"Contro il potere
di Mordor, non ci può essere vittoria. Noi dobbiamo unirci
a Lui!"
Capo dell’Ordine degli Istari, gli Stregoni della Terra di Mezzo,
risiede a Isengard nella Torre di Orthanc. In antichità era il
più saggio tra i membri del suo Ordine, prima di abbandonare la
ragione per la pazzia. Il suo potere maggiore risiede nella sua voce,
suadente ed ingannatrice; essa può rivelarsi un’arma invincibile
per coloro che si oppongono al suo volere. Quando l’Ombra sembra
risvegliarsi, Saruman prende l’incarico di documentarsi sul Nemico,
ma i suoi studi sull’Anello lo portano alla corruzione e al tradimento.
Volendo conoscere sempre più approfonditamente il pensiero di
Sauron, si allea con l’Oscuro Signore, col quale sogna di dominare
l’intera Terra di Mezzo. Quando Gandalf lo informa di aver scoperto
dove si trova l’Unico, finalmente si svela come traditore e imprigiona
colui che una volta era suo amico in cima al pinnacolo della torre di
Orthanc. Nel frattempo, obbedendo agli ordini di Sauron, si dedica alla
costruzione di un enorme esercito composto da una nuova razza di Orchi,
frutto dei suoi studi ed esperimenti: i feroci Uruk-hai, creati con il
solo scopo di porre fine alla razza umana. Nel costruire il suo esercito,
però, non tiene più conto delle cose viventi: così distrugge
e brucia numerosi alberi della foresta di Fangorn pur di ottenere legno
pregiato. L’ennesima mancanza di rispetto di Saruman verso la Natura
non può non destare l’ira degli Ent, i Pastori di Alberi,
che marciano su Isengard determinando la sua sconfitta.