Ninja Assassin primissima review!
Premetto che di veri e propri spoiler in questo sunto della recensione non ve ne sono, tuttavia consiglio di evitare di leggerlo se non volete sapere proprio nulla del film prima di vederlo.
Il recensore parte subito affermando che il film ha buone potenzialità ma che non sono state sfruttate al meglio, ossia, a causa di banali errori disseminati durante la pellicola, vedendo Ninja Assassin, si ha un senso di frustrazione per il capolavoro mancato.
Brillante e stimolante era l’idea di resuscitare un genere da tempo abbandonato, senza contare la possibilità di rimodernarlo con effetti digitali strepitosi. Nonostante ciò, il film soffre di alcuni degli stessi problemi che sembrano attanagliare altri film di successo ultimamente. Di qui la frustrazione; come può una pellicola con tali promesse e tanti elementi positivi finire per lasciar quel senso di mancata completezza’ Che il motivo principale stia proprio nell’altalenante sceneggiatura’
Ad esempio i passaggi tra le scene d’azione e le parti dialogate son mal gestite, al contrario alcune parti dello script sono proprio ottime, soprattutto per un film a tema arti marziali. La storia è abbastanza semplice, ma diventa troppo complicata dal punto di vista dell’investigazione. La parte che rivela le origini del protagonista è più che solida, racconta le gesta di un ragazzino che è stato addestrato molto duramente per diventare il killer definitivo, mentre l’idea del clan ninja sfruttato dai governi del mondo per compiere efferati omicidi risulta un pò leggerina.
Alcune scene di lotta sono d’avvero strepitose, quella d’apertura rimarrà di sicuro nella storia del cinema, al contrario due delle sequenze principali appaiono troppo scure (come quella in cui ninja lottano nel traffico) e McTeigue si rifiuta inoltre di tenere ferma la telecamera abbastanza a lungo per permetterci d’ammirare le acrobazie degli attori.
Purtroppo risulta palese che la popstar Rain non sia ne un attore, ne un artista marziale. Tanto di cappello per buona parte dei combattimenti eseguiti, ma molti son ben lontani dal livello d’abilità che ci si aspetta da un film moderno. Rain si può dunque definire più un grande acrobata che un buon lottatore. La sua recitazione invece è turbata dal suo forte accento orientale, non essendo appunto di madrelingua inglese.
Il look del film a volte è proprio stupendo. In particolare, la scena ambientata nella foresta di bambù risulta assolutamente perfetta sia nella rappresentazione dell’ambiente che nei primi piani degli attori. Anche alcune riprese in città sono ottime, ma per la maggior parte dei casi risultano un pò troppo anonime.
Alla fine si può affermare che i pregi e i difetti della pellicola si compensano. E’ come se il film fosse diviso in due parti (una strepitosa e l’altra debole) che si controbilanciano in una sorta di Yin Yang cinematografico.
Dopo questo riassunto, vi ricordo che la primissima recensione di Speed Racer fu molto positiva, ma non portò grande fortuna alla pellicola visto gli scarsi incassi. Speriamo, dunque, che questa non del tutto positiva recensione di Ninja Assasin porti buoni risultati al nuovo film prodotto dai fratelli Wachowski!
Fonte: www.filmschoolrejects.com