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versetti biblici
Cita da N3mo su 17 Dicembre 2004, 19:23L'interole-playerretazione di Nevelatte mi sembra buona ma credo che il secondo punto faccia un pò acqua.
- successivamente ne è una sorta di sorella, visto li legame quasi fraterno che lega il ribelli di una stessa nave.
L'interole-playerretazione di Nevelatte mi sembra buona ma credo che il secondo punto faccia un pò acqua.
- successivamente ne è una sorta di sorella, visto li legame quasi fraterno che lega il ribelli di una stessa nave.
Cita da neve su 17 Dicembre 2004, 21:27L'interole-playerretazione di Nevelatte mi sembra buona ma credo che il secondo punto faccia un pò acqua.
- successivamente ne è una sorta di sorella, visto li legame quasi fraterno che lega il ribelli di una stessa nave.
va inteso nel senso che essa è amante, madre, ma anche compagna(in senso quasi fraterno) di Neo. Chi lo copre, chi lo aiuta durante gli scontri'
I guerrieri, i soldati, compagni di lotta, i ribelli, i commilitoni.. tra alcuni di loro spesso non si istaura un legame quasi fraterno, quasi di sangue tra loro'Intendevo in quel senso'
Cmq cominciate a stufarmi, siete troppo esigenti ultimamente, non ve ne va bene mai una eheheheheh
LOOOOOOOOL
L'interole-playerretazione di Nevelatte mi sembra buona ma credo che il secondo punto faccia un pò acqua.
- successivamente ne è una sorta di sorella, visto li legame quasi fraterno che lega il ribelli di una stessa nave.
va inteso nel senso che essa è amante, madre, ma anche compagna(in senso quasi fraterno) di Neo. Chi lo copre, chi lo aiuta durante gli scontri'
I guerrieri, i soldati, compagni di lotta, i ribelli, i commilitoni.. tra alcuni di loro spesso non si istaura un legame quasi fraterno, quasi di sangue tra loro'
Intendevo in quel senso'
Cmq cominciate a stufarmi, siete troppo esigenti ultimamente, non ve ne va bene mai una eheheheheh
LOOOOOOOOL
Cita da microprocessore su 17 Dicembre 2004, 23:40Io credo di aver capito nevelatte e mi trovo perfettamente in sintonia col vostro pensiero, si :ok:
Io credo di aver capito nevelatte e mi trovo perfettamente in sintonia col vostro pensiero, si :ok:
Cita da Konte su 18 Dicembre 2004, 0:23Oppure potrebbe essere un riferimento a Trinity = Ecate =3 Maria......
eheheheheCosa intendi per ecate''''
Oppure potrebbe essere un riferimento a Trinity = Ecate =3 Maria......
ehehehehe
Cosa intendi per ecate''''
Cita da Konte su 18 Dicembre 2004, 10:06Adam ha lanciato l'indizio di una possibile assonanza simbolica tra TRINITY ed ECATE!!!
Naturalmente mi sono documentato e quindi vi presento una descrizione di alcune caratteristiche di ECATE che possono ricondurre alla figura di Trinity:[i:f10077ab44]Ecate è una divinità che viene quasi sempre rappresentata in forma triplice, tanto che l'appellativo che più spesso accompagna il suo nome è quello di Triformis. Questo triplice aspetto la caratterizza come nume tutelare dei crocevia, ossia dei punti d'incrocio di tre strade dirette in opposti versi. La formazione triadica è tipica del mondo ideale dell'antichità e spesso si applica alle divinità femminili potenti. Essa si associa all'idea del ciclo e dell'evoluzione ' sia in termini temporali, come passato-presente-futuro (si pensi, infatti, che anticamente la divisione del mense era tripartita, e le tre fasi lunari del mese erano proprio rappresentati dalla Ecate lunare) che di evoluzione coscienziale, come cammino dallo stadio caotico-uroborico a quello celeste. Ecate, pertanto, può assumere sia il volto di una fanciulla, che quello di donna e di vecchia, oppure, arricchita di attributi simbolici ulteriori, essa appare spesso in forma ferina: con le sembianze di cane, serole-playerente, cavallo o leone, a seconda delle tradizioni.
Nella sua forma celeste indossa delle vesti bianche, mentre l'aspetto infernale è caratterizzato da un abbigliamento di colore nero.
Zeus 'la favorì più di tutti gli altri dei'. La giàstificazione di ciò risiede nel suo peculiare carattere di intermediaria fra gli esseri immortali e quelli terrestri: un aspetto che la rende virtualmente partecipe ' o meglio fautrice - di qualsiasi rapporto o connessione fra umano e divino.
La seconda apparizione di Ecate nella letteratura greca è l'omerico Inno di Demetra:abbiamo infatti il racconto del ratto di Persefone da parte di Hades, a cui Ecate assiste come testimone, assieme al dio Helios. Successivamente, diviene una sorta di messaggera per Demetra, per rientrare in scena immediatamente dopo il ritorno di Persefone sulla terra. Da quel momento, come recita l'inno, 'la regina Ecate divenne colei che precedeva (propoloz) e seguiva (opawn) Persefone': pertanto, è sia una guida che una protettrice.
Il testo lascia sottintendere, quindi, che Ecate accompagni fisicamente Persefone nel suo itinerario di discesa agli inferi e in quello della successiva ascesa in terra. Dal momento del ratto, il viaggio si ripeterà ogni anno, e per ogni anno Ecate farà da scorta alla figlia di Proserole-playerina. In tal modo, essa acquisisce una nuova caratterizzazione e il ruolo più ampio e generalizzato di traghettatrice delle anime dei defunti. [/i:f10077ab44]Fonte: Airesis
Naturalmente la figura di Ecate assume anche altre e diverse connotazioni, a seconda degli autori che l'hanno descritta. In questo post, tuttavia, mi sono limitato a proporvi le similitudini tra la dea e Trinity.
Adam ha lanciato l'indizio di una possibile assonanza simbolica tra TRINITY ed ECATE!!!
Naturalmente mi sono documentato e quindi vi presento una descrizione di alcune caratteristiche di ECATE che possono ricondurre alla figura di Trinity:
[i:f10077ab44]Ecate è una divinità che viene quasi sempre rappresentata in forma triplice, tanto che l'appellativo che più spesso accompagna il suo nome è quello di Triformis. Questo triplice aspetto la caratterizza come nume tutelare dei crocevia, ossia dei punti d'incrocio di tre strade dirette in opposti versi. La formazione triadica è tipica del mondo ideale dell'antichità e spesso si applica alle divinità femminili potenti. Essa si associa all'idea del ciclo e dell'evoluzione ' sia in termini temporali, come passato-presente-futuro (si pensi, infatti, che anticamente la divisione del mense era tripartita, e le tre fasi lunari del mese erano proprio rappresentati dalla Ecate lunare) che di evoluzione coscienziale, come cammino dallo stadio caotico-uroborico a quello celeste. Ecate, pertanto, può assumere sia il volto di una fanciulla, che quello di donna e di vecchia, oppure, arricchita di attributi simbolici ulteriori, essa appare spesso in forma ferina: con le sembianze di cane, serole-playerente, cavallo o leone, a seconda delle tradizioni.
Nella sua forma celeste indossa delle vesti bianche, mentre l'aspetto infernale è caratterizzato da un abbigliamento di colore nero.
Zeus 'la favorì più di tutti gli altri dei'. La giàstificazione di ciò risiede nel suo peculiare carattere di intermediaria fra gli esseri immortali e quelli terrestri: un aspetto che la rende virtualmente partecipe ' o meglio fautrice - di qualsiasi rapporto o connessione fra umano e divino.
La seconda apparizione di Ecate nella letteratura greca è l'omerico Inno di Demetra:abbiamo infatti il racconto del ratto di Persefone da parte di Hades, a cui Ecate assiste come testimone, assieme al dio Helios. Successivamente, diviene una sorta di messaggera per Demetra, per rientrare in scena immediatamente dopo il ritorno di Persefone sulla terra. Da quel momento, come recita l'inno, 'la regina Ecate divenne colei che precedeva (propoloz) e seguiva (opawn) Persefone': pertanto, è sia una guida che una protettrice.
Il testo lascia sottintendere, quindi, che Ecate accompagni fisicamente Persefone nel suo itinerario di discesa agli inferi e in quello della successiva ascesa in terra. Dal momento del ratto, il viaggio si ripeterà ogni anno, e per ogni anno Ecate farà da scorta alla figlia di Proserole-playerina. In tal modo, essa acquisisce una nuova caratterizzazione e il ruolo più ampio e generalizzato di traghettatrice delle anime dei defunti. [/i:f10077ab44]
Fonte: Airesis
Naturalmente la figura di Ecate assume anche altre e diverse connotazioni, a seconda degli autori che l'hanno descritta. In questo post, tuttavia, mi sono limitato a proporvi le similitudini tra la dea e Trinity.
Cita da neve su 11 Gennaio 2005, 22:41Dal Vangelo Gnostico di Filippo:
[color=blue:4ec04541fa]40 ' Ci sono animali che sono soggetti all'uomo, come il vitello, l'ansino, e altri di questo genere. Ce ne sono altri che non sono soggetti e vivono appartati in luoghi solitari.
L'uomo lavora il campo con gli animali che gli sono soggetti , e con questo nutre se stesso e gli animali, tanto quelli che gli sono soggetti, quanto quelli che non gli sono soggetti.[/color:4ec04541fa]Ovviamente una parabola dai significati gnostici, nella quale però non posso far a meno di intravedere, magari un po' forzatamente, affinità allegoriche con la saga di matrix.
Infatti:
'animali che sono soggetti all'uomo' mi ricordano le Blu-pills soggette alle macchine.
'sono altri che non sono soggetti e vivono appartati in luoghi solitari' invece i ribelli di Zion.
Come se non bastasse:
'L'uomo lavora il campo con gli animali che gli sono soggetti , e con questo nutre se stesso e gli animali, tanto quelli che gli sono soggetti, quanto quelli che non gli sono soggetti.' Ricorda moltissimo lo sfruttamento delle Blu-pills a mo di batterie per produrre energia, sia per le macchine che per il mantenimento energetico dei POD stessi, nonché il fatto di lasciare appositamente in vita i ribelli per necessità indispensabile.Neve
Dal Vangelo Gnostico di Filippo:
[color=blue:4ec04541fa]40 ' Ci sono animali che sono soggetti all'uomo, come il vitello, l'ansino, e altri di questo genere. Ce ne sono altri che non sono soggetti e vivono appartati in luoghi solitari.
L'uomo lavora il campo con gli animali che gli sono soggetti , e con questo nutre se stesso e gli animali, tanto quelli che gli sono soggetti, quanto quelli che non gli sono soggetti.[/color:4ec04541fa]
Ovviamente una parabola dai significati gnostici, nella quale però non posso far a meno di intravedere, magari un po' forzatamente, affinità allegoriche con la saga di matrix.
Infatti:
'animali che sono soggetti all'uomo' mi ricordano le Blu-pills soggette alle macchine.
'sono altri che non sono soggetti e vivono appartati in luoghi solitari' invece i ribelli di Zion.
Come se non bastasse:
'L'uomo lavora il campo con gli animali che gli sono soggetti , e con questo nutre se stesso e gli animali, tanto quelli che gli sono soggetti, quanto quelli che non gli sono soggetti.' Ricorda moltissimo lo sfruttamento delle Blu-pills a mo di batterie per produrre energia, sia per le macchine che per il mantenimento energetico dei POD stessi, nonché il fatto di lasciare appositamente in vita i ribelli per necessità indispensabile.
Neve
Cita da neve su 12 Gennaio 2005, 13:46Premettendo che anche nei vangeli gnostici come in tutti i vangeli (canonici e non), vi sono parabole il cui significato spesso va interole-playerretato, vorrei segnalare:
Vangelo Gnostico di Filippo:
[color=blue:c240d462dc]44- Non è possibile che uno veda qualcuna delle realtà autentiche, a meno che non diventi come esse. La verità non è come per l'uomo nel mondo: egli vede il sole, ma non è il sole, e vede il cielo e la terra e tutte le altre cose, ma non sono per nulla quelli.
Ma tu hai visto qualcuna delle cose del Luogo e sei divenuto di quelle. Tu hai visto lo Spirito e sei diventato Spirito. Tu hai visto Cristo e sei diventato Cristo. Tu hai visto il Padre e diventerai il Padre. Per questo, ora, tu vedi ogni cosa e non vedi te stesso. Ma ti vedrai nel Luogo, perché quello che tu vedi, lo diventerai.[/color:c240d462dc]Ovviamente un'altra parabola dai significati Gnostici che serve ad indicare che il mondo materiale è un mondo malvagio, fasullo.
Da qui, sulla base di un'allegoria gnostica introdotta dai Wachowschi in Matrix, non posso far a meno di notare le seguenti affinità:
-'Non è possibile che uno veda qualcuna delle realtà autentiche, a meno che non diventi come esse. La verità non è come per l'uomo nel mondo: egli vede il sole, ma non è il sole, e vede il cielo e la terra e tutte le altre cose, ma non sono per nulla quelli.' Gli umani schiavi nei POD non vedono il mondo vero perché vivono in un mondo virtuale che simula alla perfezione la vecchia realtà, l'unico modo per rendersi conto che quel mondo non è reale è tornare materialmente alla realtà, tramite lo scollegamento.
-'Per questo, ora, tu vedi ogni cosa e non vedi te stesso. Ma ti vedrai nel Luogo, perché quello che tu vedi, lo diventerai.' La blu-pill vede intorno a se tutto un mondo vivente e pulsante che in realtà non esiste, quindi non vede la propria concreta condizione all'interno del POD. Mentre arriverà a vedersi all'interno del POD, solo quando riuscirà a passare ad un altro livello di realtà, cioè da quella virtuale a quella reale.Per chi non avesse individuato/compreso la simbologia gnostica che pervade l'intera saga matriciale, consiglio di leggere questo nostro articolo:
http://www.whatisthematrix.it/article-99--0-0.html
Premettendo che anche nei vangeli gnostici come in tutti i vangeli (canonici e non), vi sono parabole il cui significato spesso va interole-playerretato, vorrei segnalare:
Vangelo Gnostico di Filippo:
[color=blue:c240d462dc]44- Non è possibile che uno veda qualcuna delle realtà autentiche, a meno che non diventi come esse. La verità non è come per l'uomo nel mondo: egli vede il sole, ma non è il sole, e vede il cielo e la terra e tutte le altre cose, ma non sono per nulla quelli.
Ma tu hai visto qualcuna delle cose del Luogo e sei divenuto di quelle. Tu hai visto lo Spirito e sei diventato Spirito. Tu hai visto Cristo e sei diventato Cristo. Tu hai visto il Padre e diventerai il Padre. Per questo, ora, tu vedi ogni cosa e non vedi te stesso. Ma ti vedrai nel Luogo, perché quello che tu vedi, lo diventerai.[/color:c240d462dc]
Ovviamente un'altra parabola dai significati Gnostici che serve ad indicare che il mondo materiale è un mondo malvagio, fasullo.
Da qui, sulla base di un'allegoria gnostica introdotta dai Wachowschi in Matrix, non posso far a meno di notare le seguenti affinità:
-'Non è possibile che uno veda qualcuna delle realtà autentiche, a meno che non diventi come esse. La verità non è come per l'uomo nel mondo: egli vede il sole, ma non è il sole, e vede il cielo e la terra e tutte le altre cose, ma non sono per nulla quelli.' Gli umani schiavi nei POD non vedono il mondo vero perché vivono in un mondo virtuale che simula alla perfezione la vecchia realtà, l'unico modo per rendersi conto che quel mondo non è reale è tornare materialmente alla realtà, tramite lo scollegamento.
-'Per questo, ora, tu vedi ogni cosa e non vedi te stesso. Ma ti vedrai nel Luogo, perché quello che tu vedi, lo diventerai.' La blu-pill vede intorno a se tutto un mondo vivente e pulsante che in realtà non esiste, quindi non vede la propria concreta condizione all'interno del POD. Mentre arriverà a vedersi all'interno del POD, solo quando riuscirà a passare ad un altro livello di realtà, cioè da quella virtuale a quella reale.
Per chi non avesse individuato/compreso la simbologia gnostica che pervade l'intera saga matriciale, consiglio di leggere questo nostro articolo:
http://www.whatisthematrix.it/article-99--0-0.html
Cita da CHRoNic su 14 Gennaio 2005, 23:23Nevelatte come al solito mi fate paura :ok: :ok:
Nevelatte come al solito mi fate paura :ok: :ok:
Cita da Konte su 17 Gennaio 2005, 12:43In reloaded Neo, per accedere alla stanza dell'Architetto, deve attraversare un porta!
MATTEO 7:7
Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà apertoE in quella stanza, deve decidere tra altre due porte. Tutti i precedenti eletti hanno scelto la porta di destra, mentre Neo sceglie la sinistra.
[i:d324895433]MATTEO 7:13-14
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; 14 quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano[/i:d324895433]
In reloaded Neo, per accedere alla stanza dell'Architetto, deve attraversare un porta!
MATTEO 7:7
Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto
E in quella stanza, deve decidere tra altre due porte. Tutti i precedenti eletti hanno scelto la porta di destra, mentre Neo sceglie la sinistra.
[i:d324895433]MATTEO 7:13-14
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; 14 quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano[/i:d324895433]
Cita da neve su 17 Gennaio 2005, 13:27Ottimo Konte :ok:
Ma continuiamo:
Vangelo Gnostico di Filippo
52- Un asino che girava una macina fece cento miglia, camminando. Quando fu slegato, trovò che era ancora nello stesso posto. Ci sono uomini che camminano molto e non avanzano affatto. Quando è venuta per loro la sera, essi non hanno visto né città, né villaggio, né creatura, né natura, e potenza e angelo. Invano, i miseri si sono travagliati.
Un efficace esempio dell'inutilità degli sforzi effettuati nel mondo materiale, che per gli gnostici è fasullo malvagio.
Nell'allegoria matriciale sembra l'esatta descrizione delle blu-pills che corrono, camminano, viaggiano, lavorano affannosamente in Matrix, ma in realtà non si spostano dal POD che li contiene.
Ottimo Konte :ok:
Ma continuiamo:
Vangelo Gnostico di Filippo
52- Un asino che girava una macina fece cento miglia, camminando. Quando fu slegato, trovò che era ancora nello stesso posto. Ci sono uomini che camminano molto e non avanzano affatto. Quando è venuta per loro la sera, essi non hanno visto né città, né villaggio, né creatura, né natura, e potenza e angelo. Invano, i miseri si sono travagliati.
Un efficace esempio dell'inutilità degli sforzi effettuati nel mondo materiale, che per gli gnostici è fasullo malvagio.
Nell'allegoria matriciale sembra l'esatta descrizione delle blu-pills che corrono, camminano, viaggiano, lavorano affannosamente in Matrix, ma in realtà non si spostano dal POD che li contiene.