varie riunioni, è stato proposto di:

- utilizzare systemi di protezione e/o attacco, contro le Forze dell'Ordine (scudi, caschi, tute protettive, camere d'aria, maschere antigas di protezione; artefici pirotecnici, quali petardi e fumogeni da stadio e lacrimogeni d'attacco);
- ricorrere a forme di "resistenza più attiva" (al riguardo sarebbe proposto di dare alle fiamme dei copertoni, facendoli rotolare lungo le strade in discesa che conducono al mare ove, presumibilmente, saranno posizionate le Forze dell'Ordine);

- costituire gruppi con conoscenze giàridiche per affrontare tutte le problematiche relative ad eventuali problemi giàdiziari e legali con le Forze dell'ordine;

- improvvisare blocchi stradali e ferroviari: presidiare le frontiere allo scopo di garantire la libera circolazione dei manifestanti;

- presidiare, boicottare, sabotare e danneggiare obiettivi simbolici;

- organizzare presidi estemporanei presso strutture e locali dove venisse eventualmente segnalata la presenza di esponenti di spicco delle delegazioni;

- utilizzare autovetture Fiat Brava di colore blu con apposte targhe Carabinieri falsificate per superare i varchi di accesso controllati;

- raccogliere un certo numero di spruzzatori da spalla, del tipo usato per spargere anticrittogamici, che, riempiti di vernice, verrebbero impiegati dai cordoni in seconda fila per imbrattare scudi e visiere degli agenti, disturbandone in tal modo la vista. Per imbrattare con vernice gli scudi e le visiere degli agenti è stata anche valutato di utilizzare speciali fucili ad acqua nonché "catapulte" per lanciare letame e pesce marcio, o come accaduto in occasione delle manifestazioni attuate a Quebec City, per lanciare pupazzi di pezza riempiti di pietre o altro materiale; i "tondini" delle impalcature dei cantieri edili potrebbero essere usati come tubi di lancio per artifici pirotecnici o bombe carta;

- usare "bombolette spray anti-aggressione", da distribuire agli spezzoni di corteo che si troverebbero a diretto contatto con le forze dell'ordine;

- organizzare una capillare raccolta di sangue, con la complicità di medici, infermieri e veterinari, al fine di riempire migliaia di "palloncini", contenenti, almeno in parte, sangue umano, da lanciare nel corso della manifestazione. Al di là del significato simbolico del gesto ("gettare il proprio sangue verso i potenti della terra") l'azione avrebbe finalità deterrenti, per la paura di contagi di sangue ritenuto infetto. Tutto il materiale acquisito verrebbe trasportato di volta in volta e con largo anticipo a Genova, dove sarebbero già stati predisposti dei depositi custoditi;
- lanciare frutta con all'interno lamette di rasoio;

- creare piccole squadre in grado di muoversi agilmente, anche in bicicletta, per effettuare rapidi spostamenti in città ed attuare azioni di disturbo;

- utilizzare furgoni e soprattutto camper turistici per il fiancheggiamento a largo raggio dei cortei all'interno dei quali custodire strumenti da offesa e difesa personale da utilizzare nell'eventualità di scontri con le forze dell'ordine; in tale ottica è stato ipotizzato anche l'utilizzo di condotte e gallerie insistenti nell'area portuale per occultare materiali da utilizzare duranti i cortei; - utilizzare palloncini ricoperti di carta stagnola per arrecare disturbo agli strumenti di volo;

- utilizzare deltaplani con cui sorvolare la zona dei lavori del Vertice;

- munirsi di computer portatili e radio ricetrasmittenti nonché di telecamere per trasmettere in tempo reale sul circuito Internet le immagini della protesta;

- installare una stazione radio antagonista presso i Magazzini del Cotone, sede delle postazioni giornalistiche, per indirizzare e guidare la protesta dei manifestanti;

- realizzare un systema di comunicazione via sms tra i vari leader dei gruppi operativi sulla piazza per l'invio simultaneo di istruzioni sulle iniziative da assumere;

- affittare, anche poche ore, un canale satellitare per divulgare la protesta a livello mondiale;

- contattare un soggetto che abbia accesso ai locali dove si svolgeranno i lavori del G8, disponibile a fornire informazioni ai manifestanti;

- realizzare azioni di attacco informatico contro i maggiori siti di trading on line in una recente riunione fra esponenti dei centri sociali del Nord-Est è emersa comunque la primarietà dell'obiettivo di impedire lo svolgimento del Vertice.

C) Il "Blocco Blu". A tale movimento aderiscono i centri sociali più estremisti tra cui Askatasuna, Vittoria, Garibaldi, Immensa, gravitanti nell'area dell'Autonomia. I militanti del "Blocco Blu" presenti anche a Praga in occasione del Vertice del Fondo Monetario Internazionale, ove si sono distinti per i ripetuti attacchi alle Forze di Polizia perseguono l'obiettivo di impedire o bloccare il Vertice anche mediante l'attuazione di azioni dirette e violente.
Lo stesso Blocco, poi, ha preannunciato la propria presenza, per i primi giorni di luglio, a Salisburgo (Austria), in occasione del Controvertice indetto dal Movimento antagonista austriaco in occasione del World Economic Forum. In merito, nei decorsi giorni, il centro sociale Askatasuna ha diffuso su Internet un comunicato col quale ha manifestato adesione alla citata mobilitazione.

La contestazione di Salisburgo ha costituito un movimento di aggregazione anche per le azioni da intraprendere a Genova con le altre componenti oltranziste europee. Militanti dello stesso sodalizio nel corso di una recente riunione nel ribadire soddisfazione per il livello di scontro ottenuto a Napoli in occasione delle iniziative contro il Global Forum, hanno sottolineato la necessità di perfezionare, in vista del G8 di Genova, l'attività di coordinamento all'interno della componente dell'Autonomia di Classe (Blocco Blu) designata a ricercare lo scontro con le forze dell'ordine.

In tale contesto, sarebbe stata ritenuta inaffidabile l'area del movimento punk-squatter, accusata di ricercare episodi di generico vandalismo. Va sottolineato peraltro che nonostante la contrapposizione con i sodalizi che si riconoscono nel Blocco Giallo esponenti della Askatasuna partecipano alle periodiche riunioni del Genoa Social Forum.

D) Il "Blocco Nero". A tale movimento aderiscono vari Gruppi Anarchici tra cui il CSOA Pinelli, il coordinamento anarchico genovese e il coordinamento anarchico ligure piemontese nonché gruppi antifascisti aderenti ad Azione antifascista e Gioventù contro il razzismo potenzialmente molto violenti.

Si ha notizia della preparazione di varie attività sia prima che durante lo svolgimento del Vertice di precise strategie di lotta volte ad eludere le tecniche operative di ordine pubblico delle forze dell'ordine in particolare attraverso:

- la divisione in gruppi più o meno piccoli (sarebbero già pronti quattro gruppi di 10 o 40 elementi ciascuno col compito di effettuare azioni anche "davanti" alle forze di polizia;

- il tentativo di blocco della città dall'esterno verso l'interno (tramite anelli di persone);

- la predisposizione di molteplici autonomi piani di azione;

- come referente nazionale per i gruppi anarchici è stato individuato il Centro sociale Pinelli di Genova, preferito per la sua posizione periferica nel contesto urbano locale. Gli anarcoinsurrezionalisti, fortemente critici verso i gruppi dell'autonomia, stanno elaborando una strategia di rilancio del movimento anche con riferimento all'impatto che le sue azioni hanno sull'opinione pubblica e alle tecniche da utilizzare durante le manifestazioni del "Controvertice" G8.

Mi sono preso la liberta di evidenziare le parti piu significative......

ora veniamo al punto, che significa questo' Che se uno ha voglia di fare casino, non importa che sia di destra di centro o di sinistra, farà casino, non starà alle regole e disturberà una manifestazione che altremodo sarebbe stata pacifica e tranquilla....

Tadaaa!!! Magari FA intendeva questo quando parlava di comportarsi civilemente e protestare, ma gli stronzi come si sa non hanno l'egemonia ne la destra ne la sinistra ne il centro, semplicemente il mondo è pieno di stronzi, e cercare di dare la colpa ad un solo gruppo mi pare un pò da stronzi.....

Non ho mai visto FA dire che la colpa sia stata dei manifestanti di sinistra, mentre o visto che facilmente si dava la colpa a quelli di dx, non riportando l'articolo per intero.....

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La Stupidità non ha limiti......vero bongo''

Grande Adam!! 😀

Ecco i vostri eroi...gente che si organizza per distruggere negozi, macchine di propietà di gente comune come noi, e per spaccare la testa alle forze del'ordine che cercano di impedirlo.

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