Virus
John fece un passo indietro osservando perplesso quelle strane figure di cui non riusciva a comprendere il significato
– Christine, la Tv si è guastata ‘ gridò rivolto alla moglie che si trovava in cucina a preparare la cena ‘ questa maledetta televisione ha deciso di smettere di funzionare proprio adesso ‘ continuò, mentre armeggiando con il telecomando cercava disperatamente di far ritornare le immagini che tanto anelava
– qual’è il problema’ ‘ chiese la moglie dall’altra stanza
– non ne ho idea ‘ rispose John ‘ lo schermo è diventato nero e si vedono degli strani segni verdi.-
L’uomo era ormai spazientito e aveva cominciato a colpire veementemente il televisore in preda alla rabbia
– John smettila di colpire la Tv ‘ lo esortò la donna, così non fai che peggiorare la situazione. Chiama un tecnico piuttosto –
– d’accordo, d’accordo ‘ rispose l’uomo raccogliendo l’elenco telefonico per cercare un tecnico che potesse intervenire immediatamente. Trovò il nominativo di un esperto in riparazioni e prese il telefono per chiamarlo ma, proprio mentre si accingeva ad alzare la cornetta, si ricordò che anche l’apparecchio aveva dato, qualche minuto prima, evidenti segni di malfunzionamento quando, dopo avere squillato, e dopo avere risposto, aveva cominciato ad emettere strani rumori sempre più forti fino a quando non si era deciso a riattaccare.
Completamente preso dalla partita non si era preoccupato di accertarsi del suo funzionamento, preferendo rimandare a dopo per un controllo. Sperando che comunque si fosse trattato solamente di un disguido temporaneo, prese la cornetta ma, portandola all’orecchio, si accorse subito che il telefono era muto. Provò ugualmente ad effettuare la chiamata ma, ancora una volta, il telefono non mostrava alcun segno di vita. Esterrefatto per questa strana e improvvisa rivolta delle macchine tentò nuovamente di rifare il numero ma ancora una volta non ottenne alcun risultato. ‘ Fanculo ‘ esclamò sbattendo violentemente la cornetta sull’apparecchio ‘ non funziona più niente in questa casa.-
Per cercare di calmarsi si sedette nuovamente sulla poltrona, prese il suo drink e, chiudendo gli occhi, ne assaporò il tranquillizzante contenuto ma, per l’ennesima volta rimase sorpreso, questa volta dal gusto orrendo che aveva, come se il whisky si fosse trasformato in acqua putrefatta ‘ ma che diavolo sta succedendo ‘ si chiese mentre la moglie aveva lasciato la cucina e gli veniva incontro con un aria spaventata ‘ John, stanno succedendo cose strane di là ‘ gli disse sempre più agitata ma, mentre stava per continuare, le parole le restarono in gola trasformandosi in una muta espressione di paura e di meraviglia.
– Anche qua stanno capitando tutte assieme ‘ disse l’uomo che era assorto a fissare il contenuto del bicchiere che aveva improvvisamente cambiato colore passando dal solito e caldo colore ambrato del suo whisky preferito ad un verde piuttosto acceso. Mostrò il bicchiere alla moglie e si accorse che questa aveva uno sguardo fisso e vuoto rivolto alle sue spalle; incuriosito si girò per guardare anch’egli in quella direzione e ciò che vide lasciò anche lui senza parole e lo costrinse a cercare un appiglio per non cadere.
Sulla parete di fronte a loro si erano materializzate come per incanto le stringhe verdi che per prime erano apparse sullo schermo del televisore e che adesso riempivano, con il loro movimento a caduta, un’ampia porzione del muro. Ma la cosa ancora più sorprendente era che quegli strani segni sembrava che si espandessero, lentamente ma costantemente e soprattutto, che il muro stesso fosse scomparso per lasciare posto a quella impressionante marea verde.
– mio Dio ‘ esclamò l’uomo abbracciando la moglie che continuava a tremare violentemente ‘ è impossibile, non può essere vero. ‘ Si lasciarono cadere sul divano continuando a guardare come ipnotizzati lo strano fenomeno che si manifestava sotto i loro occhi, incapaci di abbozzare un qualunque tipo di reazione che non fosse quella del puro sbalordimento e dell’autentico terrore.
Improvvisamente la porta di ingresso dell’appartamento si spalancò facendo sobbalzare nuovamente i due coniugi che voltandosi in quella direzione, videro entrare tre uomini che si muovevano tranquillamente e sembrava avessero un completo controllo della situazione. I nuovi arrivati si fermarono anch’essi a fissare le pareti che sembravano avessero preso una vita autonoma, poi due di loro si allontanarono per sparire in altre stanze, mentre quello che sembrava dirigere le operazioni si diresse verso la coppia.
Giunto di fronte a loro, si tolse gli occhiali da sole che aveva continuato ad indossare anche dentro la stanza, riponendoli delicatamente e pacatamente in una tasca della giacca di quel vestito di colore grigio scuro, che lo avrebbe reso decisamente anonimo se non fosse per il fatto che anche gli atri due uomini portavano lo stesso identico abito, evidenziandone in tal modo i tratti caratteristici.
John cercò di riprendersi dallo sgomento che lo attanagliava, si districò dall’abbraccio della moglie e si alzò tremando di fronte allo sconosciuto ‘ chi siete’ ‘ chiese ‘ ma l’uomo non si degnò di rispondere e si allontanò da lui osservando il resto della stanza. Gli altri due nel frattempo, rientrarono dirigendosi verso il compagno ‘ l’anomalia è stata individuata ‘ disse uno dei due guardandosi lentamente attorno ‘ e si estende rapidamente. ‘
– Si. Loro potrebbero essere infetti – disse il primo riprendendo gli occhiali – procedere con la bonifica ‘ continuò inforcandoli.
Gli altri due estrassero delle pistole da sotto la giacca, le puntarono contro la coppia e incuranti delle implorazioni dei due coniugi esplosero contro di loro diversi colpi, centrandoli in pieno e uccidendoli sul colpo.
– bene, fate intervenire la squadra di contenimento ‘ disse ancora quello che sembrava essere il capo ‘ abbiamo già perso troppo tempo.-
Nexo osservò le immagini scomparire dallo schermo e si voltò verso il Consiglio in attesa di essere interpellato. Si sentiva come un ragazzino che stesse per fare un esame a scuola, pieno di ansia e di insicurezza e per calmarsi si sforzò di pensare a se stesso per quello che invece era, un giovane tecnico programmatore, molto apprezzato da tutti, che era riuscito a progettare quella terribile arma che forse avrebbe sovvertito le sorti dello scontro con le macchine.
Un senso di fierezza e di orgoglio lo pervase per un attimo mentre uno dei consiglieri si apprestava a parlare
– allora giovane Nexo ‘ disse il consigliere West ‘ noi tutti siamo in attesa di conoscere i dettagli di questo progetto, di questo virus che sei riuscito a creare e di cui abbiamo visto la potenzialità. Non ti nego che siamo molto interessati a ciò che avrai da dirci, quindi, a te la parola.-
– La ringrazio consigliere ‘ cominciò il giovane con il battito del cuore che pulsava furiosamente ‘ ciò che ho realizzato è un programma virus che, immesso in Matrix, ha la capacità di decriptare il codice sottostante consentendo la visualizzazione delle stringhe informatiche di cui è composto. In altre parole il virus interferisce sulla elaborazione sensoriale del codice inerente matrix inibendone ogni tipologia di interfacciamento. Quello che avete visto poco fa, è il risultato dell’azione del virus; la materialità virtuale viene progressivamente inibita, lasciando al suo posto esclusivamente la visualizzazione del codice. Lo sviluppo del virus è ancora in uno stadio iniziale e la registrazione che vi ho mostrato è solamente il secondo test che ho potuto effettuare direttamente nella matrice, grazie anche al capitano Zacharus che mi ha ospitato sulla sua nave e mi ha permesso di lanciare il virus in Matrix –
Zacharus, seduto accanto al giovane di fronte al tavolo del Consiglio, interruppe la sua esposizione alzandosi quando lo sguardo dei consiglieri si posò su di lui
– è stata una mia iniziativa su richiesta di Nexo ‘ disse rivolgendosi al Consiglio e tornò a sedere
Il consigliere West guardò nuovamente il programmatore e gli chiese ‘ dimmi giovane Nexo, come fai ad immettere il virus all’interno di Matrix’ ‘ e soprattutto ‘ chiese anche un altro consigliere ‘ qual è il risultato in termini di efficacia e come hanno fatto gli agenti a neutralizzarlo’ –
Nexo diede uno sguardo al Consiglio e riprese a parlare ‘ il virus viene immesso in Matrix grazie al telefono. In pratica, uso il segnale pirata che utilizziamo per le nostre incursioni, ma ne modifico la banda in modo da poter trasferire solamente il codice del virus anziché i codici di noi umani, con il vantaggio che in tal modo posso penetrare in qualunque punto della matrice che presenta un telefono. Basta soltanto che qualcuno alzi la cornetta e il virus si espande all’interno.
Come dicevo il virus è ancora in fase di sviluppo iniziale quindi la sua efficacia è ancora limitata come si è potuto vedere dalla registrazione. Gli agenti sono in grado di rintracciarlo e, come abbiamo visto, grazie a speciali squadre di contenimento sono in grado di bloccarne la diffusione, circoscrivendolo all’area in cui si è manifestato. Non possono cioè eliminarlo del tutto, ma possono metterlo in quarantena, limitandone in tal modo gli effetti. Purtroppo il virus ha ancora una bassa velocità di propagazione e quindi le aree di contenimento sono ancora relativamente ristrette.
La mia intenzione, visto che tutto sommato il virus funziona, è quella di aumentarne esponenzialmente la velocità di propagazione e soprattutto quella di impedirne la possibilità di contenimento in modo che esso possa propagarsi velocemente in tutta Matrix senza che gli agenti abbiano la possibilità di fermarlo. In tal modo la matrice finirebbe per collassare, rivelando a tutti gli umani connessi la vera realtà ‘
– bene ragazzo ‘ riprese il consigliere West ‘ il Consiglio è convinto che il tuo progetto sia valido e quindi sei autorizzato a svilupparlo al meglio. Cosa hai bisogno per continuare la progettazione del tuo virus’ ‘ chiese al giovane
– vi ringrazio, consiglieri ‘ rispose il ragazzo sfoggiando un luminoso sorriso ‘ vi prometto che farò del mio meglio per non deludervi e per avere successo. Se il capitano Zacharus è d’accordo, vorrei essere assegnato alla sua nave per poter proseguire lo studio del virus attuando allo stesso tempo altri test all’interno di Matrix –
– bene allora ‘ disse West ‘ capitano Zacharus, lei che ne pensa’ ‘ chiese all’ufficiale
Zacharus si alzò nuovamente, guardò il giovane e poi si rivolse al consiglio ‘ non ho alcuna difficoltà ad imbarcare Nexo anzi, ne sono estremamente contento ‘
– allora d’accordo ‘ riprese West battendo il martelletto sul tavolo del Consiglio ‘ da questo momento sei assegnato all’equipaggio della Elektra con il compito di sviluppare il virus di cui ci hai parlato. Ti auguriamo di avere successo. –
Terminata la frase, i consiglieri si alzarono e, lentamente, cominciarono ad uscire dalla sala mentre sia Nexo che il capitano si inchinavano riverenti.
Zacharus si avvicinò al giovane sorridendo e porgendogli la mano ‘ congratulazioni Nexo, benvenuto a bordo ‘
– Grazie capitano, è un onore e un piacere far parte della Elektra. Spero di non deluderla ‘
– Non mi deluderai ‘ rispose il capitano ‘ ma adesso vai nel tuo alloggio e prendi le tue cose. Ti attendo a bordo tra due ore. Sii puntuale –
– Agli ordini signore ‘ disse il giovane osservando l’uomo che si allontanava.
Due ore dopo il nuovo membro dell’equipaggio fece il suo ingresso nella nave. Salutò velocemente i nuovi compagni che peraltro aveva già conosciuto durante i precedenti trascorsi a bordo, e si diresse verso l’alloggio del capitano.
Zacharus gli diede il permesso di entrare e lo accolse mentre era seduto al suo piccolo tavolo da lavoro, immerso nella programmazione del piano operativo della prossima missione che attendeva la nave.
– Allora Nexo ‘ esordì il capitano ‘ qui a bordo sarai assegnato al reparto ologrammi, con il compito di scandagliare e registrare i movimenti di eventuali sentinelle. Naturalmente la tua funzione principale a bordo sarà quella di sviluppare il tuo virus quindi i tuoi turni in plancia saranno ridotti rispetto agli altri.-
-si signore ‘ rispose il giovane che era rimesto in piedi davanti al capitano
– nonostante ciò, però, sarai considerato un membro dell’equipaggio come tutti gli altri, quindi non aspettarti trattamenti di favore ‘ continuò
– certo signore, non mi aspetto alcun tipo di favoritismo. Sono qui per fare il mio dovere e per obbedire agli ordini ‘ fece ancora il giovane sforzandosi di mantenere un aspetto compito e fiero
– bene allora, mi aspetto che tu riesca a realizzare un’arma poderosa che ci consenta finalmente di vincere la guerra contro quelle maledette macchine. Personalmente non credo alla storia dell’eletto che reputo una fantasia adatta per gli sciocchi, credo invece fermamente nella nostra volontà e nella nostra determinazione, quindi fai del tuo meglio.-
– lo farò capitano ‘ rispose ancora il ragazzo.
Zacharus tornò con lo sguardo alle sue carte che erano disposte disordinatamente sul suo tavolo e poi rivolse nuovamente l’attenzione verso Nexo ‘ partiremo tra esattamente quattro ore per una missione esplorativa che ci terrà fuori da Zion per circa due settimane. Spero che questo lasso di tempo ti sia sufficiente per ottenere significativi progressi nello sviluppo del virus. In ogni caso, ogni volta che avrai la necessità di effettuare dei test all’interno di matrix me lo comunicherai con un congruo anticipo, in modo da poter effettuare le dovute connessioni, compatibilmente con le necessità della nave e della missione. E’ tutto per adesso, ti auguro buon lavoro.-
Il capitano concluse il discorso e tornò ad occuparsi dei suoi piani, disinteressandosi del giovane che gli stava di fronte.
– grazie capitano ‘ disse Nexo alquanto disorientato dal tono formale e distaccato che aveva assunto Zacharus nei suoi confronti.
Senza dire altro si voltò e uscì dalla stanza seguito da quel senso di incertezza e di sgomento che l’aveva assalito all’interno dell’alloggio. Fino a quel momento, infatti, il capitano si era sempre mostrato estremamente cordiale nei suoi confronti, mentre adesso il suo comportamento, freddo e distaccato, lo aveva alquanto sorpreso. Tuttavia si sforzò di non pensarci e di concentrarsi esclusivamente sul suo lavoro e sui suoi doveri in plancia.
Finalmente aveva l’opportunità di dedicarsi completamente al suo progetto, un’opportunità che aveva atteso per molto tempo e che voleva sfruttare ad ogni costo.
Dieci giorni dopo Nexo guardava il monitor del suo computer al quale aveva lavorato in quei lunghi giorni di permanenza sulla Elektra. Accanto a lui era seduto Lost, il più anziano membro della nave che continuava a tormentarsi le mani torcendo nervosamente le dita.
Lost era il secondo ufficiale di Zacharus, di gran lunga più vecchio di lui, tanto che nessuno sapeva la sua vera età. Si era imbarcato per la prima volta moltissimi anni addietro ma non era mai riuscito a diventare capitano di una nave della flotta di Zion in quanto una volta aveva commesso un grave errore mentre si trovava alla guida della Hammer, portandola a schiantarsi in uno dei condotti sopra la città sotterranea causando in tal modo gravi danni alla nave.
Anche lui aveva smesso ormai di sognare un grado più elevato di quello che ricopriva attualmente e si era rassegnato a concludere la sua carriera militare come semplice secondo. Tuttavia godeva del rispetto e dell’ammirazione di tutto l’equipaggio che lo considerava come il saggio del gruppo oltre a possedere conoscenze tecniche non comuni sulla flotta.
– sei sicuro’ ‘ disse rompendo il silenzio che era calato tra loro
– si, hai ragione tu’devo farlo ‘ rispose il giovane che continuava a fissare lo schermo davanti a lui ‘ in tutti i test che ho effettuato, sono sempre morte tutte le persone che vi erano coinvolte, ed è stata tutta colpa mia. Sono io il responsabile della loro morte –
– non è colpa tua se gli agenti reagiscono al virus uccidendo tutti coloro che sono nelle vicinanze ‘ cercò di rincuorarlo l’anziano ufficiale
– forse no, ma non posso più rischiare la vita di altri innocenti. E’ strano’finalmente sono riuscito a realizzare il virus in grado di annientare matrix’ma non posso usarlo. –
– già, la cura potrebbe essere peggiore del male ‘ disse Lost continuando a tormentarsi le mani.
Nexo si accasciò sulla sedia in preda ad una disperazione che gli lacerava l’anima. Aveva lavorato per molto tempo, era finalmente riuscito nel suo intento, ma adesso la realtà era ben diversa di quella che aveva immaginato. La realtà era che utilizzando il suo virus, avrebbe fatto collassare Matrix e questo, quasi sicuramente avrebbe portato alla morte di tutti coloro che vi erano connessi. Una sorta di genocidio, l’annientamento di gran parte della razza umana di cui non voleva e non poteva essere il responsabile. Fortunatamente Lost gli aveva aperto gli occhi e gli aveva mostrato le conseguenze dell’uso del virus.
Gli rimaneva una sola cosa da fare.
Allungò la mano e premette il tasto di cancellazione.
Una sorda rabbia lo invase. Una rabbia contro se stesso e contro la sua superbia che lo aveva spinto in quella folle impresa in cerca di perenne grandezza.
In un impeto di collera prese il computer e lo scagliò violentemente contro la parete della stanza.
– lasciami solo, ti prego ‘ disse al più anziano compagno mentre ancora le sue membra tremavano per la rabbia e l’eccitazione
– si certo ‘ rispose Lost che gli diede una pacca sulla spalla e poi uscì dalla stanza.
Una volta chiusa la porta alle sue spalle, il vecchio ufficiale non potè fare a meno di sorridere sommessamente. Porto la mano alla tasca e ne tirò fuori un dischetto; guardò compiaciuto quel contenitore di Byte e questo volta il sorriso si trasformo in una risata nervosa. ‘ Sta finalmente per arrivare il mio momento ‘ pensò e cominciò a dirigersi verso il suo alloggio mentre sentiva una nuova giovinezza impossessarsi del suo vecchio corpo.