The battle of the two dragons
“Nell’antica dinastia Hsia due Dragoni, il Luminoso e l’Oscuro, si batterono per la supremazia del mondo. In questo duello persero entrambi la vita. Il loro corpo si sciolse, però le loro anime vissero e si suddivisero in sedici parti, le quali otto del Luminoso si depositarono in una grotta presso il nucleo terrestre, mentre le otto dell’Oscuro si dispersero in un mondo parallelo che aveva come caratteristica principale la malvagità”.
‘Bentornate in Matrix, Zoe e Kim’ annunciò Cassandra.
A questo punto Monica e Shana si immersero nella lettura di un’incredibile storia che solo le anime dei due Dragoni disperse nell’oscurità, potranno riportare alla realtà.
‘Che ne facciamo della bambina”domandò Scary Boy.
Scary Boy era un tipo sveglio, grintoso, sotto sotto anche carino; se non fosse per il fatto che si tirava una sigaretta dopo l’altra..In Matrix veniva considerato un’arma segreta dato che nessuno degli Agenti era al corrente della sua esistenza’.. .Aveva un ruolo ben preciso’un ruolo che nel mondo reale non era molto utilizzato’.anzi’addirittura punito dalla legge; era un cecchino.
‘E’ ovvio che la dobbiamo tenere’se Zoe se l’è portata dietro anche stavolta non la lascerà di certo ora!’ obiettò ragionevolmente Pawel.
‘Potete stare un attimo zitti’ Sto ricevendo la scansione del territorio e il rilevamento della presenza di Agenti da Irvine’mmm’si’.OK! Perfetto!! Grazie! Ti richiamerò a missione ultimata’ disse Cassandra mentre parlava al cellulare.
Cassandra era una giovane ragazza di 17 anni. Era la più giovane capitana di navi insieme a sua sorella e a suo fratello.Cassandra era una ragazza che non amava parlare delle sue vicende passate.
‘Allora’ Abbiamo qualche problema con Smith e i suoi scagnozzi”chiese Scary Boy.
‘No, anche se, effettivamente, mi sembra strano che gli Agenti non cerchino di metterci il bastone tra le ruote. Sarà meglio procedere con attenzione, non si sa mai cosa può capitare in Matrix” rispose Cassandra.
Mentre i due soci discutevano sul da farsi, Zoe ripensò al suo passato.
Zoe era una ragazza ancora giovane per prendersi cura di una bambina ma il fato a soli 18 anni le ha fatto questo regalo’già Kim è stata un regalo, il padre, Joseph, era ormai l’unico vero uomo nella vita di Zoe..ma un giorno uscì di casa e non fece più ritorno. Da quel dì Zoe si è dedicata completamente a sua figlia; fino a quando non fu chiamata a far parte del gruppo dei ribelli di Zion’cosa sia successo dopo non se lo ricorda molto bene..era ancora troppo giovane’.ora che ci ripensava sì, si ricordava qualcosa’solo a pensarci le venne da ridere..durante il suo precedente arrivo in Matrix, sulla nave, era scoppiata una appassionante storia d’amore tra”Zoe’ZOE!!…Sei tra noi’…Oh era ora’!’I pensieri di Zoe vennero, così, bruscamente interrotti da sua sorella Cassandra.
‘Ora che sei ritornata in te mi piacerebbe farti conoscere i nostri compagni di squadra”..Questo è Scary Boy..-indicando il Grande Fumatore del west che, tanto per cambiare, aveva una sigaretta in bocca-e questo è Pawel, il mio uomo perciò stacci alla larga’,-indicando invece il bel biondone naturalmente astemio’-
‘Piacere baby!” disse Pawel facendo l’occhiolino a Zoe.
‘Piacere mio!’.
Fatto ciò, la macchina che li trasportava, si fermò ed essi scesero vicino ad una cabina telefonica. A questo punto Cassandra prese in disparte Zoe: voleva assicurarsi che ella fosse convinta della scelta imminente.
‘Zoe, sei sicura di voler ritornare tra noi”
‘Sicurissima’l’unica cosa che mi preoccupa è mia figlia..è troppo piccola per entrare in Matrix”
‘Stai tranquilla, ho già pensato io a tutto” così dicendo estrasse due piccole ampolle rosse dalla sua super attrezzata borsetta e le porse a Zoe.
‘Se tu e tua figlia bevete queste due pozioni riuscirete a staccarvi in modo indolore dal mondo di Matrix e a utilizzare immediatamente il telefono per raggiungere la nostra nave”-vedendo la smorfia disgustata di Kim nell’osservare il liquido color porpora aggiunse:’Oh Kim non ti preoccupare’è al gusto di fragola!’
Sorridendo soddisfatte, Kim e sua madre bevvero la pozione.
‘Irvine abbiamo finito, riportaci indietro per favore’mentre Cassandra pronunciava queste parole il telefono nella cabina squillò.
La prima a rispondere fu Kim dato che era la più piccola, la seguirono poi Zoe e tutta la squadra.
Cassandra si svegliò e si alzò dal sedile.
“Bel lavoro!” disse allegramente Irvine “Sei passata a prendere tua sorella e Kim in tempo”.
“In tempo in che senso'” domandò Cassandra.
“Beh, ti ricordi la scansione del territorio e il rilevamento della presenza di Agenti'” iniziò Irvine.
“Si’ma, cosa c’entra’” rispose Cassandra fattasi improvvisamente cupa in volto.
“Ehm’Ehm’diciamo che’vedi’” disse balbettando Irvine.
“Cosa devi dirmi'” chiese Cassandra fissandolo con uno sguardo penetrante.
“Ho fatto un piccolo errore di calcoli’gli Agenti c’erano, eccome se c’erano! Mi dispiace, ma a-avevi alle c-calcagna S-Smith e A-Amon. Per fortuna tu e i tuoi compagni vi siete mossi velocemente’non voglio neanche pensare cosa vi avrebbero fatto se vi avessero catturati'” disse tremando Irvine.
Cassandra lo lacerò con lo sguardo “Come hai potuto sbagliare una cosa di così vitale importanza per il gruppo e per Zion’! Sei pazzo’! In effetti mi sembrava strana la totale mancanza di nemici'”
“Ma non è colpa mia, è colpa di quelle cazzo di interferenze del codice che si presentano da quando è scomparso Neo” le rispose violentemente Irvine.
“Già. Forse hai ragione. E’ un po’ di tempo che si verificano questi eventi’Beh, ti chiedo scusa forse ho esagarato un po’. Ma sappi che voglio che tu commetta mai più un errore simile perché sai benissimo che ultimamente noi ribelli siamo nelle pesti” e così dicendo si avviò verso la porta.
“Come stanno Zoe e Kim'” chiese rivolgendosi al resto dell’equipaggio.
“Stanno bene. Le abbiamo messe nelle capsule di rigenerazione per togliere ogni trauma del Distacco. Entro stasera potrai di nuovo parlare con loro” dissero.
“Bene, non vedo l’ora di vederle! Ah, volevo chiedervi anche se è arrivato -12 da Zion. Sapete che l’hanno chiamato per dargli i nuovi obiettivi'” chiese Cassandra.
“Sta per arrivare. La sua navicella sarà qui fra poco” disse Rinoa.
“Non arrabbiarti con Irvine’sai che lui è un compagno che non lascierebbe mai i propri amici nei guai” disse Kagome.
“Lo so’ho reagito così perché non voglio perdere i miei amici in questa guerra” disse lentamente Cassandra.
“Ehilà, sorella! Come te la passi'” esclamò -12.
“Fratello! Come stai’ Ci sei mancato!” disse Cassandra dopo averlo abbracciato.
“Sto bene. Ho sentito che hai recuperato Zoe, la nostra sorella! In questo momento dov’è'” chiese -12.
“Si sta riprendendo insieme a Kim nelle capsule di rigenerazione. La potremo rivedere prima di sera” disse Cassandra.
“Sono contento che Zoe e Kim stiano bene. Ah! Stavo per dimenticarmi di darti questo” disse porgendole un plico e una piccola scatola rossa.
“Il rappresentante del Gran Consiglio di Zion mi ha detto di darteli personalmente. Il plico contiene i dettagli dei nostri prossimi obiettivi mentre la scatoletta contiene del materiale speciale “.
“Grazie, li guarderò subito. Tu intanto riposati, mi sembri stanco” disse Cassandra.
“Grazie, in effetti ho fatto un lungo viaggio'”disse -12 dirigendosi nella sua stanza.
Cassandra si avviò lentamente verso la sua cabina e, dopo aver chiuso la porta, sfogliò il plico di fogli che aveva in mano:
“Capitana Cassandra, tu e il tuo equipaggio avete sempre dimostrato un grande coraggio e per questo io e Zion siamo in debito con voi ma c’è un immenso favore che devo chiedervi. Ultimamente la nostra beneamata città sta subendo continui attacchi da parte delle sentinelle e alcune delle nostre navi svaniscono improvvisamente. La nostra situazione sta degenerando lentamente. Da quando è scomparso Neo accadono strani fatti. Vi chiedo in ginocchio di aiutarmi, non so più che cosa fare! Cerca l’Oracolo e fatti spiegare il perché stanno accadendo queste cose.
All’interno della scatola troverai delle strane pietre e una stele che ho trovato in una grotta nascosta da uno spesso pannello di granito dietro alla Sala del Gran Consiglio. Sento che, in qualche modo, questi oggetti mistici vi aiuteranno nella missione che vi scongiuro di considerare.
Ma prima di fare questa missione io e gli altri ribelli vi invitiamo a partecipare ad una festa in vostro onore che si terrà domani a Zion.
Vi ringrazio in anticipo,
M.J.”
Cassandra aprì la piccola scatola rossa. Come dicevano le parole di M.J. dentro al piccolo contenitore vi erano otto pietre e una strana stele impolverata con dei caratteri indecifrabili.
Dopo aver chiuso la scatola pensò:”Ma come faccio a contattare l’Oracolo’ Sono passati tanti anni dall’ultima volta che si è fatto vedere'”.
In quel momento la porta si aprì e apparirono'”Zoe, Kim! Che gioia rivedervi! Vi do il bentornate sulla nostra nave; la mitica “Millenium Falcon”! Come state'” disse Cassandra balzando giù dal letto.
“Stiamo bene, grazie per averci riportate indietro” disse Zoe.
“Venite con me, vi presento i nuovi membri dell’equipaggio” disse Cassandra facendo cenno a sua sorella e a sua nipote di seguirla alla sala comandi.
Giunte alla sala Cassandra disse:” Vi presento Rinoa, Kagome, Elettra, Bastet, Tidus, Guenda, Squall e Scary Boy”.
Zoe disse:”Piacere di conoscervi, io sono Zoe e questa è mia figlia Kim”.
“Caro diario,
è un po’ che non ti scrivo’sono di nuovo qui, sono tornata sulla Millenium.
Sono successe tante cose sai’ho avuto una splendida bambina, Kim, si chiama Kim, da un uomo meraviglioso’mi hanno detto che è morto’. Mi sembra che sia passata un’eternità da quando Kas soffrì in un modo indicibile. Chissà se ti ricordi il perché’no’ Si era innamorata di Amon’a me non era MAI piaciuto, infatti la tradiva con la ragazza dal vestito rosso’già’questo lo ha trasformato in Agente. Quando Kas è venuta a saperlo’mamma mia’non riusciva più a darsi pace!! Beh, ora finisco perché'”
Questo Zoe stava scrivendo quando venne interrotta da sua sorella. “Che ne dici di una bella serata a Zion’ E dai, su’ci divertiremo’vedrai’e poi ti devo presentare una persona’” detto ciò sparì dalla porta e così Zoe, approfittando dell’occasione si preparò e’preparò anche Kim’non voleva perderla d’occhio’se la portava dietro ovunque!
Erano in corridoio quando la nave partì in direzione di Zion.
Dopo circa un’ora di viaggio a tutta velocità attraverso i tunnel del mondo reale la Millenium Falcon giunse ai cancelli dell’ultima città degli umani.
Cassandra, Zoe e -12 immettero il prorio codice d’accesso come ogni capitano che voleva far identificare la propria nave ai guardiani di Zion.
“Bentornati a casa membri del Millenium Falcon” disse soavemente un guardiano aprendo le porte della città.
Dopo il passaggio della nave i cancelli della città si chiusero velocemente.
La Millenium Falcon si diresse lentamente verso il parcheggio delle navi.
“Beep, beep! Ma porca puttana! Vi decidete a parcheggiare quella cazzo di nave’! Non posso aspettare tutta la serata davanti ad un veicolo che non parcheggia! Ho un appuntamento galante stasera!” urlò suonando il capitano della Dedalus.
“Senti amico, dato che la nostra magnifica nave necessita di uno spazio ampio per trovare posto, sposta il tuo lurido cazzo e va a parcheggiare da qualche altra parte!” gli urlò di rimando Cassandra.
Dopo aver udito questo, il capitano della Dedalus scese sulla passerella accanto alla nave e disse:”Ti sfido a scendere e a continuare la nostra piccola discussione quaggiù”.
“Accetto di buon grado” disse Cassandra.
Dopo pochi minuti la capitana sfidata scese e si avvicinò allo sfidante.
“Senti bello, io mi trovavo qui esattamente dieci minuti prima di te, perciò io ho tutti i diritti di parcheggiare!” sentenziò Cassandra.
“E’ vero, ma con la tua nave enorme, non ci sarebbe comunque lo spazio per altri veicoli!” disse il capitano.
“Ma se io stessa ho misurato la nave. So benissimo che le misure rientrano perfettamente nei canoni di regolamentazione delle dimensioni delle navi” rispose Cassandra.
“Facciamo una cosa, ragazzina, dato che tu non vuoi cedermi il posto, che ne dici di decretare una piccola sfida a duello fra noi due e i nostri equipaggi per decidere la nave che avrà il diritto al parcheggio'” chiese il capitano sfoderando un lieve ghigno di sfida.
“La vuoi piantare di importunarla’” disse Pawel che era arrivato nel frattempo.
“Oh oh, guarda guarda, il ragazzo della belva assetata di sangue’sappiate che il nostro combattimento si svolgerà qui a mezzanotte. Ci sarete'” chiese il capitano.
“Certamente. Sappi che non vi daremo pietà” dissero Cassandra e Pawel.
“Eheheheheheheh’allora a più tardi’eheheheheheh'” disse andandosene il capitano.
“Pawel, non so perché, ma quell’uomo ha qualcosa di strano’prepariamo le nostre armi migliori'” disse Cassandra salendo sulla nave con Pawel.
“Già hai ragione’alleniamoci prima della festa’tanto mancano due ore ai festeggiamenti'” disse Pawel.
Giunta alla sala comandi Cassandra venne raggiunta da Squall.
“Cosa c’è che non va’ Hai una faccia’” chiese preoccupato.
“Beh, sai il fatto che è successo prima’ Quell’idiota ci ha sfidati a duello'” disse Cassandra.
“Ehi cavoli! E’ un buon allenamento per le nostre missioni future! Perché lo dici con tanta preoccupazione’ Sai benissimo che noi siamo il gruppo più forte!” disse Squall allegramente.
“Si lo so’ma quell’uomo ha qualcosa di strano’non so perché ma in qualche modo lo sento'” disse Cassandra abbassando lo sguardo.
“Eh dai Kas! Almeno per una volta non essere così sospettosa! E’ soltanto una sfida, tutto qui. Come sempre avremo successo!” disse Squall dandole una pacca amichevole sulla spalla.
“Sarà come dici tu, ma io preferisco allenarmi. Senti potresti dare la notizia della sfida a tutti gli altri membri dell’equipaggio'” disse lentamente Cassandra.
“Ok”.
La giovane capitana si girò verso il tabellone del controllo delle funzioni vitali e lo regolò. Dopo aver fatto questo si sedette sul suo sedile e, rivolgendosi a Irvine, disse:”Irvine, fammi entrare in Struttura, devo prepararmi per la grande sfida di stasera”.
Cassandra si rilassò e chiuse gli occhi. Quando li riaprì (dopo qualche secondo) si ritrovò in un’ampia stanza bianca.
“Caricami il programma BETA 526, per favore”.
Dopo qualche secondo le mura della stanza precedente vennero sostituite da dei magnifici peschi e da un piccolo dojo, il pavimento divenne una bellissima e morbida distesa d’erba ricca di fiori dal dolce profumo e il soffitto si trasformò in un cielo stellato.
Anche gli abiti che aveva indosso cambiarono. Al posto della maglia nera e dei pantaloni bianchi apparve un magnifico kimono bianco.
Raccolse la sua magnifica katana, Moon Dragon, e si diresse verso il piccolo tempietto che aveva davanti.
“Bene Kas, preparati ad affrontare la tua prima sezione di allenamento'” si sentì dire da Irvine.
Cassandra si bendò gli occhi, sfoderò la sua mitica spada e la impugnò decisa.
“Rilassati e amplifica i tuoi sensi'” pensò incoraggiandosi e iniziando l’allenamento.
Nel frattempo sulla nave Zoe e Kim si stavano rilassando nella loro stanza.
“Mamma, dov’è finita Kas'” chiese la bambina.
“Penso che si stia allenando per la sfida di stasera” disse Zoe.
“Cos’è una sfida’” le chiese la piccola Kim.
“Beh, una sfida è quando due o più persone decidono di combattersi per dimostrare la propria forza” le rispose dolcemente Zoe.
“Sapete, penso che sarebbe meglio se ci allenassimo anche noi, in vista di stasera” disse Elettra che in quel momento era nella sala comandi con il resto del gruppo.
“Già, hai ragione” disse Bastet.
“Parole giustissime. Dobbiamo allenarci per dare una bella lezione a quel pallone gonfiato ” disse Pawel.
Ma intanto, sulla Dedalus.
“Eheheheheheh’loro non sanno con chi hanno a che fare e che ho fatto apposta a intralciare il loro parcheggio'” disse sogghignando il capitano.
“Signore mi scusi, ma ha appena ricevuto una chiamata dal nostro commando. Desiderano parlare con lei” disse un tizio che era appena giunto alle spalle del capitano.
“Si, vado subito. Grazie Goldeneye” e così dicendo si diresse verso il suo display.
“Allora Shark. Hai completato la missione'” gli chiese una voce femminile.
“Si o somma Music. Presto cadranno nella mia trappola” disse inchinandosi.
“Bene. Ottimo lavoro. Devo ammettere che quella capitana è molto testarda. Eheh, la sua testardaggine porterà presto lei e il resto dei ribelli alla morte” disse la misteriosa donna dall’altra parte dello schermo.
“Già. Ma prima di ucciderla vuole che la faccia parlare’ Sa, ho trovato un siero molto potente'” iniziò a dire Shark.
“Ma certo, è ovvio! Lei e il suo gruppo sono gli unici a conoscere le nuove mosse dei ribelli” disse Music.
“Ok” e così dicendo si alzò e si avvicinò alla porta. Ma, mentre stava per uscire, Music gli disse:”Ah, ancora una cosa. Quando avrai ucciso gli altri membri della Millenium Falcon porta Cassandra al nostro commando; voglio interrogarla personalmente e poi c’è una persona di nostra conoscenza che vuole risolvere alcune cosette con lei'”.
“Sarà fatto, capo!”.
Nel frattempo sulla Millenium Falcon Cassandra, Zoe, -12 e gli altri membri dell’equipaggio si stavano preparando alla sfida.
“Eheh! Mancato! E così siamo pari!” disse Tidus a Guenda.
“Cavoli raga! La festa inizierà tra pochissimo, dobbiamo scollegarci!” disse Squall guardando l’orologio.
“Hai ragione, mancano solo cinque minuti! Torniamo indietro!” disse Devil.
“Aspettate un attimo ci metterò pochissimo a riportarvi indietro” disse Irvine velocemente.
Tutti si risvegliarono poco dopo.
“Andiamo a scatenarci!” disse allegramente -12.
L’allegra compagnia si diresse alla Sala Principale.
“Kas che ore sono'” chiese Zoe a sua sorella.
“Aspetta che guardo l’or’merda! Mi sono dimenticata l’orologio sul comodino” disse Cassandra schizzando via.
“Fà in fretta noi ti aspettiamo qui” le dissero i compagni.
“Cavoli! Ma come posso essere così smemorata’! Questa è l’ennesima figura di merda che faccio nella giornata!” pensò Cassandra.
Raggiunse velocemente la Millenium, salì e corse verso alla sua stanza.
“Eccolo qua!” disse allacciandosi velocemente l’orologio e correndo fuori dalla nave.
Dopo qualche istante Cassandra raggiunse il resto della compagnia.
“Eccomi qua!” disse avvicinandosi a Pawel.
“Sei proprio smemorata” le disse ridendo Tidus.
“Eh già. Dai, andiamo!” gli rispose ridendo Cassandra.
L’atmosfera della Sala Principale era calda e accogliente e tutt’attorno vi erano tutti i membri delle altre navi.
“Ehilà Kas! Com’è'” disse un tizio dall’aspetto stravagante.
“Bene, grazie e tu'” gli chiese.
“Bene”
“Ti presento mia sorella e mia nipote. Zoe, Kim questo è il mio caro amico Kuba. E’ il ballerino tecnho di Zion” disse Cassandra.
“Ehilà, piacere di conoscervi!” disse Kuba porgendo loro la mano.
Zoe trattenne a fatica le risate. Il ragazzo che aveva davanti era vestito con una scintillante tuta blu metalizzata con delle lunghe antenne poste sopra alla testa.
“Piacere” disse infine.
“Piacere” disse Kim.
“Ti esibirai stasera’” gli chiese Cassandra.
“Eh si. Finalmente dopo tanto tempo posso ballare. L’ultima volta che mi sono esibito è stato quando c’è stata la grande riunione contro le sentinelle” disse Kuba accennando un passo di danza.
“Alla faccia! Son passati due anni!” gli disse Cassandra.
“Non vedo l’ora di scatenarmi! Oh’scusate mi stanno chiamando’devo andare, ciao!” disse correndo via.
“Eheheh, è proprio uno strano tipo” disse sorridendo Rinoa.
“Già, ma è simpatico!” disse Kim.
Dopo qualche istante i musicisti iniziarono a suonare.
“Evvai, si balla!” urlò Khai.
“Prendiamo qualcosa da bere'” chiese Cassandra a Pawel.
“Si, perché no'” le rispose.
“Il solito, per favore” disse Cassandra al barista.
“Anche per me, grazie” disse Pawel.
Ma, improvvisamente e senza un apparente motivo, Cassandra svenne.
“Ehi! Aiutatemi!” urlò Pawel.
Ma, l’unica cosa che Pawel e i soccorsi ebbero potuto fare fu quella di portare Cassandra nella capsula di rigenerazione.
Quest’ ultima si risvegliò poco dopo in una strana stanza dalle decorazioni apparentemente simili a quelle egizie.
“Oh’la mia testa’Pawel’amici miei’dove siete finiti’ Dove sono'” disse intontita.
“Stai tranquilla, Cassandra. Stai solo sognando” disse una misteriosa voce.
“Chi sei’ Come fai a sapere il mio nome'” disse la giovane capitana.
“Hai ragione, non mi sono presentato. Il mio nome è Draco e, per quanto riguardo la mia conoscenza del tuo nome, diciamo che so tutto quello che c’è da sapere” disse.
Cassandra rimase a bocca aperta. Aveva di fronte il più bel esemplare di dragone alato conosciuto nelle leggende. Quest’ultimo era una possente creatura completamente bianca, dalla lunga criniera e dalle ali cangianti.
“Ti ho chiamata per svelarti alcuni importanti segreti e fornirti delle notizie” disse il possente dragone.
“Perché hai scelto proprio me'” gli chiese Cassandra.
“Ti ho scelta perché sei stata la prima ad avermi invocato. Anche delle altre persone di nostra conoscenza mi hanno chiamato” disse Draco.
“Io ti ho invocato’ E come avremo fatto a chiamarti se eravamo all’oscuro della tua esistenza’” disse Cassandra incredula.
“Una parte di voi mi ha evocato. Ti sembrerà strano, ma è così” le disse.
“Hai mai sentito parlare della leggenda dei Sedici Frammenti Sacri'” aggiunse.
“Si. Ma cosa c’entra’” gli chiese.
“Devi sapere che la versione che conosci tu non è completa” disse Draco.
“Perché’ E poi continuo a chiederti che cosa c’entra il mito con il fatto della mia inconsapevole invocazione” disse Cassandra.
“Non appena finirò di raccontarti la versione completa della leggenda capirai” disse il candido dragone.
“Ecco il mito completo:
“Nell’antica dinastia Hsia due Dragoni, il Luminoso e l’Oscuro, si batterono per la supremazia del mondo. In questo duello persero entrambi la vita. Il loro corpo si sciolse, però le loro anime vissero e si suddivisero in sedici parti, le quali otto del Luminoso si depositarono in una grotta presso il nucleo terrestre, mentre le otto dell’Oscuro si dispersero in un mondo parallelo che aveva come caratteristica principale la malvagità. Ma il torpore delle due anime ridotte in frammenti non durerà in eterno. Infatti, una volta passati 5000 anni, queste ultime ritorneranno a combattere l’una contro l’altra guidate dagli Eletti che avranno la capacità di evocare, coscientemente o inconscientemente il potere dei Sedici Frammenti Sacri”.
E, dato che son passati 5000 anni e io, il Luminoso, ho ricevuto diverse chiamate, direi che tu, Zoe, -12, Pawel, Elettra, Bastet, Rinoa e Kagome siate gli Eletti di cui parla la leggenda” disse lentamente il candido dragone.
“S-sei il p-possente Luminoso’ M-ma credevo che fosse solo una leggenda’e poi Neo è l’unico e vero Eletto” disse balbettando Cassandra.
“Neo non è l’unico Eletto. Voi tutti pensate che ci sia solo lui a causa della versione incompleta del mito dei Sedici Frammenti Sacri. E poi ti dirò una cosa; Neo non è un’Eletto Invocatore” disse Draco.
“Con questo intendi dire che esistono diversi tipi di Eletti'” chiese Cassandra.
“Si. Esistono due tipi di Eletti: gli Eletti Guerrieri (Neo è l’ultimo rimasto) e gli Eletti Evocatori (di cui fai parte te e i tuoi compagni)” disse il dragone.
“Chissà se la stele dai caratteri indecifrabili e le strane pietre che ha trovato M.J. c’entrano qualcosa” pensò Cassandra.
“La Stele degli Otto Spiriti e le Otto Sacre Pietre sono parte integrante del mito” disse Draco leggendole nella mente.
“Come hai fatto a leggere i miei pensieri'” gli chiese stupita Cassandra.
“In quanto Luminoso conosco tante cose e possiedo tanti poteri. Purtroppo data la divisione del mio spirito posso comunicare con gli Eletti Evocatori solo tramite i sogni. Comunque la Stele degli Otto Spiriti che ti ha portato il tuo amico è scritta in un linguaggio arcaico e contiene la versione completa della leggenda e la descrizione delle Otto Sacre Pietre. Le Pietre sono il mio spirito in frammenti” disse velocemente il Luminoso.
“Cosa c’è scritto su quella stele'” gli chiese Cassandra.
“La Stele degli Otto Spiriti dopo il mito recita così:
“Quando gli Eletti troveranno le Otto Sacre Pietre e le sapranno utilizzare con somma maestria, queste ultime si fonderanno con la loro anima.
Le Pietre sono collegate a diversi elementi e a diverse virtù:
Pietra dello Spirito Argentato-luce delle stelle-generosità.
Pietra dello Spirito Rosso e Nero-vulcano-forza interiore.
Pietra dello Spirito Bianco e Nero-luce e oscurità-equilibrio.
Pietra dello Spirito Bianco-luce-purezza dell’anima.
Pietra dello Spirito Rosso-fuoco-coraggio.
Pietra dello Spirito Azzurro-aria-simpatia
Pietra dello Spirito Verde-terra-saggezza.
Pietra dello Spirito Blu-acqua-sincerità.” disse Draco.
“Ma la leggenda parlava anche dell’anima perduta dell’Oscuro” disse Cassandra.
“Si, hai ragione. Le altre Otto Pietre sono in un altro mondo con una Stele differente da questa. Penso che anche l’Oscuro abbia trovato i suoi Eletti. Credo anche che tu conosca bene il mondo delle Otto Pietre Maledette” disse.
“Non mi dire che quel mondo è la terra degli Agenti’ Ma credevo che loro fossero solo dei programmi senzienti creati da Matrix e che non avessero Eletti” disse stupita Cassandra.
“E qui ti sbagli, mia cara, come in ogni universo equilibrato ci sono due entità (una benigna e una maligna) contrapposte. Questo spiega la divisione in buoni e in cattivi Eletti” le disse.
“Adesso si spiegano molte cose'” disse lei.
“Amica mia, mi dispiace interrompere così bruscamente la tua curiosità, ma ci sono delle cose immediate che ti devo assolutamente dire. Hai presente quel tizio con cui hai litigato questa sera’” le chiese.
“Si” gli rispose Cassandra.
“E’ un agente. Ti sembrerà incredibile, ma è riuscito a impossessarsi in qualche modo dei codici di accesso di Zion. Lascia perdere la sfida, è una trappola mortale! La situazione di voi ribelli è veramente critica adesso. Sappi che gli Agenti vogliono uccidere te e il tuo gruppo perché sembra che la vostra presenza li faccia fallire ogni singolo tentativo di distruggere la Città Madre. Fai molta attenzione e ricorda che voi Eletti Evocatori potete chiamarmi in consiglio ogni volta che volete. Mi dispiace di non potervi dare un aiuto più consistente’Ora vai e salva i tuoi compagni da una morte certa!” disse.
In quel momento un immenso turbine luminoso investì Cassandra. Poco prima di perdere i sensi si sentì dire dal Luminoso:”Ricordati le parole che ti ho detto. Ci vedremo presto”.
Dopo qualche istante Cassandra aprì gli occhi.
“Kas, come stai’ Ci hai fatto prendere un colpo, lo sai!” dissero i suoi amici della Millenium.
“S-sto bene, grazie” disse Cassandra.
“Sei entrata in coma per ben un quarto d’ora. Per fortuna che sei in un perfetto stato di salute, eravamo tutti molto preoccupati per te” disse Pawel baciando Cassandra.
“Ti sei sentita male improvvisamente” disse Zoe.
“Amici miei, vi devo dire una cosa molto importante. Non prendetemi per pazza per ciò che vi sto per dire. Quando ero priva di sensi ho ricevuto una specie di visione” disse Cassandra.
“Che genere di visione'” le chiese Kagome.
“Ho sognato il Luminoso” disse lentamente Cassandra.
“Sei sicura di non averlo semplicemente sognato'” le chiese Guenda.
“Ne sono assolutamente sicura. Il Luminoso mi ha detto che la sfida di stasera è in realtà una trappola degli Agenti e che io, Zoe, -12, Pawel, Elettra, Bastet, Rinoa e Kagome siamo gli Eletti Evocatori di cui parla la leggenda” disse Cassandra.
“Quale leggenda’” le chiese Tidus.
“La leggenda dei Sedici Frammenti Sacri” gli disse Cassandra.
“Quel mito non parla di Eletti Evocatori e poi è Neo l’unico Eletto” disse Squall.
“Tu dici così perché non conosci la versione completa della leggenda. Poi il Luminoso mi ha detto che esistono due tipi di Eletti, cioè gli Eletti Guerrieri (di cui Neo è l’ultimo rimasto) e gli Eletti Evocatori (di cui gran parte di noi fa parte)” disse Cassandra.
“Magari quel materiale speciale riservato a te c’entra qualcosa con la parte mancante del mito” disse -12.
“Già, hai ragione, vado a prenderlo per visualizzarlo insieme” disse Cassandra andando a prendere la piccola scatola rossa che gli aveva mandato M.J.
Quando aprirono il piccolo contenitore Cassandra si stupì, la stele impolverata aveva assunto un carattere comprensibile e le pietre risplendevano di una luce propria.
-12 raccolse la stele e lesse la versione completa del mito.
Tutti si guardarono stupiti.
“Kas ha ragione, non è stato un sogno ma bensì un avvertimento. Ma c’è un problema, come facciamo togliere di mezzo quel manipolo di Agenti’ Non sappiamo ancora utilizzare i nostri poteri” disse -12.
“Già. Aspetta un secondo. Forse l’Oracolo ne sa qualcosa. So benissimo che son passati ben due anni dall’ultima volta che l’abbiamo visto ma, abbiamo assolutamente bisogno di conoscere le nostre capacità” disse Zoe.
“Non possiamo collegarci ora. Se entriamo in Matrix gli Agenti saliranno sulla nave e ci uccideranno” disse Guenda.
“Non c’è altra scelta. Ma possiamo lasciare qualcuno a guardia della Millenium mentre gli altri cercano l’Oracolo” disse Cassandra.
“Allora facciamo così” disse -12.
“Io controllo la nave” disse Cassandra.
“Anch’io” disse -12.
“Io vado a cercare l’Oracolo” disse Zoe.
“Mi associo” disse Kagome.
“Vengo anch’io” disse Rinoa.
“Ok. Noi teniamo d’occhio la nave. Ah, stavo per dimenticarmi di darvi questo. Mi raccomando, trasportatelo con cura. E’ un materiale molto delicato e importante che dobbiamo fare vedere assolutamente all’Oracolo” disse porgendo la piccola scatola rossa a Zoe.
“Ok. Ma, ti prego tieni d’occhio Kim” disse questa ultima.
“Contaci” disse Cassandra.
“Mancano solo dieci minuti alla mezzanotte’speriamo di resistere'” pensò Cassandra guardando l’orologio.
“Ragazze, buona fortuna, ne avrete bisogno!” disse Irvine sedendosi nella sua postazione da operatore.
“Grazie” dissero Zoe, Rinoa e Kagome stendendosi sui sedili.
“Siete pronte’ Bene, rilassatevi e’CONTATTO!” disse l’operatore premendo il pulsante di attivazione degli spinotti.
Poco dopo le tre ragazze si ritrovarono in un vecchio edificio abbandonato.
“Siamo arrivate” disse Rinoa rispondendo al telefono che nel frattempo era squillato.
“Dove sarà finito l’Oracolo’ Perché Kas non è venuta con noi'” chiese Zoe.
“Kas non è venuta con noi perché la nostra nave ha bisogno di due capitani per mantenere le sue funzioni attive” disse Kagome.
In quel momento il cellulare di Rinoa squillò.
“Fai attenzione, sto avvertendo un’intensa attività di Agenti nella zona” disse Irvine.
“Ok, grazie” gli disse Rinoa.
“Mi auguro di trovare al più presto l’Oracolo” disse Zoe guardando la piccola scatola rossa che aveva in mano.
“Ragazze, dobbiamo muoverci velocemente e con discrezione. I sensori di Irvine hanno percepito una grande presenza di Agenti nella zona” disse velocemente.
“Ma dove troviamo l’Oracolo’ Son passati due anni dall’ultima volta’” Kagome non riuscì a finire la frase che si sentì dire alle spalle “Eheheheh’finalmente vi ho trovate'”.
“UN’AGENTE’! C***O! SCAPPIAMO!” urlò Rinoa.
Le tre ragazze scapparono veloci come il vento.
“Tanto vi raggiungerò'” disse il nemico.
“Irvine, ti prego, aiutaci a scappare!” disse Zoe rispondendo al cellulare.
“Aspettate un secondo, quello che vi sta inseguendo non è un Agente!” disse Irvine.
“E secondo te chi è’ Babbo Natale in cariola con le mutande viola’! Invece di scherzare aiutaci!” gli urlò dietro Zoe.
“Non lo so. Comunque è innocuo. Scusami ma adesso ti devo lasciare sennò venite intercettate da un vero Agente” disse Irvine chiudendo la conversazione.
Zoe si fermò di colpo e si girò guardando furente il suo inseguitore.
“Ma che fai, Zoe’! Sei pazza, non puoi combatterlo’!” disse Kagome afferrandola per un braccio.
“Stai tranquilla, amica mia” disse lentamente lei. Dopo aver detto questo si avvicinò al falso Agente e gli sferrò un potente calcio nei testicoli.
“Ahi!” disse il misterioso tizio cadendo a terra rovinosamente.
“Stai zitto, stronzo!” gli disse Zoe.
“Ehi, ehi. Datti una calmata!” le disse lui.
Rinoa e Kagome raggiunsero Zoe.
“Ti sembra uno scherzo da fare’!” gli disse Kagome togliendogli bruscamente gli occhiali e l’auricolare.
“Oh, non sapete neanche apprezzare un innocuo scherzetto'” disse ridendo lui.
“Un innocuo scherzetto’! Sei pazzo’! Sai benissimo che se gli Agenti ci vedono scappare automaticamente ci mettono i bastoni tra le ruote!” gli disse Kagome.
“State tranquille, io non sono qui per rompervi le scatole, ma per aiutarvi. Vi ho fatto questo piccolo scherzetto solo per scaldarvi un pò” disse lui alzandosi e rimettendo a posto il suo vestito e i suoi occhiali.
“E che genere di aiuto ci vorresti offrire'” disse tra i denti Zoe.
“Sono qui per aiutarvi a trovare l’Oracolo. Ah, a proposito il mio nome è Ixion” disse fattosi improvvisamente serio.
“Se ci puoi aiutare allora sei beneaccetto tra noi” disse Rinoa.
“Rientriamo dentro. Questo posto non è sicuro” disse Ixion girandosi e avviandosi verso il vecchio edificio.
Zoe, Rinoa e Kagome lo seguirono.
Quando si trovarono all’interno della vecchia abitazione Ixion disse:” Io sono un guardiano dell’Oracolo”.
“E chi ci dice che tu non sia un nostro nemico’” gli chiese Zoe.
“Colei che Vede e Sa ogni cosa mi ha detto di guidarvi da lei” disse il guardiano.
“Ma come facciamo a passare inosservate’ La zona è piena di nemici'” disse Kagome.
“State tranquille, ho già pensato a tutto. Avete presente il mio travestimento'” chiese Ixion.
“Si” gli dissero.
“Beh, diciamo che potreste camuffarvi da Agentesse” disse lui.
“Già. Hai ragione. Così, anche se veniamo viste gli Agenti non ci attaccheranno credendoci loro alleate” disse Zoe.
“Precisamente. Ora indossate questo” disse Ixion porgendo a Zoe, Rinoa e a Kagome dei completi da Agentesse.
Dopo essersi vestite velocemente le giovani ribelli si guardarono allo specchio presente nella stanza.
“Però, non male” dissero Zoe e Rinoa.
“Come stiamo’” gli chiese Rinoa.
“Sembrate proprio delle vere Agentesse” disse ridendo Ixion.
“Già” dissero loro ridendo.
“Forza, andiamo. L’Oracolo ci aspetta” disse lui avviandosi verso la porta.
Quando uscirono dal palazzo si incamminarono lungo la strada principale.
“Ehi voi! Chi siete’ Non vi ho mai visti prima” disse loro un Agente avvicinandosi e guardandoli sospettoso.
Le tre ragazze che erano con Ixion ebbero un piccolo sussulto e iniziarono a sudare freddo, perché sapevano che se le avessero scoperte non solo loro, ma anche gli altri ribelli avrebbero fatto una brutta fine.
“Siamo delle nuove reclute” gli disse fermamente Ixion.
“Come vi chiamate'” chiese loro l’Agente.
“Il mio nome è Red. Loro sono Eagle, Fox e Constance” disse Ixion indicando Zoe, Rinoa e Kagome.
“Ma c’è un’Agentessa con te che assomiglia molto alla sorella di una mia vecchia conoscenza’” disse l’Agente scrutando Zoe.
“E’ impossibile. Anche se siamo nuovi siamo stati informati dal nostro commando che la persona di cui parli è stata ricablata a Matrix e uccisa da un nostro collega” disse senza batter ciglio Ixion.
“Sarà come dici tu. Ah, ancora un’altra cosa. Cosa tiene in mano Eagle'” disse guardando la piccola scatola rossa che teneva in mano Zoe.
“Cavoli! Ma perché questo rompipalle non mi lascia in pace'” pensò tra un misto di paura e incazzatura questa ultima.
“E’ un materiale speciale che dobbiamo consegnare al nostro comandante” gli disse Zoe.
“Ditemi che cosa contiene quella scatola o non vi faccio passare!” disse l’Agente.
“Ehi, ehi! Datti una calmata Nixon! Cosa vuoi che ci sia in quella scatola, un Neo in miniatura’! Non essere così paranoico!” gli disse un suo collega che nel frattempo era giunto.
“Sarà come dici tu. Ma sai benissimo che la somma Music ci ha detto di intensificare i controlli” gli disse bruscamente.
“Sì, ma ti rinfrescherò la memoria su quello che ci hanno ordinato di fare, dato che non ti ricordi un piccolo particolare. Il capo ci ha detto di non preoccuparci se avremmo visto delle nuove reclute portare una piccola scatola perché quelli erano i suoi corrieri che le portavano del materiale che ci avrebbe persino aiutato a sconfiggere i nostri nemici!” gli disse il nuovo arrivato.
Rinoa scoccò uno sguardo interrogativo a Ixion. Quest’ultimo gli fece l’occhiolino.
“Ah, ok. Potete passare. Ma non credete di non essere controllati” e dopo aver detto questo Nixon se ne andò.
“Perdonate la sua paranoia” disse prima di andarsene l’ultimo arrivato.
Quando i due Agenti si furono allontanati Ixion disse sottovoce:”Vedete, vi ho contattate prima dell’arrivo dei corrieri veri in modo da evitare guai”.
“Ah, ecco perché ci è andata bene” disse sottovoce Zoe.
“Forza, andiamo. L’Oracolo ci aspetta” disse Ixion facendo cenno alle tre ragazze.
Dopo circa mezz’ora di cammino il guardiano dell’Oracolo si fermò.
“Perché ti sei fermato'” gli chiese Kagome.
“Devo aprirvi il portale del mondo della Veggenza, residenza dell’Oracolo” disse Ixion sotto voce e guardandosi attorno per accertarsi della mancanza totale di nemici.
“Il mondo della Veggenza’ Mai sentito” gli disse Rinoa.
“E’ il Mondo dove Colei che Vede e Sa ogni cosa si rifugia per non farsi cancellare dagli Agenti” le rispose Ixion.
In quel momento un enorme portale apparve dal nulla.
“Però!” disse Kagome.
“Forza entriamo! Il passaggio non resterà aperto per molto” disse Ixion prendendo per le braccia Zoe, Rinoa e Kagome.
Dopo qualche secondo i quattro si trovarono in una strana stanza. Le pareti erano ricoperte di iscrizioni runiche e di disegni di creature mitologiche.
“Ora devo lasciarvi” disse l’accompagnatore delle tre ragazze andandosene.
“Il cammino di ogni uomo è scritto nel suo cuore. Qui legge tutte le verità della vita” lesse da un’iscrizione su una parete Rinoa.
“Mi pare di aver già sentito questa frase’ma dove’non mi ricordo'” disse Zoe.
“Penso che sia una massima cheyenne” disse Kagome.
“Hai ragione, Kagome. Quella che ha letto Rinoa è una massima cheyenne” le disse una voce proveniente da dietro alle spalle.
“L’Oracolo!” disse Zoe.
“E si, sono proprio io amiche mie. Sedetevi, sarete certamente stanche per il lungo cammino che avete fatto con il mio fidato Ixion” disse L’Oracolo facendo comparire con uno schiocco di dita tre sedie.
“Grazie, in effetti abbiamo camminato per un bel po’” le dissero Zoe, Rinoa e Kagome.
“Mi fa piacere rivedervi. E’ passato tanto tempo dall’ultima volta che ci siamo viste” disse loro lei.
“Anche a noi. Ti ringraziamo infinitamente per averci mandato una guida. Ho delle notizie'” ma Kagome non riuscì a finire la frase che l’Oracolo le disse:”Non mi dire niente. So tutto. Non te la prendere, ma conosco ogni singolo particolare delle vostre vicende passate. Cassandra ti ha detto di portarmi a vedere questa strana scatola, giusto'”
“Già” le disse Zoe.
“Me la puoi passare perfavore'” le chiese.
“Certo” le disse Zoe porgendole il piccolo contenitore che aveva in mano.
Dopo aver aperto la scatola e visionato il suo contenuto l’Oracolo disse:”Ragazze, ho due notizie per voi, una bella e una brutta”.
“Dicci prima la bella” disse Rinoa.
“Tu, Zoe, Kagome, Cassandra, Pawel e altri membri del tuo equipaggio siete i leggendari Eletti Evocatori!” disse allegramente lei.
“E qual è la notizia brutta’” le chiese Rinoa.
“Beh, purtroppo anche i nostri nemici hanno degli Eletti Evocatori” disse Colei che Vede e Sa ogni cosa.
“Con ciò vuoi dire che questa sarà una battaglia ad armi pari'” le chiese Kagome.
“Si e non sarà solo uno scontro ad armi pari ma anche una battaglia definitiva che deciderà veramente il vincitore della nostra guerra. Presto i due Grandi Dragoni ritorneranno a combattersi” le disse l’Oracolo.
“Ma come facciamo a diventare gli Eletti Evocatori di cui parla la vicenda’” le chiese Zoe.
“Dovrete fondere i vostri spiriti con questi Otto Frammenti di Anima del Luminoso. Per farlo, però dovrete superare delle prove. Una per ogni Eletto” le disse Colei che Vede e Sa ogni cosa.
“Che prove dobbiamo affrontare'” le chiese Rinoa.
“Dovrete affrontare delle prove elementali. Però, per ottenere la Sacra Fusione dovrete trovarvi tutti collegati nello stesso luogo e aver completato tutte le prove entro l’allineamento di tutti e nove i pianeti del Sistema Solare” le disse l’Oracolo.
“E quando si manifesta questo allineamento'” le chiese Rinoa.
“Si manifesta ogni 5000 anni nel giorno del Dragone Incandescente” disse l’Oracolo.
“Il giorno del Dragone Incandescente è fra due settimane. Dove dobbiamo trovarci’ ” disse preoccupata Rinoa.
“Dovete trovarvi davanti alla statua di due giganteschi dragoni avvinghiati in una lotta. Ricordate che l’allineamento si verificherà alle sette di sera in punto e che le aree delle prove sono in altri luoghi” disse lentemente l’Oracolo.
“Ma come facciamo a trovarci tutti nello stesso luogo se non sappiamo dove si trova la statua. E poi dove e come si devono superare le prove'” disse Kagome.
“Il luogo della statua e le zone delle prove non so dirvi dove sono. Mi dispiace, ma quei luoghi sono talmente arcani che neanche io posso individuarli. Però posso dirvi che non appena sarete pronti queste sacre aree vi saranno svelate. Per quanto riguarda le prove ognuno di voi dovrà affrontare una prova collegata alle vostre virtù. Fate attenzione, le sfide sono molto difficili e in ognuna di loro ci sono dei trabocchetti” disse loro l’Oracolo.
“Dobbiamo riuscirci, penso che oramai l’unica speranza di Zion siamo noi” disse Zoe.
“Esatto, voi siete l’ultima speranza. Però per sconfiggere definitivamente i nostri nemici ancestrali, gli Agenti, avrete bisogno anche dell’aiuto di Neo e Trinity” disse Colei che Vede e Sa ogni cosa.
“Ma sono morti da tanto tempo. Come facciamo a rintracciarli'” disse Rinoa.
“Dovrete resuscitarli. Dovete seguire l’ultima parte del Sacro Cammino degli Eletti:”Quando tutto sembrerà perduto per l’Eletto e la sua anima gemella otto nuovi Eletti procederanno al sacro rito della Purificazione e risveglieranno i loro predecessori dal loro sonno eterno” disse l’Oracolo.
“Ci puoi parlare di questo rito della Purificazione'” le chiese Kagome.
“Sì. Per riportare alla vita Neo e Trinity dovrete fondere le vostre anime con quelle del Luminoso e pronunciare tre volte l’ultimo passo del Sacro Cammino davanti ai loro corpi senza vita. Poi, quando resusciteranno combatteranno al vostro fianco e vi aiuteranno a mettere fine alla guerra che oramai dura da troppi anni” disse loro l’Oracolo.
“Dove possiamo trovare i loro corpi'” chiese Rinoa.
“Il corpo di Neo si trova in una specie di limbo tra il mondo reale e il mondo di Matrix mentre il corpo di Trinity in una zona remota dei tunnel vicini a Zion” disse seriosa l’Oracolo.
“Sappiate che non siamo soli in questa guerra. Il grande Luminoso in persona ci aiuterà a completare le nostre vittorie. Ah, scusate la mia maleducazione, volete per caso un dolcetto'” disse loro Colei che Vede e Sa tutto.
“No grazie, sei veramente gentile, ma siamo a posto così” le dissero le tre ragazze.
“Ne siete sicure’ Guardate che mi fa piacere offrire qualcosa a quelli che vengono a trovarmi” disse infilando nelle mani di Zoe, Rinoa e Kagome un biscotto.
“Grazie, ma non ti dovevi disturbare'” disse Zoe.
“Non ti preoccupare. E’ stato un piacere per me. Come sono'” chiese loro l’Oracolo.
“Assolutamente deliziosi” dissero le tre ragazze con la bocca piena.
“Non ci posso credere! Ragazze, dovete tornare assolutamente indietro. I vostri compagni sono in grave pericolo, stanno subendo un attacco da parte degli Agenti! Mi dispiace di congedarvi così bruscamente, ma i vostri amici hanno bisogno di voi. Vi teletrasporterò sulla vostra nave. Andate con la mia benedizione” disse loro l’Oracolo lanciando addosso a loro della polvere bianca. Le tre ragazze si addormentarono all’istante.
Quando Zoe, Rinoa e Kagome si risvegliarono si ritrovarono nella sala comandi della Millenium Falcon. Quest’ultima si stava muovendo a folle velocità lungo i tunnel del mondo reale.
“Finalmente siete tornate! Presto andate a controllare le funzioni della Millenium! Siamo sotto attacco!” disse loro Irvine.
Zoe corse a sedersi alla sua postazione da capitana insieme a sua sorella e a suo fratello mentre Rinoa e Kagome corsero alle torrette posteriori.
“Ciao Zoe. Vedo che ti sei decisa a tornare” disse Cassandra guidando con forza.
“Cosa è successo'” chiese Zoe rivolgendosi a -12.
“I nostri sfidanti ci hanno attaccati all’improvviso.Grazie a Dio, non ci hanno colpiti. Siamo riusciti a scappare in tempo da Zion. Perfortuna nessun altro è stato coinvolto: infatti tutte le persone che erano lì in occasione della festa erano tutti dentro a ballare e a scatenarsi” disse velocemente -12.
“Quei bastardi non ci avranno mai! ” disse Cassandra.
“Sono molto vicini a noi'” chiese Zoe ai membri che si occupavano delle torrette.
“Sì. Premete l’acceleratore! Stiamo cercando di abbattere la loro nave” dissero loro.
“Ma se stiamo già andando al massimo!” urlò -12.
In quel momento si sentirono dei rumori di spari.
“Sì! Siamo riusciti a farli rallentare!” urlò allegramente Guenda.
“Ma non possiamo andare avanti così’prima o poi il carburante che abbiamo a disposizione finirà!” disse Irvine controllando lo stato della nave.
“Beh, allora dicci cosa dobbiamo fare!” gli disse violentemente Cassandra.
“Potremo provare a infiltrarci nel sistema di controllo” disse Irvine.
“Come!’ Sei pazzo!’ E’ praticamente un suicidio!” gli disse Cassandra.
“Sì, lo so. Ma dobbiamo comunque tentare. Dobbiamo liberarci della presenza di quegli Agenti. Sai benissimo che i loro fittizzi piani sono molto pericolosi” disse Irvine.
“Già, hai ragione. Beh, allora non ci resta che decidere chi andrà. Bene, ho giusto un dado a dieci facce con le iniziali di tutti noi. Non mi resta che tirarlo'” disse Cassandra inserendo il pilota automatico e lanciando il dado che aveva precedentemente estratto dalla tasca.
Quest’ultimo dopo aver ruotato per un bel po’ di tempo in circolo sul pavimento si fermò. La lettera incisa su di esso era la’S. Il fato aveva deciso che chi doveva tentare l’impresa era Squall.
Cassandra, dopo aver raccolto il messaggero del fato che aveva lanciato si diresse lentamente vicino al compagno prescelto.
“Squall’mi dispiace dirti che’dovrai tentare tu di invadere il sistema della nave che abbiamo alle costole'” gli disse tristemente Cassandra.
Dapprima Squall parve scossò ma poi disse:” Beh, se morirò qui sarò morto da eroe”.
In quel momento arrivò di corsa Rinoa.
“No, andrò io! Non posso lasciare la mia vita andarsene così” disse disperatamente l’ultima arrivata.
“Rinoa, mi dispiace, ma il fato ha scelto me'” le disse Squall.
“Mi dispiace dirtelo ma ha ragione lui'” disse Cassandra abbassando lo sguardo.
“Ti prego! Non posso restarmene qui, impotente mentre la persona che mi è più cara al mondo rischia la vita!” disse testardamente Rinoa.
“Sentite, andrò io” disse Cassandra stendendosi sul sedile con lo spinotto e facendo cenno a Irvine di farla entrare.
“Ma tu non c’entri niente con sta storia!” le urlò Rinoa.
“State tranquilli, dopotutto ho mandato fuori a calci nel culo da questa nave un Agente” disse sorridendo Cassandra.
Dopo qualche secondo apparve Pawel.
“What’s your signe'” disse canticchiando Pawel (riprendendo una famosa canzone)