"Nove compagni.
E sia! Voi sarete la Compagnia dell'Anello!"
Figlio
di Eärendil ed Elwing, alla fine della Prima Era sceglie di appartenere
ai Primogeniti (gli Elfi) e resta nella Terra-di-Mezzo fino alla fine
della Terza Era. E' Signore di Imladris (Gran Burrone) e detentore di
Vilya, l'Anello d'Aria, che ha ricevuto da Gil-galad.
Prende parte alla Prima Guerra dell'Anello quale uno dei leader dell'Alleanza
fra Elfi e Uomini. Dopo la sconfitta di Sauron, cerca di persuadere Isildur
a gettare l'Unico Anello nel cratere del Monte Fato. Ma il nuovo re di
Gondor decide di tenerlo per sé, dando così a Sauron l'ennesima
chance di risorgere dalle proprie ceneri.
Convoca il Consiglio da cui sorge la Compagnia dell'Anello, incaricata
di accompagnare Frodo al Monte Fato per distruggere l'Unico.
Cerca di convincere sua figlia Arwen a partire con gli altri Elfi verso
Ovest, nella terra dei Valar, ma l'amore di Arwen nei confronti di Aragorn
la spinge a scegliere una vita mortale pur di restare accanto all'uomo
che ama.