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Verità supposte
Cita da Magda su 14 Dicembre 2004, 14:28Sarò retorico ma ci siamo uniti grazie alla televisione e abbiamo imparato l'italiano grazie ad essa. Qualcosa di buono l'avrà pure fatto no'
Scusa, ma cos'è questa storia che "abbiamo imparato l'italiano grazie alla Tv"'' Urge una spiegazione.
Bhe Magda (prima di tutto scusandomi di intromettermi rispondendo ad una domanda non rivolta a me), penso che sia innegabile l'opera di omogeneizzazione culturale e linguistica svolta dalla RAI, soprattutto nei suoi primi anni di vita.....
Partendo da una situazione di sostanziale eterogeneità del lessico tra le diverse regioni (l'Italia per fortuna è la nazione dei dialetti/lingua incredibile risorsa culturale ma comunque barriere linguistiche) la TV ha creato una base linguistica comune, diciamo una sorta di italiano romano-centrico, grazie alle sue trasmissioni che una volta erano davvero una forma di intrattenimento di massa (il paese si fermava per vedere Lascia o Raddoppia...)......
Che poi l'idioma suddetto sia una forma aulica di linguaggio è ovviamente discutibile, ma nel gergo parlato la ricorrenza delle parole è da sempre limnitato ad una nuMerovingianità contenuta di termini rispetto alle vere potenzialità (dizionario completo) di ogni lingua.
FA
Se posso rispondere di getto.. questa mi sembra proprio una grande scemenza. Parlare di omogeneizzazione della lingua non è certo la stessa cosa di "imparare l'italiano". La lingua, in tutte le sue potenzialità e sfumature la si impara attraverso la cultura e la comunicazione con gli altri. Da questo punto di vista sicuramente il web è decisamente più rivoluzionario della tv, in quanto luogo in cui le persone comunicano (e infatti ha già modificato il linguaggio degli altri media). In tv gli utenti non comunicano, subiscono uno spettacolo. Che standardizza per definizione verso il basso la comunicazione. Se quella è la lingua "da parlare", ne faccio volentieri a meno.
Sarò retorico ma ci siamo uniti grazie alla televisione e abbiamo imparato l'italiano grazie ad essa. Qualcosa di buono l'avrà pure fatto no'
Scusa, ma cos'è questa storia che "abbiamo imparato l'italiano grazie alla Tv"'' Urge una spiegazione.
Bhe Magda (prima di tutto scusandomi di intromettermi rispondendo ad una domanda non rivolta a me), penso che sia innegabile l'opera di omogeneizzazione culturale e linguistica svolta dalla RAI, soprattutto nei suoi primi anni di vita.....
Partendo da una situazione di sostanziale eterogeneità del lessico tra le diverse regioni (l'Italia per fortuna è la nazione dei dialetti/lingua incredibile risorsa culturale ma comunque barriere linguistiche) la TV ha creato una base linguistica comune, diciamo una sorta di italiano romano-centrico, grazie alle sue trasmissioni che una volta erano davvero una forma di intrattenimento di massa (il paese si fermava per vedere Lascia o Raddoppia...)......
Che poi l'idioma suddetto sia una forma aulica di linguaggio è ovviamente discutibile, ma nel gergo parlato la ricorrenza delle parole è da sempre limnitato ad una nuMerovingianità contenuta di termini rispetto alle vere potenzialità (dizionario completo) di ogni lingua.
FA
Se posso rispondere di getto.. questa mi sembra proprio una grande scemenza. Parlare di omogeneizzazione della lingua non è certo la stessa cosa di "imparare l'italiano". La lingua, in tutte le sue potenzialità e sfumature la si impara attraverso la cultura e la comunicazione con gli altri. Da questo punto di vista sicuramente il web è decisamente più rivoluzionario della tv, in quanto luogo in cui le persone comunicano (e infatti ha già modificato il linguaggio degli altri media). In tv gli utenti non comunicano, subiscono uno spettacolo. Che standardizza per definizione verso il basso la comunicazione. Se quella è la lingua "da parlare", ne faccio volentieri a meno.
Cita da Father_Abbot su 14 Dicembre 2004, 14:41Se posso rispondere di getto.. questa mi sembra proprio una grande scemenza. Parlare di omogeneizzazione della lingua non è certo la stessa cosa di "imparare l'italiano". La lingua, in tutte le sue potenzialità e sfumature la si impara attraverso la cultura e la comunicazione con gli altri. In tv gli utenti non comunicano, subiscono uno spettacolo. Che standardizza per definizione verso il basso la comunicazione. Se quella è la lingua "da parlare", ne faccio volentieri a meno.
Magda, forse non mi sono spiegato bene e me ne scuso, il senso della mia ultima frase (quando parlavo di linguaggio non aulico) era esattamente questo; assolutamente concorde si è trattata di una alfabetizzazione di massa di basso profilo e molto appiattita, ma credo vada giàdicata compiutamente analizzando la posizione di partenza, cioè un paese con un tasso di alfabetizzazione davvero misero.
Detto questo ritengo la TV un media assai poco culturale e mi vanto (sigh sai che vanteria) di vederla assai poco per non dire nulla....FA
Se posso rispondere di getto.. questa mi sembra proprio una grande scemenza. Parlare di omogeneizzazione della lingua non è certo la stessa cosa di "imparare l'italiano". La lingua, in tutte le sue potenzialità e sfumature la si impara attraverso la cultura e la comunicazione con gli altri. In tv gli utenti non comunicano, subiscono uno spettacolo. Che standardizza per definizione verso il basso la comunicazione. Se quella è la lingua "da parlare", ne faccio volentieri a meno.
Magda, forse non mi sono spiegato bene e me ne scuso, il senso della mia ultima frase (quando parlavo di linguaggio non aulico) era esattamente questo; assolutamente concorde si è trattata di una alfabetizzazione di massa di basso profilo e molto appiattita, ma credo vada giàdicata compiutamente analizzando la posizione di partenza, cioè un paese con un tasso di alfabetizzazione davvero misero.
Detto questo ritengo la TV un media assai poco culturale e mi vanto (sigh sai che vanteria) di vederla assai poco per non dire nulla....
FA
Cita da Magda su 14 Dicembre 2004, 14:43Se posso rispondere di getto.. questa mi sembra proprio una grande scemenza. Parlare di omogeneizzazione della lingua non è certo la stessa cosa di "imparare l'italiano". La lingua, in tutte le sue potenzialità e sfumature la si impara attraverso la cultura e la comunicazione con gli altri. In tv gli utenti non comunicano, subiscono uno spettacolo. Che standardizza per definizione verso il basso la comunicazione. Se quella è la lingua "da parlare", ne faccio volentieri a meno.
Magda, forse non mi sono spiegato bene e me ne scuso, il senso della mia ultima frase (quando parlavo di linguaggio non aulico) era esattamente questo; assolutamente concorde si è trattata di una alfabetizzazione di massa di basso profilo e molto appiattita, ma credo vada giàdicata compiutamente analizzando la posizione di partenza, cioè un paese con un tasso di alfabetizzazione davvero misero.
Detto questo ritengo la TV un media assai poco culturale e mi vanto (sigh sai che vanteria) di vederla assai poco per non dire nulla....FA
Ok, compreso. Siamo d'accordo :).
Se posso rispondere di getto.. questa mi sembra proprio una grande scemenza. Parlare di omogeneizzazione della lingua non è certo la stessa cosa di "imparare l'italiano". La lingua, in tutte le sue potenzialità e sfumature la si impara attraverso la cultura e la comunicazione con gli altri. In tv gli utenti non comunicano, subiscono uno spettacolo. Che standardizza per definizione verso il basso la comunicazione. Se quella è la lingua "da parlare", ne faccio volentieri a meno.
Magda, forse non mi sono spiegato bene e me ne scuso, il senso della mia ultima frase (quando parlavo di linguaggio non aulico) era esattamente questo; assolutamente concorde si è trattata di una alfabetizzazione di massa di basso profilo e molto appiattita, ma credo vada giàdicata compiutamente analizzando la posizione di partenza, cioè un paese con un tasso di alfabetizzazione davvero misero.
Detto questo ritengo la TV un media assai poco culturale e mi vanto (sigh sai che vanteria) di vederla assai poco per non dire nulla....FA
Ok, compreso. Siamo d'accordo :).
Cita da Boomer su 14 Dicembre 2004, 16:55resta il fatto che oggi come 40 anni fa, il livello di intrattenimento televisivo è molto basso.
con l'aggravante che oggi in televisione ci sono molti opinionisti che raramente dicono cose intelligenti e che la gente si beve avidamente creandosi una base "culturale" fondata su opinioni discutibili di persone che non hanno nessun merito.
Il fondo l'abbiamo raggiànto con i presentatori che si buttano in politica....persone che solo perchè conosciute grazie al loro mestiere pensano di potersi candidare.
Il mondo politico pullula di gente incompetente che si è data all'attività politica senza avere nessuna esperienza, carisma o idee intelligenti da proporre.
resta il fatto che oggi come 40 anni fa, il livello di intrattenimento televisivo è molto basso.
con l'aggravante che oggi in televisione ci sono molti opinionisti che raramente dicono cose intelligenti e che la gente si beve avidamente creandosi una base "culturale" fondata su opinioni discutibili di persone che non hanno nessun merito.
Il fondo l'abbiamo raggiànto con i presentatori che si buttano in politica....persone che solo perchè conosciute grazie al loro mestiere pensano di potersi candidare.
Il mondo politico pullula di gente incompetente che si è data all'attività politica senza avere nessuna esperienza, carisma o idee intelligenti da proporre.
Cita da morpheus_87 su 14 Dicembre 2004, 18:54resta il fatto che oggi come 40 anni fa, il livello di intrattenimento televisivo è molto basso.con l'aggravante che oggi in televisione ci sono molti opinionisti che raramente dicono cose intelligenti e che la gente si beve avidamente creandosi una base "culturale" fondata su opinioni discutibili di persone che non hanno nessun merito.
Il fondo l'abbiamo raggiànto con i presentatori che si buttano in politica....persone che solo perchè conosciute grazie al loro mestiere pensano di potersi candidare.
Il mondo politico pullula di gente incompetente che si è data all'attività politica senza avere nessuna esperienza, carisma o idee intelligenti da proporre.beh riguardo il livello culturale oggi come 40anni fa.... non mi trovo assolutamente d'accordo, se consideriamo la "culura media" della popolazione italiana oggi e 40anni fa beh, il livello della Tv è decisamente peggiorato
( ricordo sempre la sfuriata di cecchipaone ai telegatti...mettre programmi come la macchina del tempo e quark ( che nonostante tutto un briciolo di cultura li portano ) nella stessa categoria col Gf mi sembra una pura e semplice stronzta ( scusate il termine ma non ne trovo altri ) )
il ruolo della televisione italiana è mutato radicalmente, mia madre mi racconta sempre di quando a casa è arrivata la prima tv, era un modo per ritrovare tutta la famiglia ( quasi 15 persone ) insieme a divertirsi dopo una lunga giornata di lavoro... oggi la tv è un modo per isolarsi completamente dagli altri...SHHHHT che sto seguendo, quante volte lo abbiamo sentito e detto'''''''''''''
comunque, ho visto di peggio in inghilterra e irlanda.........programmi semplicemente inutili, che senso ha stare a sentire le solite storie strappalacrime, tre quarti delle volte inventate per 4ore di fila''''''
quando accendo la tv ormai è esclusivamente per spegnereil cervello e metterlo sotto formalina sul comodino e sono assai rare le volte in cui trovo qualcosa di "guardabile"..........
per quanto riguarda la politica, beh già parlando della politica in generale si tocca il fondo.... i presentatori che si mettono a fare politica cominciano a scavare.........
" per riprendermi, per riprenderci... ci vuole un'argano a motore...ma non credo che qualcosa salirà in un futuro prossimo "
resta il fatto che oggi come 40 anni fa, il livello di intrattenimento televisivo è molto basso.con l'aggravante che oggi in televisione ci sono molti opinionisti che raramente dicono cose intelligenti e che la gente si beve avidamente creandosi una base "culturale" fondata su opinioni discutibili di persone che non hanno nessun merito.
Il fondo l'abbiamo raggiànto con i presentatori che si buttano in politica....persone che solo perchè conosciute grazie al loro mestiere pensano di potersi candidare.
Il mondo politico pullula di gente incompetente che si è data all'attività politica senza avere nessuna esperienza, carisma o idee intelligenti da proporre.
beh riguardo il livello culturale oggi come 40anni fa.... non mi trovo assolutamente d'accordo, se consideriamo la "culura media" della popolazione italiana oggi e 40anni fa beh, il livello della Tv è decisamente peggiorato
( ricordo sempre la sfuriata di cecchipaone ai telegatti...mettre programmi come la macchina del tempo e quark ( che nonostante tutto un briciolo di cultura li portano ) nella stessa categoria col Gf mi sembra una pura e semplice stronzta ( scusate il termine ma non ne trovo altri ) )
il ruolo della televisione italiana è mutato radicalmente, mia madre mi racconta sempre di quando a casa è arrivata la prima tv, era un modo per ritrovare tutta la famiglia ( quasi 15 persone ) insieme a divertirsi dopo una lunga giornata di lavoro... oggi la tv è un modo per isolarsi completamente dagli altri...SHHHHT che sto seguendo, quante volte lo abbiamo sentito e detto'''''''''''''
comunque, ho visto di peggio in inghilterra e irlanda.........programmi semplicemente inutili, che senso ha stare a sentire le solite storie strappalacrime, tre quarti delle volte inventate per 4ore di fila''''''
quando accendo la tv ormai è esclusivamente per spegnereil cervello e metterlo sotto formalina sul comodino e sono assai rare le volte in cui trovo qualcosa di "guardabile"..........
per quanto riguarda la politica, beh già parlando della politica in generale si tocca il fondo.... i presentatori che si mettono a fare politica cominciano a scavare.........
" per riprendermi, per riprenderci... ci vuole un'argano a motore...ma non credo che qualcosa salirà in un futuro prossimo "
Cita da N3mo su 14 Dicembre 2004, 20:39il ruolo della televisione italiana è mutato radicalmente, mia madre mi racconta sempre di quando a casa è arrivata la prima tv, era un modo per ritrovare tutta la famiglia ( quasi 15 persone ) insieme a divertirsi dopo una lunga giornata di lavoro... oggi la tv è un modo per isolarsi completamente dagli altri...SHHHHT che sto seguendo, quante volte lo abbiamo sentito e detto'''''''''''''
ma considerate la situazione nel suo appropriato contesto storico, anche a me hanno raccontato di quei tempi dove tutti si riunivano davanti a lascia o raddoppia di mike bongiorno, e carosello che precedeva la nanna.
Il fatto che alcuni dicevano, cioè della tv insegnante della lingua, si daccordo, ma 50 anni fa, quando il paese non sapeve parlare l'italiano. Ora, che (quasi) tutto il paese ha almeno la licenza media, la tv, a parte alcuni programmini sparsi qua e là, non serve ad una beneamata mazza.
il ruolo della televisione italiana è mutato radicalmente, mia madre mi racconta sempre di quando a casa è arrivata la prima tv, era un modo per ritrovare tutta la famiglia ( quasi 15 persone ) insieme a divertirsi dopo una lunga giornata di lavoro... oggi la tv è un modo per isolarsi completamente dagli altri...SHHHHT che sto seguendo, quante volte lo abbiamo sentito e detto'''''''''''''
ma considerate la situazione nel suo appropriato contesto storico, anche a me hanno raccontato di quei tempi dove tutti si riunivano davanti a lascia o raddoppia di mike bongiorno, e carosello che precedeva la nanna.
Il fatto che alcuni dicevano, cioè della tv insegnante della lingua, si daccordo, ma 50 anni fa, quando il paese non sapeve parlare l'italiano. Ora, che (quasi) tutto il paese ha almeno la licenza media, la tv, a parte alcuni programmini sparsi qua e là, non serve ad una beneamata mazza.
Cita da Boomer su 14 Dicembre 2004, 22:09non fraintendermi , oggi abbiamo raggiànto il fondo, la fiera del trash, ma 40 anni fa non era meglio.
certo, non esisteva il trash, ma vuoi per la novità del mezzo, la gente si accontentava di pochissimo e faceva della televisione un evento.
ciò non toglie che anche i programmi di 40 anni fa avevano un livello molto basso, e ci si divertiva veramente con poco
non fraintendermi , oggi abbiamo raggiànto il fondo, la fiera del trash, ma 40 anni fa non era meglio.
certo, non esisteva il trash, ma vuoi per la novità del mezzo, la gente si accontentava di pochissimo e faceva della televisione un evento.
ciò non toglie che anche i programmi di 40 anni fa avevano un livello molto basso, e ci si divertiva veramente con poco
Cita da Konte su 14 Dicembre 2004, 22:39Ora, che (quasi) tutto il paese ha almeno la licenza media, la tv, a parte alcuni programmini sparsi qua e là, non serve ad una beneamata mazza.
Direi invece che questa Tv non ha il valore sociale di quella di tanti anni fa.
Ma oggi, la Tv serve..eccome!Serve a costruire un certo tipo di società, una società fondata sull'apparire e sul consumismo. Una società svuotata di valori che fagocita qualunque cosa e accetta tutto. Una società che non si pone più domande e che accetta come dogma le verità trasmesse dal video.
Questa è società che si vuole creare..ed a questo serve la televisione.
Ora, che (quasi) tutto il paese ha almeno la licenza media, la tv, a parte alcuni programmini sparsi qua e là, non serve ad una beneamata mazza.
Direi invece che questa Tv non ha il valore sociale di quella di tanti anni fa.
Ma oggi, la Tv serve..eccome!
Serve a costruire un certo tipo di società, una società fondata sull'apparire e sul consumismo. Una società svuotata di valori che fagocita qualunque cosa e accetta tutto. Una società che non si pone più domande e che accetta come dogma le verità trasmesse dal video.
Questa è società che si vuole creare..ed a questo serve la televisione.
Cita da Father_Abbot su 15 Dicembre 2004, 10:49La Tv serve..eccome!
Serve a costruire un certo tipo di società, una società fondata sull'apparire e sul consumismo. Una società svuotata di valori che fagocita qualunque cosa e accetta tutto. Una società che non si pone più domande e che accetta come dogma le verità trasmesse dal video.Quadro esaustivo della totale mancanza di valori della società contemporanea, basata sull'edonismo esteriore (vedasi al riguardo lo splendido film Caterina va in città) e sulla fagocitazione dei consumi (illustrata in modo mirabile dal cult movie Zombie di Romero).....
Tutto quello che non appare in TV per un perverso sillogismo non è vero....
Tutti coloro che non appaiono in TV (le non veline ed i non calciatori) non contano e non esistono.....Non riesco davvero solo a capire se siamo così perchè lo vuole la TV o se la TV è così perchè tale la desideriamo noi.....
Comunque sono convinto che una società basata sulle tette-culi-ballerine-GF-isoladeifamosi-nani-donnebarbute-fenomenidabaraccone stia celermente scivolando nell'entropia......
FA
La Tv serve..eccome!
Serve a costruire un certo tipo di società, una società fondata sull'apparire e sul consumismo. Una società svuotata di valori che fagocita qualunque cosa e accetta tutto. Una società che non si pone più domande e che accetta come dogma le verità trasmesse dal video.
Quadro esaustivo della totale mancanza di valori della società contemporanea, basata sull'edonismo esteriore (vedasi al riguardo lo splendido film Caterina va in città) e sulla fagocitazione dei consumi (illustrata in modo mirabile dal cult movie Zombie di Romero).....
Tutto quello che non appare in TV per un perverso sillogismo non è vero....
Tutti coloro che non appaiono in TV (le non veline ed i non calciatori) non contano e non esistono.....
Non riesco davvero solo a capire se siamo così perchè lo vuole la TV o se la TV è così perchè tale la desideriamo noi.....
Comunque sono convinto che una società basata sulle tette-culi-ballerine-GF-isoladeifamosi-nani-donnebarbute-fenomenidabaraccone stia celermente scivolando nell'entropia......
FA
Cita da the_mule su 17 Dicembre 2004, 19:53oddio, una nazione nata dalla televisione! sto male solo a pensarci.
comunque, volevo dire come Father_Abbot, ovvero che, strano caso, da quando c'è berlusca al governo la rai ha perso non so quanti punti percentuali, a favore di mediaset
strano!ma esistera, un futuro senza tv e cellulari.
oddio, una nazione nata dalla televisione! sto male solo a pensarci.
comunque, volevo dire come Father_Abbot, ovvero che, strano caso, da quando c'è berlusca al governo la rai ha perso non so quanti punti percentuali, a favore di mediaset
strano!
ma esistera, un futuro senza tv e cellulari.