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Verità supposte
Cita da ianus su 13 Dicembre 2004, 17:22Noto come oggi le cose siano estremamente scontate... tutti credono di sapere tutto, non mi riferisco ai frequentanti codesto luogo (tè che bella espressione arcaica), ma si pensa di poter decifrare il mondo e l'altro molto più facilmente....inutile dire che questo è un palese e scontato errore di valutazione.... si creano così verità supposte, troppe.... cosa ne pensate di questa marea dilagante di opinionisti in erba che spopola anche in tv'
P.S.: Se le verità reali le mettiamo da una parte.....le supposte dove le mettiamo'
Noto come oggi le cose siano estremamente scontate... tutti credono di sapere tutto, non mi riferisco ai frequentanti codesto luogo (tè che bella espressione arcaica), ma si pensa di poter decifrare il mondo e l'altro molto più facilmente....inutile dire che questo è un palese e scontato errore di valutazione.... si creano così verità supposte, troppe.... cosa ne pensate di questa marea dilagante di opinionisti in erba che spopola anche in tv'
P.S.: Se le verità reali le mettiamo da una parte.....le supposte dove le mettiamo'
Cita da Father_Abbot su 13 Dicembre 2004, 17:37Noto come oggi le cose siano estremamente scontate... tutti credono di sapere tutto (..). inutile dire che questo è un palese e scontato errore di valutazione.... si creano così verità supposte, troppe.... cosa ne pensate di questa marea dilagante di opinionisti in erba che spopola anche in tv'
il livello "culturale" che è palesato dalla TV italiana (sia RAI che Mediaset, sotto questo profilo tristamente uguali nella squallida corsa all'auditel..). è talmente risibile che dubito persino a volte che sia espressione del mondo reale.......
Se davvero milioni di persone si beano del trash che viene propinato a piena manate (vedasi per tutti le Lecciso) è il caso di preoccuparsi.....
Invece sono dell'idea che i tuttologi (Marzullo & C) e i talk show ridicoli in cui essi compaiono (e per fortuna esiste quel genio di Chiambretti a ricordarci su Markette cosa vuole dire fare TV intelligente) siano semplicemente dei mediocri che hanno trovato modo di fare presunto audience convincendo i responsabili dei palinsesti (a sua volta mediocri) che la gente vuole solo la spazzatura.....
io invece sono convinto che la vera cultura (e non la tuttologia) in TV farebbe bene, sotto molti punti di vista....FA
PS le supposte''' :devil:
Noto come oggi le cose siano estremamente scontate... tutti credono di sapere tutto (..). inutile dire che questo è un palese e scontato errore di valutazione.... si creano così verità supposte, troppe.... cosa ne pensate di questa marea dilagante di opinionisti in erba che spopola anche in tv'
il livello "culturale" che è palesato dalla TV italiana (sia RAI che Mediaset, sotto questo profilo tristamente uguali nella squallida corsa all'auditel..). è talmente risibile che dubito persino a volte che sia espressione del mondo reale.......
Se davvero milioni di persone si beano del trash che viene propinato a piena manate (vedasi per tutti le Lecciso) è il caso di preoccuparsi.....
Invece sono dell'idea che i tuttologi (Marzullo & C) e i talk show ridicoli in cui essi compaiono (e per fortuna esiste quel genio di Chiambretti a ricordarci su Markette cosa vuole dire fare TV intelligente) siano semplicemente dei mediocri che hanno trovato modo di fare presunto audience convincendo i responsabili dei palinsesti (a sua volta mediocri) che la gente vuole solo la spazzatura.....
io invece sono convinto che la vera cultura (e non la tuttologia) in TV farebbe bene, sotto molti punti di vista....
FA
PS le supposte''' :devil:
Cita da Boomer su 13 Dicembre 2004, 17:59P.S.: Se le verità reali le mettiamo da una parte.....le supposte dove le mettiamo'
se rispondo a questa domanda mi bannate'
Ma davvero c'è gente che prende per buone le opinioni di gente che infesta i nostri televisori'
Da tempo ho smesso di fare affidamento sulla tv per opinioni, le presunte verità che ci propinano.
Se voglio sapere qualcosa cerco sempre strade alternative, mi affido a libri, spesso a internet (altro vero immondezzaio a dire il vero), ma NON sento opinioni in televisione.
E non parlo semplicemente di opinionisti, ma anche di pseudo preti da palcoscenico, presentatori che credono di essere chissà chi, perfino conduttrici di telegiornali che si permettono di insultare politici o militari di grado elevato solo in virtù delle sue (inutili)qualità.
sono stufo.
ormai uso la televisione solo per vedere i pochi film che mi interessano (e che comunque di norma vengono dati non prima delle 23.00) le 3 o 4 serie tv che mi piacciono e basta.
il caso lecciso è la punta dell'iceberg, ma sono diversi anni che assistiamo alla fiera del trash, culminata nella bestemmia alla fattoria o al grande fratello (eventi addirittura riportati nei telegiornali).
quello che mi preoccupa invece è la palese mancanza di cervello della maggioranza delle persone che guardano spesso la televisione.
P.S.: Se le verità reali le mettiamo da una parte.....le supposte dove le mettiamo'
se rispondo a questa domanda mi bannate'
Ma davvero c'è gente che prende per buone le opinioni di gente che infesta i nostri televisori'
Da tempo ho smesso di fare affidamento sulla tv per opinioni, le presunte verità che ci propinano.
Se voglio sapere qualcosa cerco sempre strade alternative, mi affido a libri, spesso a internet (altro vero immondezzaio a dire il vero), ma NON sento opinioni in televisione.
E non parlo semplicemente di opinionisti, ma anche di pseudo preti da palcoscenico, presentatori che credono di essere chissà chi, perfino conduttrici di telegiornali che si permettono di insultare politici o militari di grado elevato solo in virtù delle sue (inutili)qualità.
sono stufo.
ormai uso la televisione solo per vedere i pochi film che mi interessano (e che comunque di norma vengono dati non prima delle 23.00) le 3 o 4 serie tv che mi piacciono e basta.
il caso lecciso è la punta dell'iceberg, ma sono diversi anni che assistiamo alla fiera del trash, culminata nella bestemmia alla fattoria o al grande fratello (eventi addirittura riportati nei telegiornali).
quello che mi preoccupa invece è la palese mancanza di cervello della maggioranza delle persone che guardano spesso la televisione.
Cita da N3mo su 13 Dicembre 2004, 20:51si creano così verità supposte, troppe.... cosa ne pensate di questa marea dilagante di opinionisti in erba che spopola anche in tv'
il livello "culturale" che è palesato dalla TV... ...è talmente risibile che dubito persino a volte che sia espressione del mondo reale.......
Ma davvero c'è gente che prende per buone le opinioni di gente che infesta i nostri televisori
C'è solo una risposta a tutto questo: spegnere la televisione 😀
Io l'ho fatto qualche anno fa e c'è solo da guadagnarci.
si creano così verità supposte, troppe.... cosa ne pensate di questa marea dilagante di opinionisti in erba che spopola anche in tv'
il livello "culturale" che è palesato dalla TV... ...è talmente risibile che dubito persino a volte che sia espressione del mondo reale.......
Ma davvero c'è gente che prende per buone le opinioni di gente che infesta i nostri televisori
C'è solo una risposta a tutto questo: spegnere la televisione 😀
Io l'ho fatto qualche anno fa e c'è solo da guadagnarci.
Cita da the_mule su 13 Dicembre 2004, 21:33sicuramente c'è della gente che crede nella televisione, considerando il nostro attuale premier!
e, da quando c'è lui lassù, la rai ha fatto un bel salto di qualità.
verso il basso.
e si è rotta il collo.
non che prima fosse chissà cosa, ma adesso è la succursale di mediaset, dove la metà del tempo è occupato da programmi reality show del cazzo, e l'altra metà da intelligenti programmi di cultura, che commentano cosa succede nei reality show (adesso anche il tg2 è diviso in 2 parti, così nella seconda possono comodamente parlare dell'ultima busona che non sa ballare e che la da a questo o a quel calciatore).
il pane e gli spettacoli ci rendono agnellini. se ci trova da dare il pane, lo rieleggiamo di corsa!
politica a parte, se c'è un mestiere di cui mi piacerebbe informarmi è sicuramente l'opinionista.
anche a me, in fondo, piacerebbe essere pagato per esprimere le mie opinioni (preferibilmente che seguano la corrente), giàsto per parlare, senza appoggiarci su alcun dato, solo per sentito dire.
datemi retta: è il lavoro del futuro!
sicuramente c'è della gente che crede nella televisione, considerando il nostro attuale premier!
e, da quando c'è lui lassù, la rai ha fatto un bel salto di qualità.
verso il basso.
e si è rotta il collo.
non che prima fosse chissà cosa, ma adesso è la succursale di mediaset, dove la metà del tempo è occupato da programmi reality show del cazzo, e l'altra metà da intelligenti programmi di cultura, che commentano cosa succede nei reality show (adesso anche il tg2 è diviso in 2 parti, così nella seconda possono comodamente parlare dell'ultima busona che non sa ballare e che la da a questo o a quel calciatore).
il pane e gli spettacoli ci rendono agnellini. se ci trova da dare il pane, lo rieleggiamo di corsa!
politica a parte, se c'è un mestiere di cui mi piacerebbe informarmi è sicuramente l'opinionista.
anche a me, in fondo, piacerebbe essere pagato per esprimere le mie opinioni (preferibilmente che seguano la corrente), giàsto per parlare, senza appoggiarci su alcun dato, solo per sentito dire.
datemi retta: è il lavoro del futuro!
Cita da Father_Abbot su 14 Dicembre 2004, 9:17da quando c'è Berlusconi lassù, la rai ha fatto un bel salto di qualità.
verso il basso e si è rotta il collo.
non che prima fosse chissà cosa, ma adesso è la succursale di mediaset, dove la metà del tempo è occupato da programmi reality show del cazzo, e l'altra metà da intelligenti programmi di cultura, che commentano cosa succede nei reality showIn realtà (purtroppo) la folle corsa della RAI verso l'appiattimento del presunto servizio pubblico risale ormai ad almeno la fine degli anni 80....
il problema a mio avviso è la dislessica ed insanabile dicotomia RAI tra TV di servizio (percepisce il canone giova ricordarlo) oramai agonizzante e TV commerciale (mediante la SIPRA rastrella pubblicità facendo concorrenza a Mediaset) ma di basso profilo......
Discorsi politici troppo lunghi impediscono di fatto la scelta tra una e l'altra delle due strade....Aggiàngo che invece peculiare della RAI di Cattaneo è piuttosto una sorta di celata "alleanza" con Mediaset sul fronte ascolti; la programmazione RAI infatti sta subendo una sorta di frenata occulta, che mira a non fare
crollare oltre una certa misura la rilevazione auditel della concorrenza, ad esempio muovendo fiction di successo (sigh tipo medico in famiglia scusate il conato) da una serata all'altra, o tenendo un atteggiamento non troppo aggressivo nei confronti dei prodotti di punta di Mediaset (a breve e riscusate il conato i pacchi di Bonolis saranno sospesi per non massacrare Ricci e la sua Striscia....)..
Sempre frutto di Cattaneo è infine una delirante politica di tagli al budget di RAI Fiction, imponendo la concentrazione dei capitoli di spesa su prodotti che troveranno scarsa possibilità di essere venduti all'estero, di fatto levando all'azienda una importante fonte di revenue prospettico.FA
da quando c'è Berlusconi lassù, la rai ha fatto un bel salto di qualità.
verso il basso e si è rotta il collo.
non che prima fosse chissà cosa, ma adesso è la succursale di mediaset, dove la metà del tempo è occupato da programmi reality show del cazzo, e l'altra metà da intelligenti programmi di cultura, che commentano cosa succede nei reality show
In realtà (purtroppo) la folle corsa della RAI verso l'appiattimento del presunto servizio pubblico risale ormai ad almeno la fine degli anni 80....
il problema a mio avviso è la dislessica ed insanabile dicotomia RAI tra TV di servizio (percepisce il canone giova ricordarlo) oramai agonizzante e TV commerciale (mediante la SIPRA rastrella pubblicità facendo concorrenza a Mediaset) ma di basso profilo......
Discorsi politici troppo lunghi impediscono di fatto la scelta tra una e l'altra delle due strade....
Aggiàngo che invece peculiare della RAI di Cattaneo è piuttosto una sorta di celata "alleanza" con Mediaset sul fronte ascolti; la programmazione RAI infatti sta subendo una sorta di frenata occulta, che mira a non fare
crollare oltre una certa misura la rilevazione auditel della concorrenza, ad esempio muovendo fiction di successo (sigh tipo medico in famiglia scusate il conato) da una serata all'altra, o tenendo un atteggiamento non troppo aggressivo nei confronti dei prodotti di punta di Mediaset (a breve e riscusate il conato i pacchi di Bonolis saranno sospesi per non massacrare Ricci e la sua Striscia....)..
Sempre frutto di Cattaneo è infine una delirante politica di tagli al budget di RAI Fiction, imponendo la concentrazione dei capitoli di spesa su prodotti che troveranno scarsa possibilità di essere venduti all'estero, di fatto levando all'azienda una importante fonte di revenue prospettico.
FA
Cita da hard1 su 14 Dicembre 2004, 13:53sicuramente c'è della gente che crede nella televisione, considerando il nostro attuale premier!
e, da quando c'è lui lassù, la rai ha fatto un bel salto di qualità.
verso il basso.
e si è rotta il collo.Non so quant'è credibile questa tua affermazione. In fondo stai parlando di qualcuno che ha creato mediaset. Scusa se è poco. Ma d'altra parte è sempre e tutta colpa di Berlusconi quello che succede no'' :-_-:
La televisione è un passatempo che prova (a volte ci riesce a volte no) a dare un pò di cultura agli italiani. Sarò retorico ma ci siamo uniti grazie alla televisione e abbiamo imparato l'italiano grazie ad essa. Qualcosa di buono l'avrà pure fatto no'
sicuramente c'è della gente che crede nella televisione, considerando il nostro attuale premier!
e, da quando c'è lui lassù, la rai ha fatto un bel salto di qualità.
verso il basso.
e si è rotta il collo.
Non so quant'è credibile questa tua affermazione. In fondo stai parlando di qualcuno che ha creato mediaset. Scusa se è poco. Ma d'altra parte è sempre e tutta colpa di Berlusconi quello che succede no'' :-_-:
La televisione è un passatempo che prova (a volte ci riesce a volte no) a dare un pò di cultura agli italiani. Sarò retorico ma ci siamo uniti grazie alla televisione e abbiamo imparato l'italiano grazie ad essa. Qualcosa di buono l'avrà pure fatto no'
Cita da Magda su 14 Dicembre 2004, 14:02La televisione è un passatempo che prova (a volte ci riesce a volte no) a dare un pò di cultura agli italiani. Sarò retorico ma ci siamo uniti grazie alla televisione e abbiamo imparato l'italiano grazie ad essa. Qualcosa di buono l'avrà pure fatto no'
Scusa, ma cos'è questa storia che "abbiamo imparato l'italiano grazie alla Tv"'' Urge una spiegazione.
La televisione è un passatempo che prova (a volte ci riesce a volte no) a dare un pò di cultura agli italiani. Sarò retorico ma ci siamo uniti grazie alla televisione e abbiamo imparato l'italiano grazie ad essa. Qualcosa di buono l'avrà pure fatto no'
Scusa, ma cos'è questa storia che "abbiamo imparato l'italiano grazie alla Tv"'' Urge una spiegazione.
Cita da Konte su 14 Dicembre 2004, 14:11Significa che dopo la guerra, l'Italia era un paese poverissimo, con un tasso di analfabetizzazione molto elevato e con una lingua ufficiale che aveva un ruolo subordinato rispetto ai vari dialetti regionali.
La televisione è servita da collante nazionale, ha contribuito a diffondere principi, cultura, informazione nonchè ha agevolato l'utilizzo e la comprensione, in vari strati della popolazione, della lingua italiana.
Significa che dopo la guerra, l'Italia era un paese poverissimo, con un tasso di analfabetizzazione molto elevato e con una lingua ufficiale che aveva un ruolo subordinato rispetto ai vari dialetti regionali.
La televisione è servita da collante nazionale, ha contribuito a diffondere principi, cultura, informazione nonchè ha agevolato l'utilizzo e la comprensione, in vari strati della popolazione, della lingua italiana.
Cita da Father_Abbot su 14 Dicembre 2004, 14:17Sarò retorico ma ci siamo uniti grazie alla televisione e abbiamo imparato l'italiano grazie ad essa. Qualcosa di buono l'avrà pure fatto no'
Scusa, ma cos'è questa storia che "abbiamo imparato l'italiano grazie alla Tv"'' Urge una spiegazione.
Bhe Magda (prima di tutto scusandomi di intromettermi rispondendo ad una domanda non rivolta a me), penso che sia innegabile l'opera di omogeneizzazione culturale e linguistica svolta dalla RAI, soprattutto nei suoi primi anni di vita.....
Partendo da una situazione di sostanziale eterogeneità del lessico tra le diverse regioni (l'Italia per fortuna è la nazione dei dialetti/lingua incredibile risorsa culturale ma comunque barriere linguistiche) la TV ha creato una base linguistica comune, diciamo una sorta di italiano romano-centrico, grazie alle sue trasmissioni che una volta erano davvero una forma di intrattenimento di massa (il paese si fermava per vedere Lascia o Raddoppia...)......
Che poi l'idioma suddetto sia una forma aulica di linguaggio è ovviamente discutibile, ma nel gergo parlato la ricorrenza delle parole è da sempre limnitato ad una nuMerovingianità contenuta di termini rispetto alle vere potenzialità (dizionario completo) di ogni lingua.
FA
Sarò retorico ma ci siamo uniti grazie alla televisione e abbiamo imparato l'italiano grazie ad essa. Qualcosa di buono l'avrà pure fatto no'
Scusa, ma cos'è questa storia che "abbiamo imparato l'italiano grazie alla Tv"'' Urge una spiegazione.
Bhe Magda (prima di tutto scusandomi di intromettermi rispondendo ad una domanda non rivolta a me), penso che sia innegabile l'opera di omogeneizzazione culturale e linguistica svolta dalla RAI, soprattutto nei suoi primi anni di vita.....
Partendo da una situazione di sostanziale eterogeneità del lessico tra le diverse regioni (l'Italia per fortuna è la nazione dei dialetti/lingua incredibile risorsa culturale ma comunque barriere linguistiche) la TV ha creato una base linguistica comune, diciamo una sorta di italiano romano-centrico, grazie alle sue trasmissioni che una volta erano davvero una forma di intrattenimento di massa (il paese si fermava per vedere Lascia o Raddoppia...)......
Che poi l'idioma suddetto sia una forma aulica di linguaggio è ovviamente discutibile, ma nel gergo parlato la ricorrenza delle parole è da sempre limnitato ad una nuMerovingianità contenuta di termini rispetto alle vere potenzialità (dizionario completo) di ogni lingua.
FA