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WATCHMEN !!!
Cita da Jestas su 18 Luglio 2008, 14:22Dico, ma dico.. DICO! Possibile, ma dico possibile... POSSIBILE! Che ho fatto una ricerca per la parola WATCHMEN, ma dico W A T C H M E N! E non ho trovato un thread aperto in proposito' ma dico UNO' AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!
HO APPENA VISTO IL TRAILER SUL SITO APPLE, UAAAAAAAAAAAAAARGH!!!! UAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH! AIUTOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:skull:
marzo fottuto 2009! DICO 2009!! UAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!
😯 😯 😯 :muto: :muto: :muto:
:skull:
http://www.apple.com/trailers/wb/watchmen/
:skull:
Dico, ma dico.. DICO! Possibile, ma dico possibile... POSSIBILE! Che ho fatto una ricerca per la parola WATCHMEN, ma dico W A T C H M E N! E non ho trovato un thread aperto in proposito' ma dico UNO' AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!
HO APPENA VISTO IL TRAILER SUL SITO APPLE, UAAAAAAAAAAAAAARGH!!!! UAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH! AIUTOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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marzo fottuto 2009! DICO 2009!! UAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!
😯 😯 😯 :muto: :muto: :muto:
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http://www.apple.com/trailers/wb/watchmen/
:skull:
Cita da mrmean su 18 Luglio 2008, 17:43Si... qualche immagine sembra interessante. Cmq, il trailer non dice niente.
OT: c'è una puntata di South Park in cui il gruppetto di ragazzini vuole vedere in diretta la prima messa in onda del trailer di un nuovo film di trombino e pompadur. A parte i problemi a trovare un televisore, alla fine il trailer è una boiata assurda, ma loro esultano come se avessero vinto il mondiale.
I trailer attuali mi fanno pensare tutti a quella puntata. Peccato che su YouTube non trovo quella scena.
Si... qualche immagine sembra interessante. Cmq, il trailer non dice niente.
OT: c'è una puntata di South Park in cui il gruppetto di ragazzini vuole vedere in diretta la prima messa in onda del trailer di un nuovo film di trombino e pompadur. A parte i problemi a trovare un televisore, alla fine il trailer è una boiata assurda, ma loro esultano come se avessero vinto il mondiale.
I trailer attuali mi fanno pensare tutti a quella puntata. Peccato che su YouTube non trovo quella scena.
Cita da Jestas su 19 Luglio 2008, 2:35Si... qualche immagine sembra interessante. Cmq, il trailer non dice niente.
tu evidentemente non hai mai letto il fumetto... CORRI A FARLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! QUESTO TRAILER E' MERAVIGLIOSO! Calcola che è un teaser di una roba che esce a marzo, è fin troppo lungo!
CAZZO, CORRI A PROCURARTI E LEGGERTI IL FUMETTO ORA! (è un singolo volume)
....
DAIII!!!
poi riguarda il trailer e commuoviti come me, santiddio!!! FALLO!!!
(scusate i caps ecc. ma sono in pieno delirio euforico dopo aver visto almeno 10 voltèsto trailer oggi)
p.s.: è una graphic novel di ALAN MOORE, anche se per ovvi motivi il trailer non lo menziona, ovvero lo stesso autore di V FOR VENDETTA, e questo, detto da uno che ADORA V, è MEEEEGLIOOOOOO!!!!!!!!!! 😯
Si... qualche immagine sembra interessante. Cmq, il trailer non dice niente.
tu evidentemente non hai mai letto il fumetto... CORRI A FARLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! QUESTO TRAILER E' MERAVIGLIOSO! Calcola che è un teaser di una roba che esce a marzo, è fin troppo lungo!
CAZZO, CORRI A PROCURARTI E LEGGERTI IL FUMETTO ORA! (è un singolo volume)
....
DAIII!!!
poi riguarda il trailer e commuoviti come me, santiddio!!! FALLO!!!
(scusate i caps ecc. ma sono in pieno delirio euforico dopo aver visto almeno 10 voltèsto trailer oggi)
p.s.: è una graphic novel di ALAN MOORE, anche se per ovvi motivi il trailer non lo menziona, ovvero lo stesso autore di V FOR VENDETTA, e questo, detto da uno che ADORA V, è MEEEEGLIOOOOOO!!!!!!!!!! 😯
Cita da Adam_Burton su 19 Luglio 2008, 3:48Tranquillo io sono uno di quei pochi che pur non avendolo mai lettoai tempi dell'uscita, ne ho sempre sentito parlare con un tono reverenziale da chi ha tutta la mia stima in campo fumettistico, ergo.... sarà una lunga attesa!
Tranquillo io sono uno di quei pochi che pur non avendolo mai lettoai tempi dell'uscita, ne ho sempre sentito parlare con un tono reverenziale da chi ha tutta la mia stima in campo fumettistico, ergo.... sarà una lunga attesa!
Cita da BiaFra su 21 Luglio 2008, 12:59Tranquillo Jes, il tuo entusiasmo ha già contagiato o contagerà chi non ha letto la serie e lo esorterà a farlo al più presto.
Sicuramente è una serie che merita, la consiglio vivamente anche io.
Ecco il trailer in italiano:
http://www.trailersland.com/index.php'option=com_content&task=view&id=812&Itemid=1
Tranquillo Jes, il tuo entusiasmo ha già contagiato o contagerà chi non ha letto la serie e lo esorterà a farlo al più presto.
Sicuramente è una serie che merita, la consiglio vivamente anche io.
Ecco il trailer in italiano:
http://www.trailersland.com/index.php'option=com_content&task=view&id=812&Itemid=1
Cita da Jestas su 22 Luglio 2008, 5:03il graphic novel' IL graphic novel' aaaaargh, le traduzioni... comunque la voce di Rorshach è degna, quantomeno (l'unica frase pronunciata nel trailer, che effettivamete non aveva bisogno più di tanto di traduzione, apparte quel "god help us all" che non sono sicuro da chi venga pronunciato, probabilmente Dr. Manhattan verso la fine')
Una cosa da tradure sarebbe stata la canzone degli Smashing Pumpchins, che poi sarebbe "the beginning is the end is the beginning", quindicesima traccia della colonna sonora di "Batman e Robin", con la linea vocale remixata in maniera che le parole siano (a volte in maniera da brividi) in sincrono col video
il graphic novel' IL graphic novel' aaaaargh, le traduzioni... comunque la voce di Rorshach è degna, quantomeno (l'unica frase pronunciata nel trailer, che effettivamete non aveva bisogno più di tanto di traduzione, apparte quel "god help us all" che non sono sicuro da chi venga pronunciato, probabilmente Dr. Manhattan verso la fine')
Una cosa da tradure sarebbe stata la canzone degli Smashing Pumpchins, che poi sarebbe "the beginning is the end is the beginning", quindicesima traccia della colonna sonora di "Batman e Robin", con la linea vocale remixata in maniera che le parole siano (a volte in maniera da brividi) in sincrono col video
Cita da ericrap su 22 Marzo 2009, 9:02ATTENZIONE: POST V.M. 32!!!
AUTOCENSURA!!! CONTIENE VOLGARITA' METAFORICHE!!! E PURE SPOILER!!!
ATTENZIONE: POST V.M. 32!!!'Chi ti muove i fili è Dio o Satana'' (R. Zero)
''''''.
WATCHMEN
Pensavo fosse 'amore', invece era una 'puttanata''Partiamo dall'inizio: evidenziamo subito il maggior pregio del film, vale a dire gli splendidi titoli di testa: ci troviamo innanzi ad un mirabile esempio di 'foto-cinematografia' che introduce la storia dei nostrìGoodfellas' in maniera sintetica e oltremodo significativa: gli scatti fotografici 'immortalano', fermano quel tempo in tragico movimento, e riscaldano i cuori con 'stellari' flash dal passato, in una nostalgica regressione sul quadrante dell'orologio esistenziale'
Con questo Watchmen in celluloide, non c'è che dire, si direbbe 'amore a prima vista'' e, aggiàngerei, la 'cotta' sembrerebbe poi proseguire per più di mezz'ora (nonostante l'idiosincrasia personale per le voci narranti e quella di Rorschach in particolare'), facendo sognare un''amata immortale''
Senonché il sogno cinefilo(-beethoveniano) ahinoi poi svanisce' e in vero proprio quella che sembrava esser stata all'inizio una geniale commistione di mezzi espressivi diversi (l'immagine in movimento del cinema apparentata a quella statica disegnata sulle pagine di una graphic novel) inizia ad evidenziarsi al negativo quale crepa di fondo dell'opera, quale 'stonato' difetto del film. Scemato l'entusiasmo iniziale evocato dall'incipit, tutto resta insomma come 'congelato' - proprio a metà strada - arenato in una 'terra di nessuno', fatta né di vero cinema né di fumetto'
Il film inizia a perdersi facendo sorgere una duplice impressione: dapprima quella estraniante di assistere a delle scene che sembrano scritte per essere lette su carta, vignetta dopo vignetta, anziché seguite con corrispondente full immersion in una buia sala cinematografica' e in seguito quella forse anche peggiore, di star seguendo un film che si fa nella stessa esplicitazione dei suoi contenuti sempre più superficiale; fumettistico sì, ma ormai in senso deleterio'
Riguardo la prima impressione, sulla qualità (e quantità) complessiva dell'adattamento non mi pronuncio, anche se in linea di massima penso potrebbe anche andar bene replicare intere scene, e finanche gli stessi dialoghi scritti 25 anni fa' come anche non mi scandalizzerei neppure se leggendo Moore scoprissi che le vignette della graphic novel fossero state utilizzate come storyboard dal regista'
Tutto questo, ripeto, potrebbe anche andar bene' e magari starebbe lì a evidenziare l'amore devoto degli autori del film nei confronti della fonte letteraria' se non fosse però che in questo caso sembra poi che a conti fatti manchi' il grande cinema; voglio dire: il rendere il tutto comunque in una degna maniera 'cine-matografica', cioè con quelle 'fotografie in movimento' che richiedono sempre i loro tempi, che hanno bisogno di 'respirare' a loro modo' onde poi poter emergere 'a fuoco', ben 'sviluppate', dalla 'camera oscura' di una sala colma (beh, insomma' questa volta non tanto') di spettatori'
Qui gli autori del film sembra restino un 'tantinello' succubi di Moore, oltre che della Warner: se il diabolico Ozy convince l'umanità con l''arma letale' del telecomando' in questo adattamento 'contronatura' l'impressione è che si sia voluto soddisfare il pubblico usando la cartacarbone e infine le forbici: e così via via il senso di 'estraneamento cinefilo' cresce, e pur non avendo letto il testo di Moore più volte durante la visione del film la domanda sorge comunque spontanea: 'Ma questo che cos'è: un fumetto'!''
Certo, a volte alcune battute sono comunque inserite in maniera efficace, funzionale nonché accattivante' purtroppo poi in molti altri casi resta invece la sensazione 'onanistica' di intere scenette costruite in maniera artefatta, semplicemente per regalare una battuta ad effetto all'eroe di turno (penso soprattutto a come è stato scritto il personaggio di Rorschach, specie la parte nel carcere'), onde renderlo molto, ma molto '(para)cool'' Anche qui siamo sempre alle solite: il fumetto è una cosa, la realizzazione cinematografica ' quandanche la si volesse fedelissima alla fonte originaria - richiederebbe dell'altro'
E veniamo ai contenuti, al 'cervello' dell'opera'
Le tematiche di fondo sarebbero interessanti, non c'è che dire, rimandando in sostanza ad un impianto nichilista e gnostico: ci troviamo in un mondo alternativo, che ha accantonato la vera falsificazione della storia umana, quella giàdeo-cristiana (Nietzsche dixit)' 'Dio è morto' da un pezzo, e pure l'umanità tutta non si sente tanto bene (Woody dixit): è in 'coma profondo', ed i suoi stessi eroi ne rispecchiano la decadenza animalesca, i 'basic instinct' tipici da esseri 'pre-adamitici', sub-umani; non c'è alcuna FEDE che può salvare, 'per grazia ricevuta', l'umanità ormai al baratro' Ma vi sono due superuomini (Dio li fa, e poi ' gnosticamente ' li accoppia, unendo il 'buono' al 'cattivo'') che finiranno per andare a braccetto: l'INTELLETTO di Ozy e la VOLONTA' del Doc, rispettivamente l'anima razionale e quella spirituale del gruppo, il 'faraonico' ($$$) re illuminato e il 'massonico' (cf. il significato 'pneumatico' simboleggiato dal suo color 'blu-puffo'') gran sacerdote pronto a offrirsi in 'a-morevole' (alfa privativo') sacrificio, pur di andarsene a 'puffolandia'' pardon: in un'altra galassia'
Costoro (i duèsuperdotatì..). bastano a 'salvare' l'umanità conducendola ' 'al di là del bene e del male', checché ne dica il 'sanguigno', 'pasionario', Rorschach' - al 'novus ordo seclorum', come scritto sulla banconota del dollaro: d'altronde 'Dio è americano'' E così 'si fa la storia', il 'luci-ferino' cerchio ciclicamente si chiude per opera di pochi 'illuminati', l'orologio dello spazio-tempo in cui tutti sono rimasti imprigionati ha il suo 'eterno ritorno', si torna 'ab ovo'' ' E dai 'pre-adamitici' della vecchia decadente società ' un Occidente ormai obnubilato e senza spina dorsale - si arriva' ad Adamo ed Eva, proprio quelli ab aeterno già arrivati 'usque ad mala' (a mangiare dell'Albero della conoscenza): si ritorna al loro 'lieto fine', con lei che ha conosciuto la verità sul suo 'serole-playerentato' progenitore che ha acceso in lei la vita, ed il nostro gufo notturno che grazie alla donna riscopre la sua stessa origine di cartesiana 'sex-machine', macchina la cui spirituale scintilla vitale ha ripreso fuoco (cf. la simbolica fiammata di Archie), psiche che ha integrato il 'Cavaliere oscuro' col 'luminoso Superman', ed è dunque ormai in pace e libera da blocchi nevrotici del 'pistone', pronta a generare tanti piccoli nuovi 'Clark Kent' bisognosi di crescere e diventare anch'essi 'super-men' nel nuovo mondo consegnatoci riappacificato'
Questi contenuti, dunque, sarebbero interessanti' purtroppo è la realizzazione che nel caso di 'Watchmen' alla lunga lascia a desiderare: a parte la capacità di rendere un'atmosfera (Snyder non è Scott: non basta un po' di pioggia e una voce narrante per rifare 'Blade runner' in chiave gnostica' come non basta usare ' e pure malamente' [erano finiti i soldi'] - la computer grafica su Marte se poi questa non fa che coprire come una foglia di fico lo scarso spessore dei dialoghi e degli stessi interole-playerreti'), e, sempre in generale, quella di portare avanti un plot giallo con sufficiente pathos tale da non far apparire il tutto un pretesto' ciò che soprattutto dà fastidio assistendo all'evolversi del film è il restare su un piano bidimensionale anche per quello che riguarda l'introspezione psicologica dei personaggi'
E sì che nel film si assiste alla somministrazione (anche lì fumettosa' va be' l'ucronia, ma anche un po' di serietà non guasterebbe') di un test proiettivo come il Rorschach' voglio dire (provocatoriamente): un test che dovrebbe far emergere le psicodinamiche più profonde dello psichismo umano, quel 'non detto' che di solito ' inconsapevoli - non diciamo neanche a noi stessi' E invece no: si resta in superficie, ed in una maniera molto 'americana' si passano in rassegna ' personaggio dopo personaggio ' una mera serie di quadri sintomatici (l'isolamento schizoide, l'impotenza sessuale, la mania di grandezza, la sociopatia, la psicopatia, l'acting out aggressivo, quello sessuale'), lasciando all'ultima parte della pellicola una malriuscita rappresentazione di più profonde catarsi emotive di stampo più 'europeo'' Insomma: tanto spazio ai pragmatici 'inventari di personalità' ' e a battute che 'dicono tutto' ma non dicono niente' - più che al Rorschach e al 'sound of silence'' e quando si tratta di affrontare le cause emotive profonde, si accenna a un pianto del Comico verbosamente commentato, o a un fantasmagorico insight ricevuto su Marte da Spettro di Seta, roba che a ripensarci adesso la Evey sotto la pioggia dei Wachowschi' sta proprio su un altro pianeta'
Che dire: qui penso emergano più chiaramente, oltre a quelle dello sceneggiatore, anche le responsabilità del regista: finché ci si limita al 'compitino', finché si filmano scene di sesso e violenza esplicita (cose che faceva Cronenberg già negli anni '80, ma filmandole a suo modo e soprattutto accompagnandole drammaturgicamente con ben altro materiale [es.: 'La mosca']'), abbiamo l'eroe campione di incassi di '300' (quello della serie: 'America' facce Sparta'', solo che Sordi faceva ridere di proposito' ahh, scusa Zack!!), alla Warner va tutto bene, stanno tranquilli' ma quando si tratta di far emergere una visionèispiratà, una lettura che sia personale, o anche una sintetica interole-playerretazione di quello che si ritiene oggettivamente sia stato il significato più profondo di un capolavoro altrui, o quando infine si tratta di lavorare di fino sui personaggi' ecco che allora nel caso di Snyder 'sotto il vestito' (realizzato... in cgi), e la stessa 'nuda' pulsionalità del suo cinema' in vero poi non resta un granché.
Certo, meriterebbero in conclusione una menzione speciale sia la colonna sonora che le nuMerovingiane citazioni cinefile, 'gioielli' che impreziosiscono il film e a volte lo salvano da rischiose cadute (cf. la musica Wagner-coppoliana che dà una mano fondamentale nella scena fanta-surreale vietnamita), o ne mascherano i vuoti drammaturgici (cf. il facile ricorso finale ad 'Amadeus')'
Fatto sta, e concludo, che tolti pure i 'gioielli' (presi a nolo anch'essi' oltre agli altri 'important artifact''), per chi ama veramente il cinema questo 'Watchmen' continuerà con ogni probabilità a restare, più che 'una donna da amare'' 'una ******* da scopare'.
' Provando le emozioni 'graphic-informatiche' di una emoticon (gialla e insanguinata)'
' e per soli sei euro'
Voto: 2 stellette e su 5; ambizioso cinefumetto 'iperadattato&disadattato', che non riesce a 'crescere' e ad esprimere cinematograficamente quelle che potevano essere le sue potenzialità più 'adulte', ma resta fermo alle 'adolescenziali' espressioni da cinema 'pulsionale e cazzuto' di Snyder.
Firmato:
Eric J. Mourinho
(Uno che di prostituzione, intellettuale e artistica, se ne intende')''''''''..
'Faccio in fretta un altro inventario'' (R. Zero)
'E non c'è sesso senza amore' (A. Venditti)
ATTENZIONE: POST V.M. 32!!!
AUTOCENSURA!!! CONTIENE VOLGARITA' METAFORICHE!!! E PURE SPOILER!!!
ATTENZIONE: POST V.M. 32!!!
'Chi ti muove i fili è Dio o Satana'' (R. Zero)
''''''.
WATCHMEN
Pensavo fosse 'amore', invece era una 'puttanata''
Partiamo dall'inizio: evidenziamo subito il maggior pregio del film, vale a dire gli splendidi titoli di testa: ci troviamo innanzi ad un mirabile esempio di 'foto-cinematografia' che introduce la storia dei nostrìGoodfellas' in maniera sintetica e oltremodo significativa: gli scatti fotografici 'immortalano', fermano quel tempo in tragico movimento, e riscaldano i cuori con 'stellari' flash dal passato, in una nostalgica regressione sul quadrante dell'orologio esistenziale'
Con questo Watchmen in celluloide, non c'è che dire, si direbbe 'amore a prima vista'' e, aggiàngerei, la 'cotta' sembrerebbe poi proseguire per più di mezz'ora (nonostante l'idiosincrasia personale per le voci narranti e quella di Rorschach in particolare'), facendo sognare un''amata immortale''
Senonché il sogno cinefilo(-beethoveniano) ahinoi poi svanisce' e in vero proprio quella che sembrava esser stata all'inizio una geniale commistione di mezzi espressivi diversi (l'immagine in movimento del cinema apparentata a quella statica disegnata sulle pagine di una graphic novel) inizia ad evidenziarsi al negativo quale crepa di fondo dell'opera, quale 'stonato' difetto del film. Scemato l'entusiasmo iniziale evocato dall'incipit, tutto resta insomma come 'congelato' - proprio a metà strada - arenato in una 'terra di nessuno', fatta né di vero cinema né di fumetto'
Il film inizia a perdersi facendo sorgere una duplice impressione: dapprima quella estraniante di assistere a delle scene che sembrano scritte per essere lette su carta, vignetta dopo vignetta, anziché seguite con corrispondente full immersion in una buia sala cinematografica' e in seguito quella forse anche peggiore, di star seguendo un film che si fa nella stessa esplicitazione dei suoi contenuti sempre più superficiale; fumettistico sì, ma ormai in senso deleterio'
Riguardo la prima impressione, sulla qualità (e quantità) complessiva dell'adattamento non mi pronuncio, anche se in linea di massima penso potrebbe anche andar bene replicare intere scene, e finanche gli stessi dialoghi scritti 25 anni fa' come anche non mi scandalizzerei neppure se leggendo Moore scoprissi che le vignette della graphic novel fossero state utilizzate come storyboard dal regista'
Tutto questo, ripeto, potrebbe anche andar bene' e magari starebbe lì a evidenziare l'amore devoto degli autori del film nei confronti della fonte letteraria' se non fosse però che in questo caso sembra poi che a conti fatti manchi' il grande cinema; voglio dire: il rendere il tutto comunque in una degna maniera 'cine-matografica', cioè con quelle 'fotografie in movimento' che richiedono sempre i loro tempi, che hanno bisogno di 'respirare' a loro modo' onde poi poter emergere 'a fuoco', ben 'sviluppate', dalla 'camera oscura' di una sala colma (beh, insomma' questa volta non tanto') di spettatori'
Qui gli autori del film sembra restino un 'tantinello' succubi di Moore, oltre che della Warner: se il diabolico Ozy convince l'umanità con l''arma letale' del telecomando' in questo adattamento 'contronatura' l'impressione è che si sia voluto soddisfare il pubblico usando la cartacarbone e infine le forbici: e così via via il senso di 'estraneamento cinefilo' cresce, e pur non avendo letto il testo di Moore più volte durante la visione del film la domanda sorge comunque spontanea: 'Ma questo che cos'è: un fumetto'!''
Certo, a volte alcune battute sono comunque inserite in maniera efficace, funzionale nonché accattivante' purtroppo poi in molti altri casi resta invece la sensazione 'onanistica' di intere scenette costruite in maniera artefatta, semplicemente per regalare una battuta ad effetto all'eroe di turno (penso soprattutto a come è stato scritto il personaggio di Rorschach, specie la parte nel carcere'), onde renderlo molto, ma molto '(para)cool'' Anche qui siamo sempre alle solite: il fumetto è una cosa, la realizzazione cinematografica ' quandanche la si volesse fedelissima alla fonte originaria - richiederebbe dell'altro'
E veniamo ai contenuti, al 'cervello' dell'opera'
Le tematiche di fondo sarebbero interessanti, non c'è che dire, rimandando in sostanza ad un impianto nichilista e gnostico: ci troviamo in un mondo alternativo, che ha accantonato la vera falsificazione della storia umana, quella giàdeo-cristiana (Nietzsche dixit)' 'Dio è morto' da un pezzo, e pure l'umanità tutta non si sente tanto bene (Woody dixit): è in 'coma profondo', ed i suoi stessi eroi ne rispecchiano la decadenza animalesca, i 'basic instinct' tipici da esseri 'pre-adamitici', sub-umani; non c'è alcuna FEDE che può salvare, 'per grazia ricevuta', l'umanità ormai al baratro' Ma vi sono due superuomini (Dio li fa, e poi ' gnosticamente ' li accoppia, unendo il 'buono' al 'cattivo'') che finiranno per andare a braccetto: l'INTELLETTO di Ozy e la VOLONTA' del Doc, rispettivamente l'anima razionale e quella spirituale del gruppo, il 'faraonico' ($$$) re illuminato e il 'massonico' (cf. il significato 'pneumatico' simboleggiato dal suo color 'blu-puffo'') gran sacerdote pronto a offrirsi in 'a-morevole' (alfa privativo') sacrificio, pur di andarsene a 'puffolandia'' pardon: in un'altra galassia'
Costoro (i duèsuperdotatì..). bastano a 'salvare' l'umanità conducendola ' 'al di là del bene e del male', checché ne dica il 'sanguigno', 'pasionario', Rorschach' - al 'novus ordo seclorum', come scritto sulla banconota del dollaro: d'altronde 'Dio è americano'' E così 'si fa la storia', il 'luci-ferino' cerchio ciclicamente si chiude per opera di pochi 'illuminati', l'orologio dello spazio-tempo in cui tutti sono rimasti imprigionati ha il suo 'eterno ritorno', si torna 'ab ovo'' ' E dai 'pre-adamitici' della vecchia decadente società ' un Occidente ormai obnubilato e senza spina dorsale - si arriva' ad Adamo ed Eva, proprio quelli ab aeterno già arrivati 'usque ad mala' (a mangiare dell'Albero della conoscenza): si ritorna al loro 'lieto fine', con lei che ha conosciuto la verità sul suo 'serole-playerentato' progenitore che ha acceso in lei la vita, ed il nostro gufo notturno che grazie alla donna riscopre la sua stessa origine di cartesiana 'sex-machine', macchina la cui spirituale scintilla vitale ha ripreso fuoco (cf. la simbolica fiammata di Archie), psiche che ha integrato il 'Cavaliere oscuro' col 'luminoso Superman', ed è dunque ormai in pace e libera da blocchi nevrotici del 'pistone', pronta a generare tanti piccoli nuovi 'Clark Kent' bisognosi di crescere e diventare anch'essi 'super-men' nel nuovo mondo consegnatoci riappacificato'
Questi contenuti, dunque, sarebbero interessanti' purtroppo è la realizzazione che nel caso di 'Watchmen' alla lunga lascia a desiderare: a parte la capacità di rendere un'atmosfera (Snyder non è Scott: non basta un po' di pioggia e una voce narrante per rifare 'Blade runner' in chiave gnostica' come non basta usare ' e pure malamente' [erano finiti i soldi'] - la computer grafica su Marte se poi questa non fa che coprire come una foglia di fico lo scarso spessore dei dialoghi e degli stessi interole-playerreti'), e, sempre in generale, quella di portare avanti un plot giallo con sufficiente pathos tale da non far apparire il tutto un pretesto' ciò che soprattutto dà fastidio assistendo all'evolversi del film è il restare su un piano bidimensionale anche per quello che riguarda l'introspezione psicologica dei personaggi'
E sì che nel film si assiste alla somministrazione (anche lì fumettosa' va be' l'ucronia, ma anche un po' di serietà non guasterebbe') di un test proiettivo come il Rorschach' voglio dire (provocatoriamente): un test che dovrebbe far emergere le psicodinamiche più profonde dello psichismo umano, quel 'non detto' che di solito ' inconsapevoli - non diciamo neanche a noi stessi' E invece no: si resta in superficie, ed in una maniera molto 'americana' si passano in rassegna ' personaggio dopo personaggio ' una mera serie di quadri sintomatici (l'isolamento schizoide, l'impotenza sessuale, la mania di grandezza, la sociopatia, la psicopatia, l'acting out aggressivo, quello sessuale'), lasciando all'ultima parte della pellicola una malriuscita rappresentazione di più profonde catarsi emotive di stampo più 'europeo'' Insomma: tanto spazio ai pragmatici 'inventari di personalità' ' e a battute che 'dicono tutto' ma non dicono niente' - più che al Rorschach e al 'sound of silence'' e quando si tratta di affrontare le cause emotive profonde, si accenna a un pianto del Comico verbosamente commentato, o a un fantasmagorico insight ricevuto su Marte da Spettro di Seta, roba che a ripensarci adesso la Evey sotto la pioggia dei Wachowschi' sta proprio su un altro pianeta'
Che dire: qui penso emergano più chiaramente, oltre a quelle dello sceneggiatore, anche le responsabilità del regista: finché ci si limita al 'compitino', finché si filmano scene di sesso e violenza esplicita (cose che faceva Cronenberg già negli anni '80, ma filmandole a suo modo e soprattutto accompagnandole drammaturgicamente con ben altro materiale [es.: 'La mosca']'), abbiamo l'eroe campione di incassi di '300' (quello della serie: 'America' facce Sparta'', solo che Sordi faceva ridere di proposito' ahh, scusa Zack!!), alla Warner va tutto bene, stanno tranquilli' ma quando si tratta di far emergere una visionèispiratà, una lettura che sia personale, o anche una sintetica interole-playerretazione di quello che si ritiene oggettivamente sia stato il significato più profondo di un capolavoro altrui, o quando infine si tratta di lavorare di fino sui personaggi' ecco che allora nel caso di Snyder 'sotto il vestito' (realizzato... in cgi), e la stessa 'nuda' pulsionalità del suo cinema' in vero poi non resta un granché.
Certo, meriterebbero in conclusione una menzione speciale sia la colonna sonora che le nuMerovingiane citazioni cinefile, 'gioielli' che impreziosiscono il film e a volte lo salvano da rischiose cadute (cf. la musica Wagner-coppoliana che dà una mano fondamentale nella scena fanta-surreale vietnamita), o ne mascherano i vuoti drammaturgici (cf. il facile ricorso finale ad 'Amadeus')'
Fatto sta, e concludo, che tolti pure i 'gioielli' (presi a nolo anch'essi' oltre agli altri 'important artifact''), per chi ama veramente il cinema questo 'Watchmen' continuerà con ogni probabilità a restare, più che 'una donna da amare'' 'una ******* da scopare'.
' Provando le emozioni 'graphic-informatiche' di una emoticon (gialla e insanguinata)'
' e per soli sei euro'
Voto: 2 stellette e su 5; ambizioso cinefumetto 'iperadattato&disadattato', che non riesce a 'crescere' e ad esprimere cinematograficamente quelle che potevano essere le sue potenzialità più 'adulte', ma resta fermo alle 'adolescenziali' espressioni da cinema 'pulsionale e cazzuto' di Snyder.
Firmato:
Eric J. Mourinho
(Uno che di prostituzione, intellettuale e artistica, se ne intende')
''''''''..
'Faccio in fretta un altro inventario'' (R. Zero)
'E non c'è sesso senza amore' (A. Venditti)
Cita da Jestas su 2 Marzo 2009, 21:53timès almost up...
timès almost up...
Cita da Ballard su 2 Marzo 2009, 22:16Io ho sempre accolto positivamente quantomeno la notizia di un film tratto da comics...ma su watchmen non riesco proprio a non essere scettico...come si fa a ridurlo in un film'
Io ho sempre accolto positivamente quantomeno la notizia di un film tratto da comics...ma su watchmen non riesco proprio a non essere scettico...come si fa a ridurlo in un film'
Cita da Jestas su 3 Marzo 2009, 20:04io ho fede... sarà emozionante...
io ho fede... sarà emozionante...