WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix

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'V PER VENDETTA' DEI WACHOWSKI E JAMES MCTEIGUE

Al Box office ha incassato per ora:

Worldwide $81,659,439

Diciamo che in usa non è andato malaccio, mentre molto meno bene nel resto del mondo.

Eppure è apprezzato da quasi tutti, quindi quali sono i motivi secondo voi'

e Venire qui a Vivificare la sua Vera Voce a proposito di V' 5 minuti ci Vogliono ^_^

praticamente quindi ormai scrive solo nei forum d'elite, eheh

Non Vedo ostacoli nel suo Volgere la Vista Verso questo forum, ma Varie Vicissitudini Volgono la sua Volontà altrove in questo momento,

...... e non credo che ritenga la sua creatura un forum di seconda categoria, ma piuttosto che per rendere una entità Veramente libera si debba aprire la mano per permetterle di librarsi da sola, e non stringerla per paura che inciampi.

ma piuttosto che per rendere una entità Veramente libera si debba aprire la mano per permetterle di librarsi da sola, e non stringerla per paura che inciampi.

questa è un ottimo discorso per un due di picche, starebbe bene in "cara ti amo" di Elio e le storie tese ^_^

e intanto su imdb V scala la classifica, ora è 204 😀

e intanto su imdb V scala la classifica, ora è 204 😀

Evvai!!!

P.s. comunque era una citazione (non prorole-playerio identica :mrgreen: ), da "La tigre e il Dragone"... LOL

Ora arriva neve e mi dice basta OT 😳 😳 😳

Ma chisenefrega se fà soldi...a me è piaciuto un casino e lo metto tra i film che preferisco oltre che al primo posto (temporaneo) di miglior film del 2006.

e Venire qui a Vivificare la sua Vera Voce a proposito di V' 5 minuti ci Vogliono ^_^

praticamente quindi ormai scrive solo nei forum d'elite, eheh

Purtroppo non scrivo più in nessun altro forum, salvo il mio blog 😉

Cmq ecco la mia idea su V.

A caldo è un film sublime, poetico, romantico. Ti prende dentro. Ti fa gridare. Ti fa riflettere. Sulle menzogne che ci propinano i potenti. Sull'ipocrisia che caratterizza le nostre vite borghesi. Sulla necessità di riportare tutto ad una dimensione più umana.

Poi torni a casa. Ti fermi. E ragioni a freddo. Il problema non sono i princìpi. Non sono i fini. Ma i mezzi. La violenza a volte può sembrare l'unico modo per rovesciare una dittatura. E forse lo è pure. Ma poi bisogna chiedersi se non sia un altro modo per generare violenza.

Il pensatore inglese del XVIII secolo Edmund Burke oppone alla pratica rivoluzionaria (violenta quasi per definizione) il concetto di evoluzione o riforma.

La rivoluzione distrugge l'edificio perché lo considera vecchio ed obsoleto, e lo ricostruisce da zero, completamente diverso, cancellando così la memoria storico-culturale ad esso legata.

La riforma mantiene la struttura e l'aspetto dell'edificio, perché lo considera frutto di un patrimonio da preservare, e lo ristruttura per rinforzarlo e per renderlo più vigoroso, apportando tutte quelle migliorie che si adattino alle circostanze storiche che si stanno vivendo.

E' pur vero che in certi momenti storici la rivoluzione violenta appare come l'unica soluzione possibile. Ma siamo proprio sicuri che non vi siano altre strade praticabili'

V per Vendetta quasi giàstifica l'azione violenta contro quei governi che conculcano le libertà dei cittadini. E così mettiamo sullo stesso piano Saddam Hussein e Bush. Due regimi diversi ma simili: totalitarismo politico il primo, autoritarismo economico il secondo. Già. Dietro all'Inghilterra del futuro si nascondono gli USA di oggi. E così arriviamo a giàstificare l'attacco terroristico alle Torri Gemelle, in quanto simbolo di un potere ormai incontrastato.

I cittadini non dovrebbero aver paura dei propri governi. I governi dovrebbero temere i cittadini. Così mormora Hugo Weaving dietro alla maschera di V.

Ma se il primo assunto è sacrosanto, perché dovrebbe esserlo il secondo'

La verità (se ne esiste una) è nella tolleranza e nel rispetto reciproco. Non nella paura. O nella vendetta.

Concludendo, il film è eccellente. E val la pena vederlo e rivederlo. Ma di questi tempi non lo prenderei alla lettera. Se è vero che le idee sono a prova di proiettile, è altrettanto vero che si possono tentare innumerevoli vie prima di passare alla pistola.

O al coltello...

e Venire qui a Vivificare la sua Vera Voce a proposito di V' 5 minuti ci Vogliono ^_^

praticamente quindi ormai scrive solo nei forum d'elite, eheh

Purtroppo non scrivo più in nessun altro forum, salvo il mio blog 😉

link'

La rivoluzione distrugge l'edificio perché lo considera vecchio ed obsoleto, e lo ricostruisce da zero, completamente diverso, cancellando così la memoria storico-culturale ad esso legata.

La riforma mantiene la struttura e l'aspetto dell'edificio, perché lo considera frutto di un patrimonio da preservare, e lo ristruttura per rinforzarlo e per renderlo più vigoroso, apportando tutte quelle migliorie che si adattino alle circostanze storiche che si stanno vivendo.

c'è edificio ed edificio, non puoi certo dire che a V non interessasse il patrimonio culturale della nazione, era piuttosto al regime che interessava distruggerlo ^_^ lui nel suo piccolo lo preserva

.

E' pur vero che in certi momenti storici la rivoluzione violenta appare come l'unica soluzione possibile. Ma siamo proprio sicuri che non vi siano altre strade praticabili'

beh, certo, vedi il finale del film, i militari senza più capi di partito non se la sentono di sparare sulla folla, e con Evey (e questo si capisce più dal fumetto, dove è esplicito, o anche dalla novellizazione, che ha un dialogo finale fra V e Evey favoloso) comincia un nuovo mondo basato sulle rose più che sulle bombe (nel film V accenna a nuovo e vecchio mondo quando muore, ma il resto non è esplicitato)

Insomma non credo che il messaggio finale sia che è sempre utile la rivoluzione violenta, ma in certi frangenti si, e ad ogni modo è importante preservare, ricordare, le idee e la cultura di ogni genere

E così arriviamo a giàstificare l'attacco terroristico alle Torri Gemelle, in quanto simbolo di un potere ormai incontrastato.

no, stai sgravando, le torri gemelle sono un luogo non istituzionale, dove gente di ogni tipo si sofferma per lavorare o per divertirsi o per fare shopping o partecipare a convegni, sono città in verticale, quello che accade in V è tutt'altra cosa, quegli edifici si capisce anche che non sonopiù usati neanche come sedi delle istituzioni, e vengono fatti esplodere di notte, nessun innocente viene ferito dalle azioni distruttive di V, certo ci vanno di mezzo alcune forze dell'ordine che eseguivano solo gli ordini, e ovviamente i colpevoli e i potenti che V prende di mira, ma non è la stessa cosa in Matrix' O anche in Guerre Stellari (devo citare il dialogo di Clerks in cui Randall e Dante parlano della distruzione della seconda death star' eheh 😉 )

I cittadini non dovrebbero aver paura dei propri governi. I governi dovrebbero temere i cittadini. Così mormora Hugo Weaving dietro alla maschera di V.

Ma se il primo assunto è sacrosanto, perché dovrebbe esserlo il secondo'

perchè la posizione di potere genera oneri ma anche molti onori e possibilità di approfittarsene, ed è giàsto che siano i cittadini a tenere gli occhi aperti su chi manovra la propria esistenza, in una misura o nell'altra

La verità (se ne esiste una) è nella tolleranza e nel rispetto reciproco. Non nella paura. O nella vendetta.

certo, siamo d'accordo, V è appositamente ambiguo in questo, ma il punto è proprio superare la paura, e la vendetta (o meglio, la faida, che è la traduzione corretta) è un tassello del Mosaico. Creedy e il partito sono colpevoli di genocidio, quelli che stavano per stuprare Evey sono morti (per quanto V usi solo tramortirli lì, senza lame, ma si presume che siano morti, lo dice pure dopo), ma anche tu come Evey non fai obiezioni su quello 😉

Concludendo, il film è eccellente. E val la pena vederlo e rivederlo. Ma di questi tempi non lo prenderei alla lettera. Se è vero che le idee sono a prova di proiettile, è altrettanto vero che si possono tentare innumerevoli vie prima di passare alla pistola.

O al coltello...

io credo che nella fiction di V ci sia un futuro possibile, ma alquanto improbabile, e lontano dal nostro presente, ma se mai ci ritrovassimo in una situazione simile una rivoluzione del genere sarebbe auspicabile, dato che se qualcuno (il regime) ti mette il coltello alla gola poi diventa legittima difesa, IMHO. insomma va bene smorzare gli animi, ma non direi proprio che V giàstifica le torrigemelle, è una pazzia, nè che la realtà del film sia quella degli USA o un futuro prossimo probabile. L'unico eventuale collegamento con la realtà è l'allusione (sentitissima in questo periodo) al proabile complotto di stato dietro le torri gemelle. La penna e la parola devono fare il loro lavoro, certe cose vanno chiarite, la verità va sempre cercata, e bisogna essere vigili, e mai passivi.. questo si evince da V, IMHO

Il film è ambientato in un futuro alternativo...non facciamo l'errore di riportarlo alla nostra realtà presente...

Se avessero voluto fare V for Washington con Bush al posto di Sutler lo avrebbero fatto, ma se così non è stato ci sarà un motivo, e non credo che sia il timore di essere censurati...

V è il risultato di un determinato tipo di mondo...che non è il nostro, mi sembra evidente.

Basta che non ci sia la dittatura e non c'è nemmeno V, o no'

Il pensatore inglese del XVIII secolo Edmund Burke oppone alla pratica rivoluzionaria (violenta quasi per definizione) il concetto di evoluzione o riforma.

La rivoluzione distrugge l'edificio perché lo considera vecchio ed obsoleto, e lo ricostruisce da zero, completamente diverso, cancellando così la memoria storico-culturale ad esso legata.

La riforma mantiene la struttura e l'aspetto dell'edificio, perché lo considera frutto di un patrimonio da preservare, e lo ristruttura per rinforzarlo e per renderlo più vigoroso, apportando tutte quelle migliorie che si adattino alle circostanze storiche che si stanno vivendo.

Wow, Morole-playerheus è tornato alla grande. Belli gli spunti di discussione che ha sollevato.
Comunque, condivido tutto quello che ha detto Jestas. (Allora anche a te è arrivata voce..).

La penna e la parola devono fare il loro lavoro, certe cose vanno chiarite, la verità va sempre cercata, e bisogna essere vigili, e mai passivi.. questo si evince da V, IMHO

:inlove: Parole sante.

Allora anche a te è arrivata voce

quando entri nel meccanismo di internet certi postulati junghiani sulla coscienza collettivaacquistano una vivacità impressionante

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