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Viaggio nel tempo: Possibile'
Cita da theArchitect su 3 Giugno 2004, 18:25certo, ci sarebbero problemi enormi.
un esempio
oggi faccio il test di mate
domani me lo riconsegna e scopro che è andato da cani
torno a casa e con la macchina del tempo torno a ieri e do il compito al mè stesso di due giorni primala storia cambia, io il compito lo faccio da dio avendo tt i risultati. domani me lo riconsegna e vedo come voto 10. nn penserei MAI autonomamente di tornare indietro e dare il test al me stesso di giorni prima. o no' a meno che quando io torno indietro la prima volta (dopo il compito andato male) istruisca me stesso per fare in modo che anche quando avrà in mano il compito andato da dio lui ritornerà indietro.
regge come spiegazione'seconda cosa. per quanto riguarda quanto detto sul ritorno al passato realizzabile fino alla data della costruzione della prima macchina del tempo.
ci sono diverse teorie.
1) se per viaggiare usiamo un congegno fisso allora è valido questo principio. il viaggio avviene in una particolare _camera_ ke ricollegandosi alla stessa _camera_ permette il passaggio. quindi la presenza di un inizio e di una fine è necessaria e coincide dalal presenza dello stesso _estremo_ alle stesse coordinate spaziali ma a differenti coordinate temporali.
2) gli estremi si muovono, esattamente come nella delorian del film. in pratica è l'oggetto che permette il viaggio che rimane costante. e sposta quello che contiene. in questo caso ci si può spostare in qualunque periodo della storia. ed eventualmente in qualunque luogo se questa tecnologia viene abbinata ad un eventuale teletrasporto
certo, ci sarebbero problemi enormi.
un esempio
oggi faccio il test di mate
domani me lo riconsegna e scopro che è andato da cani
torno a casa e con la macchina del tempo torno a ieri e do il compito al mè stesso di due giorni prima
la storia cambia, io il compito lo faccio da dio avendo tt i risultati. domani me lo riconsegna e vedo come voto 10. nn penserei MAI autonomamente di tornare indietro e dare il test al me stesso di giorni prima. o no' a meno che quando io torno indietro la prima volta (dopo il compito andato male) istruisca me stesso per fare in modo che anche quando avrà in mano il compito andato da dio lui ritornerà indietro.
regge come spiegazione'
seconda cosa. per quanto riguarda quanto detto sul ritorno al passato realizzabile fino alla data della costruzione della prima macchina del tempo.
ci sono diverse teorie.
1) se per viaggiare usiamo un congegno fisso allora è valido questo principio. il viaggio avviene in una particolare _camera_ ke ricollegandosi alla stessa _camera_ permette il passaggio. quindi la presenza di un inizio e di una fine è necessaria e coincide dalal presenza dello stesso _estremo_ alle stesse coordinate spaziali ma a differenti coordinate temporali.
2) gli estremi si muovono, esattamente come nella delorian del film. in pratica è l'oggetto che permette il viaggio che rimane costante. e sposta quello che contiene. in questo caso ci si può spostare in qualunque periodo della storia. ed eventualmente in qualunque luogo se questa tecnologia viene abbinata ad un eventuale teletrasporto
Cita da theArchitect su 3 Giugno 2004, 18:56la velocità della luce attualmente è un limite invalicabile. in nessun modo. velocità limite appunto. niente può raggiàngere quella velocità. niente può raggiàngerla ( se nn la luce) e nemmeno superarla. quindi una nave andrebbe al max al 99.9999999999999999999999(periodico) % di c.
secondo me nn è questo il metodo per viaggiare nel tempo. dilatazione del tempo e della massa. più ci si avvicina a C più la massa aumenta, quindi maggiore è l'energia necessaria per accelerarla ulteriormente.
comunque nel paradosso dei gemelli c'è un errore. nn è veramente così.
cioè, se io viaggio alla velocità della luce costantemente nn succede assolutamente niente. il tempo scorre assolutamente in maniera uguale. si esce dalla relatività e si entra nelle trasformazioni galileiane in cui il tempo è un invariante classico, cioè mantiene la stessa misura secondo tutti gli osservatori inerziali (cioè in moto rettilineo uniforme, cioè nn sottoposti a nessuna acelerazione, nemmeno centripeta (quindi niene moti circolari)).
l'invecchiamento anormale deriva dalla deformazione spaziotemporale prodotta nel momento dell'acelerazione iniziale e della decelerazione finale (inversione di rotta per tornare indietro) e successiva riaccelerazione. più successiva decelerazione per fermarsi e nn scontrarsi con la terra. sono queste le fasi che creano discrepanze temporali. nn mi ricordo le formule esatte. è programma di terza. volendo potrei alzarmi e prendere il quaderno ma ho fatto 30 Km in bici oggi e la gamba destra mi dice "fuck..." e la sua compagna sinistra "...you". 😀
comunque le posto dom pom, promesso.
la velocità della luce attualmente è un limite invalicabile. in nessun modo. velocità limite appunto. niente può raggiàngere quella velocità. niente può raggiàngerla ( se nn la luce) e nemmeno superarla. quindi una nave andrebbe al max al 99.9999999999999999999999(periodico) % di c.
secondo me nn è questo il metodo per viaggiare nel tempo. dilatazione del tempo e della massa. più ci si avvicina a C più la massa aumenta, quindi maggiore è l'energia necessaria per accelerarla ulteriormente.
comunque nel paradosso dei gemelli c'è un errore. nn è veramente così.
cioè, se io viaggio alla velocità della luce costantemente nn succede assolutamente niente. il tempo scorre assolutamente in maniera uguale. si esce dalla relatività e si entra nelle trasformazioni galileiane in cui il tempo è un invariante classico, cioè mantiene la stessa misura secondo tutti gli osservatori inerziali (cioè in moto rettilineo uniforme, cioè nn sottoposti a nessuna acelerazione, nemmeno centripeta (quindi niene moti circolari)).
l'invecchiamento anormale deriva dalla deformazione spaziotemporale prodotta nel momento dell'acelerazione iniziale e della decelerazione finale (inversione di rotta per tornare indietro) e successiva riaccelerazione. più successiva decelerazione per fermarsi e nn scontrarsi con la terra. sono queste le fasi che creano discrepanze temporali. nn mi ricordo le formule esatte. è programma di terza. volendo potrei alzarmi e prendere il quaderno ma ho fatto 30 Km in bici oggi e la gamba destra mi dice "fuck..." e la sua compagna sinistra "...you". 😀
comunque le posto dom pom, promesso.
Cita da CHRoNic su 4 Giugno 2004, 16:30Devo invece contraddirvi. I viaggi nel tempo sono possibili, sia quelli nel futuro, che quelli nel passato, solo che i secondi sono un pò più complicati. Secondo la relatività la gravita può distorcere lo spazio tempo al punto da cambiare la direzione del tempo fino a invertirla. L'unico problema riguarda i paradossi che ne potrebbero nascere: se tornassimo nel passato, per esempio, potremmo uccidere un nostro antenato e rendere quindi impossibile la nostra stessa esistenza. Secondo molti scienziati,però, questi paradossi si possono risolvere. Un fisico dell'Università di Cambridge, David Deutsch, sostiene che la storia possa ramificarsi e creare universi "paralleli" al nostro.
C'è però un altro modo, ritenuto da molti più plausibile, di risolvere i paradossi: ammettere l'esistenza di "anelli temporali", in cui il passato avviene solo perché av-
viene il futuro e le vicende si susseguono ciclicamente secondo un destino immutabile. Per chiarire questo concetto, John D. Barrow, docente dell'Università di Cambridge, fa un esempio: «Immaginate di viaggiare all'indietro nel tempo e di prepararvi a sparare a voi stessi quando siete bambini: siete decisi a creare un paradosso. Puntate la pistola contro voi stessi in braccio a vostra madre. Sparate ma una vecchia lesione alla spalla, dovuta al fatto che quando eravate bambini vostra madre vi ha lasciato cadere, vi fa sbagliare la mira. Il colpo è però sufficiente a spaventare vostra madre che lascia cadere il bambino, il quale si fa male a una spalla. E questo era solo un banale esempio. A voi replicare!
Devo invece contraddirvi. I viaggi nel tempo sono possibili, sia quelli nel futuro, che quelli nel passato, solo che i secondi sono un pò più complicati. Secondo la relatività la gravita può distorcere lo spazio tempo al punto da cambiare la direzione del tempo fino a invertirla. L'unico problema riguarda i paradossi che ne potrebbero nascere: se tornassimo nel passato, per esempio, potremmo uccidere un nostro antenato e rendere quindi impossibile la nostra stessa esistenza. Secondo molti scienziati,però, questi paradossi si possono risolvere. Un fisico dell'Università di Cambridge, David Deutsch, sostiene che la storia possa ramificarsi e creare universi "paralleli" al nostro.
C'è però un altro modo, ritenuto da molti più plausibile, di risolvere i paradossi: ammettere l'esistenza di "anelli temporali", in cui il passato avviene solo perché av-
viene il futuro e le vicende si susseguono ciclicamente secondo un destino immutabile. Per chiarire questo concetto, John D. Barrow, docente dell'Università di Cambridge, fa un esempio: «Immaginate di viaggiare all'indietro nel tempo e di prepararvi a sparare a voi stessi quando siete bambini: siete decisi a creare un paradosso. Puntate la pistola contro voi stessi in braccio a vostra madre. Sparate ma una vecchia lesione alla spalla, dovuta al fatto che quando eravate bambini vostra madre vi ha lasciato cadere, vi fa sbagliare la mira. Il colpo è però sufficiente a spaventare vostra madre che lascia cadere il bambino, il quale si fa male a una spalla. E questo era solo un banale esempio. A voi replicare!
Cita da Dambala su 5 Giugno 2004, 6:53Bhe, i paradossi come dice chronic potrebbero "autogestirsi".
Se avete visto "The time machine", una possibilità potrebbe essere quella in cui al futuro già avvenuto non si possa sfuggire.
In pratica si può provare a cambiare il passato, ma alla fine tutto converge verso il futuro che "è già accaduto".
Ma se fosse così, chi ci assicura che il NOSTRO attuale futuro non sia già accaduto'
Sarebbe ammettere l'esistenza del destino.
Bhe, i paradossi come dice chronic potrebbero "autogestirsi".
Se avete visto "The time machine", una possibilità potrebbe essere quella in cui al futuro già avvenuto non si possa sfuggire.
In pratica si può provare a cambiare il passato, ma alla fine tutto converge verso il futuro che "è già accaduto".
Ma se fosse così, chi ci assicura che il NOSTRO attuale futuro non sia già accaduto'
Sarebbe ammettere l'esistenza del destino.
Cita da neve su 5 Giugno 2004, 7:27Ma io insisto sul fatto che il viaggio nel futuro sia teoricamente possibile, mentre quello nel passato no, o per lo meno non come lo concepiamo noi.
Molto stringatamente il viaggio nel furto, sarebbe teoricamente realizzabile avvicinandosi di molto alla velocità della luce, in tal caso avverrebbe che per noi che viaggiamo alla velocità della luce o vicino ad essa il tempo trascorrerebbe molto più lentamente, mentre per la restante parte dell'umanità il tempo trascurerebbe normalmente, quindi noi se ad un certo punto spengiamo la macchina del tempo, ci troveremmo sulla terra dell'anno 2222 ad esempio. Cmq questo avverrebbe solo appunto perché il tempo sulla terra è trascorso normalmente, mentre il tempo avrebbe influito meno gravemente sulla nostra età durante il trascorrere di tutti quegli anni. Quindi più che una sorta di macchina del tempo, avremmo inventato la macchina per non invecchiare.
Mentre il viaggio nel passato non potrebbe avvenire, o almeno se si potesse superare la velocità della luce a mio personale avviso subiremmo un cambiamento talmente radicale, che forse si otterrebbe più che un viaggio nel furto, un viaggio in una altra dimensione dove la 4 dimensione (il tempo) non avrebbe più la stessa influenza.
Cmq potrei aver detto caxxte, del resto non sono certo uno scienziato.Per sdrammatizzare, l'altro giorno mi sono accorto mentre sgomberavo il laboratorio, che lo spazio tempo si può definire anche così:
... per fare spazio ci vuole tempo...
Marro che brutta battuta!!!! 🙁 :muto:
NEVE :'
Ma io insisto sul fatto che il viaggio nel futuro sia teoricamente possibile, mentre quello nel passato no, o per lo meno non come lo concepiamo noi.
Molto stringatamente il viaggio nel furto, sarebbe teoricamente realizzabile avvicinandosi di molto alla velocità della luce, in tal caso avverrebbe che per noi che viaggiamo alla velocità della luce o vicino ad essa il tempo trascorrerebbe molto più lentamente, mentre per la restante parte dell'umanità il tempo trascurerebbe normalmente, quindi noi se ad un certo punto spengiamo la macchina del tempo, ci troveremmo sulla terra dell'anno 2222 ad esempio. Cmq questo avverrebbe solo appunto perché il tempo sulla terra è trascorso normalmente, mentre il tempo avrebbe influito meno gravemente sulla nostra età durante il trascorrere di tutti quegli anni. Quindi più che una sorta di macchina del tempo, avremmo inventato la macchina per non invecchiare.
Mentre il viaggio nel passato non potrebbe avvenire, o almeno se si potesse superare la velocità della luce a mio personale avviso subiremmo un cambiamento talmente radicale, che forse si otterrebbe più che un viaggio nel furto, un viaggio in una altra dimensione dove la 4 dimensione (il tempo) non avrebbe più la stessa influenza.
Cmq potrei aver detto caxxte, del resto non sono certo uno scienziato.
Per sdrammatizzare, l'altro giorno mi sono accorto mentre sgomberavo il laboratorio, che lo spazio tempo si può definire anche così:
... per fare spazio ci vuole tempo...
Marro che brutta battuta!!!! 🙁 :muto:
NEVE :'
Cita da morpheus_87 su 5 Giugno 2004, 11:24in effetti, viaggiando ad una velocità superiore o uguale a quella della luce ( cosa che per la fisica moderna è comunque impossibile ) si verrebbe a creare una specie di salto dimensionale, dato dal fatto che si "bucherebbe" la 4° dimensione.............
questo buco diensionale dovrebbe portare ad uno di quei possibili futuri già scritti e, dato che la dimensione in cui si capita dipende ( se non vado errato ) dalla velocità a cui si viaggia, ci sono teoricamente infinite dimensioni di futuri possibili...............il problema effettivo sarebbe quello di tornare poi indietro, bisognerebbe infatti viaggiare alla stessa medesima e perfettamente identica velocità, un solo milionesimo di millimetro al secondo in più o in meno, porterebbe in una dimensione parallela, ma non a quella di partenza
quelle che sto facendo sono teorie ( c'era qualcosa su un focus di un po d tempo fa credo )
comunque c'è anche chi sostiene che la 4° dimensione sia una dimensione "perole-playerendicolare" che taglia tutte le parallele, e quindi può funzionare come un'ascensore dimesionale....
-----------|-----------------
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-----------|-----------------in bianco le dimensioni in rosso la 4° che le taglia e permette di spostarsi dall'una all'altra
l'altro giorno
ciao berto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non si inalberi mica sa!!!!!!!!!!!!!!!!!!
in effetti, viaggiando ad una velocità superiore o uguale a quella della luce ( cosa che per la fisica moderna è comunque impossibile ) si verrebbe a creare una specie di salto dimensionale, dato dal fatto che si "bucherebbe" la 4° dimensione.............
questo buco diensionale dovrebbe portare ad uno di quei possibili futuri già scritti e, dato che la dimensione in cui si capita dipende ( se non vado errato ) dalla velocità a cui si viaggia, ci sono teoricamente infinite dimensioni di futuri possibili...............
il problema effettivo sarebbe quello di tornare poi indietro, bisognerebbe infatti viaggiare alla stessa medesima e perfettamente identica velocità, un solo milionesimo di millimetro al secondo in più o in meno, porterebbe in una dimensione parallela, ma non a quella di partenza
quelle che sto facendo sono teorie ( c'era qualcosa su un focus di un po d tempo fa credo )
comunque c'è anche chi sostiene che la 4° dimensione sia una dimensione "perole-playerendicolare" che taglia tutte le parallele, e quindi può funzionare come un'ascensore dimesionale....
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in bianco le dimensioni in rosso la 4° che le taglia e permette di spostarsi dall'una all'altra
l'altro giorno
ciao berto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non si inalberi mica sa!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cita da CHRoNic su 6 Giugno 2004, 18:10Il viaggio del tempo si possono fare in tutti e due i sensi! Nel passato nel futuro! E non solo attraverso la velocità a cui si viaggia. Un altro metodo è quello di usare intensi campi gravitazionali. La sorole-playerrendente conclusione di questa teoria è che la gravità rallenta il tempo. E noi possiamo verificarlo. Per esempio, la forza gravitazionale della Terra rallenta gli orologi di un microsecondo ogni trecento anni. Nel 1976 i fisici Robert Vessot e Martin Levine lanciarono nello spazio con un razzo un orologio e videro che questo guadagnò un decimo di microsecondo rispetto a orologi uguali rimasti sulla Terra. Ora ci credete'
Il viaggio del tempo si possono fare in tutti e due i sensi! Nel passato nel futuro! E non solo attraverso la velocità a cui si viaggia. Un altro metodo è quello di usare intensi campi gravitazionali. La sorole-playerrendente conclusione di questa teoria è che la gravità rallenta il tempo. E noi possiamo verificarlo. Per esempio, la forza gravitazionale della Terra rallenta gli orologi di un microsecondo ogni trecento anni. Nel 1976 i fisici Robert Vessot e Martin Levine lanciarono nello spazio con un razzo un orologio e videro che questo guadagnò un decimo di microsecondo rispetto a orologi uguali rimasti sulla Terra. Ora ci credete'
Cita da ivan_eletto su 6 Giugno 2004, 18:31Ok!!! Sono d'accordissimo, ma ora, come fai tu a tornare a vederti piccolo' È questo che vorrei sapere!
Attendo con ansia la tua risposta, come lanciatore di questo topic!
Ciao! :ok:
Ok!!! Sono d'accordissimo, ma ora, come fai tu a tornare a vederti piccolo' È questo che vorrei sapere!
Attendo con ansia la tua risposta, come lanciatore di questo topic!
Ciao! :ok:
Cita da CHRoNic su 6 Giugno 2004, 19:09Adesso vi sparo un link da cui spero possiate avere le vostre risposte: http://www.newton.rcs.it/Pregresso/2003/07/2003070100022.shtml
Buon Viaggio!
Adesso vi sparo un link da cui spero possiate avere le vostre risposte: http://www.newton.rcs.it/Pregresso/2003/07/2003070100022.shtml
Buon Viaggio!
Cita da ivan_eletto su 6 Giugno 2004, 20:38Me lo son letto tutto!
Chiaramente i paradossi da affrontare son tanti, ma con la teoria degli universi son spiegabili... Questa teoria però non è mai stata provata, è questo il fatto... È soltanto stata una risposta per qualcosaa che i fisici non sanno spiegarsi, cioè l'esempio del figlio, che nel passato, uccide la madre prima di esser nato...
Per creare un universo non basta l'energia di una particella che urta contro l'altra!
Sinceramente mi son perso nella spiegazione del dilatatore... 🙁 Ma è comprensibile spero 😀
La fine del mondo è vicina allora!!!
Chiaro no' se nessun viaggiatore del tempo ci è mai venuto a far visita significa che nel futuro non c'è più uomo!!!Every thingh has a beginning, has an end!
Me lo son letto tutto!
Chiaramente i paradossi da affrontare son tanti, ma con la teoria degli universi son spiegabili... Questa teoria però non è mai stata provata, è questo il fatto... È soltanto stata una risposta per qualcosaa che i fisici non sanno spiegarsi, cioè l'esempio del figlio, che nel passato, uccide la madre prima di esser nato...
Per creare un universo non basta l'energia di una particella che urta contro l'altra!
Sinceramente mi son perso nella spiegazione del dilatatore... 🙁 Ma è comprensibile spero 😀
La fine del mondo è vicina allora!!!
Chiaro no' se nessun viaggiatore del tempo ci è mai venuto a far visita significa che nel futuro non c'è più uomo!!!
Every thingh has a beginning, has an end!