Cita da Gangia su 12 Giugno 2005, 19:29

Wulfgar... benché la cosa sia dannatamente soggettiva a riguardo, devo dire che il risultato dell' ultime elezioni politiche (a me personalmente) sottolinea che quanto a "pecoroni" come dici tu, non stiamo messi male... ne abbiamo tanti. Anzi troppi.
Per quanto riguarda i referendum secondo me bisogna fare un importantissimo distinguo. La parola Referendum infatti, all' atto pratico significa molto e non significa nulla. Esistono infatti referendum che si sviluppano (come questo) su temi prettamente etici e quelli invece con matrice più marcatamente politica. Parlare quindi in modo generico di Referendum secondo me è piuttosto sbagliato.
Ricordiamoci poi che il nostro referendum è di un solo tipo: abrogativo.
Questo significa che il popolo ha solo il potere di abrogare una legge... non di scriverla... non di legislare.
Questa secondo me è dovrebbe farci riflettere su quanto i referendum siano davvero la voce della gente e su quanto (poco) potere effettivamente abbia.
Resta il fatto poi che alcuni dei referendum ai quali ho votato sono sembrati estremamente pilotati. Siamo stati chiamati a votare su discorsi generali mentre su temi più scottanti come ad esempio la famosissima
"Contabilità Creativa" creata da quel "genio" di Tremonti 😆 siamo semplicemente stati ignorati.
Quindi a questo punto viene da chiedersi se effettivamente il popolo sia "ascoltato" quando ha un' opinione.

Ditemelo voi...
G

Cita da LuCypher su 12 Giugno 2005, 22:32

Liberali di tutta Zion VOTATE!!! Abbiamo lottato, combattuto e perso sangue per il dono che ci è concesso oggi e domani...il dono di poter scegliere liberamente il nostro destino!!! E noi cosa facciamo' Buttiamo via tutto ovviamente! Ce ne stiamo sdraiati con le patatine e il telecomando fregandocene altamente di quello che succede perchè probabilmente non ci riguarda direttamente, oppure perchè qualcuno ci dice "La vita umana non può essere messa ai voti". A tutti questi mi piacerebbe rispondere "Se non ci è permesso votare sulla vita, allora quale votazione ci è mai permessa'". Non fate lo stesso...confido in voi, popolo di Zion! Che ci sentano fino al Cielo Nero!!!!!!!!!!

Cita da Juliet su 13 Giugno 2005, 6:29

Siamo al 19%
E questo dimostra quanti bei pecoroni ci sono... Gente che è abituata a fare una cosa solo perchè gli è stato detto di farla. Appena arriva qualcuno che dice di non votare, ecco che tutti si inchinano e obbediscono.

Credo anche che la chiesa non dovrebbe intromettersi in queste cose. Se vuole dare un giàdizio, che dica "Votate NO!". Ma dire di non votare significa solo boicottare lo stato. E votare NO è una scelta molto più onesta, penso.

Dire poi: "votare non serve a nulla, andatevene al mare!" è quanto di più deludente possa sentire.

Purtroppo non ho ancora 18 anni. :-_-:

Cita da Dambala su 13 Giugno 2005, 8:00

Come volevasi dimostrare...
Nessuna speranza di raggiàngere il quorum.

Alle urne della mia sezione gli scrutinatori (gente pagata dallo stato!) se ne stavano fuori a fumare sigarette beando della completa assenza di votanti. Quando sono arrivato si sono guardati e a malincuore hanno gettato le sigarette per dirigirersi dentro, borbottando nel mentre cose tipo "Mah, questo referendum è pure anticostituzionale..."
Ma che scherziamo'

Purtroppo il risultato sarà il solito di molti altri referendum:
Il Tot% (<20%) ha votato SI
Il Tot% (<5%) ha votato NO
Domanda: Quindi i cittadini che ne pensano della cosa'
Risposta: Boh...

Concordo con la filosofia dei pecoroni...
Il tutto credo si possa riassumere con la teoria del
"Piuttosto che prendere una decisione io, la lascio prendere agli altri".

dambala, hai ragione e torto alla stesso tempo.
é triste da dire, ma l'unico modo per influenzare la politica, è entrare a far parte del meccanismo.
Mai frase del merovingio è stata più azzeccata:

Choice is an illusion, created between those with power, and those without.

Noi ci illudiamo di cambiare le cose e questa illusione viene proprio da chi ha potere.

Hai perfettamente ragione, ma non ce la faccio proprio a rassegnarmi alla cosa.
Continuerò così, sperando che le cose cambino prima o poi.

Cita da morpheus_87 su 13 Giugno 2005, 9:47

Ieri ero ad una "riunione di famiglia" e notavo una cosa......

tante persone non hanno neppure capito per cosa effettivamente si andava a votare.......

Il difetto principale di questo referendum è stato il fatto che il problema coinvolge solamente una parte ristretta della popolazione quindi la restante non si sente affatto in dovere di andare a votare per un problema che non sente suo.

sinceramente, anche senza gli appelli all'astensionismo penso non si sarebbe raggiànto il quorum.

Cita da Boomer su 13 Giugno 2005, 10:00

tutto verissimo, con l'aggravante a mio avviso che un referendum del genere, e sopratutto per alcuni dei referendum una consultazione popolare è ingiàsta.

Cita da Checco99 su 13 Giugno 2005, 11:38

Il difetto principale di questo referendum è stato il fatto che il problema coinvolge solamente una parte ristretta della popolazione quindi la restante non si sente affatto in dovere di andare a votare per un problema che non sente suo.

Ho notato anch'io questo atteggiamento in molte persone, ma credo che non andare a votare perché si parla di una questione che riguarda poche persone sia ancora più ipocrita che farlo perché sostenitori del no. Partendo poi dal presupposto che attualmente circa il 30% degli italiani ha problemi di fertilità, la questione è ancora più grave.

Sono d'accordo che su certe questioni non ci dovrebbe essere bisogno del voto popolare, perché in una nazione civile certe questioni non dovrebbero nemmeno essere poste in discussione. Ma se un governo vara una legge assurda che mette in discussione le libertà personali in funzione di una falsa morale religiosa, allora credo sia nostro diritto e dovere dare un segnale forte affinché si capisca che certe scelte non possono e non devono essere soggette a interole-playerretazioni etico/legislative. Si parla di libertà personale e decisionale, di diritto alla salute e a mettere al mondo figli sani.

Credetemi, in molti non hanno idea dei risvolti assurdi di questa legge, delle conseguenze agghiaccianti di certe decisioni. Ho convinto almeno una decina di persone ad andare a votare spiegandogli per bene le questioni messe in gioco, aldilà di un paio di quesiti che possono sollevare obiezioni di tipo etico/morale. So bene che se anche fosse stato raggiànto il quorum difficilmente si sarebbe ottenuto il risultato sperato, ma nessuno mi può chiedere di non andare a votare e, se anche fossi da solo, vorrei comunque che si sentisse la mia voce. Almeno avrò la coscienza pulita.

C99

Cita da Juliet su 13 Giugno 2005, 12:25

é triste da dire, ma l'unico modo per influenzare la politica, è entrare a far parte del meccanismo.
Mai frase del merovingio è stata più azzeccata:

Choice is an illusion, created between those with power, and those without.
Noi ci illudiamo di cambiare le cose e questa illusione viene proprio da chi ha potere.

Purtroppo, visti anche i risultati, sono costretta a darti ragione. Ci illudiamo di cambiare le cose, che resteranno sempre le stesse. Però, almeno, voglio tentarci. Non servirà a nulla, se non a pensare che non faccio parte del systema, delle altre macchine... Un'altra illusione anche questa...

Cita da Boomer su 13 Giugno 2005, 12:31

Una cosa farebbe comodo nelle votazioni.
Non dovrebbero citare le affluenze!
la gente vede l'affluenza di mezzogiorno, pensa "tanto non passerà mai" e se ne va al mare