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X-Men III - Tremate tremate i mutanti son tornati ....

Ho paura di restarci male ad andare a vederlo.

Mah, speriamo bene.

G

Io invece confermo il mio giàdizio estremamente negativo sul film!

Mi spiego: In primo luogo, ci sono TROPPI personaggi. Questo fa si che non viene dato abbastanza spazio ad ognuno di loro e quindi non si ottiene alcun tipo di approfondimento caratteriale dei personaggi. Sembrano tutti omologati, tutti uguali e l'unica differenza è data dai diversi poteri che hanno.
Nei primi film ho adorato la complessità e la diversità caratteriale dei protagonisti, che veniva ben sviluppata in modo da offrire un quadro più ampio delle caratteristiche dei singoli elementi.
Ad es. la dicotomia tra il solitario, problematico e anarchico Wolverine e il preciso, sicuro, ligio alle regole Ciclope. Oppure l'esplicitazione delle problematiche connesse al "triangolo" amoroso e delle varie conseguenze. E così via.

Nel terzo non c'è nulla di tutto ciò e sembra quasi un mero elenco di personaggi e i loro poteri.

In secondo luogo, le situazioni e gli accadimenti sono narrati a volte in maniera troppo frettolosa e altre in maniera troppo lenta, quasi noiosa.
Si liquida in fretta il capovolgimento di June (o come si chiama) senza mostrare se non in pochissimi casi un accenno della doppia personalità. Stessa cosa per il destino di Scott, del professore e di Magneto.
Mystica defraudata di ogni spessore.

La storia inoltre scivola via abbastanza stancamente, come se tutto il film fosse solamente il preludio alla sfida finale.

Non ho mai letto i fumetti e quindi non so se la seconda scena iniziale è stata mai descritta nei fumetti: comunque davvero troppo Star Trek.

ti rispondo stasera oggi ora devo scappare.... ma le sentinelle della scena iniziale... ci sono e come l'ambientazione pure.....comunque poi ne parliamo

Premettendo che io non conosco gli x-men dei fumetti e che quindi i film sono stati il mio unico approccio ai personaggi, questo terzo film mi ha un pò deluso. Per carità me lo sono goduto lo stesso dato che porta a conclusione una l'arco narrativo filmico, però uscito dal cinema ho avuto la sensazione che tutto fosse scorso troppo velocemente, che non ci fosse stato modo di approfondire certe emozioni, certi conflitti.
Fenice mi è piacito moltissimo come personaggio (anche se mi dicono completamente diverso dai fumetti), ma io lo avrei usato ancora di più. Forse l'ora e quaranta del film non era sufficiente per tutto quello che si voleva racocntare. 🙁

Io invece confermo il mio giàdizio estremamente negativo sul film!

Mi spiego: In primo luogo, ci sono TROPPI personaggi. Questo fa si che non viene dato abbastanza spazio ad ognuno di loro e quindi non si ottiene alcun tipo di approfondimento caratteriale dei personaggi. Sembrano tutti omologati, tutti uguali e l'unica differenza è data dai diversi poteri che hanno.
Nei primi film ho adorato la complessità e la diversità caratteriale dei protagonisti, che veniva ben sviluppata in modo da offrire un quadro più ampio delle caratteristiche dei singoli elementi.
Ad es. la dicotomia tra il solitario, problematico e anarchico Wolverine e il preciso, sicuro, ligio alle regole Ciclope. Oppure l'esplicitazione delle problematiche connesse al "triangolo" amoroso e delle varie conseguenze. E così via.

Nel terzo non c'è nulla di tutto ciò e sembra quasi un mero elenco di personaggi e i loro poteri.

In secondo luogo, le situazioni e gli accadimenti sono narrati a volte in maniera troppo frettolosa e altre in maniera troppo lenta, quasi noiosa.
Si liquida in fretta il capovolgimento di June (o come si chiama) senza mostrare se non in pochissimi casi un accenno della doppia personalità. Stessa cosa per il destino di Scott, del professore e di Magneto.
Mystica defraudata di ogni spessore.

La storia inoltre scivola via abbastanza stancamente, come se tutto il film fosse solamente il preludio alla sfida finale.

Non ho mai letto i fumetti e quindi non so se la seconda scena iniziale è stata mai descritta nei fumetti: comunque davvero troppo Star Trek.

Da quello che dici sembra come se si erano stancati di fare il terzo episodio...

COme promesso eccomi qui a difendere il film :mrgreen: :mrgreen:

CONTIENE DEGLI SPOILER; SIETE STATI AVVERTITI
Allora:

Io invece confermo il mio giàdizio estremamente negativo sul film!

Mi spiego: In primo luogo, ci sono TROPPI personaggi. Questo fa si che non viene dato abbastanza spazio ad ognuno di loro e quindi non si ottiene alcun tipo di approfondimento caratteriale dei personaggi. Sembrano tutti omologati, tutti uguali e l'unica differenza è data dai diversi poteri che hanno.
Nei primi film ho adorato la complessità e la diversità caratteriale dei protagonisti, che veniva ben sviluppata in modo da offrire un quadro più ampio delle caratteristiche dei singoli elementi.

E' proprio questo il punto , i personaggi sono troppi semplicemente perche i mutanti sono molti, nell'universo marvel la popolazione mutante aumentava di giorno in giorno , come la stessa intolleranza verso il loro genere, la sensazione che doveva rendere la pellicola doveva proprio essere quella, l'odio per chi è diverso, e nel mondo moderno chi non lo è''
Lo stesso gruppo dei Morlok guidati da Callisto (quelli della chiesa per intenderci) , sono solo uno dei tanti assemblamenti di mutanti che reietti per la loro diversita si rifugiano nei bassifondi delle citta per nascondersi, e come cresce l'odio verso di loro a pari passo cresce il loro odio verso gli uomini.

Nel primo e nel secondo film era necessario introdurre una caratterizzaione maggiore dei singoli personaggi, proprio per spiegare che non si trattava di super poteri acquisiti chissa come, ma di una mutazione , una evoluzione della specie.
Ma quello a cui assistevamo nei primi due capitoli era solo una piccola parte di quello che stava succedendo nel mondo, dove gli umani col fattore X aumentavano giorno dopo giorno.

Questo è il quadro descritto in un qualsiasi albo degli xmen, se uno comincia a leggere da un certo numero , si trova davanti a quello che è il presente, senza troppe spiegazioni, poi il lettore decide se documentarsi su quel o quell'altro mutante.
In pratica quello che si vuole sottolineare e che i mutnti stanno prendendo il posto degli umani , ancora sono una minoranza , ma non si può fermare l'evoluzione.

(per rendere una idea esiste uno stato , un'isola di Genosha, dove i mutanti sono rinchiusi tatuati numerati come nei piu oscuri sogni di magneto, ed è uno stato, per darvi l'idea della quantità)

Ad es. la dicotomia tra il solitario, problematico e anarchico Wolverine e il preciso, sicuro, ligio alle regole Ciclope. Oppure l'esplicitazione delle problematiche connesse al "triangolo" amoroso e delle varie conseguenze. E così via.

proprio qui sta il bello di questo film, dove il ligio scott summer in seguito allo shock mostra una personalità che non è quella di bravo ragazzo, in certi punti sembra che le parti tra lui e wolvie si siano invertite, infatti è quello che accade, quando un solitario wolverine, cocciuto ed istntivo fino alla fine , riesce a fare da collante ad un gruppo che non vede futuro, che non ha piu certezze, ma del resto Logan è il migliore in quello che fa..... :mrgreen:
Vogliamo parlare del triangolo amoroso Cyclope jean Wolvie '''
Perchè pensate che jean abbia ucciso (sempre se la fatto) Scott''' forse perchè non è jean'' forse perchè è fenice che come disse nel due wolverine viene bloccata e fermata sia da xavier ma anche da scott''
Quale motivo migliore per vendicarsi di chi teneva a bada il sou lato nascosto''

Nel terzo non c'è nulla di tutto ciò e sembra quasi un mero elenco di personaggi e i loro poteri.

Non ce perchè non è piu una questione singolare un fatto di pochi di una elite, ma è una questione planetaria

In secondo luogo, le situazioni e gli accadimenti sono narrati a volte in maniera troppo frettolosa e altre in maniera troppo lenta, quasi noiosa.
Si liquida in fretta il capovolgimento di June (o come si chiama) senza mostrare se non in pochissimi casi un accenno della doppia personalità.

Qui considera che la storia cartacea è nettamente differente da quella del film, quindi la doppia personalità latente è stato un escamotage per semplificare un'entita complessissima come quelle dell Fenice nera.

Stessa cosa per il destino di Scott, del professore e di Magneto.
Mystica defraudata di ogni spessore.

Scott è veramente morto' il professore magneto e mystica con le loro vicende in questo film cosa rappresentano'
Il professore che davanti alla possibilità del sacrificio estremo anche il piu nobile degli ideali può venire infranto per una questione di sopravvivenza,
Magneto che le idee dovrebbero essere prese in considerazione estraniandosi da esse per sapere se sono giàste o meno, e mystica, ha due funzioni mostrare quanto sia forte l'atttaccamento di magneto ai suoi servizi, e quanto lei sia pronta a fare altrettanto per vendicarsi di lui.

Non ho mai letto i fumetti e quindi non so se la seconda scena iniziale è stata mai descritta nei fumetti: comunque davvero troppo Star Trek.

La scena è stata descritta principalmente in una novel geniale dal titolo "Echi da un futuro passato", dove tutti i mutanti erano stati messi al bando dai governi mondiali che li cacciavano tramite segugi e Sentinelle , robot giganti esattamente come quelli visti nel film, unica arma per gli uomini per contrastare lo strapotere mutante...

come dicevo in un precedente post bellissima la citazione all'inizio della scena

Sembra quasi più beautiful che gli X-men però... :-_-:

G

chi credi che abbia inventato le soap non d'amore.... la tv'''' 😆 :devil: 😆 😆

Quoto l'ottimo Konte.

** e 1/2 su 5 stelle.
Purtroppo insufficiente. Spettacolare e divertente; ma puerile, e forse non lo stronco con spietatezza solo perché NON sono un Marvel-fan'! (...Vedi sotto, alla fine).

Voglio dire, vabbé anche fare Marvel-film sui supereroi di Stan 'The Man' Lee e Jack 'The King' Kirby fracassoni, divertenti, spettacolari, ma elementari. Del resto l'HULK filmico serioso di Ang Lee mi ha fatto schifo; e negli anni '60 i superfumetti Marvel erano così: idee ottime e svolgimento giàstamente per ragazzi, abbastanza ingenuo pur se affascinante. Per questo mi sono piaciuti i FANTASTICI 4 cinematografici dell'anno scorso: riprendevano l'ingenuità, la semplicità, i colori e l'ironia dei personaggi e delle storie originari fondando umilmente la saga al cinema come era stata fondata la saga a fumetti ' dando per scontato però che, come nei F4-fumetti, il MEGLIO era davanti, in ciò che deve venire. Vedi il Dottor Destino, canagliata nel film come lo era nei primi comics dei F4, ma necessariamente da sviluppare come mega-PERSONAGGIO (tutto maiuscole) in seguito.

E allora questi X-MEN III, 2006 ma praticamente 'anni '60', perché mi deludono'

Il terzo X-sequel non può essere retrò, sciocchino e insensato come un fumetto di 40 anni fa. Non dopo i picchi shakespeariani e perfettamente risolti di Chris Claremont, la DARK PHOENIX e gli X-Men classici di Jim Lee ecc. Soprattutto NON dopo che Bryan Singer aveva avviato, fondato e logicamente continuato i parametri precisi di una saga filmica non da capolavoro, ma certamente matura, elegante, poetica, metaforica, simbolica, colta, sintetica, stilizzata, seria, inventiva, originale, moderna, ecc ecc.
Quindi in questo X-3 salvo la potenza spettacolare di molti momenti, che battono bene X-1 e X-2; ma condanno il senso del tutto, che rispetto a X-1 e X-2 è qui praticamente inesistente. Questo è un film senza capo né coda, sia come scrittura che come regia. Ci si butta dentro di tutto, e anche molto di bello ed ENORME, senza fermarsi un attimo a pensare, senza badare un attimo ai significati complessi, alla forma, al controllo, all'equilibrio... senza inventare nulla. Urlando di tutto per non dire nulla. Con qualche eccezione, mi pare tutto troppo videogiocoso e superficiale.
Bello eh; ma dimenticabile: "Sotto con altri botti e magie!".

Il simbolo per me è la Fenice di Famke Janssen.
Bellissima, cinematograficamente potente, graficamente geniale (citazioni giappo/manga/anime), originale (nei fumetti era un'altra roba ma chi se ne frega), molto intereressante come idea e significato (i poltergeist 'mutantizzati', il potere dell'inconscio incontrollabile e pericoloso, un potere assoluto che corrompe assolutamente), ecc ecc; ma nel film che diavolo fa' Concretamente, che senso ha la sua azione in celluloide' La VEDIAMO, bella ed esaltante; ma allora' È una tonta che rimane imbambolata per tutto il film'! Che dilemmi e conflitti e intenti ha, mostra, soffre' Ammazza a caso tutti i big e manco se ne accorge lei, né se ne accorgono i big (che fanno INGIUSTE figure da fessi), né ce ne accorgiamo noi spettatori. Eccola lì, bella e sprecata. Bah!
E via col risibile accumulo di tombe in giardino, tra l'altro antidemocratiche (a casa Xavier!!!) oltre che impietose ed innocue. Emozioni, zero assoluto.

Personaggi, che sono o dovrebbero essere X-fondamentali.
Angelo non è inutile: il suo aspetto simbolico nell'X-film 3 è anche per me giàsto; il fatto è che è proprio ridicolo. Mi aspettavo di vedere un cacciatore che lo tirava giù con un colpo di fucile. E vola anche male. Lui è ridicolo, e con lui lo sono molti dei nuovi Mutanti, che se devono essere scemi è meglio lasciarli da parte - come aveva fatto il buon Bryan Singer. Per Singer era saggiamente 'pochi ma buoni' (con qualche eccezione ' Sabertooth, pessimo); qua è il contrario (con qualche eccezione ' Kitty Pride, ottima)! Senza contare la banalizzazione fastidiosa di molti amatissimi dei film passati ' tra tutti, Rogue (qui senza nerbo), Ciclope (qui fesso totale), Xavier (ma lo sa che diavolo sta facendo, qui, sto genio dei geni'!)' Vabbé: mi sono piaciuti Bestia, Iceman, Fenomeno, Pyro, Colosso. La stessa Tempestaccia di una inadatta Halle Berry è, incredibilmente, un po' più dignitosa e sfruttata che nei primi due X-film. Ma sono tutti personaggioni buttati lì a caso, che nel bailamme diventano purtroppo superflui e, peggio, dimenticabili. Bestemmia, per una X-opera! Il controllo dei molti personaggi, nei migliori X-fumetti e nei migliori X-film, deve essere basilare.
Per fortuna ci sono Wolverine (SPOILERINO-- il finaletto diventa bello per merito suo, come sempre; e Hugh Jackman è il vero eroe di questi X-film, in tutti i sensi --FINE SPOILERINO); e Magneto (SPOILERINO-- per fortuna, per fortuna, per fortuna mi salvano da un magnetico Ian McKellen ridotto a X-pensionato col berrettino da nonno ai giardinetti! Avrei bruciato la sala --FINE SPOILERINO). I due non c'entrano ormai più niente con i loro straordinari alter ego a strisce, ma credo che quei due attori non possano proprio sbagliare film. Brillare nell'immondizia e nobilitare anche una ciofeca, per loro, è oggi una missione per conto di dio.

** e 1/2 su 5 stelle.
Purtroppo insufficiente. Spettacolare e divertente; ma puerile, e forse non lo stronco con spietatezza solo perché NON sono un Marvel-fan'! ('Se Bryan Singer mi fa SUPERMAN RETURNS così, l'ammazzo. Giuro che l'ammazzo. Lo faccio a pezzi. Lo uccido. Lo disintegro. Lo uccido, lo stupro, lo cannibalizzo, lo polverizzo, lo nuclearizzo, lo sventro, lo spacco, lo seppellisco, lo apro, lo mangio vivo e gli piscio nel cranio!!!!!)

Comunque stasera me lo vedo per la III volta, eh! 😛

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