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Verità e fiducia, vanno di pari passo'
Cita da ivan_eletto su 24 Dicembre 2004, 11:46Salve a tutti!
Il dibattito nasce da un litigio che ho avuto con un amica un pò di tempo fa, che non diffonderò sicuramente, quindi non chiedetemelo nemmeno! 🙂
Qui parliamo di come la verità (sincrità) e la fiducia intervengono in un QUALUNQUE rapporto, come l'amicizia, la parentela, l'amore, di lavoro, e via dicendo. Mi interessa sapere cosa ne pensate!
Guarda caso ho tre frasi tratte da Matrix che possono aiutarci (facevano pressapoco così):
-"Fidati di me"
-"La verità"😀
Le domande che possono far partire la discussione sono diverse e con molteplici interole-playerretazioni annesse:
Cosa viene prima' La fiducia o la verità' Si perde la fiducia a causa di una verità' Si può rompere un rapporto per colpa della verità' La fiducia è sinonimo di verità' Si può riporre fiducia in una persona che non ti da prova di verità' Dire il vero è sempre giàsto' Quando non dire il vero per mantenere la fiducia' Come si può riconquistare la fiducia di qualcuno quando non è stata detta tutta la verità'..................Potrei continuare a lungo, ma non c'è bisogno. Io una mia idea ho avuto l'occasione di farmela. Siamo qui per discutere, ma non per cambiare le idee altrui, ok' Sempre nel rispetto, mi raccomando.
Cominciate voi... Non vorrei influenzarvi con le mie credenze fisse!:ok:
Salve a tutti!
Il dibattito nasce da un litigio che ho avuto con un amica un pò di tempo fa, che non diffonderò sicuramente, quindi non chiedetemelo nemmeno! 🙂
Qui parliamo di come la verità (sincrità) e la fiducia intervengono in un QUALUNQUE rapporto, come l'amicizia, la parentela, l'amore, di lavoro, e via dicendo. Mi interessa sapere cosa ne pensate!
Guarda caso ho tre frasi tratte da Matrix che possono aiutarci (facevano pressapoco così):
-"Fidati di me"
-"La verità"
😀
Le domande che possono far partire la discussione sono diverse e con molteplici interole-playerretazioni annesse:
Cosa viene prima' La fiducia o la verità' Si perde la fiducia a causa di una verità' Si può rompere un rapporto per colpa della verità' La fiducia è sinonimo di verità' Si può riporre fiducia in una persona che non ti da prova di verità' Dire il vero è sempre giàsto' Quando non dire il vero per mantenere la fiducia' Come si può riconquistare la fiducia di qualcuno quando non è stata detta tutta la verità'..................
Potrei continuare a lungo, ma non c'è bisogno. Io una mia idea ho avuto l'occasione di farmela. Siamo qui per discutere, ma non per cambiare le idee altrui, ok' Sempre nel rispetto, mi raccomando.
Cominciate voi... Non vorrei influenzarvi con le mie credenze fisse!
:ok:
Cita da trevius su 24 Dicembre 2004, 13:32Io trovo che la fiducia che si basa su bugie e mezze verità è instabile come un palazzo costruito su un terreno non adatto.
Ma credo che il tutto parti da sè stessi. Una persona che riesce a non dirsi delle bugie, nel bene e nel male, a non nascondersi delle imperfezioni caratteriali o degli squiibri psicologici, quindi è onesto con sè, sarà molto probabilmente onesto almeno con le persone a cui tiene...
io almeno credo che sia così, ovvero che chi tende spesso a dire bugie è qualcuno che in primo luogo se le dice a sè stesso.Per quanto riguarda il discorso fiducia, credo che sia importante riporla nelle persone giàste. Fidarsi a priori è da ingenui 😀 ma trovo che tra persone legate da amicizia la fiducia faccia un pò da colla...
La verità secondo me dovrebbe essere una legge, una disciplina da seguire soprattutto interiormente e poi con gli altri.
Io trovo che la fiducia che si basa su bugie e mezze verità è instabile come un palazzo costruito su un terreno non adatto.
Ma credo che il tutto parti da sè stessi. Una persona che riesce a non dirsi delle bugie, nel bene e nel male, a non nascondersi delle imperfezioni caratteriali o degli squiibri psicologici, quindi è onesto con sè, sarà molto probabilmente onesto almeno con le persone a cui tiene...
io almeno credo che sia così, ovvero che chi tende spesso a dire bugie è qualcuno che in primo luogo se le dice a sè stesso.
Per quanto riguarda il discorso fiducia, credo che sia importante riporla nelle persone giàste. Fidarsi a priori è da ingenui 😀 ma trovo che tra persone legate da amicizia la fiducia faccia un pò da colla...
La verità secondo me dovrebbe essere una legge, una disciplina da seguire soprattutto interiormente e poi con gli altri.
Cita da neve su 25 Dicembre 2004, 1:27Spesso non siamo sinceri con noi stessi mi chiedo come si fa ad esserlo con gli altri. Con ogni individuo che conosciamo abbiamo una verità, che non è mai totale. Ne abbiamo una col partner, un'altra con un amico, un'altra ancora con un genitore e così via. Ma nessuno conosce La Verità Totale. E, forse, è giàsto così. Sono dell'idea che una parte di noi debba rimanere con noi e basta. Un piccolo spazio personale dove nessuno può entrare.
Fiducia... Si diceva fidarsi è bene, nn fidarsi è meglio... Sono sensazioni a pelle. A volte percepisci, in maniera quasi tangibile, che di una persona ti puoi fidare. Lo senti. In quei momenti affideresti il cuore, la mente, lo spirito nelle mani di questa persona. Ma sono incontri rari. E spesso inaspettati. Ti ritrovi a svelare una di quelle verità che erano sempre rimaste con te, senza paura.
E poi capita l'inaspettato, la fiducia tradita. Oh, che dolore... Avevi riposto la tua verità a qualcuno di speciale e sei stato ingannato. Solo chi ha provato può capire. Tornerà come prima' Può tornare la fiducia' Il più delle volte no, o almeno non come prima.
Sincerità/Fiducia.... come la sincerità non è mai al 100%, così la fiducia non sarà mai al 100%. Ma questo lo insegna l'esperienza, le delusioni, i tradimenti, le fregature.
Perchè dico di non fidarsi al 100%' Forse per non soffrire, perchè siamo umani, pieni di debolezze, cascabili nell'errore. E questi errori possono far soffrire tremendamente chi sta accanto a voi. Mai mettere la mano sul fuoco. La scottatura fa male e lascia cicatrici. Con questa ultima frase ho detto tutto.
Latte
E ora mi chiederete... ma tu non ti fidi di Neve' Non ti fidi del tuo compagno al 100%' Non è che non ho totale fiducia in Neve, ma so che è umano, che può sbagliare, e che certi errori possono ferirmi. Nessuno è perfetto, niente mano sul fuoco. Autoprotezione' Probabile. E comunque il discorso vale anche nei miei confronti. Posso sbagliare, sempre mano lontana dal fuoco.
Spesso non siamo sinceri con noi stessi mi chiedo come si fa ad esserlo con gli altri. Con ogni individuo che conosciamo abbiamo una verità, che non è mai totale. Ne abbiamo una col partner, un'altra con un amico, un'altra ancora con un genitore e così via. Ma nessuno conosce La Verità Totale. E, forse, è giàsto così. Sono dell'idea che una parte di noi debba rimanere con noi e basta. Un piccolo spazio personale dove nessuno può entrare.
Fiducia... Si diceva fidarsi è bene, nn fidarsi è meglio... Sono sensazioni a pelle. A volte percepisci, in maniera quasi tangibile, che di una persona ti puoi fidare. Lo senti. In quei momenti affideresti il cuore, la mente, lo spirito nelle mani di questa persona. Ma sono incontri rari. E spesso inaspettati. Ti ritrovi a svelare una di quelle verità che erano sempre rimaste con te, senza paura.
E poi capita l'inaspettato, la fiducia tradita. Oh, che dolore... Avevi riposto la tua verità a qualcuno di speciale e sei stato ingannato. Solo chi ha provato può capire. Tornerà come prima' Può tornare la fiducia' Il più delle volte no, o almeno non come prima.
Sincerità/Fiducia.... come la sincerità non è mai al 100%, così la fiducia non sarà mai al 100%. Ma questo lo insegna l'esperienza, le delusioni, i tradimenti, le fregature.
Perchè dico di non fidarsi al 100%' Forse per non soffrire, perchè siamo umani, pieni di debolezze, cascabili nell'errore. E questi errori possono far soffrire tremendamente chi sta accanto a voi. Mai mettere la mano sul fuoco. La scottatura fa male e lascia cicatrici. Con questa ultima frase ho detto tutto.
Latte
E ora mi chiederete... ma tu non ti fidi di Neve' Non ti fidi del tuo compagno al 100%' Non è che non ho totale fiducia in Neve, ma so che è umano, che può sbagliare, e che certi errori possono ferirmi. Nessuno è perfetto, niente mano sul fuoco. Autoprotezione' Probabile. E comunque il discorso vale anche nei miei confronti. Posso sbagliare, sempre mano lontana dal fuoco.
Cita da Boomer su 25 Dicembre 2004, 9:09nei rapporti con altre persone, verità e fiducia vanno di pari passo.
non si può instaurare un rapporto, di qualsiasi tipo, senza fiducia o basato su bugie.
E' anche vero però che a volte la verità è un'arma pericolosa.
Ed è tanto più pericolosa tanto più vulnerabile è la persona che ci sta vicino.
A volte, a costo di sembrare disonesti o ipocriti, si inventano bugie, magari per evitare di ferire i sentimenti degli altri.
E a volte queste bugie finiscono per incrinare la fiducia riposta in noi.
Tutto dipende dalla persona che ci sta vicino.....se si tratta di un vero amico, non sarà una verità scomoda a rompere il rapporto, e di certo sarà senz'altro meno dannosa di una bugia a fin di bene.
E comunque concordo con Latte, una parte di noi deve rimanere nascosta, un piccolo angolo del nostro mondo personale interdetta a chiunque.
A volte questa parte nascosta affiora e si finisce per fare o dire cose assurde: quante volte capita di perdere la pazienza e dire cose cattive a persone che ci stanno a cuore' quante volte abbiamo detto "scusa per quello che ho detto, non lo pensavo veramente'" mentre in realtà erano solo i nostri pensieri più intimi che affioravano'Che bel discorso cinico, per la mattina di natale....
nei rapporti con altre persone, verità e fiducia vanno di pari passo.
non si può instaurare un rapporto, di qualsiasi tipo, senza fiducia o basato su bugie.
E' anche vero però che a volte la verità è un'arma pericolosa.
Ed è tanto più pericolosa tanto più vulnerabile è la persona che ci sta vicino.
A volte, a costo di sembrare disonesti o ipocriti, si inventano bugie, magari per evitare di ferire i sentimenti degli altri.
E a volte queste bugie finiscono per incrinare la fiducia riposta in noi.
Tutto dipende dalla persona che ci sta vicino.....se si tratta di un vero amico, non sarà una verità scomoda a rompere il rapporto, e di certo sarà senz'altro meno dannosa di una bugia a fin di bene.
E comunque concordo con Latte, una parte di noi deve rimanere nascosta, un piccolo angolo del nostro mondo personale interdetta a chiunque.
A volte questa parte nascosta affiora e si finisce per fare o dire cose assurde: quante volte capita di perdere la pazienza e dire cose cattive a persone che ci stanno a cuore' quante volte abbiamo detto "scusa per quello che ho detto, non lo pensavo veramente'" mentre in realtà erano solo i nostri pensieri più intimi che affioravano'
Che bel discorso cinico, per la mattina di natale....
Cita da neve su 25 Dicembre 2004, 19:29A volte questa parte nascosta affiora e si finisce per fare o dire cose assurde: quante volte capita di perdere la pazienza e dire cose cattive a persone che ci stanno a cuore' quante volte abbiamo detto "scusa per quello che ho detto, non lo pensavo veramente'" mentre in realtà erano solo i nostri pensieri più intimi che affioravano'
Esattamente.
Inoltre... è sempre giàsto dire la verità' Spesso si è sinceri per liberarsi la coscienza, si fa soffrire qualcuno solo per sentirsi più leggeri e in pace con sè stessi. Forse è il caso non di dire una bugia ma di omettere la verità, ingoiarsi un bel cactus e non dire nulla... o no' Tutto riposto nella parte più nascosta di noi...
Latte
A volte questa parte nascosta affiora e si finisce per fare o dire cose assurde: quante volte capita di perdere la pazienza e dire cose cattive a persone che ci stanno a cuore' quante volte abbiamo detto "scusa per quello che ho detto, non lo pensavo veramente'" mentre in realtà erano solo i nostri pensieri più intimi che affioravano'
Esattamente.
Inoltre... è sempre giàsto dire la verità' Spesso si è sinceri per liberarsi la coscienza, si fa soffrire qualcuno solo per sentirsi più leggeri e in pace con sè stessi. Forse è il caso non di dire una bugia ma di omettere la verità, ingoiarsi un bel cactus e non dire nulla... o no' Tutto riposto nella parte più nascosta di noi...
Latte
Cita da Juliet su 25 Dicembre 2004, 20:35Cosa viene prima' La fiducia o la verità'
La fiducia è la cosa fondamentale. La verità può anche essere detta per far male. Se non c'è la fiducia non si potrà mai avere la sincerità...
Si perde la fiducia a causa di una verità' Si può rompere un rapporto per colpa della verità'
Sì, mi è capitato. Soprattutto quando si confessa qualcosa di tremendo che si è fatto... A questo punto ho capito che spesso è meglio tacere...
Si può riporre fiducia in una persona che non ti da prova di verità'
Dipende... Se non sono bugie tremende o importanti sì... Certo se le bugie diventano anche cattiveria, allora non più.
Dire il vero è sempre giàsto' Quando non dire il vero per mantenere la fiducia'
Quando la verità può ferire o coinvolge altre persone, è meglio tacere..
Cosa viene prima' La fiducia o la verità'
La fiducia è la cosa fondamentale. La verità può anche essere detta per far male. Se non c'è la fiducia non si potrà mai avere la sincerità...
Si perde la fiducia a causa di una verità' Si può rompere un rapporto per colpa della verità'
Sì, mi è capitato. Soprattutto quando si confessa qualcosa di tremendo che si è fatto... A questo punto ho capito che spesso è meglio tacere...
Si può riporre fiducia in una persona che non ti da prova di verità'
Dipende... Se non sono bugie tremende o importanti sì... Certo se le bugie diventano anche cattiveria, allora non più.
Dire il vero è sempre giàsto' Quando non dire il vero per mantenere la fiducia'
Quando la verità può ferire o coinvolge altre persone, è meglio tacere..
Cita da hard1 su 27 Dicembre 2004, 8:16Secondo me bisogna vivere la vita al 100%. Quindi bisogna dare fiducia alle persone al 100%. Si sta male dopo' Benissimo, ma pensate che se date il 90% di fiducia state male di meno' Immaginate invece quanto state bene se date il 100% di fiducia (invece che il 90%) e non venite feriti. La vita è fatta di gioie e dolori ma se uno non si abbandona completamente non assaporerà mai il suo gusto. Non mi va di vivere benino perchè ho paura di vivere bene.
Vertià e fiducia di pari passo' Naaaaaaaaa
Secondo me bisogna vivere la vita al 100%. Quindi bisogna dare fiducia alle persone al 100%. Si sta male dopo' Benissimo, ma pensate che se date il 90% di fiducia state male di meno' Immaginate invece quanto state bene se date il 100% di fiducia (invece che il 90%) e non venite feriti. La vita è fatta di gioie e dolori ma se uno non si abbandona completamente non assaporerà mai il suo gusto. Non mi va di vivere benino perchè ho paura di vivere bene.
Vertià e fiducia di pari passo' Naaaaaaaaa
Cita da Bard_di_fianna su 27 Dicembre 2004, 13:58IMHO_mode=on
Non credo sia conveniente fare una scala di valori. Fiducia e verità non sono strettamente vincolate l'una all'altra.
La prima molto spesso ha radici ben piantate in fattori emotivi. Non è raro fidarsi di una persona per via del rapporto privilegiato che si ha con essa (di qualsiasi natura, amorevole, amichevole, parentale..).. Se anche la mia donna fosse una truffatrice io mi fiderei di lei perchè l'amo; se anche mi fregasse un milione di volte ma nel contempo i miei sentimenti rimanessero immutati (e qui ci vuole un SE grosso come un palazzo) continuerei a riversare fiducia nei suoi confronti.
Lo stesso magari non sarebbe attuabile col vicino di casa.
Lo stesso invece sarebbe prevedibile in un rapporto d'affari in cui all'altro capo del tavolo c'è una persona cosiddetta "d'onore".La verità invece è un discorso molto ampio per la sua natura in sè. Non esiste una verità assoluta ma tante sfaccettature di verità che, a seconda delle nostre esperienze e/o delle nostre predisposizioni e/o delle nostre motivazioni e/o della nostra indole, siamo in grado di cogliere. O di mostrare.
Visto che la natura del discorso riguardava una discussione di una coppia porto il più classico degli esempi in merito, lasciando i commenti in bianco (ok, facciamo grigio).
Coppia felice, uno dei due tradisce il partner. Una singola fottutissima volta e basta da cui sono scaturiti sensi di colpa corrosivi come l'acido.
Il punto è: confessarlo al partner o no'La verità......il punto è se la verità, quella effimeramente assoluta, sia sempre un bene oppure no.
Si è fatto un errore e se ne pagano le conseguenza nella maniera più dolorosa possibile. La coscienza di aver fatto del male alla persona amata.
Ma perchè rincarare la dose dividendo con lei anche quest'ulteriore sofferenza in nome di una verità da perseguire assolutamente'
A quale fine' Per essere comunque leali (ma leali di cosa' ormai la frittata è fatta) o per pulirsi ipocritamente la coscienza'
Ok, esempio sufficientemente provocatorio.La fiducia non è oggettiva ma soggettiva la verità funziona all'inverso.
L'idea di fiducia ce la costruiamo songolarmente, parte dalle nostre idee mentre quella di verità dipende dalla posizione in cui osserviamo un qualsiasi avvenimento.IMHO_mode=off
IMHO_mode=on
Non credo sia conveniente fare una scala di valori. Fiducia e verità non sono strettamente vincolate l'una all'altra.
La prima molto spesso ha radici ben piantate in fattori emotivi. Non è raro fidarsi di una persona per via del rapporto privilegiato che si ha con essa (di qualsiasi natura, amorevole, amichevole, parentale..).. Se anche la mia donna fosse una truffatrice io mi fiderei di lei perchè l'amo; se anche mi fregasse un milione di volte ma nel contempo i miei sentimenti rimanessero immutati (e qui ci vuole un SE grosso come un palazzo) continuerei a riversare fiducia nei suoi confronti.
Lo stesso magari non sarebbe attuabile col vicino di casa.
Lo stesso invece sarebbe prevedibile in un rapporto d'affari in cui all'altro capo del tavolo c'è una persona cosiddetta "d'onore".
La verità invece è un discorso molto ampio per la sua natura in sè. Non esiste una verità assoluta ma tante sfaccettature di verità che, a seconda delle nostre esperienze e/o delle nostre predisposizioni e/o delle nostre motivazioni e/o della nostra indole, siamo in grado di cogliere. O di mostrare.
Visto che la natura del discorso riguardava una discussione di una coppia porto il più classico degli esempi in merito, lasciando i commenti in bianco (ok, facciamo grigio).
Coppia felice, uno dei due tradisce il partner. Una singola fottutissima volta e basta da cui sono scaturiti sensi di colpa corrosivi come l'acido.
Il punto è: confessarlo al partner o no'
La verità......il punto è se la verità, quella effimeramente assoluta, sia sempre un bene oppure no.
Si è fatto un errore e se ne pagano le conseguenza nella maniera più dolorosa possibile. La coscienza di aver fatto del male alla persona amata.
Ma perchè rincarare la dose dividendo con lei anche quest'ulteriore sofferenza in nome di una verità da perseguire assolutamente'
A quale fine' Per essere comunque leali (ma leali di cosa' ormai la frittata è fatta) o per pulirsi ipocritamente la coscienza'
Ok, esempio sufficientemente provocatorio.
La fiducia non è oggettiva ma soggettiva la verità funziona all'inverso.
L'idea di fiducia ce la costruiamo songolarmente, parte dalle nostre idee mentre quella di verità dipende dalla posizione in cui osserviamo un qualsiasi avvenimento.
IMHO_mode=off
Cita da neve su 27 Dicembre 2004, 14:21Io penso che per tradire la fiducia in una persona cara che ci tiene veramente a te, bisogna combinarla veramente grossa, e la cosa è possibilissima, purtroppo di cazzate se ne combinano molte e pure di cose gravi se non possono combinare, già perché purtroppo il vero problema sta nel fatto che spesso e volentieri si vuole ciò che non si ha o ancora peggio ci si scorda del valore di chi si ha accanto, perché l'egoismo imperante che ci inculca la società di oggi ci fa passare per scontato ciò che si ha a portata di mano, un amore,un amicizia vera. Si vuole essere single quando si è sposati, si vuol avere una bella famigliola quando si è single, si cercano gli amici solo quando si sta male e siamo scocciati quando loro hanno bisogno di noi, ecc..
Ma una cosa penso io, che se la persona cara ti vuole veramente bene, allora ti perdonerà anche l'atto più abominevole che tu possa aver compiuto, certo la fiducia è difficile da recuperare a pieno, ma non impossibile, perché per riconquistarla è necessario compiere un atto altrettanto forte da ristabilire l'armonia di prima. Certo che se uno lede la fiducia altrui e nonostante il perdono, poi non fa nulla o poco per ristabilirla, allora si che è difficile.
Ma non fate caso a me eheheh dico tante cazzate io eheheh
Neve
Io penso che per tradire la fiducia in una persona cara che ci tiene veramente a te, bisogna combinarla veramente grossa, e la cosa è possibilissima, purtroppo di cazzate se ne combinano molte e pure di cose gravi se non possono combinare, già perché purtroppo il vero problema sta nel fatto che spesso e volentieri si vuole ciò che non si ha o ancora peggio ci si scorda del valore di chi si ha accanto, perché l'egoismo imperante che ci inculca la società di oggi ci fa passare per scontato ciò che si ha a portata di mano, un amore,un amicizia vera. Si vuole essere single quando si è sposati, si vuol avere una bella famigliola quando si è single, si cercano gli amici solo quando si sta male e siamo scocciati quando loro hanno bisogno di noi, ecc..
Ma una cosa penso io, che se la persona cara ti vuole veramente bene, allora ti perdonerà anche l'atto più abominevole che tu possa aver compiuto, certo la fiducia è difficile da recuperare a pieno, ma non impossibile, perché per riconquistarla è necessario compiere un atto altrettanto forte da ristabilire l'armonia di prima. Certo che se uno lede la fiducia altrui e nonostante il perdono, poi non fa nulla o poco per ristabilirla, allora si che è difficile.
Ma non fate caso a me eheheh dico tante cazzate io eheheh
Neve
Cita da hard1 su 27 Dicembre 2004, 14:36Ok ottima osservazione Neve. Però hai detto che "ci si scorda quello che si ha". A volte succede ed è vero. Però a volte ci accontentiamo di quello che abbiamo (par paura di perdere anche quello) quando potremmo avere molto di più' In questo caso che si fa' Si rischia' (mi sta capitando una situazione simile, prenderò la tua risposta come un cosiglio..).
Ok ottima osservazione Neve. Però hai detto che "ci si scorda quello che si ha". A volte succede ed è vero. Però a volte ci accontentiamo di quello che abbiamo (par paura di perdere anche quello) quando potremmo avere molto di più' In questo caso che si fa' Si rischia' (mi sta capitando una situazione simile, prenderò la tua risposta come un cosiglio..).