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Domanda: Susan, potrebbe parlarci del suo lavoro con i Fratelli di Wachowski, del film che stanno girando a Berlino ed anche del nuovo tipo di cinepresa che stanno usando’

Susan: Io amo i Fratelli Wachowski. Fondamentalmente tutto ciò che faccio nel film è fare frittelle e servire la colazione a tutti.

Tommy Lee Jones: Che tipo di cinepresa stanno usando’

Susan: Ne stanno usando una ad alta definizione che viene trasportata da delle guardie del corpo ed è un qualcosa che va oltre a ciò che potessi mai immaginare’. Ho potuto vedere 10 minuti di film prima di andar via, hanno fatto una cosa speciale per me visto che stavano riavvolgendo la pellicola ed avevano un party in serata, dopo che sono andata via ci stavano ancora lavorando su. Stanno creando un qualcosa di simile ad una talea, così che il fronte e il retro vengono messi a fuoco come in un cartoon e stanno girando del materiale a due e tre dimensioni così che mescolandolo, il tutto risulta molto, molto saturo di colori, insomma sembra stiano usando un nuovo tipo di pellicola, e così devono trattare gli attori in modo tale che restino legati con lo sfondo. Pertanto ogni colore che non era presente in The Matrix è fortemente saturo in questo film.

Tommy Lee Jones: La cinepresa arriva con le guardie del corpo’

Susan: Sì, sì. Quando parlai con loro al telefono – non li avevo mai incontrati ‘ e quando mi chiesero di farlo, ebbi due colloqui con loro perché pur essendo la mia una parte molto piccola risultava essere un impegno a lungo termine proprio a causa del modo in cui stavano girando. Ad un certo punto dissi loro che non avevo la più pallida idea di ciò di cui mi stavano parlando. Stavo pensando come stessi per gettarmi in qualcosa che capivo così poco ma loro hanno chiarito tutte le mie aspettative. Hanno questi due grandi, enormi, specie di schermi’dove a fine giornata si può vedere come tutto sarà prima di esser trasformato ed hanno una stanza con circa 200 o 300 ragazzi che creano tutti gli scenari, è una cosa assurda. Stavamo girando in 4 studi ed è stata un’esperienza molto interessante, una bella esperienza, visto che gli attori sono tutti dei grandi ed anche perché stavo lavorando con una scimmia’scusatemi uno scimpanzè – non gli piace essere chiamato scimmia. E’ selvatico’ ma loro sono molti, molto dolci. Hanno il controllo completo su tutto, che è poi il sogno di ogni regista.

Tommy Lee Jones: Che tipo di film è’

Susan: È un cartoon che si intitola Speed Racer che stanno convertendo in film. John Goodman ed io siamo rispettivamente il papà, lui crea macchine da corsa, e la mamma del protagonista, la storia parla della corruzione del sport da parte delle società per azioni ed ovviamente mentre stavamo girando, tutte queste cose orribili stavano accadendo veramente nel mondo dello sport – incluso il mondo delle corse. In sostanza pala di inganni e scommesse e di come le cose si possono risolvere, ma anche di valori di famiglia e di amorevoli frittelle.

Q: Si dice che è molto probabile che il film venga bollato G (film per tutti), si stanno muovendo in questo senso’

Susan: Si.