WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su MatrixHome // Forum
Vi hanno soddisfatto i sequel'
Cita da Zeo su 4 Febbraio 2004, 20:25Pienamente soddisfatto, il mio cuore non batteva così forte dai tempi di Episodio II di SW.
Pienamente soddisfatto, il mio cuore non batteva così forte dai tempi di Episodio II di SW.
Cita da the_mule su 6 Febbraio 2004, 18:14mediamente soddisfatto.
avevano tutte la basi per poter fare due bellissimi film e invece si sono accontentati di fare due carini proseguo.considerandoli come estensione di The Matrix sono meravigliosi, presi come film sono abbastanza insipidi.
comunque, rel è meglio di rev.
mediamente soddisfatto.
avevano tutte la basi per poter fare due bellissimi film e invece si sono accontentati di fare due carini proseguo.
considerandoli come estensione di The Matrix sono meravigliosi, presi come film sono abbastanza insipidi.
comunque, rel è meglio di rev.
Cita da Canon su 6 Febbraio 2004, 19:45Sono d'accordo con the_mule Reloaded è meglio di Revolutions, per me è più..... "Matrix".
Sono d'accordo con the_mule Reloaded è meglio di Revolutions, per me è più..... "Matrix".
Cita da Juliet su 10 Luglio 2004, 13:28Sono d'accordo con the_mule Reloaded è meglio di Revolutions, per me è più..... "Matrix".
Mi hai tolto le "parole di bocca"!!!
Sono d'accordo con the_mule Reloaded è meglio di Revolutions, per me è più..... "Matrix".
Mi hai tolto le "parole di bocca"!!!
Cita da darthsantuzzo su 12 Luglio 2004, 22:26io amo tutta la trilogia, quindi e logioco che sono soddisfatto...
beh e impossibile negare che nei sequel ci sono parti, momenti fiacchi, ma pochissimo, quasi innotabili...
comunque la trilogia è OK così
😆
io amo tutta la trilogia, quindi e logioco che sono soddisfatto...
beh e impossibile negare che nei sequel ci sono parti, momenti fiacchi, ma pochissimo, quasi innotabili...
comunque la trilogia è OK così
😆
Cita da trevius su 27 Dicembre 2004, 15:09Il primo sequel quando l'ho visto mi sono detto:
ok è diverso... ed è pieno di messaggi interessanti.
Vedrai (vedrò) con Revolutions ci sarà un cataclismatico finale...
io ero tra quelli che pensava ad una Matrix stile Tredicesimo piano, oppure ancora meglio mi sarebbe piaciuto un terzo film in cui le anomalie aumentavano... insomma qualcosa di più di 1 ora e mezza di ripetitiva battaglia digitale e poco più.Quindi, in linea generale mi hanno deluso, anche se non del tutto.
Il primo sequel quando l'ho visto mi sono detto:
ok è diverso... ed è pieno di messaggi interessanti.
Vedrai (vedrò) con Revolutions ci sarà un cataclismatico finale...
io ero tra quelli che pensava ad una Matrix stile Tredicesimo piano, oppure ancora meglio mi sarebbe piaciuto un terzo film in cui le anomalie aumentavano... insomma qualcosa di più di 1 ora e mezza di ripetitiva battaglia digitale e poco più.
Quindi, in linea generale mi hanno deluso, anche se non del tutto.
Cita da Jestas su 28 Dicembre 2004, 2:00"un'ora e mezza di ripetitiva battaglia digitale o poco più" è molto riduttivo per The Matrix revolutions, sembra un giàdizio scaturito da una visione un pò distaccata del film... ma allo stesso tempo non posso biasimarti, il cinema deve riuscire a coinvolgerti, se non sei riuscito a entrare in empatia con la pellicola (e di conseguenza l'hai giàdicato superficialmente) è in primis colpa del film, ovvero dell'effetto che il film, nel suo velo esterno, ti ha fatto, e quindi ciò dimostra quantomeno che non è un film per tutti (al contrario del primo, che era molto più "studiato a tavolino", fra registi e produttori, per garantire un successo che non era affatto certo, al contrario dei sequel, in cui i Wachowschi avevano carta bianca, per mia fortuna, dato che adoro il loro stile). In definitiva i sequel sono più Wachowschi Bros., meno Warner Bros,, e per questo decisamente non per tutti
"un'ora e mezza di ripetitiva battaglia digitale o poco più" è molto riduttivo per The Matrix revolutions, sembra un giàdizio scaturito da una visione un pò distaccata del film... ma allo stesso tempo non posso biasimarti, il cinema deve riuscire a coinvolgerti, se non sei riuscito a entrare in empatia con la pellicola (e di conseguenza l'hai giàdicato superficialmente) è in primis colpa del film, ovvero dell'effetto che il film, nel suo velo esterno, ti ha fatto, e quindi ciò dimostra quantomeno che non è un film per tutti (al contrario del primo, che era molto più "studiato a tavolino", fra registi e produttori, per garantire un successo che non era affatto certo, al contrario dei sequel, in cui i Wachowschi avevano carta bianca, per mia fortuna, dato che adoro il loro stile). In definitiva i sequel sono più Wachowschi Bros., meno Warner Bros,, e per questo decisamente non per tutti
Cita da trevius su 28 Dicembre 2004, 11:40"un'ora e mezza di ripetitiva battaglia digitale o poco più" è molto riduttivo per The Matrix revolutions, sembra un giàdizio scaturito da una visione un pò distaccata del film... ma allo stesso tempo non posso biasimarti, il cinema deve riuscire a coinvolgerti, se non sei riuscito a entrare in empatia con la pellicola (e di conseguenza l'hai giàdicato superficialmente) è in primis colpa del film, ovvero dell'effetto che il film, nel suo velo esterno, ti ha fatto, e quindi ciò dimostra quantomeno che non è un film per tutti (al contrario del primo, che era molto più "studiato a tavolino", fra registi e produttori, per garantire un successo che non era affatto certo, al contrario dei sequel, in cui i Wachowschi avevano carta bianca, per mia fortuna, dato che adoro il loro stile). In definitiva i sequel sono più Wachowschi Bros., meno Warner Bros,, e per questo decisamente non per tutti
Uhm per molti una cosa del genere può sembrare una qualità, ma a mio avviso è un difetto. Perchè significa che i seguiti hanno perso di vista aspetti fondamentali dell'oggetto film, avvicinandosi di più all'oggetto videogame, dal punto di vista estetico.
Volendo fare un prodotto di nicchia, avrei di gran lunga preferito qualcosa di più psicologico ed esoterico, tra Tarkowsky (Solaris) e jodorowsky (La montagna sacra, El topo).
"un'ora e mezza di ripetitiva battaglia digitale o poco più" è molto riduttivo per The Matrix revolutions, sembra un giàdizio scaturito da una visione un pò distaccata del film... ma allo stesso tempo non posso biasimarti, il cinema deve riuscire a coinvolgerti, se non sei riuscito a entrare in empatia con la pellicola (e di conseguenza l'hai giàdicato superficialmente) è in primis colpa del film, ovvero dell'effetto che il film, nel suo velo esterno, ti ha fatto, e quindi ciò dimostra quantomeno che non è un film per tutti (al contrario del primo, che era molto più "studiato a tavolino", fra registi e produttori, per garantire un successo che non era affatto certo, al contrario dei sequel, in cui i Wachowschi avevano carta bianca, per mia fortuna, dato che adoro il loro stile). In definitiva i sequel sono più Wachowschi Bros., meno Warner Bros,, e per questo decisamente non per tutti
Uhm per molti una cosa del genere può sembrare una qualità, ma a mio avviso è un difetto. Perchè significa che i seguiti hanno perso di vista aspetti fondamentali dell'oggetto film, avvicinandosi di più all'oggetto videogame, dal punto di vista estetico.
Volendo fare un prodotto di nicchia, avrei di gran lunga preferito qualcosa di più psicologico ed esoterico, tra Tarkowsky (Solaris) e jodorowsky (La montagna sacra, El topo).
Cita da neve su 28 Dicembre 2004, 13:06Mi dispiace contraddirvi un pò tutti, ma Revolutions è molto più profondo e simbologico di tutta l'intera saga, solo che nel terzo episodio filmico le simbologie/allegorie sono molto più criptate rispetto ai precedenti capitoli, il tutto in quanto a differenze degli altri, qui i Wachowschi hanno utilizzato (e direi in modo assolutamente geniale e rivoluzionario :ok: ) quasi esclusivamente il linguaggio delle immagini, conseguentemente più difficile da recepire nell'immediato.
Effetto loop, Déjà-vu, dettagli tutti sviluppati all'ennesima potenza.
vi pare poco rendere in forma apparentemente commerciale simboli religiosi, storici, filosofici, esistenziali, ecc.'Assolutamente geniale :ok: , più lo si osserva con attenzione e più ne traspare la immensa grandezza.
Per capire cosa intendo leggetevi tutto il topic 'Dettagli' e gli articoli in Homepage(anche quelli più vecchi) ed altri ne arriveranno ancora ovviamente.
Non penserete per caso che siano già state esaurite tutte le tematiche simbologiche della saga'
Tra l'altro molte delle quali apparteneti proprio al terzo capitolo'
Mi dispiace contraddirvi un pò tutti, ma Revolutions è molto più profondo e simbologico di tutta l'intera saga, solo che nel terzo episodio filmico le simbologie/allegorie sono molto più criptate rispetto ai precedenti capitoli, il tutto in quanto a differenze degli altri, qui i Wachowschi hanno utilizzato (e direi in modo assolutamente geniale e rivoluzionario :ok: ) quasi esclusivamente il linguaggio delle immagini, conseguentemente più difficile da recepire nell'immediato.
Effetto loop, Déjà-vu, dettagli tutti sviluppati all'ennesima potenza.
vi pare poco rendere in forma apparentemente commerciale simboli religiosi, storici, filosofici, esistenziali, ecc.'
Assolutamente geniale :ok: , più lo si osserva con attenzione e più ne traspare la immensa grandezza.
Per capire cosa intendo leggetevi tutto il topic 'Dettagli' e gli articoli in Homepage(anche quelli più vecchi) ed altri ne arriveranno ancora ovviamente.
Non penserete per caso che siano già state esaurite tutte le tematiche simbologiche della saga'
Tra l'altro molte delle quali apparteneti proprio al terzo capitolo'
Cita da Jestas su 29 Dicembre 2004, 5:28Uhm per molti una cosa del genere può sembrare una qualità
come tu stesso sottolinei è soggettivo, obbiettivamente è una "caratteristica", soggettivamente può essere "qualità" o "difetto", per me è "piatto ricco, mi ci ficco" 😛
Perchè significa che i seguiti hanno perso di vista aspetti fondamentali dell'oggetto film, avvicinandosi di più all'oggetto videogame, dal punto di vista estetico
qui non ti seguo, puoi spiegarti meglio' 🙂 mi interessa in particolare sapere a quali "aspetti fondamentali dell'oggetto film" ti riferisci e cosa intendi per "oggetto videogame dal punto di vista estetico".
Volendo fare un prodotto di nicchia, avrei di gran lunga preferito qualcosa di più psicologico ed esoterico, tra Tarkowsky (Solaris) e jodorowsky (La montagna sacra, El topo).
Ho banalmente presente il primo e non il secondo, ma di Tarkowsky, a parte il ritmo dilatato, in Revolutions c'è decisamente qualcosa, imho 🙂 apparte la rima sui nomi dei registi, lol
Uhm per molti una cosa del genere può sembrare una qualità
come tu stesso sottolinei è soggettivo, obbiettivamente è una "caratteristica", soggettivamente può essere "qualità" o "difetto", per me è "piatto ricco, mi ci ficco" 😛
Perchè significa che i seguiti hanno perso di vista aspetti fondamentali dell'oggetto film, avvicinandosi di più all'oggetto videogame, dal punto di vista estetico
qui non ti seguo, puoi spiegarti meglio' 🙂 mi interessa in particolare sapere a quali "aspetti fondamentali dell'oggetto film" ti riferisci e cosa intendi per "oggetto videogame dal punto di vista estetico".
Volendo fare un prodotto di nicchia, avrei di gran lunga preferito qualcosa di più psicologico ed esoterico, tra Tarkowsky (Solaris) e jodorowsky (La montagna sacra, El topo).
Ho banalmente presente il primo e non il secondo, ma di Tarkowsky, a parte il ritmo dilatato, in Revolutions c'è decisamente qualcosa, imho 🙂 apparte la rima sui nomi dei registi, lol